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Ci risiamo, bimbo malnutrito perchè "vegano"

Cheguevilla

Giardinauta Senior
francamente non vedo nessun nesso tra vegani e religione se è vero che ogni religione per dirsi tale deve poggiare su un al di là fondativo e senza una visione metafisica non è mai esistita nessuna forma di religione da nessuna parte.
è un movimento d'opinione alimentare estremista, con tutti i difetti di ogni estremismo. ammantarlo di misticismo è un assurdo.
Ma no, io non sarei così restrittivo nella definizione di religione.
http://www.treccani.it/enciclopedia/religione/
La scelta consapevole di sacrificare, o comunque mettere a rischio, la salute del proprio figlio per un "bene superiore", in questo caso qualche animale, per me non ha nulla di diverso dalla circoncisione rituale o l'infibulazione.
 

pollicehulk@

Giardinauta
il problema della dieta vegana è che in fase di crescita deve essere superseguita e integrata per evitare di causare danni
per me il discorso si chiude qui. il fatto della necessità dell' utilizzo di integratori (che non si limita comunque alla crescita, per quanto ne so) la dice lunga sull' ineguatezza di questa dieta che va contro la natura dell' uomo...
 

billgates13

Giardinauta Senior
Per me state tirando in ballo di tutto e di più per cercare di capire il comportamento di questi vegani.
In realtà sono semplicemente incompliti alla ricerca di qualcosa che li renda visibili in una socità come questa dove l'impotante é mostrarsi
 

njnye

Florello Senior
per me il discorso si chiude qui. il fatto della necessità dell' utilizzo di integratori (che non si limita comunque alla crescita, per quanto ne so) la dice lunga sull' ineguatezza di questa dieta che va contro la natura dell' uomo...
La natura dell'uomo non ha niente a che fare con la società moderna. C'è allarme per la carenza di zinco e manganese nel sangue, diventiamo diabetici e obesi perché ormai assumiamo solo zuccheri puri (pane, pasta...)
Io vorrei starmene al sole anziché tutto il giorno in ufficio e poi mi tocca prendere la vitamina d, anche quell'integratore immagino vada contro la natura dell'uomo (o della donna)
 

Cheguevilla

Giardinauta Senior
La natura dell'uomo non ha niente a che fare con la società moderna. C'è allarme per la carenza di zinco e manganese nel sangue, diventiamo diabetici e obesi perché ormai assumiamo solo zuccheri puri (pane, pasta...)
Io vorrei starmene al sole anziché tutto il giorno in ufficio e poi mi tocca prendere la vitamina d, anche quell'integratore immagino vada contro la natura dell'uomo (o della donna)
Io pensavo che la vitamina D come integratore dovessimo prenderla solo noi mediterranei residenti nei paesi del nord durante l'inverno. Per prenderla in Italia vuol dire che stai davvero TROPPO tempo in ufficio. A quanto ne so io, basta davvero un po' di sole al giorno per non avere problemi.

OT: Questa è una cosa curiosa di come l'adattamento tradizionale della dieta sia sufficiente a soddisfare il fabbisogno. Ad esempio, in Scandinavia, i locali mangiano da sempre grandi quantità di salmone, sgombro, merluzzo e non hanno alcun bisogno di integratori (anche perchè la loro pelle assorbe la vitamina D molto più facilmente).
 

