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Disinformazione

garofano

Maestro Giardinauta
Mentre il mondo si agita per il terrorismo,non si accorge che in Brasile si è verificata una vera e propria tragedia ambientale:una miniera si è allagata per il crollo di due dighe.Si sono riversate circa 60000 metri cubi d'acqua piena di rifiuti e sedimenti minerali,che hanno coperto di fango terreni e inquinato corsi d'acqua per migliaia di chilometri.Migliaia di persone sono sfollate,senza casa ne' nulla.Quasi sicuramente da questo disastro deriverà un danno grave all'ecosistema.E' successo il 5/11/2015,ma nessun telegiornale,da quello che ne so,ne ha parlato.Me l'ha detto un'amica brasiliana,e l'ho letto solo stamattina sul web.
Boko Aram,l'organizzqazione integralista nigeriana ha ucciso ieri in un attentato trenta persone e ne ha ferite ottanta.E' dal tutto il 2015 che questa organizzazione ,connessa all'ISI uccide e ferisce:ma di questo poco se ne parla.
Non vi sembrano chiari esempi di come l'informazione venga manipolata?
 
Ultima modifica:

Artep

Giardinauta
Si.

È come quando i tg parlano più di calcio che di politica/economia/ambiente.

Un po' è anche naturale che l'attentato a Parigi, nostro vicino e membro della comunità europea, desti più scalpore del disastro ambientale in Brasile.
Un po' è vero che l'informazione viene manovrata in modo da far passare gli europei come buoni e gli altri come cattivi.

È come quando vengono commessi furti, omicidi, stupri, violenze.
I colpevoli sono sempre di due tipi:
- il marocchino/albanese/congolese clandestino disoccupato e violento
- un uomo (italiano, ovviamente) di xx anni, prostrato dalla crisi, deluso da un matrimonio fallito, con gravi problemi di depressione.

Al solito:
buoni e cattivi
Vittime e carnefici
Persone malvagie x caratteristica innata della razza e poveri depressi che poverini hanno ammazzato i figli nel tentativo di regalargli un al di là migliore.
 

ikkyusan

Aspirante Giardinauta
Mentre il mondo si agita per il terrorismo,non si accorge che in Brasile si è verificata una vera e propria tragedia ambientale:una miniera si è allagata per il crollo di due dighe.Si sono riversate circa 60000 metri cubi d'acqua piena di rifiuti e sedimenti minerali,che hanno coperto di fango terreni e inquinato corsi d'acqua per migliaia di chilometri.Migliaia di persone sono sfollate,senza casa ne' nulla.Quasi sicuramente da questo disastro deriverà un danno grave all'ecosistema.E' successo il 5/11/2015,ma nessun telegiornale,da quello che ne so,ne ha parlato.Me l'ha detto un'amica brasiliana,e l'ho letto solo stamattina sul web.
Boko Aram,l'organizzqazione integralista nigeriana ha ucciso ieri in un attentato trenta persone e ne ha ferite ottanta.E' dal tutto il 2015 che questa organizzazione ,connessa all'ISI uccide e ferisce:ma di questo poco se ne parla.
Non vi sembrano chiari esempi di come l'informazione venga manipolata?

Come fai a dire che è passata in secondo piano la notizia del Brasile:

La Repubblica.it » Ambiente

Brasile, cede diga mineraria, tsunami di fango sul villaggio: decine di dispersi - Corriere.it

Brasile, cede diga: fango e veleni provocano disastro ambientale: otto morti - Photogallery - Rai News

Di Boko Haram se ne parla da una vita, anche delle ultime gesta. Fino a qualche mese fa, c'era un articolo al giorno, basta cercare sui siti di informazione e si trova ampia letteratura. Per non parlare di quotidiani e tv come la BBC, ci sono servizi interi:

Boko Haram: attentato in Nigeria, decine di morti e feriti - Corriere.it

https://www.lastampa.it/2015/11/17/...azione-bus-EOXD2eN12weXSCoH4MkWAJ/pagina.html

Nigeria: oltre 30 morti e 80 feriti per un attentato attribuito ai Boko Haram - Rai News

Quelle citate sono fonti e siti di primo piano. Le notizie ci sono sempre, per tutti.
 

Artep

Giardinauta
No dai. Io del brasile al tg non ho sentito nulla. Non lo sapevo finché non ho letto qui. Dell'attentato di parigi è impossibile non averne sentito parlare in tv.
 

