Riguardo al terreno, dovresti informarti su chi sia il proprietario, perchè anche se vedi un terreno abbandonato difficilmente è un terreno demaniale, nè tanto meno del comune (che non se ne fa nulla di un terreno incolto, e data la mancanza di soldi tende a venderlo se anche ce l'ha....), ma è quasi sicuramente privato. Perciò l'eventuale impianto di alberi andrebbe fatto in accordo con il proprietario, semmai (fermo restando eventuali vincoli sull'introduzione di piante).
Ma al di là dell'aspetto "legale" non capisco il motivo per cui vorresti piantare alberi "esotici". A maggior ragione per riqualificare un terreno della macchia mediterranea io sarei per piantare alberi autoctoni (chessò, lecci, sughere, pini, ecc...) perchè pensare a ficus?
Il fatto che nel terreno secco non vi siano alberi non significa necessariamente che il problema sia la siccità, e se anche fosse, un terreno completamente arido difficilmente potrebbe far sopravvivere alberi in generale (siano autoctoni che esotici), per altro dubito che i ficus in generale possano sopravvivere senza acqua, forse neppure il fico nostrano...
In certi casi le zone "brulle" erano in origine alberate, sono poi state disboscate a uso agricolo e poi abbandonate per mancanza di produttività, o trasformate in "pascoli", per tanto in queste condizioni prima che ritorni il bosco possono passare decenni, o forse mai se vengono periodicamente utilizzati come pascoli (es. anche da capre), quindi bisognerebbe vedere bene qual'è la situazione prima di piantare alberi che (al di là del discorso legale) potrebbe anche rivelarsi una fatica inutile... Del resto se in un terreno non ci sono alberi c'è sempre un motivo, è non è quasi mai la mancanza di disseminazione, quindi andarli a inserire artificialmente non è la soluzione se prima non si interviene sulla causa.
Ti porto la mia esperienza: io a tempo perso "pianto" alberi (premetto che lo faccio solo ed esclusivamente in aree urbane o semi-urbane abbandonate, non certo in aree naturali, che da me per altro sono rarissime). Ho notato che laddove anche un terreno sia abbandonato e privo di alberi è perchè qualcuno li ha tolti, o li toglie periodicamente, (esempio tipico: uno sfalcio che ogni 2-3 anni fa tabula rasa) o c'è qualche causa per cui in un modo o nell'altro alberi che vi nascono o vengono piantati, muoiono nel giro di uno o 2 anni (esempio terreni di riporto o appunto soggetti a rimanere del tutto disidratati in estate). Di contro, in una zona abbandonata dove "potenzialmente" potrebbero crescere alberi, questi tendono a spuntare da soli, e quindi a maggior ragione diventa superfluo andarceli a mettere.
Quindi onde evitare delusioni, è meglio scegliere bene cosa piantare e soprattutto dove. Questo non vuole essere una dissuasione dal farlo, ma un semplice consiglio per evitare delusioni.