Galika

Aspirante Giardinauta
non ho mai scritto qui..
ma mi sento presa "in causa" e mi pare che non ci sia nessun vegano/vegetariano che interviene e quindi lo faccio io :)
io sono vegetariana, nata e vissuta in una famiglia in cui mia madre era vegana ( per scelta etica in anni non "sospetti") e mio padre era un carnivoro convinto.
non mi e' mai stata imposta una qualche scelta. se volevo una bistecca ottenevo la mia bistecca.. se volevo un piatto di verdure idem.
sono stata vaccinata, seguita da medici e dietologi quando ho deciso che quella della mia mamma mi sembrava la scelta piu giusta anche per me..
per poi , quando sono cresciuta, deviare verso la scelta vegetariana.. un po' per pigrizia mia ( io non faccio la casalinga e la dieta vegana a meno che tu non abbia la possibilita' di spendere un patrimonio impone di restare sui fornelli per molto tempo) un po' perche' trovo che il livello di rinuncia di una dieta vegana sia troppo alto per l'aiuto che da al pianeta ( il gioco non vale la candela, dal mio punto di vista)
ora..
non voglio a tutti i costi prendere le parti dei vegani,
ritengo che qualsiasi forma di solidarieta' di gruppo a prescindere sia quantomeno stupida..
ci sono vegani consapevoli, vegani per moda, vegani che se la tirano, vegani estremisti.. ma la maggior parte e' solo gente che fa scelte di vita per dormire tranquillo e andare a letto con la coscienza a posto..
senza autoproclamarsi santo protettore degli animali, senza sentirsi un gradino sopra gli altri.
la maggior parte sono persone che non sentono il bisogno di sbandierare al mondo che non mangiano prodotti animali..
e vorrebbero solo essere liberi di poter fare le proprie scelte in pace senza venire additati come strani.
e invece si scontra con l'ignoranza altrui che non tollera una scelta diversa dalla sua..
e allora trovi l'amica che a cena ( sapendo che non mangi carne) ti serve la sua lasagna speciale "perche ti convincera' che la carne e' buona".
trovi il collega di lavoro che ti mangia il panino al salame in faccia decantando il gusto "dell animale morto" ( parole sue) solo perche si aspetta una tua reazione di sdegno e orrore per potersi fare una risata.. quando tu vorresti solo mangiarti la tua insalata senza rotture di scatole.
trovi lo sconosciuto che quando sente che non mangi carne ti da della comunista/femminista.
o chi semplicemente si sente in dovere di dirti che la carne fa bene, o che il maiale non e' un tuo pari, o magari ti fa vedere per forza le foto della sua caccia al coniglio..
tutto questo per dire che lo stesso discorso che una persona onnivora si trova a fare sui vegani ( petulanti, insistenti, si sentono meglio di noi) un vegano/ vegetariano lo fa su di loro..
anche a noi, quando cercate di redimerci, voi sembrate una specie di religione..
solo che voi siete la maggioranza e quindi non vi rendete conto che quello di cui accusate noi poi voi lo fate in ogni salsa..
deridendoci, indicandoci, parlando di noi come se fossimo quelli strani.

dopodiche.. i genitori del bambino , se le cose sono andate come dice l'articolo sono degli irresponsabili
ma non perche sono vegani. solo irresponsabili.
come chi non vaccina i figli.
come chi li imbottisce di grassi.
come chi gli fuma addosso.
come chi beve in gravidanza.
come chi si droga.

dovrebbe passare questo di messaggio.
non che sono i vegani ad essere degli imbecilli. ma sono i genitori imbecilli ad essere degli imbecilli.
 

Cheguevilla

Giardinauta Senior
anche a noi, quando cercate di redimerci, voi sembrate una specie di religione..
solo che voi siete la maggioranza e quindi non vi rendete conto che quello di cui accusate noi poi voi lo fate in ogni salsa..
deridendoci, indicandoci, parlando di noi come se fossimo quelli strani.

dopodiche.. i genitori del bambino , se le cose sono andate come dice l'articolo sono degli irresponsabili
ma non perche sono vegani. solo irresponsabili.
come chi non vaccina i figli.
come chi li imbottisce di grassi.
come chi gli fuma addosso.
come chi beve in gravidanza.
come chi si droga.

dovrebbe passare questo di messaggio.
non che sono i vegani ad essere degli imbecilli. ma sono i genitori imbecilli ad essere degli imbecilli.
No.
Come ho detto sopra, la questione è diversa.
C'è una differenza che forse per qualcuno è piccola, ma per me è fondamentale.
Chi impone una dieta vegana lo fa per un ideale pseudo-religioso, ovvero la convinzione che la vita di un qualsiasi animale valga quanto quella di suo figlio.
Io non ho nessun problema con i vegani, come non ne ne ho nessuno con chi crede in Dio, Allah, Gandalf, Superman, Leto Atreides o Sasha Grey.
Il mio problema nasce (e cresce molto velocemente) nel momento in cui un bambino che non sa ancora nulla di questi personaggi fantastici si trovi in un ospedale perchè i suoi genitori sono due quaglioni invasati (e qua non intendo dire due grosse quaglie in un vaso) che lo privano di nutrienti essenziali, gli tagliano un pezzo di belino o peggio ancora.

ma la maggior parte e' solo gente che fa scelte di vita per dormire tranquillo e andare a letto con la coscienza a posto..
Che è anche quello che fanno molti credenti delle più svariate religioni.

OT: Per quanto riguarda la "salvezza del pianeta", ho dei seri dubbi che il veganesimo possa in qualche modo apportare un contributo positivo all'ambiente. La selettività degli alimenti necessari è tale per cui servirebbero coltivazioni intensive che sterminerebbero una larga parte di biodiversità in molte aree del mondo. Basta vedere l'impatto che le coltivazioni di soia stanno avendo nella zona della foresta amazzonica.
 

lilith

Master Florello
Condivido ogni tua parola! Sto cercando anch'io di eliminare poco a poco la carne dalla mia dieta ,oltretutto non mi è mai piaciuta in modo particolare. Ma non è facile quando non sei da sola e il marito la vuole mangiare. Il fatto é che non mi piace neppure cucinarla! Siamo arrivati ad un compromesso, ne faccio pochissima, carne bianca,non più di una volta ogni 10 giorni,lui poi la mangia quando si cena fuori. Poi è verissimo che se non vuoi mangiare solo insalata c è da darsi più da fare!
 

