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Esperienze con l' asimina triloba (banano di montagna, pawpaw)

Enzio

Aspirante Giardinauta
I Kiwi credevo che morivano , io ho le piante in aperta campagna , non hanno alcun riparo da nessuna direzione
 

Lacio Drom

Aspirante Giardinauta
I Kiwi credevo che morivano , io ho le piante in aperta campagna , non hanno alcun riparo da nessuna direzione

Eh... Qui da me, invece, è abbastanza raro avere danni da freddo in primavera, in particolare sui kiwi è il primo anno che il gelo mi brucia le foglie: la temperatura era scesa sotto lo zero ed ha soffiato un vento gelido per un paio di giorni.
Tra l'altro ho anche delle piante di actinidia arguta (il "minikiwi", quello a frutto molto piccolo e buccia liscia) che ho piantato lo scorso anno. Su queste il freddo non ha causato problemi, sembrano più resistenti del kiwi comune (anche se poi, per contro, patiscono di più il caldo estivo).
 

Lacio Drom

Aspirante Giardinauta
Non sapevo che in Italia esistessero coltivazioni commerciali di asimina: mi sono imbattuto in un video (in tedesco) su Youtube di un'azienda dell'Alto Adige che produce e commercializza i frutti di asimina. E' interessante che per la raccolta dispongono delle reti ad un'altezza di circa un metro da terra lungo i filari, così possono raccogliere i frutti man mano che cadono, al punto giusto di maturazione, senza che si ammacchino troppo.
Questi sono i frutti esposti in un negozio:

2luqjur.jpg


E questo è nientemeno che succo di asimina (credo sia nettare ottenuto dalla purea):

2qxojs8.jpg


Raccolta dei frutti dalle reti:

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NicolaScru

Giardinauta
Mi sono imbattuto in un video su Youtube di un'azienda dell'Alto Adige che produce e commercializza i frutti di asimina...
Grande! Fantastica scoperta.
Mi meraviglio che nessuno del Trentino ci abbia ragguagliato.
Hai qualche notizia su questa azienda? Il nome intanto così passiamo tutti a trovarla
Sarebbe poi interessante sapere quando è nata e le varietà commercializzate
 
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Lacio Drom

Aspirante Giardinauta
In realtà non ne so nulla a parte il video in cui viene descritto il frutto, mostrato il frutteto e la raccolta e consegna dei frutti ad un negozio che espone anche le bottiglie con il succo. Non so se facciano vendita diretta.
Non è da molto che hanno iniziato l'attività: le piante nel frutteto sono abbastanza giovani anche se già in produzione. Il terreno è lasciato inerbito, quindi niente pacciamatura, e le piante sono allevate a palmetta (in filare con i fili di ferro), protette con le reti antigrandine e con le reti sotto per la raccolta. Insomma un impianto professionale.
Purtroppo l'audio del video è in tedesco (siamo in Alto Adige/Sud Tirolo) il che non lo rende particolarmente avvincente , almeno per me che non lo capisco :) , comunque il link su Youtube è questo:
(Simon & Simon: Asiminaanbau in Sudtirol)
 
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NicolaScru

Giardinauta
Ho trovato i due negozi dove vengono vendute le asimine del Sud Tirolo:

- "Pur Südtirol", Bolzano, Via Perathoner 9
T +39 0471 095 651
Sito web: https://www.pursuedtirol.com/it/informativa/bolzano/88-13580.html

- Una casa vicino Bolzano, a
St. Michael-Eppan, Maria-Rast-Weg 26.
Tel 339 4177111
(Lo scorso anno in quest'ultimo punto vendita gli orari erano dalle 19 alle 20). La casa è in foto

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Il periodo di acquisto di asimine e succhi lo scorso anno è iniziato il 28 Settembre!
Gli impianti sono iniziati nel 2013, i primi frutti stando alle foto li hanno ottenuti nel 2015.
Gruppo fb di entrambi i punti vendita qui:
https://m.facebook.com/Asimina-760477770726370/
Nicola

Ps: quest'anno probabilmente non venderanno asimine a causa della gelata in aprile
 
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Delvi83

Giardinauta
Sono ancora troppo pochi i coltivatori su larga scala di Asimine...purtroppo, al momento, se la vuoi mangiare devi coltivarla.
 

