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Cavolfiori

Barbabietolo

Aspirante Giardinauta
Ciao Giasone,
Oh, no davvero; vedi, la foto altera la percezione delle dimensioni: in realtà quel cavolfiore avrà avuto un diametro di non più di sei centimetri; appare molto più grande sullo schermo del PC di quanto non lo fosse:boh::lol:
In ogni caso li tengo d'occhio (anche troppo XD): per come crescono dovrei poter mangiarne il primo fra cinque-sei giorni.
 
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Barbabietolo

Aspirante Giardinauta
We, aspetta, come fai a sapere che manca azoto? Non è che sei venuto a spiare il mio orto di notte e a rubarmi i pomodori èh XD.

No, sul serio, cosa ti fa pensare a questo?
 
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Giasone

Giardinauta Senior
Null'altro che il corimbo piccolissimo. Se è già scoperto, come lo è il tuo, non potrà che ingiallirsi e senza crescere, se non di pochissimo.
Alla prossima, piantali su un terreno dove non ci siano state brassicacee da almeno quatto anni, oppure apporta azoto abbondantemente. Si corre un rischio con i cavoli, ed è quello dei nitrati per eccessivo apporto di azoto.I nitrati causano il cancro. Per me è meglio arricchire il terreno di azoto con metodi tradizionali e prodotti naturali, piuttosto che con solfato ammonico, per esempio.
 

Barbabietolo

Aspirante Giardinauta
Boh, stiamo a vedere [ma sei sicuro di non aver confuso i cavolfiori dello scorso anno (quelli regalatimi dalla commessa del supermercato perché da buttare, quelli che proprio perché rimasti invenduti per secoli svilupparono addirittura il cavolfiore "bonsai" nel vasetto da trapianto) con quelli che ho cresciuto da seme io stesso quest'anno, trapiantati in seguito e ora in procinto di produrre?].

La discussione qui è un "diario di bordo" della coltivazione di cavolfiori lungo due anni.
 

Giasone

Giardinauta Senior
Barbabietolo, mangia quel corimbo, perché non andrà oltre. Non passerà molto tempo che si ingiallirà, oppure cominceranno a manifestarsi macchie grigiastre.
L'infiorescenza dei cavolfiori cresce coperta dalla foglie. Quando emerge, è già tardi per concimare, perché bisognava intervenire almeno un mese prima
 

Barbabietolo

Aspirante Giardinauta
Naturalmente non ho preso in considerazione neanche per un momento il tuo consiglio da "talebano dell'orto"; le piante erano troppo belle per abbracciare le tue cupe previsioni.
Come previsto, a sei giorni di distanza da quando fotografai il cavolfiore in procinto di svilupparsi, è ormai quasi pronto per essere raccolto.
Grande soddisfazione, il bello è che ne ho altre 10 piante in procinto di sviluppare altrettante teste a intervalli ben scaglionati.

8.ag.jpg

8 ag.jpg
 
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Giasone

Giardinauta Senior
Detesto definire le persone, semplicemente perchè lo trovo poco intelligente.
Un "talebano dell'orto" (è una definizione) non cosnsiglierebbe di mangiare un ortaggio, ma di reciderlo e basta, evidentemente.
Per il resto, non mi pare che il corimbo sia cresciuto più di tanto. E non capsico nemmeno, qualora stesse crescendo, il perchè decidere che fosse pronto per la raccolta e rischaire di autopercepiersi come "talebano dell'orto", considerate le evidenti ridotte dimensioni dell'infiorescenza...
Riaffermo che quel terreno è povero di azoto, sapendo di rischiare di nuovo la definizione di ladro.
Tutto ciò non toglie che quei cavolfiori siano buonissimi e deliziosi e che su questo non insfluiscano le dimensioni.
Tanta buona salute e felicitazioni per aver gustato degli ortaggi che hai visto crescere.
Cordialità
 

patrizia

Maestro Giardinauta
Interessante questa discussione sul cavolo, proprio non l'avevo vista.
I cavoli (tutti) sono una mia grande passione e li coltivo ogni anno, seppur fra grandi difficoltà, quali gli attacchi di altica tipici delle torride estati padane e la scarsità di azoto che affligge anche il mio piccolo orticello.
La mia esperienza è questa: non posso trapiantare in piena terra finché le altiche non se ne sono andate, di solito succede alla fine di agosto; quest'anno, visto l'andamento climatico fresco, non sono nemmeno arrivate, se non qualche esemplare isolato in grado di causare qualche buchetto sulle foglie della rucola.
Fiori e teste sono sempre di piccole dimensioni, ma a me va bene così, non ho intenzione di usare concimi chimici, continuerò a coltivare i cavoli nell'aiuola dove due mesi prima ho levato le fave e i piselli.
In pieno inverno copro tutto col tnt e quando possibile, continuo la raccolta di foglie singole.
Alla fine dell'inverno lascio ancora le piante lì fino alla fioritura, continuo a consumare tutto il consumabile: germogli, foglie singole e piccole infiorescenze.
Mi piacciono anche le piante fiorite, vorrei provare pure a produrre i semi in proprio, prima o poi.
Verso aprile tolgo tutto e preparo il terreno per la coltura seguente, cioé solanacee e cucurbitacee, a dimora da maggio in poi.
 

Giasone

Giardinauta Senior
Anche io sono contrario all'uso di concimi minerali. Però, esistono altre soluzioni compatibili con l'agricoltura biologica. A parte il compost, il letame e il guano (quest'ultimo contiene grosse quantità di azoto), che pure sono utilissimi, esistono molti prodotti di derivazione organica ed a pronta cessione, che hanno un buon tenore di azoto. Per esempio, quelli derivati da carniccio animale, che migliorano le condizioni biofisiche del terreno.
Saluti
 
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