Stefano De C.

Florello Senior
Condivido ogni tua parola! Sto cercando anch'io di eliminare poco a poco la carne dalla mia dieta ,oltretutto non mi è mai piaciuta in modo particolare. Ma non è facile quando non sei da sola e il marito la vuole mangiare. Il fatto é che non mi piace neppure cucinarla! Siamo arrivati ad un compromesso, ne faccio pochissima, carne bianca,non più di una volta ogni 10 giorni,lui poi la mangia quando si cena fuori. Poi è verissimo che se non vuoi mangiare solo insalata c è da darsi più da fare!
Lilith, però, tu non vuoi bere più latte?
Non magni più una pastarella perchè c'è la crema?
Non mangi più una torta mimosa o Sant'honorè perchè hanno la panna?
Ecco l'estremismo del veganesimo porta a questo, infatti si tendono ad equiparare vegetariano con vegano, sono 2 cose diverse
 

Galika

Aspirante Giardinauta
sul concetto di religione mi troverei pure d'accordo se la cronaca fosse invasa da notizie di vegani che ledono la salute dei figli.
cosa che non mi pare accada.
mi pare invece che la scusa del vegano venga usata come spiegazione ad un comportamento idiota.
come se una persona "normale" non potesse commettere un'idiozia per principio.

dal mio punto di vista assomiglia molto a certe altre notizie che si leggono e che vengono volutamente manipolate..
una specie di stereotipo precostruito per spacciare la diversita' come una cosa da contrastare.
e cosi se uccidi una persona.. e nel tuo albero genealogico hai un qualche parente alla lontana non italiano.. diventi uno straniero che uccide.
e se sei donna ed entri in politica e hai pure il culo di avere dei figli.. sei la mamma sindaco ( perche' se sei sindaco e pure mamma vali di piu)
non so se saro' ancora in vita quando finalmente la comunita' gay avra' il sacrosanto diritto a sposarsi.. ma posso metterci la mano sul fuoco gia da ora che diventeranno il prossimo usatissimo stereotipo giornalistico.
e saremo invasi da notizie su papa' gay che hanno sbagliato qualcosa.. e mamme lesbiche che avranno commesso cose imperdonabili.
perche' le mamma normali non sbagliano :)


insomma.. a prescindere da come la si pensi sui vegani ( gia mi riesce difficile capire perche uno poi debba avere un'opinione sua sulla scelta di un'altro.. ma questo e' un altro discorso) e' chiaro che se la notizia fosse stata che e' stata una casalinga a furia di polpette e grassi saturi a far venire che so, un qualche problema grave di salute al figlio.. la notizia neanche ci sarebbe arrivata sui giornali.


sulla salvezza del pianeta la penso come te..
la frase era interpretabile in due modi.
ma volevo dire appunto che considero la scelta vegana/vegetariana, dal punto di vista della salvaguardia del pianeta. del tutto inutile.
credo sia una scelta da fare per motivi piu vicini alla sensibilita' o coscienza personale.. se pensi che un animale non debba morire per te allora non mangiare carne.
se pensi che cosi salverai il mondo.. allora non mangiarla lo stesso ma lo considero francamente inutile :D

e per finire..
non so chi o cosa ti abbia dato l'impressione che un vegano possa anche solo vagamente pensare che la vita di suo figlio vale quanto quella di un animale.
qui il discorso e' un altro..
se per te quella e' una scelta etica.. una presa di coscienza.. allora e' ovvio che vorrai insegnare certi valori anche a tuo figlio no?
perche' se lo fa un padre "imponendo" le sue scelte politiche in casa, o una madre insegnandoti che so valori quali verginita' o castita' allora va bene.. ma se una mamma vegana impone il suo stile di vita allora e' un' invasata??
quanti suicidi ci sono stati dall'alba dei tempi per colpa di padri che non hanno saputo accettare la diversita' dei loro figli..
o di figli che crescono senza nessun rispetto per le donne e diventano stupratori, violenti, oppressori?
ma se per una volta lo sbaglio lo commette una mamma vegana.. allora tutti pronti a giudicarla come cattiva madre..

