• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

Colpo di secco

francobet

Moderatore Sez. Bonsai
Membro dello Staff
Come si dice in certi casi dalle mie parti, " l'ora dei cogli.oni viene a casa di tutti " e così è stato pure a casa mia.:sgrunt::sgrunt::sgrunt::sgrunt:
per una non precisabile situazione, mi sono beccato un colpo di secco in un bancale dei miei bonsai, perchè non ho cambiato una pila ( non pensavo che da 2 tacche di carica andasse a zero subito ).
comunque per un giorno si è inchiodata la centralina, e, sebbene fossi a casa ( ma fuori x un giorno ) le piante di quel bancale non si sono innaffiate.
su un tot di piante, circa 35, 5 se la sono presa male.
la prima una betulla a me cara, che è con me da anni e anni...

Abet1.jpg

un particolare delle foglie

Abet2.jpg

controllando bene però e visto che la pianta è in piena salute, ben concimata e ben curata, ha già le nuove gemmine pronte ad aprirsi

Abet3.jpg

Abet4.jpg
 

francobet

Moderatore Sez. Bonsai
Membro dello Staff
l'altra pianta, a cui tengo pure a questa, è un faggio rosso impostato a cascata, piante decisamente poco diffusa come bonsai.

Afaggior1.jpg


anche questo ha già le gemme, però sarebbero quelle della vegetazione del prossimo anno, e quindi ho qualche pensiero in più rispetto alla betulla

Afaggior2.jpg

poi un altro faggio sylvatica

Afaggio.jpg

ed un nocciolo della varietà contorta

Anocciolo1.jpg

anche in questo le gemme nuove già pronte

Anocciolo2.jpg
 

francobet

Moderatore Sez. Bonsai
Membro dello Staff
e poi un salice alpino ( salix lanata ) anche questo poco diffuso come pianta in vaso, mai vista bonsai.

Asalix1.jpg

anche questo ha già le gemme nuove gonfie, pronte per aprirsi

Asalix2.jpg

Asalix3.jpg

poi per ultimo dei derelitti, un timo, acquistato pere scopi....culinari anni fa, poi messo in vaso e da allora mi accompagna nella strada del bonsai.
questo se l'è presa male davvero....:cry::cry:

Atimo.jpg
 

francobet

Moderatore Sez. Bonsai
Membro dello Staff
ovvio che le piante postate prima, son oquelle che hanno risentito più di tutte il colpo si secco.
qui altre, che ne hanno risentito appena, in pratica non hanno dato segni di sofferenza, se non in minima parte.

acero campestre, un mulo di pianta che non farà una piega.

Aacerc.jpg

un lillà, con qualche foglia strinata, che ha guià perso

Alillà.jpg

un bel biancospino, che ha piegato le foglie ma già ripreso abbondantemente

Abiancospino.jpg

un melo con qualche foglia gialla, che ha già perso

Amelo.jpg

e una quercia, che non ha fatto una piega, sebbene si sia seccata l'erbetta che è nata nel vaso

Aquercia.jpg
 

francobet

Moderatore Sez. Bonsai
Membro dello Staff
ora passiamo ai rimedi, che potranno essere utili a tutti.
prima cosa innaffiare bene, al limite immergere la pianta in acqua fino a bordo pianta se il terreno è compatto ( nel mio caso no), irrigare la chioma ( le foglie secche ormai sono andate ) e somministrare dello sprintene diluito al 4 %, vaporizzando anche la chioma ( dopo che sarà sgocciolata dall'acqua data in precedenza) e mettere tassativamente le piante in ombra.
a sto punto noterete che il terreno non si asciugherà più come in precedenza, ma impiegherà giorni ( quanti ve ne accorgerete voi in base alla pianta, al terreno ecc..) è quindi TASSATIVO non affogarle, perchè, facendo così, si creerà danno al danno.

il danno si innaffiare troppo dopo, è dato dal fatto che le radici fini, quelle che cioè hanno la funzione di assorbire nutrimenti e acqua, sono in parte morte o in crisi, in più aggiungiamo che le foglie, in quanto secche, non fanno più la loro funzione di fotosintesi non facendo quindi traspirare acqua; si crea quindi un pericolosissimo ristagno a livello radicale, che potrebbe dare il colpo di grazia alla pianta debilitata, dando inizio ad un marciume radicale.