Platycodon

Florello
Infatti nemmeno io sapevo nulla del Brasile. I telegiornali sono da una parte un grosso problema, succede spesso che le notizie vengano gonfiate, e di tante altre se ne fregano. Più che un servizio utile per l'informazione è diventata pubblicità anche quello. Difatti lo seguo pochissimo, però mi informo.
 

Olmo60

Guru Master Florello
Garò, pò èsse che tu abbia un'interferenza sul vegetale terrestre? :ciglione: oppure le scie chimiche...o c'è una lobby cripto-masso-giudaica che devia via certe notizie e altre le fa passare..no..perchè tutto pò èsse..:love_4::flower::flower::flower:
 

Olmo60

Guru Master Florello
m'è venuta in mente una cosa seria:
se ci dicono tutto, come facciamo a sapere che è il tutto da sapere? :confuso:
e...trema, garofano: se anche avessimo la prova certa che ci dicono il tutto-tutto di tutto il mondo, dove troviamo poi il tempo per elaborare tutte tutte le informazioni??
e come la mettiamo con i fusi orari?
me sa che ci sarà sempre qualcuno che dirà "l'ho saputo prima io" e..marò che casino!:lol::love_4:
 

ikkyusan

Aspirante Giardinauta
No dai. Io del brasile al tg non ho sentito nulla. Non lo sapevo finché non ho letto qui. Dell'attentato di parigi è impossibile non averne sentito parlare in tv.

Si, ma sono anni ormai che la rete ha soppiantato la TV ed il cartaceo come mezzo di informazione. Ci sono molte persone in più che navigano, rispetto a quelle che guardano la TV. Soprattutto tra i giovani. Anzi, al contrario, io mi preoccuperei di questa sovraesposizione alle boiate che i nostri ragazzi hanno, piuttosto che la TV.

Per i telegiornali, è proprio un limite del mezzo. Condensare in mezz'ora le notizie di tutto il mondo, di tutta la nazione, lo sport di tutto il mondo e locale, attualità.
Non basterebbe un giorno per raccogliere e parlare di tutto. Poi, se si vuole, si può vedere una regia occulta in questa selezione, e posso anche condividere, ci può anche stare. Ma le notizie ormai abbondano ovunque, è difficile che "questa" gente riesca a nascondere qualcosa.
In metropolitana, 8 persone su 10 al mattino (ma anche alla sera) sono fissi su Facebook o whatsapp (fissi), se c'è una notizia (o una bufala) e veramente difficile che sfugga o venga occultata.
 

Olmo60

Guru Master Florello
che poi quelle false o vengono smentite o sono irrilevanti tanto da non meritare neppure la smentita... ci vuole un pò di sapersi orientare.
 

rocco.co

Guru Giardinauta
Scusa garofano perchè ti contesto
Non ritieni che sia responsabilità del cittadino quella di informarsi ed eventualmente informare?
E' un dato di fatto accertato e dimostrato che i mezzi di comunicazione più o meno occasionalmente seguono logiche di interesse particolare e che i giornalisti sono spesso affiliati a lobby di genere vario
Aggiornarsi è un dovere prima ancora che un diritto, tanto più oggi
ciao
 

ginestra

Master Florello
Io penso invece che garofano abbia ragione. Se non è possibile sapere tutto di tutti è anche vero che si può togliere volendo, e sottolineo volendo, quegli approfondimenti inutili e dannosi di cui i nostri telegiornali amano occupare almeno un 20% dell'informazione, tipo le notizie di cronaca nera nei loro dettagli orripilanti o le interviste ai parenti delle vittime che scandagliano le loro emozioni più intime che, a parer mio, denunciano una bella dose di sadismo. E con ciò si sacrificano informazioni più importanti come quella della tragedia ambientale in Brasile. Parlo dei telegiornali ovviamente, e per me questo non è il limite del mezzo ma una vera e propria scelta.

E poi, ikkyusan, non è vero che la rete ha soppiantato la tv, la rete si trova al 3° posto per l'informazione dopo la tv e i giornali, nota inoltre che sono i giovani a navigare maggiormente in internet e spesso non lo fanno per informarsi ma principalmente per sparare ca....te sui social.

rocco: è vero che è responsabilità del cittadino informarsi, ma oltre i 60 anni c'è una percentuale ridicola di gente che sa usare il pc, spesso non sanno nemmeno mandare messaggi col cellulare!!! E la fonte di informazione privilegiata resta la tv coi suoi telegiornali diretti da personaggi che rispondono a logiche di potere e di lobby.