onestamente non lo capisco :) ma mi fermo qui perche' non mi va di sposare una causa in cui non credo.
credo che la signora ,anzi i sognori in questione abbiano sbagliato ma credo anche che scagliarsi contro qualcuno senza prima mettersi le sue scarpe sia un po' ottuso. :)


abbiate pazienza.. ho appena scoperto di non saper "citare" :D
per lillith

l'importante alla fine e' iniziare :)
nessuno ti vieta ogni tanto di mangiare carne..
o di assaggiare qualcosa di sfizioso anche se la contiene..
e male che vada avrai fatto un passettino in piu :) ben venga anche la scelta di ridurne la quantita' o anche solo stare attenti a quale carne si compra.
sostituire per esempio la carne di vitello con quella di manzo per me e' gia un passo in avanti..
o preferire carne di animali "grossi" che se macellati producono piu carne che non per esempio conigli che sfamano al massimo 1 o 2 persone per me e' gia una scelta di cuore :)
 

lilith

Master Florello
Lilith, però, tu non vuoi bere più latte?
Non magni più una pastarella perchè c'è la crema?
Non mangi più una torta mimosa o Sant'honorè perchè hanno la panna?
Ecco l'estremismo del veganesimo porta a questo, infatti si tendono ad equiparare vegetariano con vegano, sono 2 cose diverse
Io ho solo detto che sto cercando di mangiare sempre meno carne, latte ,uova e tutti gli altri prodotti di natura animale certo che li mangio!
 

Olmo60

Guru Master Florello
Galika for President. :su:

per citare il messaggio completo clicca su CITA a destra in basso nello spazio di scrittura e poi su RIPORTA CITAZIONE in basso a sinistra.
per citare solo una frase, passa il mouse sulla frase cliccando tasto sinistro, appare la scritta CITA poi su RIPORTA CITAZIONE. :)
 

Olmo60

Guru Master Florello
è molto affine ad una religione, non è solo un regime alimentare, ma implica tutta una serie di comportamenti estremi, tra cui anche il rifiutare di vaccinare i bambini


sarà anche affine , ma affine segna già una distanza. preferisco ideologia
http://www.treccani.it/enciclopedia/ideologia/
Tolte le pratiche discutibili/ criminogene (perchè rivolte verso terzi) e l'estremismo alimentare che mi riesce difficile da sottoscrivere in pieno, mi stanno sulle balle tutta una serie di personaggi che mi ci vorrebbe un'enciclica per elencarli, in primis chi si prende come esempio e sul suo personalissimo metro giudica gli altri, poi giù giu a scendere.
 
Ultima modifica:

Olmo60

Guru Master Florello
Però, Olmo, non ti sembra di subodorare nel "veganesimo" una sorta di atteggiamento da setta di larga scala?
-Si fa così perché tutti gli altri sono peccatori e questa è l'unica verità possibile-
Forse tu questa cosa la chiami estremismo? Magari diciamo la stessa cosa con altri termini?
non credo. Sicuramente nel veganesimo come ha detto benissimo Galika ci sarà di tutto, ma come in tutti i movimenti d'opinione. L'unica verità che ho letto, detta da vegani, è che non mangiano carne e prodotti derivati perchè credono che gli animali non vadano mangiati. quindi chi impone una dieta vegana lo fa per due certezze molto terrene, ovvero quella di una somiglianza biologica e quella che è conseguente alla parentela, di eliminare la sofferenza animale. Stop.
fedi, sacralità, religione non ne vedo traccia.
Portano argomenti che piaccia o no, sono gli stessi che escono dai laboratori dove si studia il cervello animale, le reazioni animali, le tante similitudini tra mammiferi animali e l'uomo. sempre di più a mano a mano che le neuroscienze avanzano. Ora sappiamo che gli esseri umani condividono con gli altri animali soprattutto mammiferi, un'intuizione primaria di spazio, tempo, numero, questa parentela non è solo strutturale ma addirittura emotiva e cognitiva. Negli animali si sta studiando persino il senso del sacro, del metafisico (da dove può esserci venuta biologicamente la facoltà dell'immaginazione). cento anni fa non esistevano e probabile che il loro numero aumenterà.
Per loro il motivo sofferenza animale è più che sufficiente, per i carnivori no.
certo, ci sono vegani esagitati, massimalisti e dementi che impongono diete a neonati, ma, come ho già detto, per me notizie del genere sono date al solo scopo di attaccare qualcuno.
trovo di un razzismo schifoso i commenti, le battutine, le offese che gli vengono rivolte al loro privatissimo stile di vita, girando in internet, ma anche qui.
insomma, da una parte ci sono gli estremisti, dall'altra i "realisti un pò ipocriti, certamente interessati (mi ci metto anch'io) ma quelli disinformati sono coloro che non hanno mai letto niente su questi studi (potrebbero dire, volendo usare un linguaggio scientifico che -non sono pertinenti-) o preferiscono ignorarli.
 
