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La Gardenia, note di coltivazione di Giulio51

giulio51

Esperto di Gardenie
Ritengo opportuno confermare che per la coltivazione della Gardenia grandiflora, la gardenia a fiore grande comunemente reperibile in Italia, la rusticità è l’ultimo dei problemi da dover affrontare, tolto casi limite per altitudine.
Le mie gardenie, come chiaramente descritto all’inizio, sono perennemente fuori, all’aperto, senza protezione invernale, anche con neve o gelo. Le prime in mio possesso hanno superato senza danni la gelata del 1985, -16° (meno sedici gradi).
Vi segnalo l’ultimo acquisto, grazie anche all’aiuto di un caro amico, effettuato in Francia e di cui inserisco due foto: una della pianta (differisce dalle altre cultivar per la foglia più lunga e stretta) non ancora in fioritura e di cui, eventualmente, posterò il fiore; la seconda dell’etichetta originale, da cui si desume la resistenza al freddo di questa varietà, fino a – 15° - 18°.
Poi ognuno, più che giustamente, può coltivarle come ritiene più logico ed opportuno...



 

Azimuth

Aspirante Giardinauta
nuova gardenia!

ciao Giulio ed Andrea,

è un po' che non mi faccio vedere da queste parti ma, purtroppo, la vecchia pianta di gardenia non ce l'ha fatta! E così ho deciso di ritentare la sorte comprandone una nuova in questo periodo in cui ai garden ce n'è in abbondante offerta.

Eccola qui!

A parte qualche foglia già gialla, probabilmente dovuta alla caldaia milanese, mi sembra che la pianta goda di ottima salute. Voi che ne dite?

Ora per evitare gli errori del passato vorrei partire col piede giusto; E riuscire a farla crescere bene! Innanzitutto il vasetto è di soli 14cm quindi mi chiedevo se non fosse il caso di darle un vaso più grattacielo, tipo 20cm , posso farlo ora o è meglio aspettare?

Poi il tipo di terriccio: purtroppo per me, non ho accesso a tutte le risorse che voi, abitando fuori città, avete a disposizione. Posso comprare torba (ditemi voi che tipo), ho in casa terriccio per acidofile, un po' di agriperlite, ed anche un po' di terriccio per orchidee (che - credo e correggetemi se sbaglio - è la cosa che più si avvicina al bark che usate voi); vi chiedo in che proporzione devo usarli considerando il clima della mia città.

Fertilizzazione: ho comprato una confezione di Osmocote acidofile 6 mesi. Se rinvaso glielo aggiungo? Quanto? Dose normale? ... oppure vado di altro fertilizzante? liquido? altro?

Esposizione: Nord-Est ... sole la mattina fino alle 10 e dopo le 18 la sera.

Non mi viene in mente null'altro: acqua? uso demineralizzata? poca per volta? ho comprato anche graniglia lavica da apporre sul fondo del nuovo vaso ... va bene?

Grazie dei consigli! :)

Un saluto :Saluto:
 

giulio51

Esperto di Gardenie
Ciao Azimuth
Presumo che la pianta sia stata acquistata presso qualche centro commerciale, ne ho viste di simili ad Obi.
Il vaso è rotto: ciò comporta che l’acqua delle annaffiature fuoriesca dalla rottura del vaso senza riuscire a bagnare in modo regolare il substrato. Per questo motivo, se la pianta fosse mia, sostituirei il vaso, anche se il periodo giusto per il rinvaso sarebbe all’inizio della primavera, prima della ripresa vegetativa. Le dimensioni del nuovo vaso proposte per me vanno bene. Il substrato per acidofile va bene, aggiungici almeno un 30% fra molto bark e un po' di lapillo (è basico, sarebbe meglio la pomice) per favorire il mantenimento dell’acidità del terreno ed il drenaggio. Puoi aggiungere anche un po’ di agriperlite. Evita assolutamente le concimazioni durante e subito dopo il rinvaso, la Gardenia è molto “suscettibile” agli eccessi di salinità e reagisce alle prime concimazioni di primavera “sostituendo” molte foglie.
Non ti spaventare se la pianta perderà diverse foglie, è fisiologico. Attenzione alle annaffiature, abituati a renderti conto della necessità dal peso del vaso, basta sollevarlo per rendersi conto dello stato di umidità del terriccio. Ricorda che in estate il terriccio va bagnato bene: dare poca acqua mantiene le radici in superficie, pertanto non sfruttano il substrato in profondità e sono più soggette agli sbalzi idrici.
Se Andrea vuol aggiungere qualcosa...
 
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Azimuth

Aspirante Giardinauta
Ciao Azimuth
aggiungici almeno un 30% fra molto bark e un po' di lapillo (è basico, sarebbe meglio la pomice) per favorire il mantenimento dell’acidità del terreno ed il drenaggio. Puoi aggiungere anche un po’ di agriperlite.

ciao Giulio, innanzitutto grazie!

