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Pachypodium lamerei con restringimento di un fusto e probabile sofferenza della sua ramificazione

Ciao a tutti,
avrei bisogno del vostro parere per quanto riguarda il mio Pachypodium lamerei.

Questa pianta l'ho acquistata nel periodo dello scorso Natale con tre fusti di cui due ramificati:
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Verso fine marzo l'ho svasato dopo aver effettuato la pulizia delle radici dal vecchio terriccio:
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Purtroppo, in seguito, il fusto di sinistra che già appariva senza alcuna foglia è marcito e ho dovuto asportarlo, non avendo più modo di estrarre la pianta dal vaso l'ho strappato via come meglio potevo ma penso che parte del suo apparato radicale sia ancora all'interno del vaso.

Attualmente la pianta si presenta così:
image.jpg
Come si può ben notare la pianta di destra ha un bel fusto, anche se un po' curvo da quando l'ho acquistata, mentre quella di sinistra risulta restringersi nettamente da metà fusto sino alla punta, anche questo difetto si presentava già all'acquisto ma pensavo di riuscire a correggerlo con le irrigazioni, in più il ciuffo anche se poco folto sta facendo nuove foglie ma la ramificazione sottostante sembra non riesca a portarle avanti, si anneriscono...
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Credo che sia colpa dello scarso apporto di liquidi che riceve, probabilmente le energie gliele toglie l'apice.
Probabilmente mi conviene irrigare più spesso ... l'ho bagnato una sola volta a giugno e successivamente dopo un mese il 10 luglio, so che è una pianta che richiede molta acqua e quindi probabilmente avrebbe gradito irrigazioni più frequenti ma il composto che ho effettuato al rinvaso, come richiede questa specie, è più organico rispetto alla solita miscela base, e con le radici del fusto marcito ancora all'interno del vaso non me la sono sentita di irrigare più spesso, in più il vaso è abbastanza grande e lo stecco che ho inserito per controllare lo stato del composto all'interno del vaso sembra ancora leggermente umido.
Ogni vostro prezioso parere è ovviamente ben accetto!
Grazie!
 
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brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
diventa difficile capire se è una carenza idrica se dici che c'è umidità residua. Dopo un mese col caldo che ha fatto dovrebbe essere incenerita dal caldo, io ti consiglio alla prossima irrigazione l'uso di un concime semplice solfato di ammonio, stimola la vegetazione.
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

io bagno le mie con la stessa frequenza delle altre. Essendo in pieno sole si asciugano in fretta ed il primo effetto della mancanza di acqua è la perdita delle foglie.
Io avrei usato una miscela di terreno "normale" in modo tale da poter bagnare in modo "classico".

Se, con le mani, cerchi di premere il fusto, lo senti sodo o cedevole? Sono piante che soffrono molto i marciumi e, con la terra ancora umida dopo 15 giorni, il rischio c'è.

Non è però strano che perdano (seccano) degli apici primari o secondari. Ne fanno però di nuovi abbastanza facilmente.

Ste
 
Ciao brandegeei e Stefano,
vi ringrazio per le vostre risposte.

Ho fatto un composto più organico ma c'è da considerare che ho fatto uno strato drenante di sola pomice di almeno 10 cm. nel fondo del vaso, in quanto le radici nel vecchio vaso si erano avvolte e diventate ormai molto grandi e per sgrovigliare avrei dovuto reciderle, così ho pensato che con un'abbondante strato drenante avrei limitato possibili marcimi...
Ecco come si presentavano avvolte le radici dopo la pulizia radicale:
image.jpg

Nel fine settimana ho deciso di irrigarli abbondantemente e lasciare acqua nel sottovaso, che regolarmente tolgo dopo ogni irrigazione, sino al mattino seguente così da lasciare che il vaso in cotto ed il terriccio di idratassero bene per scongiurare che la pianta non si stesse idratando correttamente.