Ultima modifica:

njnye

Florello Senior
Tra l'altro mi sembra che si stia discutendo sula base di luoghi comuni nutrizionali. Sarà normale che un adulto si beva un litro e mezzo di latte bovino, al punto da stupirsi se non lo fa? Lo facciamo ma non è "naturale", il latte bovino è per i cuccioli di bovino, mica per gli adulti umani. E se aggiungiamo il fatto che una mucca naturalmente può produrre una certa decina di litri e gli allevamenti intensivi la portano a farne 5/7 volte tanto dando per giunta cibo di scarsa qualità al limite della follia (il morbo della mucca pazza insegna), siamo all'assurdo del diffidare dagli integratori ma accettarli nella mucca di cui ci nutriamo (e sappiamo che non ci sono solo integratori).
C'è gente che si stupisce se uno non fuma o beve solo perché per lui è normale. È sintomo di chiusura mentale, le nostre scelte non devono essere valide per tutti.
Riguardo alla vitamina D, ci sono situazioni in cui il bisogno è aumentato e io davvero passo la vita in ufficio. Al mare devo coprirmi perché sono soggetta ai nei. Mi avevano consigliato di integrare anche con gli alimenti (uova) ma non ho visto progressi. 0 proprio. Quando l'ho segnalato al nutrizionista che mi ha detto "ma secondo te un pollo di batteria che vede la luce meno di te quanta vitamina D può darti?". Al momento sono riflessioni pioneristiche, un uovo è un uovo, ma tra qualche anno si discuterà del valore nutrizionale di quell'uovo al di là della ridicola logica delle calorie (io consumo tonnellata di semi e frutta secca, tutti dicono "non devi, fa ingrassare" senza considerare che 2gr di semi ti saziano quanto un kg di pane raffinato...). In passato c'era la guerra ai grassi, quindi si è convertito tutto in zuccheri. Ora il problema è con gli zuccheri, che causano dipendenza e crolli energetici, ma ci vorrà ancora un po' perché parta la nuova crociata.
Tutto questo per dire che per me le convinzioni sul cibo hanno valore pari a 0, mia madre non passa giorno a cercarmi di imporre i cibi che mangia lei ma è in sovrappeso, ha delle analisi pessime e problemi di diverticoli (dovuti alle farine raffinate). Però nessuno le dice nulla perché la sua alimentazione è comune.
Quindi tutto il tema del vegano innaturale e rischioso per la salute mi sembra solo un preconcetto privo di fondamento...
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
......


insomma.. a prescindere da come la si pensi sui vegani ( gia mi riesce difficile capire perche uno poi debba avere un'opinione sua sulla scelta di un'altro.. ma questo e' un altro discorso) e' chiaro che se la notizia fosse stata che e' stata una casalinga a furia di polpette e grassi saturi a far venire che so, un qualche problema grave di salute al figlio.. la notizia neanche ci sarebbe arrivata sui giornali.

considerando che sono anni che si parla di mamme mediterranee che rovinano la salute dei figli perché li imbottiscono di troppo cibo troppo grasso, con tanto di battage pubblicitari, prima a spostarsi su prodotti più vegetali, e vedi a considerare in burro un orrore e l'olio una panacea.. che se usati fritti in eccesso fan danno uguale....
direi che non è vero che gli errori fatti a suon di polpette non vengano evidenziati, semplicemente è già stato assimilato dalla popolazione che il troppo fa male e non troverai nessuno che viene a dirti che mangiare TROPPO GRASSO fa bene



sulla salvezza del pianeta la penso come te..
la frase era interpretabile in due modi.
ma volevo dire appunto che considero la scelta vegana/vegetariana, dal punto di vista della salvaguardia del pianeta. del tutto inutile.
credo sia una scelta da fare per motivi piu vicini alla sensibilita' o coscienza personale.. se pensi che un animale non debba morire per te allora non mangiare carne.
se pensi che cosi salverai il mondo.. allora non mangiarla lo stesso ma lo considero francamente inutile :D

vegetariano è molto diverso da vegano lo so io e lo sai anche tu visto che pratichi :D
quando alcuni vegani ti si rivolgono dicendo che ti nutri di mestruazioni di gallina... dimmi se non intendono insultarti? e dimmi che si tratta di scelta personale o pretesa che il mondo sia solo come pensi tu?(il vegano estremo dell'esempio)

e per finire..
non so chi o cosa ti abbia dato l'impressione che un vegano possa anche solo vagamente pensare che la vita di suo figlio vale quanto quella di un animale.

sulla carta forse no ma, probabilmente l'ignoranza(ignoranza.. troppo fai da te e poca attenzione ai dettagli che in questo caso sono importanti) di alcuni soggetti porta a questo risultato,

quando basta poco, già i siti che propagandano la scelta vegana di assistono in tutto e per tutto su indicazioni e riferimenti per seguire questa scelta senza rovinarsi la salute, specificando i valori da verificare periodicamente, (è lì che mi sono diciamo "spaventata".. ) con una dieta bilanciata standard gli esami li faccio a periodi molto dilatati, sarà che sappiamo più o meno le quantità e le varietà di cibi da assumere senza fare troppi danni.. ma di fatto il regime vegano (mi limito al cibo ma non si tratta solo di quello, perché l'eticità vegana parte dal cibo ma implica la vita intera) richiede più attenzione, e soprattutto è molto costoso da seguire!!! quindi o hai redditi sopra la media o se restringi troppo sul fai da te è facile cadere in carenze anche gravi

qui il discorso e' un altro..
se per te quella e' una scelta etica.. una presa di coscienza.. allora e' ovvio che vorrai insegnare certi valori anche a tuo figlio no?
perche' se lo fa un padre "imponendo" le sue scelte politiche in casa, o una madre insegnandoti che so valori quali verginita' o castita' allora va bene.. ma se una mamma vegana impone il suo stile di vita allora e' un' invasata??