Lacio Drom

Aspirante Giardinauta
Ps: quest'anno probabilmente non venderanno asimine a causa della gelata in aprile

Finora io non ho avuto problemi con le gelate durante il periodo della fioritura, anche questa primavera in cui la temperatura era scesa più del solito, ma evidentemente in alcune zone è un fattore di cui occorre tenere conto, in qualche annata il rischio c'è (come sa Enzio :) ). In precedenza, comunque, erano riusciti ad ottenere una produzione quindi sembrerebbe un evento occasionale.

@Delvi83
E' anche il suo bello, un motivo per coltivarsela da se :) .
Trovare quel canale di vendita (un negozio di specialità locali "Km zero" e bio in cui gli acquirenti non badano tanto al prezzo) è stata una buona idea e anche quella del trasformato (succo/nettare o quel che è), così non si è obbligati a vendere tutto come prodotto fresco.
Qui a Torino lo vedrei bene da Eataly, che ha lo stesso target ma più in grande.
E poi se Farinetti riesce a vendere anche questo (foto di uno scaffale di Eataly)... :)

2zpmjhe.jpg
 

Lacio Drom

Aspirante Giardinauta
Intanto le piantine sono quasi tutte emerse.
La germinazione, per i semi tenuti all'aperto, era iniziata nella seconda metà di aprile (emissione della radichetta) e le piante sono emerse tra la fine di maggio e giugno, la maggior parte in giugno, quindi da 1 a 2 mesi dopo la germinazione.

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MagoGalbusera

Aspirante Giardinauta
Le piante che ho comprato hanno poche foglie e sono assetate. Spero che l'anno prossimo abbiano radicato e sopportino meglio la siccità estiva. Purtroppo riesco a dargli acqua ogni 3-4 giorni, non di più.
 

Lacio Drom

Aspirante Giardinauta
In fase di attecchimento sono sicuramente più problematiche di altre piante, i punti principali sono 1) il terreno 2)l'esposizione al sole e 3)le condizioni della pianta al momento della messa a dimora (spesso le piante che vendono i vivai non sono granché).
Delle mie, quelle che ricevono un po' meno ore di sole diretto si sono comportate meglio di quelle in pieno sole che anche al secondo anno sono piuttosto stentate (lasciargli poi i frutti il primo anno non gli ha giovato).
Questa invece è una pianta ottenuta da seme, che avevo in un vasetto. L'ho messa a dimora a fine estate, l'anno scorso, che era piccolissima, ma con l'esposizione e il terreno che sono congeniali la crescita è stata subito vigorosa quest'anno: ha più di 20 foglie sulla "freccia" (il ramo principale) e l'apice è curvo, quindi è ancora in crescita attiva.
In condizioni ottimali anche l'asimina può avere un buon attecchimento ed una crescita vigorosa.

2cpcdns.jpg


Le "erbacce" intorno sono piante di tomatillo.
Immagine bonus, tomatilli :)
Y6vc8ON.jpg
 
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Lacio Drom

Aspirante Giardinauta
Questa è una Prima 1216 al secondo anno. Ha un solo frutto (l'anno scorso aveva un cluster di 4 frutti, ma avevo impollinato le piante con un pennellino), ma per una pianta così esile è anche troppo, avrei dovuto rimuoverlo. Ho anche legato il ramo perché non si spezzasse.

FxELn16.jpg


Una Georgia al secondo anno. Ha tenuto diversi frutti (è il primo anno che fruttifica), che sono comunque piuttosto piccoli. La Georgia ha una pezzatura dei frutti inferiore alla media.

D3YrCpV.jpg


Intanto le piantine nuove stanno crescendo bene.