http://www.repubblica.it/tecnologia/2014/02/21/news/agcom_web_informazione-79253469/
http://www.tomshw.it/news/i-giovani...gli-adulti-preferiscono-il-telegiornale-65073
 

Olmo60

Guru Master Florello
Io penso invece che garofano abbia ragione. Se non è possibile sapere tutto di tutti è anche vero che si può togliere volendo, e sottolineo volendo, quegli approfondimenti inutili e dannosi di cui i nostri telegiornali amano occupare almeno un 20% dell'informazione, tipo le notizie di cronaca nera nei loro dettagli orripilanti o le interviste ai parenti delle vittime che scandagliano le loro emozioni più intime che, a parer mio, denunciano una bella dose di sadismo. E con ciò si sacrificano informazioni più importanti come quella della tragedia ambientale in Brasile. Parlo dei telegiornali ovviamente, e per me questo non è il limite del mezzo ma una vera e propria scelta.


rocco: è vero che è responsabilità del cittadino informarsi, ma oltre i 60 anni c'è una percentuale ridicola di gente che sa usare il pc, spesso non sanno nemmeno mandare messaggi col cellulare!!! E la fonte di informazione privilegiata resta la tv coi suoi telegiornali diretti da personaggi che rispondono a logiche di potere e di lobby.

http://www.repubblica.it/tecnologia/2014/02/21/news/agcom_web_informazione-79253469/
http://www.tomshw.it/news/i-giovani...gli-adulti-preferiscono-il-telegiornale-65073
embè? fino agli anni 90 non c'era neppure il p.c eppure sembra che l'ignoranza stia crescendo invece di diminuire.
i telegiornali: ognuno enfatizza pro domo sua, ma è nella normalità: anche i quotidiani idem, e i settimanali, mensili istess. Esiste un giornalismo libero? (aggiungo tripla ah ah)
e poi chi può dire quali notizie sono inutili e dannose, quali importanti per poter decidere per tutti? un'informazione utile per te, per uno che la sa già è inutile e viceversa, così come una notizia dannosa per te, può essere utile ad un'altro.
In democrazia l'informazione deve tener conto di tutti i gusti, (compreso il gusto al mango), , sennò si parla di dittatura o teocrazia.
a chi non importa una cippa lippa del Brasile (tra l'altro, fa parte della libertà anche non aderire a niente,) può girare canale,
solo Ejzenstejn o Dreyer sarebbe da svenàsse.
 

Cheguevilla

Giardinauta Senior
Dare la colpa dell'ignoranza ai mezzi di informazione è come dare la colpa agli zuccheri se si ingrassa.
Purtroppo questo è il mercato: i mezzi di informazione mettono (trasmettono) sul mercato quello che gli utenti vogliono leggere, altrimenti non fanno profitto.
Non esistono mezzi di informazione buoni o cattivi (a meno che non trasmettano informazioni false o tendenziose). Se poi in TV c'è pieno di reality, non è perchè qualche complottista vuole che gli italiani guardino i reality; piuttosto, se gli italiani guardano i reality, i proprietari dei canali televisivi trasmettono quella roba lì perchè sanno che in questo modo ottengono clienti.
E sul web vale la stessa regola. A tutti piace leggere ciò che ci dice quello che vogliamo sentirci dire, e se qualcuno capisce cos'è, farà in modo di produrlo.
OT: Olmo, dovresti provare a vedere i film di Dreyer in danese: temo che neanche i danesi riuscirebbero a capirlo al giorno d'oggi.
 

Olmo60

Guru Master Florello
Dare la colpa dell'ignoranza ai mezzi di informazione è come dare la colpa agli zuccheri se si ingrassa.
Purtroppo questo è il mercato: i mezzi di informazione mettono (trasmettono) sul mercato quello che gli utenti vogliono leggere, altrimenti non fanno profitto.
Non esistono mezzi di informazione buoni o cattivi (a meno che non trasmettano informazioni false o tendenziose). Se poi in TV c'è pieno di reality, non è perchè qualche complottista vuole che gli italiani guardino i reality; piuttosto, se gli italiani guardano i reality, i proprietari dei canali televisivi trasmettono quella roba lì perchè sanno che in questo modo ottengono clienti.
E sul web vale la stessa regola. A tutti piace leggere ciò che ci dice quello che vogliamo sentirci dire, e se qualcuno capisce cos'è, farà in modo di produrlo.
OT: Olmo, dovresti provare a vedere i film di Dreyer in danese: temo che neanche i danesi riuscirebbero a capirlo al giorno d'oggi.
ciao Che, col cambio del forum, vuoi vedere che dai dai, su qualcosa siamo d'accordo? Dreyer è un mostro, la Passione di G. d'A. non ha eguali e se fosse sonoro per me ci perderebbe.
 