se prima non considera l'effetto che questa scelta avrà sulla salute del figlio.. si

quanti suicidi ci sono stati dall'alba dei tempi per colpa di padri che non hanno saputo accettare la diversita' dei loro figli..
o di figli che crescono senza nessun rispetto per le donne e diventano stupratori, violenti, oppressori?

e qualcuno sano di mente li assolve per caso? no ed è giusto che sia così

ma se per una volta lo sbaglio lo commette una mamma vegana.. allora tutti pronti a giudicarla come cattiva madre..

no dai il vittimismo no... poveri vegani maltrattati e ghettizzati non ci sta proprio

che mi dici degli obesi nella nostra società? sono forse portati in palma di mano? no anzi.. ghettizzati

quindi non è vero che gli errori delle altre parti sono meglio visti di quelli dei vegani anzi.. quanti ad esaltarne la scelta perché la propaganda cruelty free è mooolto forte (peraltro senza approfondirne tutti gli aspetti) e infatti è molto in voga, nonostante sia un movimento ormai datato

non so per altri, ma io non ho niente contro chi decide di essere vegano, finchè non mi accusa di reati tutti suoi, finchè non mette a rischio la vita di altri, finchè non pretende di dire che le sue scelte salvano il pianeta (vedi borneo che è una fabbrica di colesterolo vegetale grazie alle propagande decennali anti burro e altri grassi di origine animale)

una discussione in merito è nata alcuni anni fa qui sul forum, con un soggetto molto estremista
l'accusa, ribadita, che ha creato il muro tra le due parti è stata

"per me chi magia cadaveri è uguale ad un pedofilo"

non sono tutti così.. per fortuna, ma la pretesa che hanno alcuni di avere in mano le chiavi del mondo perchè mangiano insalata.. forse è un pelo eccessiva e di contro porta la controparte ad essere ugualmente estrema nelle risposte

:ciao:
 

Galika

Aspirante Giardinauta
gli estremismi esistono in qualsiasi campo..
dal vegano che ti accusa di essere un mangia cadaveri..
alla vicina di casa timorata di dio che ti da della zoc*cola se porti la minigonna..
all'uomo che ti da della "patata di legno" ( ci siamo capiti :D) se a lui non gliela dai..
e tutta un'altra serie di cose.
che pero' non rispecchiano l'uomo medio ( voglio sperare )
quindi il mio discorso puntava solo a quello..
non giustificare la mamma vegana.. non fare del vittimismo..

solo non far passare il messaggio che tutti i vegani sono cosi!

senza contare che francamente poi la scelta vegana non mi sembra attaccabile sotto nessun aspetto dal punto di vista etico..( e ripeto etico)
c'e' chi puo' ignorare che un animale soffre in allevamento.. c'e' chi puo' cercare di non vedere che la bistecca che ti mangi era un vitello ( lo stesso vitello che quando vai a far visita ad una qualche fattoria e' cosi tenero e pacioccoso)
c'e' chi puo' pensare che il coniglietto che zompetta batuffoloso nel prato e ti fa sorridere poi una volta in padella sia buono..
pero' il concetto di base resta

ovvero .. uno puo' far finta che la cosa non esista..
ma che gli animali allevati per essere mangiati o per fornire uova e latte soffrano e' una verita'.
si puo' attaccare una religione portando argomentazioni che mettano in dubbio l'esistenza di dio..
si puo' avere una fede politica piuttosto che un'altra e crederci fermamente..
ma sfido chiunque ad andare a fare un giro in un macello o in un allevamento intensivo e a tornare dicendomi che sono luoghi felici.
sfido chiunque mangi carne gia confezionata a fare a pezzi un vitello da solo e a mangiarselo.
sfido chiunque a restare in un allevamento a sentire i versi disperati di mamma mucca quando le portano via i cuccioli senza pensare che sia una cosa mostruosa.
o a guardare i maialini rosa e teneri che tanto vanno di moda su internet e poi ferirli mortalmente per mangiarli.
o a frullare i pulcini maschio personalmente perche tanto non servono.
o a guardare le galline che si strappano le zampe da sole perche il dolore di stare sulle grate delle gabbie le fa impazzire.
che il consumo di carne sia diventato un orrore vero e proprio credo sia innegabile.
abbiamo quasi tutti in casa un cane o un gatto..
e allora tutti giu a protestare se in cina i cani vengono torturati.. o se uno in tv dice che a vicenza i gatti si mangiano..
orrore orrore.. chiudiamo greenhill perche' li allevano cani per la sperimentazione.. che schifo che schifo.. mostri..