Quanto al mix per il terriccio che ti ho citato sopra... il bark qua a Milano non lo trovo ... avevo pensato ad una cosa del genere: link, va bene? Quanto alla pomice? Intendi quella espansa? Ma il lapillo non è lavico e quindi non basico per definizione?

A presto,
Luca
 

giulio51

Esperto di Gardenie
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Azimuth

Aspirante Giardinauta
Veramente una splendida varietà la Summer Snow, ha un portamento naturale a semisfera, con fiori molto grandi:

ciao Giulio,

mi sai dire dove la posso trovare? Sono anche interessato alla variante a fioritura invernale (sempre che a Milano ce la faccia), mi puoi aiutare anche per quella?
 

giulio51

Esperto di Gardenie
Questa è la Gardenia Golden Magic, i fiori iniziano ad aprirsi bianchi per poi virare al giallo, non per motivi di senescenza.



Ciao Azimuth, ti ho risposto con m.p.
 
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dinogiardino

Giardinauta Senior
Fantastico 3D! Mi sono sempre tenuto alla larga da questa pianta un po' per paura un per ignoranza (vedi capitolo pronte). Ora siccome sa qualche tempo coltivo anche con discreti risultati piante in contenitori di legno (generalmente vecchie o botti o vecchi tini) me ne rimane uno solo dove vorrei finalmente provare a coltivare una bella gardenia. Al di là del substrato che credo più o meno di aver capito, credi possa andar bene un contenitore del genere, parliamo di almeno 60cm diametro per 40/50 di altezza riempito con terriccio di castagno misto a composta domestica, aggiungerò un po' di pomice e qualche ago di pino (con il quale farò anche la pacciamatura). L'esposizione é anche bella soleggiata. Mi consigli dove poter prenderne una e che varietà?


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giulio51

Esperto di Gardenie
Eviterei, se non utilizzando un vivaio di fiducia, di prendere una gardenia in questo periodo: le reperibili sono generalmente preparate per i regali di Natale e pertanto coltivate in serra, iperpompate, imbocciolatissime e destinate ad una crisi che ha, spesso, conseguenze letali.

Substrato: non userei ne’ il terriccio di castagno, perchè può provocare il cancro della gardenia (Phomopsis gardeniae), ne’ la composta domestica. Utilizzerei della buona torba acida con aggiunta, possibilmente, di terra d’erica, corteccia di pino e pomice. La pomice, per consentire un buon drenaggio, deve essere almeno un 30% del substrato. Cura molto bene il drenaggio del contenitore.
La varietà: utilizzerei la Gardenia Summer Snow, che tende ad avere un naturale portamento a semisfera.
Il contenitore: a meno di reperire un esemplare piuttosto grande, l’estetica inizialmente ne soffre… Anche il passaggio da un piccolo contenitore ad uno di 60 cm, non è certamente l’ideale per la pianta. Puoi ovviare inserendo inizialmente il vaso all’interno del contenitore, effettuando alcuni passaggi in contenitori gradualmente più ampi.

Sarei curioso di sapere i trattamenti a cui eventualmente sottoponi questi contenitori di legno.
 

dinogiardino

Giardinauta Senior
I contenitori non li tratto in alcun modo. Grazie per i consigli, Chiaramente non prendo la pianta in questo periodo, ho iniziato ad informarmi un po' in anticipo così preparo il terreno appunto è scelgo. Ho visto in rete un'altra varietà (clown jewel), che mi dici?


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giulio51

Esperto di Gardenie
La varietà Summer snow ha una crescita più veloce e raggiunge una dimensione più grande, con fogli e fiori tipici della grandiflora. La Crown jewels ha fiori e foglie più simili alla multiflora. Sono due splendide varietà. Per la rusticità, non possiedo la Crown, ma sarei propenso a considerare più resistente la Summer. Comunque alla tua latitudine non ci sono assolutamente problemi.
Un suggerimento per un eventuale contenitore in più: dalle mie parti ho visto una peonia coltivata, da una ventina di anni, in un contenitore simile al tuo e che regala, anno dopo anno praticamente senza alcuna cura, delle fioriture meravigliose.
 

dinogiardino

Giardinauta Senior
Io ho queste due camelie "miniatura", e devo dire che se la godono alla grande. Unico intervento due concimature l'anno
 

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ADG90

Aspirante Giardinauta
Comunque sì il sole le fa bene, ma secondo me nei climi troppo caldi e poco umidi e nel periodo estivo è meglio che prenda solo quello della mattina presto, perché se no viene arrostita. Infatti io la tengo in semiombra e fiorisce e vegeta tranquillamente :)
 

lilly

Giardinauta
Veramente una splendida varietà la Summer Snow, ha un portamento naturale a semisfera, con fiori molto grandi:




Scusatemi se mi intrometto, ma amo le gardenie. Ho provato 2 volte a tenerne una in veranda ad E, proteggendola dall'ombra, attaccando del frangivento. Ma tutte e 2 le volte è andata. Forse da noi - provincia di ag -, essendo caldo, avrei dovuto innaffiarla di più?
Quello che vorrei sapere è, se quello che ho letto corrisponde al vero. Non ricordo dove, ma ho visto rampicanti di gardenie in pieno sole. Ma è possibile?
Grazie per l'eventuale risposta.
 

giulio51

Esperto di Gardenie
La gardenia ama il sole, ma si adatta ad altre esposizioni. E' una leggenda metropolitana che sia una pianta da ombra, leggenda difficile da far dimenticare. Naturalmente qualsiasi pianta deve essere supportata adeguatamente con la giusta umidità del substrato.
Una pianta di geranio, notoriamente pianta amante del sole, se non viene giustamente annaffiata, non è che prosperi. E spostandola in posizione più ombreggiata non è che la situazione sia ottimale: inizia a "filare", fiorire meno, ecc.
Lo stesso comportamento che ha una gardenia...
Ho foto, ADG90, di coltivazioni di gardenie nella tua bella Sicilia, precisamente in provincia di Messina, coltivate in piena terra ed in pieno sole, senza alcun ombreggiamento. In piena terra, naturalmente.
Io ho tenuto delle gardenie ad alberello al sole, con esposizione dall'alba al primo pomeriggio inoltrato, in vaso di 40 cm. ed hanno gradito molto l'esposizione, supportata dalla giusta umidità del substrato (ci sono le foto). Naturalmente, pian piano saturando, le radici, lo spazio a loro disposizione nel contenitore, non potendo, momentaneamente, fornire loro un contenitore di dimensione adeguate, ho dovuto spostarle in posizione più ombreggiata. Reazione: la nuova vegetazione ha iniziato a filare.
Per quanto riguarda gli insuccessi, lilly, spesso dipende dalle piante con cui si inizia la coltivazione: se prendiamo delle splendide, esteticamente, piante trattate con brachizzanti ed iperpompate, quelle foltissime piene di boccioli fuori stagione per intendersi, la vedo dura...
Le gardenie possono essere coltivate a spalliera, all'inizio di questa discussione ci sono le foto, ma non sono rampicanti, cioè non si attaccano spontaneamente ad un supporto. Bisogna legare via via i rami al supporto.
Consiglio all'inizio per capire la necessità di nuove somministrazioni di acqua, di soppesare il vaso: dal peso si fa presto a comprendere l'eventuale necessità. Non bisogna aspettare che la pianta dimostri tale necessità, perdendo la turgidità delle foglie, perché è già troppo tardi e ci saranno conseguenze non piacevoli...
 

lilly

Giardinauta
Grazie mille Giulio,
ed io che mi sono sempre privata di coltivarle perché da noi c'è troppo sole e caldo.
Ma chi ha tirato fuori questa idiozia, che a pranzo me lo mangio!
Però, mi viene un dubbio: le tue, splendide entrambe - anche la gialla suppongo sia profumata -, sopportano il sole di Prato, che credo sia un po meno scottante del nostro. Anche se, a Firenze si soffoca in estate.
Mi sono espressa male, è colpa mia: non era rampicante, ma come dici tu ad alberello.
Secondo te, c'è una specie in particolare più adatta alle nostre temperature o vanno bene tutte, perché ho molto apprezzato - adoro il giallo _ la tua golden?
Il periodo migliore per acquistarle, anche se sto morendo dalla voglia di "sniffarne" una adesso?
C'è un vivaista, qui, che ne ha una non proprio in splendida forma e non vuole darmela visto i rapporti che abbiamo e non è per niente impomatata come è d'uso vederle nei vivai. Tra l'altro l'ha tenuta fuori tutto l'anno. Secondo te, vale la pena di provare?
Sei stato fantastico nelle tue delucidazioni.
Ancora grazie, lilly
 

giulio51

Esperto di Gardenie
Vale senz'altro la pena di provare, lilly.
Le gardenie, in modo particolare le grandiflora, non temono il freddo. Anzi, per fiorire copiosamente ed evitare la cascola dei boccioli necessitano del freddo per andare in riposo vegetativo. Non temono neppure il caldo.
Richiedono delle attenzioni per all'acidità del suolo molto più di altre acidofile (camelie, rododendri, ecc.), sono molto sensibili agli eccessi di fertilizzante (che possono ustionare le radici con la perdita della pianta), ed una attenta gestione dell'umidità del substrato (evitando gli estremi).
Controindicazioni: eccessivo ombreggiamento abbinato ad umidità elevata dell'aria, che, oltre a farle "filare" rende le piante più sensibili alla cocciniglia e , conseguentemente, alla fumaggine.
Sono delle splendide "primedonne" capricciose, ma se riesci ad entrare in sintonia con loro, riescono a darti grandi, grandi soddisfazioni.
 
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