Baruch
Aspirante Giardinauta
Ho deciso di compare il sangue di bue liquido per fertilizzare le mie piantine aromatiche sotto consiglio del commesso che mi ha assicurato che andasse più che bene. La scatola consiglia di fertilizzare le piante diluendo 20 ml di prodotto in due litri d'acqua. Tuttavia credo che abbia danneggiato gran parte delle mie piantine. C'è stato un genocidio dei germogli di basilico con due foglie che sono seccati nel giro di pochi giorni, quelle già con quattro foglie hanno emesso nella parte più interna della foglia, quella attaccata allo stelo principale per intenderci, un giallume alquanto sospetto. Lo stesso dicasi per la salvia. Adesso mia intenzione è di procedere con piccolissime quantità di fertilizzante, ad esempio 2 ml di due litri d'acqua, una massimo due volte a settimana. Consigli? O esperienze simili? Considerando che ho intenzione di utilizzarlo anche per il prezzemolo e il peperoncino e il rosmarino, o comunque un po' qualsiasi pianta presente nel mio balcone, che sia fiorita o meno, perché, stando a quanto dice la confezione e internet, il sangue di bue, anche quello acquistabile già liquido (contenente una piccola percentuale di vero sangue di bue e il resto azoto di sintesi) è appunto una preziosa fonte di Azoto utile alle piante per l'apparato fogliare. Quindi non so, magari pensavo che in tal modo avrei intensificato l'aroma presente nelle mie aromatiche. Tutte balle o un fondo di verità c'è?
Dopo questa perla di saggezza (?) secondo me hai fertilizzato troppo presto. Le piantine erano ancora alle prime foglie, ancora non avevano deciso se fermarsi o andare avanti. Poi la regola generale che adotto io con qualsiasi fertilizzante è che diluisco sempre il doppio rispetto alle indicazioni sulle confezioni. Poi le piantine alle prime foglie soffrono più di marciumi che di carenze. Per recuperare potresti erogare un antifungino radicale in piccolissime quantità e diluito al minimo...... solo un tentativo