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NicolaScru

Giardinauta
Considerazioni personali dopo asportazione dei fiori in primavera:
A parte il dolore atroce che si prova sapendo di non vedere nemmeno un frutto per tutto l'anno, io ho avuto solo da guadagnarne.
Le mie piante trapiantate lo scorso anno avevano visto una crescita molto lenta e stentata, nonostante il riparo dal sole e molta acqua. Non avevo tolto i fiori, avevo aspettato che allegassero e poi avevo tolto i frutticini.
Quest'anno invece ho tolto i fiori appena li ho visti,anche se piccoli.
Risultati crescita:
Prolific 50 cm, scorso anno 5 cm
Sunflower 40 cm, scorso a. 10cm
Overleese 32cm, scorso a. 7cm
Davis 44 cm, scorso a. 5 cm
Prima 29cm, scorso a. 12 cm

A parte la lunghezza della crescita, gli alberi si sono infoltiti e le foglie non sono sofferenti anche se in pieno sole
Ho irrigato una volta ogni 10giorni/2 settimane
Anche se a malincuore credo ripeterò l'esperienza anche il prossimo anno, credo 3 piante siano già pronte ma non voglio sforzarle.
Sotto posto le foto della prolific (che era solo mezzo metro, quindi è raddoppiata)
e della prima 1216, con dietro la Davis
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MagoGalbusera

Aspirante Giardinauta
Nicola, io le ho piantate quest'anno verso marzo. Solo a una delle 3 avevo lasciato un cluster di 7 frutti che avevano cominciato a crescere, ma dopo 2 settimane circa (erano piccoli) ha incominciato la secca e io non avevo possibilità di inondarle. Morale, il pero ha perso tutti i frutti tranne uno e l'asimina contemporaneamente ha sganciato il cluster da 7. Forse l'avrebbe perso lo stesso, ma il punto è che alle altre due piante avevo tolto i fiori e la differenza non l'ho vista tant'è che sono tutte e 3 al palo con 5-6 foglie a testa e crescita di pochi cm. Quindi ti chiedo: può essere che la differenza non stia nella mutilazione dei fiori, ma nel fatto che in questo anno le piante si sono assestate e hanno sviluppato l'apparato radicale?
 

Mugna

Aspirante Giardinauta
@NicolaScru

Gran belle piante, un po' ti invidio, le mie a causa del terreno argilloso e compatto, durano fatica a crescere.

Per quanto riguarda la concimazione come ti comporti?
 

MagoGalbusera

Aspirante Giardinauta
Anche io terreno molto argilloso... Quando ritaglio l'erba medica voglio provare a buttarla intorno al tronco per vedere se i lombrichi riescono a migliorare un po' il terreno. Dite che faccio male?
 

NicolaScru

Giardinauta
@MagoGalbusera sicuramente l'acqua aiuta tanto nell'attecchimento, tempo fa mi sembra avevo riportato la percentuale di morte in piante non irrigate in un impianto americano, vai a rivederla nelle risposte vecchie.
Lasciargli i frutti non ti ha inoltre giovato, la pianta ha sprecato energie che poteva usare per affondare le radici.
Questo anno l'acqua da me non gli è mancata ma oltre a darne meno non le ho riparate quindi il terreno seccava prima. Ecco perché credo togliere i fiori sia stato importante.
Ovviamente attendo delle conferme, quello che è capitato a me non è detto succeda a tutti. Se però Montanari e Peterson lo consigliano, un fondo di verità ci deve essere.

Ciao @Mugna!
Ti ringrazio per l'invidia ma credo siano piante un po' capricciose e mettendo la testa a posto cresceranno bene anche le tue.
Il mio ph è intorno a 8 ma avevo scavato una buca molto larga e profonda e questo ha aiutato (non mostrano clorosi), ho inoltre aggiunto terra acida, fondi di caffè e come vedi effettuo una pacciamatura con paglia in modo da mantenere il terreno più fresco possibile e dare nutrimento alla pianta man mano che marcisce (impiega 1 anno e mezzo). Non effettuo concimazioni su consiglio di Montanari
 
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