il maialino invece merita di soffrire dall'inizio alla fine della sua vita.. perche non ce l'hai sott'occhio :)
a me pare un fatto innegabile. non un'idea. non un'opinione. questo e' un fatto. da questo punto di vista e' inattaccabile.


poi sta a coscienza..
io non mi sognerei mai di giudicare qualcuno per quello che sceglie o meno di mangiare..
cucino carne per mio marito e non credo che sia un mostro mangia cadaveri..
lui , secondo coscienza, non sente nessun peso a farlo.. e io non sono nessuno per poter dire cosa o come qualcuno debba vivere la propria vita.

io non mangio carne.. e quello e' il mio modo per dormire sonni tranquilli..
sono certa che il missionario che si mangia la bistecca ma va ad aiutare i bimbi in africa e' sicuramente una persona migliore di me..
chi aiuta nei canili.. chi assiste gli anziani.. chi si impegna per combattere il sistema.. chi da aiuto ai senza tetto..
tutti modi per cercare di fare la tua parte.


e direi che c'e' anche da sfatare il mito dei vegani che per sopravvivere devono fare 12000 analisi e stare attenti in ogni momento della giornata..
mia mamma ha 63 anni..e' vegana da 55 :) e' in perfetta salute.. fa gli esami come chiunque altro.. ora un po' piu spesso.. non perche e' vegana.. solo perche sta invecchiando.
non le piace la soia, ne la quinoa, ne tutto il resto di quelle cose che sono entrate recentemente nei supermercati..
non ha mai assaggiato una bistecca di soia, ne del tofu..
mangia pasta , frutta legumi e verdure.
e sta benissimo cosi.
il problema dello stare attento inizia se pretendi di nutrirti esclusivamente di cose preconfezionate..
la bistecca di soia non fa male.. ma non puoi certo pretendere di vivere di quello.
se diventi vegano per moda del momento e' quasi certo che se non stai attento ti farai del male.
nello stesso modo in cui nessuno ha mai detto che le diete fanno male se le fai con la testa.. ma se ti metti a fare la dieta del limone.. o la dieta dissociata.. o qualsiasi altra cosa sia in voga in quel momento.. probabilmente avrai piu problemi che benefici.

e dopo 55 anni da vegana non si e' mai permessa nella vita di additare qualcuno come assassino o brutta persona perche mangia carne.
neanche quando quella stessa persona le dava della pazza perche rifiutava la bistecca e si preparava un piatto di zucchine.

come gia detto.. gli estremisti non rappresentano certo la media delle persone.
o i mussulmani sarebbero tutti terroristi
e gli italiani tutti mafiosi
e i cattolici praticanti tutti degli invasati

continuo? :)
 

Cheguevilla

Giardinauta Senior
sul concetto di religione mi troverei pure d'accordo se la cronaca fosse invasa da notizie di vegani che ledono la salute dei figli.
Onestamente, della cronaca mi interesso poco. Tuttavia, ci sono studi scientifici che dimostrano che i bambini che seguono una dieta vegana sono significativamente sottopeso. Altri studi dimostrano come la carenza di vitamina B12 durante la crescita può causare danni permanenti al cervello e al sistema nervoso. Inoltre, la carenza di vitamina B12 nei neonati è stata riscontrata in diversi casi in cui il latte della mamma ne era sprovvisto perchè la mamma seguiva una dieta rigidamente vegana.
Per me ce n'è abbastanza da preoccuparsi, no?

insomma.. a prescindere da come la si pensi sui vegani ( gia mi riesce difficile capire perche uno poi debba avere un'opinione sua sulla scelta di un'altro.. ma questo e' un altro discorso) e' chiaro che se la notizia fosse stata che e' stata una casalinga a furia di polpette e grassi saturi a far venire che so, un qualche problema grave di salute al figlio.. la notizia neanche ci sarebbe arrivata sui giornali.

come se una persona "normale" non potesse commettere un'idiozia per principio.

dal mio punto di vista assomiglia molto a certe altre notizie che si leggono e che vengono volutamente manipolate..
una specie di stereotipo precostruito per spacciare la diversita' come una cosa da contrastare.
Come ho detto più volte, per me uno può mangiare quello che vuole. Il problema qua riguarda imporre una certa cosa ai figli in età in cui non sono in grado di decidere nulla.
I giornali sono pieni di articoli che parlano dell'obesità come un problema.
Il paragone con l'obesità (e i problemi connessi) causati dala scofanata di polpette e grassi saturi o altre idiozie ha una falla che ho già descritto e che per me è importante: manca l'elemento decisionale. Ora, tralasciando mia nonna che vorrebbe vedermi obeso e ogni volta che ci vediamo mi chiede se mangio abbastanza, l'obesità non è una scelta intenzionale, mentre il veganesimo lo è. Si può dire che il veganesimo è cattivo quanto lo è una dieta onnivora sbilanciata? Si, su questo potrei essere d'accordo. Ma infatti mi pare evidente che si condannino entrambe, e la presenza di una non giustifica l'altra.

