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moonflower

Aspirante Giardinauta
non sò ti dirò, credo sia più una posizione di tipo etico che ha poi cercato sostegno in teorie salutiste, perchè ho visto donne vegan nel periodo dell'allattamento e satavo visibilmente peggio delle vegetariane ed onnivore.

Come fai a non vedere che hai le occhiaie fino ai piedi, che hai segni di evidente anemia, e palesi carenze di vario genere?
 

renato58

Aspirante Giardinauta
Te lo credo che siete magri: no latte, no uova, no formaggio, no carne... il giorno che vi farà pena un filo d'erba crudelmente strappato a una piantina... morirete di fame ahahah!

Per me siete matti ahahah!
per me il matto sei tu che ridi delle scelte degli altri e sopratutto non ti fermi a riflettere sulle cose, forse è troppo difficoltoso ?
 
per me il matto sei tu che ridi delle scelte degli altri e sopratutto non ti fermi a riflettere sulle cose, forse è troppo difficoltoso ?

beh Scardan è noto per la sua scarsa istruzione, superficialità intellettuale e gravi problemi di apprendimento, abbi pazienza: la sua Via per l'Illuminazione è ancora lunga
 

lobelia

Florello Senior
Rispondo in ordine sparso perché sono indaffarata e ho poco tempo da dedicare in questo momento alla discussione. S:S:N:V è la Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana (e Vegana), composta di medici, nutrizionisti e altre categorie dell'ambito scientifico che si occupano da anni divegetarianesimo. Il sito è stato creato per colmare le solite lacune italiane sul tema, per combattere i luoghi comuni sull'argomento e per informare, dal punto di vista meramente salutistico, tutti coloro che decidessero di intraprendere questo passo.
A chi dice che non esistono studi scientifici sull'alimentazione vegan, dico d'informarsi meglio perché sono stati svolti studi "ventennali" in Inghilterra e Canada ( se fossi a casa pubblicherei i titoli e le date di tali ricerche) e ce ne sono di nuovi in varie parti del mondo. Tutti pubblicati in riviste scientifiche di fama e su libri che riguardano l'argomento in questione.
Adesso faccio io una domanda: tutti coloro che in questa discussione fanno affermazioni sparpagliate, quanti di questi studi hanno letto? Quanti libri pubblicati in Italia sull'alimentazione vegetariana e vegan? Quante persone conoscono "di persona" e non per raccontato (leggende metropolitane) da altri che siano vegan malaticci e con le occhiaie fino lì... ecc? Inoltre: é evidente che chiunque faccia una dieta squilibrata e carente, di qualsiasi cosa si nutra, ottiene il risultato di ammalarsi o avere carenze ma questo capita a vegan, vegetariani e onnivori. Ho mie colleghe di lavoro "onnivore" con carenze di ferro e quindi? La dieta onnivora è squilibrata e pericolosa? Io dico che chi segue una "giusta e calibrata dieta vegan" sta benissimo e che è sicuramente più sano perché cade meno nella rete degli insaccati, merendine, grassi animali degli altri tipi di alimentazione.
Io in soli due anni ho visto repentini cambiamenti, non solo sulla mia salute ma anche su quella di mio marito e questo per me è un fatto! Un fatto e non un placebo:come potrei avere un miglioramento nelle analisi sulle carenze di ferro o colesterolo dopo due anni ancora?
Io penso che sia facile dare addosso a chi è in minoranza ma riaffermo che sono convinta che piano piano le informazioni faranno la strada che devono fare per arrivare alla conoscenza comune della maggior parte delle persone e quel giorno sorrideremo tutti per gli errori commessi oggi nelle valutazioni..
 
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Tippy

Giardinauta Senior
Qui parli da onnivora....

