eutanasia e suicidio assistito.che ne pensate?

[garofano]

Ciao a tutti,ho letto di quella ragazza che ha deciso,qualche giorno fa, di ricorrere al suicidio assistito.Non è la prima volta che si sente parlare di persone che fanno questa scelta estrema,per esempio il famoso caso Welby,la scelta del politico Lucio Magri e di altre persone.Voi che cosa ne pensate?Personalmente ogni tanto mi capita di confrontarmi con questa problematica,avendo a che fare anche con persone che sono affette da malattie difficili,diciamo così.Io,anche sulla base della mia esperienza, mi sono fatta un'idea,ma mi piacerebbe sapere la vostra,visto che siete interlocutori molto validi e sensibili.A voi la parola.

 

[rocco.co]

Stante la mia sensibilità e validità, grazie per averla riconosciuta, se hai bisogno di una mano non mi tiro indietro :lingua:

 

[Marcello]

ciao
io penso che l'Italia debba legiferare precisamente nella materia dell'eutanasia,ogni individuo deve essere libero di scegliere senza trovare appigli alle non specifiche regole vigenti.

Eutanasia Legale

 

[Pin]

Eutanasia, buona morte, parole dolci.
Non lo penso suicidio assistito. Perchè privarci di questa nostra scelta libera a 360°.
Se si ha assistito alla sofferenza di qualcuno, più o meno caro, non ci si può che augurare una buona morte.
Lasciare la decisione a terzi è più crudele, ma anche in questo caso credo che rinunciare a terapie per la sopravvivenza e la sofferenza, quando ormai non ci sono più speranze sia dimostrazione d'amore. E' dura prendere questa strada, rimane un piccolo tarlo che dice sei sicuro di non farlo anche per te? così finisci l'agonia dell'assistenza? L'andare avanti indietro? anticipi il momento in cui ti viene detto 'è finita'.
Preferisco il piccolo tarlo a veder soffrire.

 

[lilith]

sono assolutamente convinta che ognuno dovrebbe poter decidere della propria morte e che vada al più presto legiferato in materia. nel pieno delle mie facoltà io lascio scritto di non volere accanimento terapeutico nel caso non ci siano più speranze e personalmente, in questo caso, vorrei essere aiutata a porre termine ad una vita che non è più tale.
da laica credo che la mia vita appartenga soltanto a me e che nessuno debba pormi dei limiti. ho assistito di persona ad agonie in cui la vita non aveva più nulla per essere chiamata tale e in questo caso dare un aiuto per me è un atto di amore.

 

[Olmo60]

i diritti non possono essere che personali, quindi non ho dubbi che l'eutanasia consapevole e consenziente possa e debba rientrare nei diritti personali di libera scelta.

 

[artemide]

ho sempre detto a mio figlio che se un domani, dovessi essere nelle condizioni di dover dipendere in tutto e per tutto da qualcuno, di staccare la spina.
Non voglio essere di peso a nessuno.

Non ho scelto di venire al mondo, lasciatemi almeno la decisione di come andarmene.

 

[Firehawk]

Al 100% d'accordo, se una persona è affetta da malattie incurabili, o ha la sfortuna di essere coinvolto in un incidente e rimane paralizzato, o in qualsiasi caso di essere invalido in modo permanente penso sia giusto potergli offrire sostegno e aiuto per porre fine alle sue sofferenze.

Ho letto della amara decisione che potrebbe spettare a terze persone, si da un lato hai ragione a dire che ci si può sentire vermi perchè una volta morto non hai più il problema dell'assistenza.... ma è anche vero che un pensiero simile lo ha la stessa persona invalida, si sente un peso per gli altri e non vuole (almeno io se fossi invalido non vorrei che per amore o per dovere qualcuno debba avere una vita di privazioni per aiutare me, preferirei morire piuttosto)

 

[Delonix]

Assolutamente d'accordo con i pensieri antecedenti (avete notato che praticamente tutti hanno manifestato consenso verso l'eutanasia?! Non sarà che le leggi sono mooooolto indietro rispetto al sentire comune?!?!?!?!!?!?).
Io credo che prima o poi, un giorno, prenderò un bellissimo foglio di carta color avorio, mi siederò alla scrivania, prenderò la stilografica più bella che ho e con una bella grafia sobria dichiarerò in maniera indiscutibile che in caso di grave incidente invalidante, di grave malattia incurabile, o qualsiasi situazione che mi rendesse un vegetale senza possibilità di alcuna comunicazione col mondo esterno che non è mia intenzione perdurare in nessun tipo di accanimento terapeutico.
Ovviamente chi mi conosce bene sa il mio parere, anche se i miei genitori ad esempio rifiutano il pensiero anche della donazione degli organi che al contrario io caldeggio appassionatamente...
Insomma io non solo sono per l'eutanasia in casi di grande sofferenza (ovviabile poi con la terapia del dolore), ma anche al testamento biologico scritto in maniera inconfutabile. La vita è mia, fino a prova contraria!

