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Aloe vera

francofx

Aspirante Giardinauta
vorrei mettere questa pianta in giardino, sto in provincia di Varese, in pianura. Dite che si puo' mettere all'aperto o e' meglio tenerla in vaso?
 

Icchy92

Guru Giardinauta
Questa specie di aloe non resiste all'aperto dalle nostre parti, potresti tenerla solo in vaso spostandola in un punto riparato in inverno.
 
D

djinn95

Guest
Ciao Franco :)
Se ti piacciono le piante che hanno l'aspetto dell'Aloe, puoi piantare delle Agave. Ne esistono di vari colori e variegature e necessitano di posizioni molto luminose, con una copertura di protezione solo nei primi anni. Resistono bene alle basse temperature. Aloe barbadensis (ex Aloe vera) non regge nei nostri climi se non dove sia particolarmente tiepido e riparato, perché come puoi intuire dal nome è naturalizzata nelle isole Barbados. Puoi pur sempre interrare il vaso con l'aloe in estate ed estrarlo d'inverno per portarla al coperto
 

Icchy92

Guru Giardinauta
Ci sono altre specie di aloe che invece, a patto di usare una composta molto drenante e minerale, riescono a sopravvivere all'aperto anche nella nostra zona. Ovviamente è facile da fare in vaso, meno in piena terra dove bisognerebbe scavare una buca e riempirla della miscela drenante, possibilmente facendola sopraelevata di una decina di centimetri.
 
D

djinn95

Guest
Icchi92
Aloe è un genere che comprende molte specie, tutte di ambienti tropicali e aridi. Alcune specie possono sopravvivere, ma le specie a foglie parenchimatose non possono sopravvivere nell'Italia del Nord in piena terra, senza contare che il rimedio che proponi tu è assolutamente antiestetico... se poi ci aggiungiamo una bella piovuta nella rosetta centrale, è marciume assicurato.
Guarda questa soluzione con dei cactus: vaso invisibile ma assolutamente estraibile nella stagione fredda IMG_7342.JPG
 

francofx

Aspirante Giardinauta
La soluzione del vaso interrato mi sembra il giusto compromesso tra quello che vorrei e quello che posso fare, quindi credo proprio che adesso la tengo in vaso fino a marzo-aprile e poi la interrero' con tutto il vaso.
 

njnye

Florello Senior
Icchi92
Aloe è un genere che comprende molte specie, tutte di ambienti tropicali e aridi. Alcune specie possono sopravvivere, ma le specie a foglie parenchimatose non possono sopravvivere nell'Italia del Nord in piena terra, senza contare che il rimedio che proponi tu è assolutamente antiestetico... se poi ci aggiungiamo una bella piovuta nella rosetta centrale, è marciume assicurato.
Guarda questa soluzione con dei cactus: vaso invisibile ma assolutamente estraibile nella stagione fredda Vedi l'allegato 421309
Io però tutti (e dico proprio tutti) quelli della foto li lascio fuori (cereus a pare che non ce l'ho)... La corteccia sarà carina ma a livello dei colletti non la terrei mai. Molto meglio le soluzioni con le pietre laviche o i lapilli...
 
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djinn95

Guest
Cara Njnye.
Ti contraddico subito: nessuna delle cose che faccio è lasciata al caso e non ponderata attentamente. Agavi e giga-cactus rimangono all'esterno. Le pietre laviche e i lapilli in estate raggiungono gli 80°, e dato che non voglio mangiare stufato di cactus, ho optato per un materiale coibentante come il bark. Se ci metto un lanciafiamme faccio direttamente hiroshima, quindi fidati: è la soluzione migliore
 

Stefano De C.

Florello Senior
Come detto, per piantarle in piena terra, si possono usare le agavi, molte reggono bene il gelo, specie l'agave americana (meglio però usare un TNT in inverno per i periodi più freddi)
 

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
la tipologia di foglia (parenchimatosa) non ha nulla a che vedere con la resistenza al freddo, molti sedum e succulente sono rustiche al nord, le aloi sono delicate perchè non producono sostanze capaci di proteggere le cellule dal congelamento e dal surgelamento. Mentre l'uso di lapillo o corteccia è puramente estetico, visto che dal caso specifico sono piante messe solo temporaneamente nel periodo di sviluppo. Per quello che si dica, sono tantissime le piante che crescono tra le rocce e non sono cotte, tanto meno dal lapillo ornamentale, che viene usato ovunque e che non raggiunge temperature alte se non solo superficialmente, tanto quanto la sabbia al mare, o il vaso di coccio al sole.
 
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