Se un crede frmamente che una cosa sia sbagliata (tipo il mangiare carne) è INEVITABILE che lo "imponga" ai suoi figli, semplicemente perché pensa sia giusto.
Se non lo credesse non lo farebbe nemmeno a se stesso, no?
Non è il fatto che parlo pendendo più da una parte piuttosto che dall' altra, sinceramente ho letto tantissime cavolate sia da una parte sia dall' altra, e a mio parere gli eccessi sono venuti fuori da ambo le parti..
Il mio discorso era più che altro su una questione di libertà di cibarsi di una cosa piuttosto che di un' altra, ma queste decisioni devono rimanere proprie, personali, non è giusto cercare di indurre chi ci sta intorno di "venire verso di noi" costringendolo in un certo senso con appellativi poco carini o con atteggiamenti tipo "senso di schifo" solo perchè non la pensa come noi..ognuno è LIBERO di fare quel che vuole, ma non bisogna mai arrogarsi di distruggere le idee degli altri..neanche se sono i miei figli...questo è il mio pensiero.
 

Vagabonda

Florello Senior
Adesso faccio io una domanda: tutti coloro che in questa discussione fanno affermazioni sparpagliate, quanti di questi studi hanno letto?
personalmente ho seguito più di un corso di alimentazione dello sport con un biologo nutrizionista, fermamente contrario alla dieta vegana (sì alla vegetariana, sì alla onnivora).

Inoltre: é evidente che chiunque faccia una dieta squilibrata e carente, di qualsiasi cosa si nutra, ottiene il risultato di ammalarsi o avere carenze ma questo capita a vegan, vegetariani e onnivori. Ho mie colleghe di lavoro "onnivore" con carenze di ferro e quindi? La dieta onnivora è squilibrata e pericolosa?
questo è verissimo

Io in soli due anni ho visto repentini cambiamenti, non solo sulla mia salute ma anche su quella di mio marito e questo per me è un fatto! Un fatto e non un placebo:come potrei avere un miglioramento nelle analisi sulle carenze di ferro o colesterolo dopo due anni ancora?
io ho messo a dieta mio marito, gli ho tolto principalmente il sale, ho aumentato le spezie, i latticini li mangia 1 volta ogni 10 gg, la carne 1 volta a settimana, la pasta 1 volta al giorno (70gr) e abolendo i condimenti insani, mentre legumi e pesce la fanno da padrona, oltre che verdure cotte e crude. Non beviamo più alcolici (birra e vino). Non ci ho messo 2 anni, ma 3 mesi per avere un miglioramento incredibile. E non fa sport, purtroppo, lo facesse starebbe ancora meglio!
Una volta a settimana circa andiamo a mangiare la pizza, e lì non ha restrizioni, può mangiare e bere quello che vuole.
Questo che significa? Che ognuno di noi ha la propria verità in mano. I vegani hanno la loro verità, qualche medico vegano è convinto che la dieta vegana sia l'unica sana alimentazione, ma questo non è indice di ragione assoluta, ci sono medici che sbagliano tutti i giorni, in tutte le branche della medicina.....
 

paolaas

Guru Giardinauta
Non è il fatto che parlo pendendo più da una parte piuttosto che dall' altra, sinceramente ho letto tantissime cavolate sia da una parte sia dall' altra, e a mio parere gli eccessi sono venuti fuori da ambo le parti..
Il mio discorso era più che altro su una questione di libertà di cibarsi di una cosa piuttosto che di un' altra, ma queste decisioni devono rimanere proprie, personali, non è giusto cercare di indurre chi ci sta intorno di "venire verso di noi" costringendolo in un certo senso con appellativi poco carini o con atteggiamenti tipo "senso di schifo" solo perchè non la pensa come noi..ognuno è LIBERO di fare quel che vuole, ma non bisogna mai arrogarsi di distruggere le idee degli altri..neanche se sono i miei figli...questo è il mio pensiero.
Certo, sono assolutamente d'accordo.
Solo penso che chi è fermamente convinto di fare una cosa giusta è inevitabile che la scelga anche per i propri figli. E quella che a noi sembra un'insana imposizione per quella mamma è invece la scelta migliore per il proprio figlio....
E il dubbio su chi abbia ragione potrebbe anche sorgere....