io, avendo a disposizione prodotti ricostituenti diversi, ho somministrato del supertrive, e, fra 5-6 gg, darò una passata anche di vegetalstim e fra altri 5-6 con del Synergist.
sono certo che non perderò nessuna pianta, spero anche che non sia sacrificata della ramificazione, in particolare sulla betulla e sul faggio rosso.
l'unica perplessità che ho, è il periodo in cui me lo sono beccato!
fosse stato a giugno, ero certo che avrei capito dopo pochi gg se le piante rispondevano ai trattamenti, ma ora la gestione è più difficile, in quanto le piante escono da un periodo di stress per loro, e non so se roisciranno ad emettere nuova vegetazione prima del riposo autunnale, spendendo quindi tante energie accumulate, che gli servivano per passare l'inverno.
vedrò come si evolve, la situazione, e se dovrò ricoverarne alcune in serra fredda.
metterò questa discussione nel post " informazioni bonsai" e lo terrò aggiornato
 
Ultima modifica:

aurex

Esperto di Bonsai
copio e incollo...in questo periodo di caldo allucinante anch'io ho delle piante che mi stanno soffrendo...il fatto dello sprintene al 4% è interessante...pensavo non si potesse arrivare a simili percentuali...ma se lo dici tu ..mi fido...farò i tuoi stessi trattamenti....
 

ultras monza

Aspirante Giardinauta
a me invece e' successo una cosa strana,degli aceri bagnati regolarmente tutti i giorni hanno avuto un colpo di secco(possibile?)
 

francobet

Moderatore Sez. Bonsai
Membro dello Staff
a me invece e' successo una cosa strana,degli aceri bagnati regolarmente tutti i giorni hanno avuto un colpo di secco(possibile?)
sicuro non sia il probelma contrario?
in questo periodo le piante sono in stasi vegetativa o quasi, quindi non hanno bisogno di tanta acqua, per assurdo, ti sembrerà strano, ma ne necessitano di più a giugno.
la sensazione di secco è data dall'evaporazione che, in caso di piante in vaso ( sono dati che ho da studi effettuati ) ,raggiunge anche l'80% o + dell'acqua somministrata.
l'errore che fanno in tanti è, in caso di questi caldi, dare tanta acqua, bagnando anche la chioma.
questa ristagna, in particolare in terreni poco drenanti e ricchi di torba, creando una sorta di asfissia radicale ( l'anticamera del marciume ), che si ripercuote sull'apparato fogliare, facedole appassire, seccare in punta o cadere.
quindi è importantissimo, in periodi deleteri come questo, capire, percepire cosa "ci trasmette" la nostra pianta ( in base ovviamente dell'essenza che abbiamo ) e mettersi in testa che ciò che percepiamo noi come ominidi, non è la stessa cosa di ciò che percepiscono le piante.

un esempio: su tante essenze che ho, alcune sono ferme in stasi, altre invece, azalea compresa, stanno buttando germogli nuovi.
quindi so che l'aza ha più bisogno di acqua del larice o dei faggi.
 
Ultima modifica:

Federica

Master Florello
grazie per la conferma...facevo le stesse considerazioni ieri a tavola con miei figli che per il gran caldo, in mia assenza, hanno allagato le mie piante, sottovasi pieni di acqua :storto:...li ho vuotati subito!!!! Le piante sono quasi ferme, bevono poco.
Problema opposto con gardenia, foglie ammosciate e miscela secca :eek: immerso il vaso in un secchio pieno d'acqua per un paio di ore e si è ripresa, ha perso qualche folglia, ma per il resto si è salvata....mamma mia che spavento!!!
Grazie Franco :Saluto:
 
Ultima modifica:

GORLA

Florello Senior
e deccomi ....in coda .bellissssssssssssssssime vacanze .ma non ha funzionato tutto il maccanismo di innaffiatura ,e i morti sono quercia ilix gelso da carta ciliegio alloro acero tridente prunus ecc e lunica cosa che si e innaffiata gonfiandosi e il tavolo davanti alla finestra ,odio le ferie ,e pensare che cerano le figlie che dicono di avere innaffiato a mano si i sottovasi che non toccavano i vasi ,ma ti ringrazio per le indicazioni che hai scritto,mi dispiace per le tue piante ,ma in mano tua si riprenderanno senza dubbi.i prodotti che citi non so neanche cosa siano ,ciao e grazie anna
 

alessiobio

Giardinauta
e deccomi ....in coda .bellissssssssssssssssime vacanze .ma non ha funzionato tutto il maccanismo di innaffiatura ,e i morti sono quercia ilix gelso da carta ciliegio alloro acero tridente prunus ecc e lunica cosa che si e innaffiata gonfiandosi e il tavolo davanti alla finestra ,odio le ferie ,e pensare che cerano le figlie che dicono di avere innaffiato a mano si i sottovasi che non toccavano i vasi ,ma ti ringrazio per le indicazioni che hai scritto,mi dispiace per le tue piante ,ma in mano tua si riprenderanno senza dubbi.i prodotti che citi non so neanche cosa siano ,ciao e grazie anna