garofano

Maestro Giardinauta
Garò, pò èsse che tu abbia un'interferenza sul vegetale terrestre? :ciglione: oppure le scie chimiche...o c'è una lobby cripto-masso-giudaica che devia via certe notizie e altre le fa passare..no..perchè tutto pò èsse..:love_4::flower::flower::flower:
Olmo,me fai morì:LOL::LOL::LOL::ROFLMAO::ROFLMAO::ROFLMAO::ROFLMAO:
 

ginestra

Master Florello
embè? fino agli anni 90 non c'era neppure il p.c eppure sembra che l'ignoranza stia crescendo invece di diminuire.
i telegiornali: ognuno enfatizza pro domo sua, ma è nella normalità: anche i quotidiani idem, e i settimanali, mensili istess. Esiste un giornalismo libero? (aggiungo tripla ah ah)
non è nella normalità, visto che la libertà di stampa in Italia si trova al 49° posto, sotto la Romania, il Botswana, il Niger. Forse non esiste un giornalismo libero ma che figura ci facciamo nei confronti di Finlandia, Olanda e Norvegia che sono ai primi posti? Non saranno neanche loro completamente liberi, ma sono quanto più vicini possibile alla libertà di stampa.

e poi chi può dire quali notizie sono inutili e dannose, quali importanti per poter decidere per tutti? un'informazione utile per te, per uno che la sa già è inutile e viceversa, così come una notizia dannosa per te, può essere utile ad un'altro.
In democrazia l'informazione deve tener conto di tutti i gusti, (compreso il gusto al mango), , sennò si parla di dittatura o teocrazia.
a chi non importa una cippa lippa del Brasile (tra l'altro, fa parte della libertà anche non aderire a niente,) può girare canale,
solo Ejzenstejn o Dreyer sarebbe da svenàsse.
Non credo che c'entrino i gusti, la priorità la si deve dare a notizie interessanti per l'intero pianeta e quella del Brasile mi sembra che lo sia per il suo impatto nell'ecologia di una vasta area del mondo, di più almeno se ti piace o no il mango. :LOL:

Dare la colpa dell'ignoranza ai mezzi di informazione è come dare la colpa agli zuccheri se si ingrassa.
Non mi sembra di avere detto questo. E anche la similitudine non c'azzecca: io posso scegliere se mangiare o meno gli zuccheri, cosa che non posso fare nei confronti con l'informazione (telegiornali).....è tutta uguale!

Purtroppo questo è il mercato: i mezzi di informazione mettono (trasmettono) sul mercato quello che gli utenti vogliono leggere, altrimenti non fanno profitto.
Non esistono mezzi di informazione buoni o cattivi (a meno che non trasmettano informazioni false o tendenziose). Se poi in TV c'è pieno di reality, non è perchè qualche complottista vuole che gli italiani guardino i reality; piuttosto, se gli italiani guardano i reality, i proprietari dei canali televisivi trasmettono quella roba lì perchè sanno che in questo modo ottengono clienti.
E sul web vale la stessa regola. A tutti piace leggere ciò che ci dice quello che vogliamo sentirci dire, e se qualcuno capisce cos'è, farà in modo di produrlo.
E mercificare l'informazione è una cosa molto triste, non ti pare? Questo produce solo teste vuote, non pensiamo che sia tanto normale!
 

Olmo60

Guru Master Florello
non è nella normalità, visto che la libertà di stampa in Italia si trova al 49° posto, sotto la Romania, il Botswana, il Niger. Forse non esiste un giornalismo libero ma che figura ci facciamo nei confronti di Finlandia, Olanda e Norvegia che sono ai primi posti? Non saranno neanche loro completamente liberi, ma sono quanto più vicini possibile alla libertà di stampa.
questa notizia verrà da un giornale: sarà vera? sarà falsa? sicuramente ci saranno anche episodi di censura, ma da una statistica, prima di poterne essere certa devo sapere quali parametri sono stati presi per decidere della libertà o meno dell'informazione e quali sono stati tenuti fuori, cioè considerati non rilevanti ai fini dell'indagine, come è stata fatta e perchè. Anche l'istat è un organismo umano...per me anche loro hanno o possono avere i -loro- fini. Sicuramente ci sono stati e ci saranno episodi di censura, ma sul resto del mondo mi devo fidare delle notizie che passano.
 
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