Tornando invece all'alba dei tempi e sul tipo di nutrizione dei primi umanoidi è vero che mangiassero principalmente verdure e bacche (il nostro fisico non era certo fatto per cacciare. Non aveva artigli, non aveva velocità....) ma è anche vero che l'evoluzione in direzione onnivora è arrivata molto poco tempo dopo, quando ha imparato a costruirsi armi per cacciare e successivamente addirittura ad allevare animali per nutrirsi di loro. E non si parla di ieri, ma un po' più in là nel tempo :eek:k07: (teniamo presente che per quanto riguarda l'evoluzione e i cambiamenti in una specie quando si parla di un migliaio di anni si parla di uomo moderno-odierno...)
Inoltre val la pena rammentare che l'aspettativa di vita di un uomo preistorico era bassissima (se non moriva da solo veniva mangiato dai predatori...)

Del resto la storia dovrebbe anche insegnarci i rischi di un'alimentazione eccessivamente ricca di grassi animali (pensate ai ricchi romani... che morivano tutti con la gotta...)

In tempi realmente recentissimi l'eccessivo benessere ha prodotto un cambiamento troppo repentino nel nostro modo di alimentarci al quale il nostro fisico non è in grado di adattarsi (come dicevo prima gli adattamenti ci impiegano minimo 500 anni... Noi stiamo imponendo ai nostri fisici di adattarsi in 30 anni...) quindi ci sono tutti gli effetti collaterali di un eccesso di alimentazione (malattie metaboliche, anche le malattie autoimmuni solo legate all'alimentazione)
In questo senso una dieta che torni indietro di un secolo sarebbe quella meglio tollerata dal nostro corpo.
Ed allora l'alimentazione era: cereali integrali, legumi, poca carne, tanta verdura e frutta di stagione, niente zucchero (pensate a quando è arrivato sulla tavola di tutti: in tempi RECENTISSIMI!!!!)
(il pesce lo mangiavano quelli che abitavano vicino al mare. Gli altri mangiavano uova e formaggi)

E per finire: pensate cosa offre la natura nel periodo invernale: pochi tipi di verdure e quasi nessun frutto. Questo dovrebbe darci indicazione che la nostra alimentazione dovrebbe variare con le stagioni nello stesso modo in cui cambia l'offerta alimentare in modo naturale (certo oggi possiamo mangiare le fragole a Natale... Ma poi non liamentiamoci se non stiamo bene: stiamo forzando in modo innaturale tutti i nostri ritmi naturali sfasando i nostri corpi...)

Scusate la lunghezza, oggi mi sento chiaccherona....
 

moonflower

Aspirante Giardinauta
S:S:N:V è la Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana
Cmq siete un pò furbetti perchè vi unite sempre con i vegetariani, ma sono 2 alimentazioni molto diverse. SSNV nutrizione vegetariana non vegana, chi mi dice i medici siano a favore del vegetariano come lo sono al vegano?

Quante persone conoscono "di persona" e non per raccontato (leggende metropolitane) da altri che siano vegan malaticci e con le occhiaie fino lì... ecc?
IO conosco vegan e vegetariani di persona e crudisti virtualmente.

Tornando invece all'alba dei tempi e sul tipo di nutrizione dei primi umanoidi è vero che mangiassero principalmente verdure e bacche (il nostro fisico non era certo fatto per cacciare. Non aveva artigli, non aveva velocità....) ma è anche vero che l'evoluzione in direzione onnivora è arrivata molto poco tempo dopo
Pare che siano stati sempre degli onnivori, anche quando non cacciavano, ma molto dipendeva dal territorio credo.
Alimentazione nella preistoria:
“Homo” – vissuto circa 2.000.000 e 200.000 anni fa tra l’Africa, l’Europa e l’Asia – riesce a sfruttare e a cogliere tutto quanto l’ambiente in cui vive gli offre. Homo è un esperto raccoglitore di radici, frutti, bacche, tuberi, uova, invertebrati e piccoli mammiferi, e si nutre inoltre di animali morti. Non è, dunque, in questa fase della sua esistenza un cacciatore.