 

[angelone54]

Abbiamo già l'opportunità di decidere se un domani, in caso di morte, intendiamo donare i nostri organi. Possiamo anche scegliere dove e come posare la nostra salma; sotto terra, loculi, cremazione.-:- Credo che l'eutanasia debba completare questo triste ma corretto trittico di opportunità!

 

[Marcello]

il problema in italia è sempre lo stesso.La chiesa che non è d'accordo anche quando Papa Woitila disse alla fine della sua vita:-lasciatemi andare-.

In effetti una eutanasia viene applicata dai medici i quali non si accaniscono in tutti i pazienti.
La leggiferazione invece dovrebbe avvenire in parlamento dove,a parole,la maggior parte è d'accordo..poi quando votano si mettono di traverso.

 

[Olmo60]

mi sembra sbagliato attribuire alla chiesa ogni impedimento alla legge: la chiesa dice la sua, ma poi le leggi si fanno altrove, dove ognuno mette in campo il proprio modo di percepire certe problematiche...(se poi la nostra cultura è "questo" mica è tutta colpa/merito della chiesa). Per fare un esempio di quello che voglio dire: sul divorzio, sull'aborto ecc... la chiesa è sempre stata contraria e lo ha sempre detto in maniera decisa, MA nonostante questo le leggi ci sono.

 

[Marcello]

infatti Olmo.Quando ci sono interessi personali da regolamentare la chiesa non sfonda anche quando i partiti si mettono per traverso.

Eppure questa legge non viene neppure discussa.C'è un nesso?
Sei proprio sicura che i tabu' non c'entrino con la politicizzazione della religione?

 

[e.leo]

In uno Stato laico c'è separazione ed autonomia quindi è del tutto legittimo che la Chiesa prenda posizione sulle materie che le competono come quelle etiche.
Quando invece è il parlamentare al momento di legiferare a lasciarsi influenzare abdica al suo ruolo istituzionale e va contro la costituzione di uno Stato laico.

 

[Marcello]

sono d'accordo,ma lo stato italiano quando mai è stato laico? e come potrebbe esserlo del tutto?

 

[daria]

favorevole, finora come tutti voi...e per sdrammatizzare: eutanasia: sì, ma senza essere precipitosi nell'applicarla k07:

 

[rocco.co]

favorevole, finora come tutti voi...e per sdrammatizzare: eutanasia: sì, ma senza essere precipitosi nell'applicarla k07:

Eh ma allora non vale!
Son anni che la suocera soffre ...soffre tanto: l'alluce valgo, il cuoio capelluto che prude, entrambe le orecchie con l'acufene, non dorme più di 8 ore per notte, non può mangiare più di due portate pasto senza contare che digerisce male i peperoni alla bagna cauda....speravo qualcuno potesse aiutarla a raggiungere lidi per lei più sereni e facili

 

[Olmo60]

infatti Olmo.Quando ci sono interessi personali da regolamentare la chiesa non sfonda anche quando i partiti si mettono per traverso.

Eppure questa legge non viene neppure discussa.C'è un nesso?
Sei proprio sicura che i tabu' non c'entrino con la politicizzazione della religione?

non ho capito quali sono e a chi apparterrebbero, in questo caso, gli interessi personali....cinicamente, il SSN? .non credo sia questo quello che volevi dire....:confuso:
la legge in questo momento non è in discussione, ma intanto se ne parla molto nella cosiddetta "società civile" e prima o poi se ne parlerà in altre sedi: non siamo un'isola separata dal mondo, ma pur essendo favorevole, trovo giusto non essere precipitosi. non so cosa intendi tu per tabù: il tabù della vita nel senso che "la vita non si può toccare" non mi sembra coerente con il fatto che l'aborto è praticato: se la vita fosse un tabù l'aborto non sarebbe passato e non sarebbero passate le leggi sulla manipolazione genetica...quello che tu chiami politicizzazione della religione per me è il pensiero religioso tout court che ci influenza tutti anche se non lo sappiamo, anche quando non lo ammettiamo, anche se cerchiamo di non prenderlo in considerazione perchè fa parte del nostro (diciamo così) "patrimonio culturale": fare politica, per come la intendo io, dovrebbe essere proprio cercare di tener fuori dalla legislazione il più possibile questa componente, ma capisco che non è automatico: serve una grande autonomia mentale che pochi hanno. purtroppo.

 

[Delonix]

Eh ma allora non vale!
Son anni che la suocera soffre ...soffre tanto: l'alluce valgo, il cuoio capelluto che prude, entrambe le orecchie con l'acufene, non dorme più di 8 ore per notte, non può mangiare più di due portate pasto senza contare che digerisce male i peperoni alla bagna cauda....speravo qualcuno potesse aiutarla a raggiungere lidi per lei più sereni e facili

Effeeeeeettiiiivameeeeenteeeeee una vita di vera sofferenza!!!!!!!!!!!!!!!!

 

[denger]

per mettere un po' di pepe alla discussione non sarei proprio d'accordo con quanto avete scritto... molto dipende da che impronta / significato hai dato alla vita. pienamente d'accordo sulla libertà di ognuno ma è molto importante essere consapevoli di cosa comporta la decisione presa...