:lol: ciao Anna...scusa se rido, ma quella del tavolo che è l'unica cosa che ha bevuto è davvero forte...
comunque se può consolarti, anch'io ho avuto i miei morti e feriti. Nel mio caso erano un olmo cinese, un glicine, un biancospino, una carmona, un cotoneaster e una pyracantha. Tornando dalle vacanze il primo pensiero è stato di verificare lo stato delle mie piante e queste che ho citato erano davvero mal conce. La causa naturalmente è stata la mancanza di una corretta innaffiatura; quelle che stavano meglio di tutte erano le piante in cui avevo installato un sistema di irrigazione a recipiente (un cono d'argilla piantato sulla terra e collegato tramite un tubicino ad un contenitore pieno d'acqua). Per il resto mi ero affidato al buon cuore dei miei cognati i quali si son pure sforzati di venire e hanno tentato di innaffiare come gli avevo chiesto, Non posso volergliene però dato che loro di piante non ne hanno e che l'innaffiatura in genere è operazione davvero complessa.
Comunque, fatto sta che avevo una decina di piante agonizzanti con foglie secche e marroni. Così mi sono attivato immediatamente ed ho fatto grossomodo come indica Franco: ombra, innaffiatura abbondante (anche sulla chioma), stimolate e... scongiuri di merito! Fortunatamente erano state ben concimate e irrigate per tutta l'estate per cui adesso penso di poter affermare che, olmo cinese a parte :cry:, tutte le altre sono fuori pericolo (spero:eek:). Dico così perché hanno fatto tutte nuove foglioline e sembrano riprendersi pian piano. Quello che temo adesso è, come ha giustamente sottolineato anche Franco, è la possibilità che un dispendio inopportuno di energia possa compromettere le piante durante il periodo invernale. staremo a vedere.:confused:
Peccato per l'olmo, un souvenir del mio viaggio in Olanda... pazienza! non avendo la possibilità di insatllare un irrigatore automatico è davvero complesso organizzare le proprie ferie!
 

GORLA

Florello Senior
e si .quando torno .anche se il viaggio e stato duro ,la prima cosa sono le piante ,anche se con il pensiero le sono vicino in vacanza,ma il pensiero non diventa acqua purtroppo se no le annegherei ,quando vedo i macelli che faccio vorrei smettere ,ma poi franco mi convince del contrario....e cosi e colpa sua ....ma resta il fatto che il tavolo e gonfio ..ciao anna
 

aurex

Esperto di Bonsai
ho letto un articolo interessante su arco-bonsai in cui l'autore spiegava che le piante surante la stagione vegetativa accumulavano 3 volte l'energia necessaria per affrontare l'inverno...spero che sia vero perchè anch'io ho avuto i miei problemi ed ora ho alcune piante che lottano tra la vita e la morte ed altre che spero che si riprenderanno....questo caldo è stato allucinante.....
 

Frankieb76

Giardinauta Senior
io ho una carmona che praticamente ha fatto la muta.... prima di feragosto ha perso tutte le foglie, pensavo ci fosse rimasta secca. ma già si vedevano germogli nuovi sui rami. oggi dopo 2 settimane ha un vestitino completamente nuovo e molto migliore di quello vecchio! ma che cavolo le era successo? e dite che stia compiendo uno sforzo troppo forte? adesso sta pure facendo i fiori, cosa che prima non aveva fatto praticamente per niente!!!
 

francobet

Moderatore Sez. Bonsai
Membro dello Staff
le piante sono strane ed hanno davvero molte vite.
hanno un sistema naturale di difesa unico: al primo problema, si innesca una reazione chimica che fa chiudere l'alimentazione al picciolo fogliare ( tipo in autunno ) e perdono le foglie.
in questo modo di energie non ne spendono e possono salvarsi.
ovvio sempre nel limite del normale....
 

Frankieb76

Giardinauta Senior
beh, comunque sono quasi contento di questo piccolo incidente. praticamente a vederla ora sta meglio di quando l'ho comprata, più viva e rigogliosa che mai!
 

carne

Florello Senior
Un fatto simile mi è successo al bonsai di biancospino, ha perso tutte le foglie ma le sta già rimettendo anche se non è così ben completo...dovrei fare qualcosa lo stesso secondo te?
 
Alto