------------

Così un'associazione vegetariana commenta la teoria secondo cui il consumo di animali abbia favorito lo sviluppo celebrale dell'uomo cosi (complimenti è!!!):
Gli esquimesi che si nutrono quasi esclusivamente di carne, o le tribù indigene che ancora vivono prevalentemente di caccia, dovrebbero essere tra le popolazioni più evolute e intelligenti, mentre in realtà non si sono mai distinte in nessuna disciplina culturale, scientifica o artistica.
http://www.vegetariani-roma.it/non-fu-la-carne-a-favorire-levoluzione-dellominide.html


http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/08_Agosto/01/vegani_moda_carne.shtml
Annie Potts, direttrice del New Zealand Centre for Human and Animal Studies dell’università di Canterbury, ha coniato la parola dopo che un studio da lei realizzato sulla vita dei consumatori di prodotti «senza crudeltà» ha scoperto come la maggior parte di loro si sentano «profondamente diversi e lontani» dalla popolazione cosiddetta «normale». La Potts ha svolto un meticoloso sondaggio tra 157 vegani, ponendo loro una varietà di domande: da ciò che pensano del pollo in batteria alle loro preferenze sessuali, dal tipo di scarpe usate all’importanza degli odori negli incontri erotici. Le risposte l’hanno lasciata di stucco. Molte delle donne intervistate hanno affermato di essere sì attratte anche da persone che mangiano la carne, ma di non volere intrattenere rapporti sessuali con loro «perché i loro corpi sono fatti di carcasse animali».
 

Vagabonda

Florello Senior
Ed allora l'alimentazione era: cereali integrali, legumi, poca carne, tanta verdura e frutta di stagione, niente zucchero (pensate a quando è arrivato sulla tavola di tutti: in tempi RECENTISSIMI!!!!)

ALT! Cereali = carboidrati = zuccheri.
Anticamente mangiavamo più carne che cereali, cioè prima che l'uomo cominciasse a coltivare. La frutta e la verdura sono anche loro zuccheri, carboidrati.
 

scardan2

Maestro Giardinauta
Sono sempre piu persuaso che dietro queste scelte alimentari estremiste ci siano in primo luogo seri problemi psichici.
Più che un nutrizionista consiglierei di rivolgersi a uno psichiatra, probabilmente ci sono dei blocchi mentali, emotivi etc.
Non lo dico per offendere, lo intendo come un consiglio sincero. Se avessi un figlio che mi dice che vuole diventare vegano, gli fisseri un appuntamento con uno psichiatra per verificare con un professionista se e quali disagi psichici trovino sfogo in queste manifestazioni estreme di disturbo alimentare.
 
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moonflower

Aspirante Giardinauta
guarda se lo si fà per una questione di sensibilità è un conto, se si inizia a tirar fuori teorie pseudoscientifiche e a delirare è un'altro, ci vuole buon senso e rispetto reciproco.
 

lobelia

Florello Senior
se a lei piace mangiare solo insalata, e lo fa con attenzione a tenete bilanciati i valori nutrizionali che assume, buon per lei..

ma studiandomi il sito vegan, nello specifico l'articolo che serviva a fare smettere la gente di mangiare il latte..... perchè pare faccia proprio malissimo... :baf:....
tra le varie (permettimi.. alcune cose scritte sono proprio cavolate) indicazioni.. ce n'era una che mi ha convinta a non lasciare mai il latte...
e diceva circa così..."verificate la tal proteina vitamina o non so cosa, nel vostro sangue, e se è carente assumete l'integratore pinco palla".... no dico.. se è così sana come alimentazione com'è che per bilanciare le carenze dovute all'eliminazione del latte devo prendere integratori
altra cosa...
continua il discorso e dice
bevete normalmente succhi di frutta rinforzati... che sono??? sempre succhi.. che al naturale dovrebbero essere il top, visto quanto viene propagandato dalla congregazione vagana... ma per star certi integriamo la dieta con altri integratori...

la cosa mi sembra molto poco in linea con la propagandata perfezione dell'alimentazione vagan

inoltre è vero che ci sono persone in cura per una cattiva dieta onnivora, ma appunto perchè mangiano male, non perchè mangiano tutto
è vero che se li contiamo in assoluto, quelli che hanno problemi per una cattiva dieta vegetariana, sono pochi.. però vorrei rapportare il numero di questi bimbi alla % di vegani sulla popolazione
perchè siamo tornati alla statistica del cancro ai polmoni.. "la metà di chi fuma si ammala di cancro ai polmoni" letta da qualcuno
letta correttamente invece era la metà dei malati di cancro è fumatore... altro dato "quasi la metà della popolazione è fumatore".... quindi.. l'incidenza superiore del cancro ai polmoni dei fumatori esiste, ma non è come viene raccontata nella prima affermazione.