se per te quella e' una scelta etica.. una presa di coscienza.. allora e' ovvio che vorrai insegnare certi valori anche a tuo figlio no?
perche' se lo fa un padre "imponendo" le sue scelte politiche in casa, o una madre insegnandoti che so valori quali verginita' o castita' allora va bene.. ma se una mamma vegana impone il suo stile di vita allora e' un' invasata??
Parlare di "valori" è un po' troppo riduttivo. Fino a non molti anni fa, il fatto che il marito potesse picchiare la moglie era un valore. Se giustifichiamo che i genitori abbiano il diritto di trasmettere i "valori" che vogliono, qualunque essi siano, apriamo la strada ad ogni genere di follia.

Io non vedo un problema nel trasmettere "valori", ma nel porre a rischio la salute.
Poi io vedo nell'indottrinamento religioso dei bambini (anni di catechismo e comunione quando sanno a malapena leggere e scrivere) un enorme problema. Per qualcuno la verginità prima del matrimonio è un valore, per me quel qualcuno dovrebbe essere rinchiuso e lo ritengo un invasato, ma qui finiamo OT.

uno puo' far finta che la cosa non esista..
ma che gli animali allevati per essere mangiati o per fornire uova e latte soffrano e' una verita'.
ma sfido chiunque ad andare a fare un giro in un macello o in un allevamento intensivo e a tornare dicendomi che sono luoghi felici.
Uno magari è vegano perchè gli spiace per i poveri animali a cui vengono sottratte le uova e il latte, ma poi se per coltivare i pomodori in Italia migliaia di persone vengono trattate in maniera disumana, va bene tutto. Questa non è una verità? Anche io sfido chiunque a fare un giro nei campi di pomodori o nelle risaie (magari anche al di fuori dell'Italia) e tornare dicendomi che sono luoghi felici.
Diciamo anche che se la volessi mettere dal punto di vista etico, direi che il ciclo di produzione del cioccolato mi preoccupa molto di più che miliardi di animali squartati vivi. Ma ognuno ha le sue priorità. Se non l'avete mai visto, questo documentario è significativo:
 

Galika

Aspirante Giardinauta
Uno magari è vegano perchè gli spiace per i poveri animali a cui vengono sottratte le uova e il latte, ma poi se per coltivare i pomodori in Italia migliaia di persone vengono trattate in maniera disumana, va bene tutto. Questa non è una verità? Anche io sfido chiunque a fare un giro nei campi di pomodori o nelle risaie (magari anche al di fuori dell'Italia) e tornare dicendomi che sono luoghi felici.
Diciamo anche che se la volessi mettere dal punto di vista etico, direi che il ciclo di produzione del cioccolato mi preoccupa molto di più che miliardi di animali squartati vivi. Ma ognuno ha le sue priorità.

credo di aver risposto poco sopra a questo.
la scelta vegana non e' una verita' assoluta. e' per quello che io parlo di coscienza e basta.
non mi sento migliore di te perche io non mangio carne.. perche io non faccio volontariato.. non sono in prima linea che so a combattere per i diritti umani..
io ho semplicemente deciso che rinunciare alla carne per me, e ribadisco per me, era un piccolo prezzo da pagare per non sentire sensi di colpa in quel senso. era una cosa quasi a costo zero ( rinunciare ad una bistecca non e' uno sforzo sovrumano) che potevo fare. e la faccio.
se a te mangiare carne non crea sensi di colpa ne preoccupazione alcuna.. allora e' una scelta che per te non ha nessun senso. questo e' ovvio.

gloria e onore a chi dedica la sua vita agli altri.. e chissenefrega se mangia bistecche.

credo anche sia inutile cercare di sensibilizzare gli altri ed indirizzarli verso quella scelta. ognuno di noi ha una percezione diversa delle cose.
c'e' chi trova intollerabile ( e forse ha ragione) che io non dia in beneficienza dei soldi per aiutare chi muore di fame nel mondo ma invece preferisca devolvere 10 euro al wwf. non e' che se sei vegano/vegetariano diventi automaticamente un santo. hai solo scelto come vivere la tua vita. tutto li.

e posso anche ammettere che e' una scelta facile..
potrei fare volontariato in croce rossa, potrei devolvere dei soldi in beneficienza..
potrei fare 12 milioni di cose piu utili che non mangiare carne.
ma per ora mi basta questo per vivere serenamente. non vedo dove sia il problema :)
 
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