Oggi ho confrontato la foto fatta prima dell'irrigazione e quella fatta oggi e mi sembra che entrambi i fusti si siano, seppur di poco, ingrossati.
Prima dell'irrigazione:
image.jpg
Dopo l'irrigazione:
image.jpg

La punta della ramificazione risulta invece sempre come prima ma purtroppo nei giorni scorsi c'è stato pochissimo sole e dopo l'irrigazione non ha avuto a luce necessaria per stimolare la vegetazione, in più le temperature di sono abbassare parecchio... vedremo nei prossimi giorni.
 
Ultima modifica:

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

tieni la pianta sotto controllo e, come detto, non ti preoccupare se dovesse perdere un apice laterale.
Di solito ne producono parecchi.
In natura sono alberi ad alto fusto. Di conseguenza presentano il fusto lungo e vari rami sulla sommità.

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Ste
 
Ciao,

tieni la pianta sotto controllo e, come detto, non ti preoccupare se dovesse perdere un apice laterale.
Di solito ne producono parecchi.
In natura sono alberi ad alto fusto. Di conseguenza presentano il fusto lungo e vari rami sulla sommità.

Vedi l'allegato 397500

Ste

Ciao Stefano,
la terrò sicuramente controllata e vi aggiornerò sul suo stato.

Forse l'abbondante strato drenante che ho fatto sul fondo del vaso non gli permetteva di idratarsi bene, alla prossima irrigazione proverò a bagnare con lo stesso metodo sperando di vedere miglioramenti.
 

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
dunque fai delle buone irrigazioni ma ben distanziate tra loro, un po di concime ti conviene somministrarlo adesso che la pianta è in vegetazione, oltre agosto-settembre diventa un po inutile visto che le temperature e la lunghezza del giorno cambierà e la pianta capirà subito che deve pensare a rallentare lo sviluppo.
 
Ciao brandegeei,
farò come mi consigli e cercherò il solfato di ammonio così da cercare di aiutarla.

Non l'ho concimata perché avendola rinvasata questa primavera utilizzando una generosa quantità di terriccio per acidofile credevo che per questa stagione potesse bastare il nutrimento fornito dal terriccio.
 

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
capisco ma un po di carburante particolare aiuterà notevolmente la fogliazione, l'importante è usare piccole dosi e regolarmente. Due volte al mese e vedi la risposta della pianta, non andare mai troppo avanti con la stagione, l'azoto deve essere metabolizzato bene dalle succulente, per evitare solo piante superturgide ma poco robuste.
 
Ciao
capisco ma un po di carburante particolare aiuterà notevolmente la fogliazione, l'importante è usare piccole dosi e regolarmente. Due volte al mese e vedi la risposta della pianta, non andare mai troppo avanti con la stagione, l'azoto deve essere metabolizzato bene dalle succulente, per evitare solo piante superturgide ma poco robuste.

Come concime a casa con parecchio azoto ho un solubile NPK 20-20-20.
In etichetta c'è scritto:
Azoto totale 20%, Azoto nitrico 5,6% Azoto ammoniacale 3,9%, Azoto ureico 10,5%

Può andare bene ho i valori di azoto sono troppo alti?
 

njnye

Florello Senior
Vorrei fare una parentesi e richiamare l'attenzione su quello splendore di fockea che si intravede nella prima foto...
 
Ciao,
ho trovato in un vivaio un sacco da 5kg. solfato di ammonio non l'ho ancora acquistato ma ho visto che non ci sono i dosaggi per piante in vaso, la confezione dice solo che 4-5kg. 100 mq.
Il vaso del mio Pachypodium è di diametro 30 cm. alto 28 cm. (n) come calcolo il dosaggio?
È possibile scioglierlo in acqua?
 
Ciao
il solfato di ammonio ha una solubilità elevatissima, però ci sono confezioni da 1kg, 5 sono tanti se non lo usi anche nell'orto e altro...

Al momento ho trovato solo confezioni da 5kg o_O, ho aspettato ad acquistato proprio perchè è davvero una quantità eccessiva per me ma dovrò acquistarlo se non trovo altro eventualmente lo conserverò per i prossimi anni sperando non si deteriori.
In ogni caso che dosaggio mi consigli di utilizzare?
 
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