quindi.. anche se espresso male.... il mio concetto è

non è vero che la dieta vegan è perfetta, anzi. utilizzate gli integratori per tenere bilanciati alcuni parametri.
non è vero che è così naturale.. gli integratori non lo sono... produci quintali di co2 per produrli (ammesso poi che non siano derivati da proteine animali.. sarebbe un bel controsenso!!..però non lo so e non mi interessa saperlo)

la dieta onnivora va benissimo.... se cerchi di mantenerla correttamente equilibrata, come il bere responsabilmente, come il dormire le giuste ore al giorno, come il fare il giusto movimento... e un sacco di altre cose utili al vivere bene

e... penso che ormai sia dimostrato, troppi vegan si comportano da setta estremista, manco fossero i black block dell'alimentazione
il punto è che leggendo gli articoli nei siti specifici... si evince chiaramente che è un comportamento indotto dall'associazione, ...alla fonte.

io personalmente continuerò a mangiare mistissimo
cercando di alleggerire su una cosa o sull'altra quando mi rendo conto di eccedere....

un esempio carino... mia esperienza personale... io adoro le albicocche.. ed in certi periodi dell'anno mangio (istintivamente) un sacco di carote crude...
quando ho ecceduto in entrambe le cose contemporaneamente non vi immaginate i terribili crampi allo stomaco che ho avuto per un paio di giorni...... (eccesso di vitamina A. pare).. per un paio di mesi non riuscivo più a mangiare un'albicocca o una carota.. dal mal di stomaco che mi veniva

giusto per dire che le insalate fanno solo e sempre bene...
il troppo stroppia sempre, di qualsiasi troppo si tratti.

Mi dispiace che tu abbia letto superficialmente. Si tratta della famigerata carenza di B12: una cosa su cui si sono costruiti grattacieli, come quello che stai tentando di costruire tu.
Importante invece dare informazioni corrette.
La B12 è una vitamina presente solo nelle fibre animali, di animali che a loro volta abbiano mangiato cibo contenente B12. Questa vitamina è presente nella terra e finisce nello stomaco degli animali mangiando erba sporca di terra ed insettini vari. Viene metabolizzata nel loro intestino e immagazzinata, poi noi ce la pappiamo pappandoci l'animale.
Quella che assorbiamo, a meno di non avere problemi di malassorbimento, anche noi la immagazziniamo e può rimanere là anche per vent'anni visto che ce ne vuole pochissima per stare in ottima forma.
Purtroppo però, perché troviamo così tanti alimenti addizionati all'origine di questa benedetta vitamina? Perché, con le manie disinfettanti e sterilizzanti della nostra civiltà, la benedetta vitamina non si trova più da nessuna parte (tant'è che nei papponi degli animali d'allevamento si consiglia d'integrarla anche per loro).
Quindi, al di là dell'essere o meno vegan, bisognerebbe che ogni persona facesse un controllino ogni tanto per determinare se abbia o no carenze. (La mia collega anemica-onnivora ha infatti dovuto integrarla nella sua dieta perché aveva una forte carenza).
Questo per ribadire che nulla, dell'attuale vita consumistica è più in equilibrio e che nessuno può garantire di non avere mai carenze di un qualche tipo.
Detto questo vorrei chiarire che chi è vegan lo è per una scelta etica: punto. Non uccidere può comportare il "terribile, aberrante, estenuante sacrificio" di fare un controllo del proprio stato di salute e se necessario, prendere un integratore, e allora?
Chi di voi non fa un check-up di controllo ogni paio d'anni? Anzi: spesso chi è onnivoro nemmeno si accorge di andare in carenza di B-12, rischiando di più di chi, essendo vegan, dunque molto più centrato sulla sua alimentazione, sta attento a controllare il suo stato di salute (spesso soprattutto per i familiari che si allarmano di più per la B12 del vegano che per il parente che deve mettere un palloncino nell'arteria intasata!).
Un altro punto e poi chiudo perché basta legegre con attenzione senza che io stia a dirlo in quest'ambito è che la B12 si ricava da batteri e che gli stessi animali la producono alimentandosi di tali batteri, quindi si va semplicemente a prenderli alla fonte senza tanti giri d'intestini.
 
