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L'antica origine della pianta del cacao

cleome

Giardinauta Senior
Risale a 10 milioni di anni fa la comparsa della pianta da cui si ottiene il cacao, Theobroma cacao. Un'età così elevata, del tutto eccezionale per una pianta equatoriale, fa sperare che nelle piante selvatiche siano presenti variazioni genetiche in grado di rendere più resistente la varietà coltivata, che oggi è minacciata da parassiti e cambiamenti climatici

http://www.lescienze.it/news/2015/1...a_cacao-2847888/?ref=nl-Le-Scienze_20-11-2015
 

rocco.co

Guru Giardinauta
...è che una vita senza cioccolato non solo non si può pensare ma non vale nemmeno la pena essere vissssssuta!
E non tanto la nutella, che sebbene prossima alla santità bisogna pur ammettere che è un impiatro dolciastro, ma soprattutto per il cacao amaro 75%!
Quello che miscelato dolce o salato regala l'estasi alle papille, le convulsioni alle sinapsi regolanti il piacere, l'estasi erotica più intensa
Speriamo in bene, certo che wquesta notizia me la potevi proprio evitare cleome, disgraziata!
 

cleome

Giardinauta Senior
Concordo pienamente sull'importanza del cioccolato nella vita quotidiana. E la possibilità di sperimentare nuove varietà di cacao è molto, molto intrigante
 

rocco.co

Guru Giardinauta
Golosona!
Pensa che una delle caratteristiche di Alba, anche detta Casa Nutella, è l'aroma di semi di cacao tostati che pervade le viuzze...senza contare che la società paga molto bene le nocciole piemonte favorendo benessere economico anche tra chi non produce vino, incentivando nuovi impianti ed in tal maniera sottraendo al gerbido terreni non bene esposti (a nord o troppo ripidi)
E' più uno psico farmaco che un dolce !!!!
 

njnye

Florello Senior
L'esselunga ha tavolette di cioccolato con provenienza da vari paesi, vanno dal 70% al 90%. Io sono arrivata a mangiarmi una stecca da 100 grammi in una giornata. La nutella la trovo immangiabile, purtroppo quando si prende la via del fondente tutto il resto nausea (ed è difficile da spiegare, poi ti accusano di trovare pretesti per tenere la linea).
 

yeye27

Master Florello
Golosona!
Pensa che una delle caratteristiche di Alba, anche detta Casa Nutella, è l'aroma di semi di cacao tostati che pervade le viuzze...senza contare che la società paga molto bene le nocciole piemonte favorendo benessere economico anche tra chi non produce vino, incentivando nuovi impianti ed in tal maniera sottraendo al gerbido terreni non bene esposti (a nord o troppo ripidi)
E' più uno psico farmaco che un dolce !!!!

Hai ragione rocco.co,sono golosa in modo osceno!:(...e sono pure intollerante al cacao ,però ogni tanto a una cucchiaiatina di nutella non resisto:p
Allora ad Alba,(Casa Nutella,mi piace troppo!) più o meno, è come quando si transita vicino agli stabilimenti della tostatura del caffè....che profumo!!
 

rocco.co

Guru Giardinauta
Il caffè ha un aroma che richiama la tazzina, invece la tostatura del cacao è "asintomatica": tendente all'acido, penetrante e fastidioso
Ma esiste davvero l'intolleranza al cacao? come si manifesta? 'nu uaio!

Quello dell'esselunga è davvero un fuoriclasse; l'amaro sopra il 70% (non ricordo di quale provenienza), se aggiunto in modo proporzionato al fondo bruno di cottura dell'arrosto di manzo, lo caratterizza in maniera indimenticabile, soprattutto se con aggiunta di panna liquida e nocciole tostate e tritate
La panna è per schiarire, per i gourmet non andrebbe usata....come nella bagna calda
 

rocco.co

Guru Giardinauta
Stefano: prova a scioglierlo con poco latte e zucchero, buccia di arancia, poi spalmalo su fetta di pane pane e lascia raffreddare in frigo a creare la crosta
Esce fuori una cosa tipo la fiesta ma molto più strepitosa...chissà che non cambi idea? :)
 

yeye27

Master Florello
Ma esiste davvero l'intolleranza al cacao? come si manifesta? 'nu uaio!
Mah,penso di si,perché fra le tante intolleranze alimentari che risultano dai miei test tossicologici,ci sta anche il cacao. L'esantema è il sintomo più evidente,più o meno marcato, a seconda della quantità che mi pappo!:). Ma non è che ci soffro poi tanto. A parte la Nutella che mi piace spalmata sulle fette di Pandoro e il Magnum bianco,mi fermo lì.
 

njnye

Florello Senior
Il fondente è amaro e non mi piace (a volte mamma mia che schifezza)
Il concetto di dolce e amaro è legato all'abitudine. Io mangiavo tantissimi dolci, li ho aboliti per questioni di salute per un mese e poi non ho più ripreso a mangiarli perché li trovavo nauseanti.
Se sei abituato al cioccolato al latte (che se va bene ha una percentuale di cacao del 20% e se ne vantano, se va male gli hanno fatto vedere le fave di cacao in televisione) e mangi un fondente anche solo al 50% ti viene da sputarlo, da un lato perché senti troppo il cacao (che è amaro, ma sempre meno del caffè, a conferma che è abitudine ma tu vuoi mangiare qualcosa di dolce e quindi per te è fuori luogo), dall'altro perché quel 50% occupato dal cacao nelle altre è suddiviso tra zucchero, oli e burri vari. Ad esempio alla mattina io mangio il fondente max 77% (o quello con il rosmarino o lo zenzero che riducono la percentuale di cacao) perché sono meno propensa all'amaro. Alla sera mangio il 90% e il 70% lo trovo troppo poco deciso. Però io ora non mangio dolci, per me è davvero un sostituto del caffè (che non bevo).
 

Picantina

Fiorin Florello
Adoro il cioccolato, vivo per il cioccolato fondente, extra fondente........ 70 - 85 - 99%

il-cioccolato-si-ottiene-dal-cacao-che-viene-da-un-albero.jpg
 

Delonix

Florello Senior
Io so che il nome latino: Theobroma cacao significa bevanda degli dei, e non credo che la parola "cacao" abbia una minima discendenza italiana...
 
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