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lobelia

Florello Senior
Se avessi un figlio che mi dice che vuole diventare vegano, gli fisseri un appuntamento con uno psichiatra per verificare con un professionista se e quali disagi psichici trovino sfogo in queste manifestazioni estreme di disturbo alimentare.

Ammazzalo che genitore attento e sensibile, penso che avresti la stessa "cura" paziente ed equilibrata se tuo figlio affermasse di essere gay! Complimenti, Scardan, veramente un genitore comprensivo!
 

lobelia

Florello Senior
Non è il fatto che parlo pendendo più da una parte piuttosto che dall' altra, sinceramente ho letto tantissime cavolate sia da una parte sia dall' altra, e a mio parere gli eccessi sono venuti fuori da ambo le parti..
Il mio discorso era più che altro su una questione di libertà di cibarsi di una cosa piuttosto che di un' altra, ma queste decisioni devono rimanere proprie, personali, non è giusto cercare di indurre chi ci sta intorno di "venire verso di noi" costringendolo in un certo senso con appellativi poco carini o con atteggiamenti tipo "senso di schifo" solo perchè non la pensa come noi..ognuno è LIBERO di fare quel che vuole, ma non bisogna mai arrogarsi di distruggere le idee degli altri..neanche se sono i miei figli...questo è il mio pensiero.

Scusa ma un figlio non sarà libero, una volta adulto di scegliere un'alimentazione onnivora? Dov'è la differenza?
I miei genitori mi hanno "imposto" la dieta onnivora per le loro convinzioni, il genitore musulmano impedirà al figlio di mangiare maiale, il Kosher di mescolare carne e latte e così via. Un genitore trasmette quello che ha imparato al figlio il quale, quando sarà in grado di prendere la sua decisione, sceglierà come mangiare, "chi" mangiare, quanto e come mangiare. E stop. Non ci sono forzature.
Ci sono famiglie aperte e comprensive che hanno aiutato i loro figli di tredici, quattordici anni che avevano deciso di diventare vegetariani, a trovare accoglienza per le loro scelte. Se mia nipote viene da me e sceglie la carne può mangiarla, dov'è il problema?
Ma io so che mia nipote da me vorrà assaggiare il mio cibo vegan e non si farà problemi, perché i miei familiari non hanno pregiudizi. Così come so con certezza che, se da grande lei vorrà essere ciò che vorrà diventare potrà farlo.
Beatrice (mia nipote) è aperta e solare e ama mangiare la mia cucina vegan, la vegetariana di sua madre e la onnivora della nonna. Da adulta o tra qualche anno sceglierà.
Un figlio vegan ha le stesse opportunità, crescendo in una famiglia vegan di approdare ad una scelta vegetariana od onnivora da adulto.
 
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Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
Mi dispiace che tu abbia letto superficialmente. Si tratta della famigerata carenza di B12: una cosa su cui si sono costruiti grattacieli, come quello che stai tentando di costruire tu.
Importante invece dare informazioni corrette.
La B12 è una vitamina presente solo nelle fibre animali, di animali che a loro volta abbiano mangiato cibo contenente B12. Questa vitamina è presente nella terra e finisce nello stomaco degli animali mangiando erba sporca di terra ed insettini vari. Viene metabolizzata nel loro intestino e immagazzinata, poi noi ce la pappiamo pappandoci l'animale.
Quella che assorbiamo, a meno di non avere problemi di malassorbimento, anche noi la immagazziniamo e può rimanere là anche per vent'anni visto che ce ne vuole pochissima per stare in ottima forma.
Purtroppo però, perché troviamo così tanti alimenti addizionati all'origine di questa benedetta vitamina? Perché, con le manie disinfettanti e sterilizzanti della nostra civiltà, la benedetta vitamina non si trova più da nessuna parte (tant'è che nei papponi degli animali d'allevamento si consiglia d'integrarla anche per loro).
Quindi, al di là dell'essere o meno vegan, bisognerebbe che ogni persona facesse un controllino ogni tanto per determinare se abbia o no carenze. (La mia collega anemica-onnivora ha infatti dovuto integrarla nella sua dieta perché aveva una forte carenza).
Questo per ribadire che nulla, dell'attuale vita consumistica è più in equilibrio e che nessuno può garantire di non avere mai carenze di un qualche tipo.
Detto questo vorrei chiarire che chi è vegan lo è per una scelta etica: punto. Non uccidere può comportare il "terribile, aberrante, estenuante sacrificio" di fare un controllo del proprio stato di salute e se necessario, prendere un integratore, e allora?
.......

..e allora semplicemente
io non ho costruito grattacieli, contestavo il grattacielo contruito dal sito vegan, per come si tentava di spacciare per "cattivo" il latte.. e poi consigliare una verifica e l'uso di un integratore...

tu fai una scelta ETICA.. dal tuo punto di vista, e cerchi di vendermela come scelta consigliabile anche a livello salutistico, invece non lo è

allora dimmi
"io scelgo di privarmi di questo e quello ma per ragioni di salute devo utilizzare integratori.." sarebbe onesto
invece cercate di condizionare le persone spacciando per malefico, in questo caso il latte, a livello salutare, e non solo "non etico" dal VOSTRO punto di vista

uccidere un batterio(carnoso) per procurarsi B12 è etico quindi, perchè quello non riesci a coccolarlo ed accarezzarlo?
con l'affermazione che la B12 è presente solo nelle fibre animali.. hai affossato totalmente le tue teorie di presunta per te, perfezione di questo tipo di alimentazione.

ritorno al punto di partenza
liberi di scegliere, ma non accusiamo gli altri si NON eticità o anche peggio.. per non aver condiviso scelte a questo punto dico, confermato da te almeno per quanto riguarda il latte :D, salutisticamente non corrette.

io sono onnivora, mangio anche carne, ho carenze di ferro... ma non perchè mangio male o perchè la carne non ha ferro, ma perchè ho problemi di altro tipo.
la prima domanda che ho fatto al medico quando ho scoperto questa carenza è stata "devo cambiare alimentazione?" risposta.. non recuperi una carenza così con l'alimentazione, non è causata da errori alimentari.

una dieta che fornisce tutto ciò che al corpo serve, non ti salva da altre problematiche che potrebbero insorgere

se però comincio con un'alimentazione carente che mi costringe a priori ad assumere integratori.. parto svantaggiato in partenza.


e quindi vanno a marengo anche tutti gli studi pubblicati sul vostro sito(anche se basta leggerli per capire che non sono obiettivi) e tutte le teorie che hai sfoderato sui pediatri e medici pro vegan.. come se fosse questo una certezza di scelta alimentare consigliata e consigliabile anche ai bambini.. (a questo punto dico.. orrrrore!!!)


:Saluto:

stasera ceno al mex.. senza sensi di colpa ne a livello salutare e tanto meno etico
come non ne avrei avuti se avessi mangiato una bella zuppa di cereali.
 

lobelia

Florello Senior
Spulky, hai unito due cose: l'aspetto etico e quello salutistico.
Io ho scelto di essere vegan per l'aspetto etico e parto dalla mia posizione ma ti assicuro che altri invece partono dall'aspetto salutistico ed arrivano poi a considerare l'aspetto etico successivamente. Così come alcuni lo fanno per fattori ecologisti. Ognuno fa la sua scalta secondo i propri paramentri ma poi si accorge che essere vegan è positivo su ognuno dei livelli descritti. Perché insisti che non è salutare?
Per quanto riguarda il latte, a meno che tu non abbia in casa la tua mucca personale cresciuta in una malga di alta montagna e nutrita ad erba, il latte in commercio non è più sano di un foglio di carta condito. A questo proposito t'inviterei a leggere qualche libro sull'argomento, come ho fatto io e senza pregiudizi perché l'avevo letto prima, quando ero solo vegetariana e dunque consumavo ancora formaggi e compagnia bella.
Il tuo "orrore" finale rappresenta semplicemente il tuo punto di vista, così come il mio, dunque non lo ritengo più "giusto" del mio. Sul fatto della parzialità dei medici del sito vorrei far presente che sono essi stessi vegani o vegetariani per la maggior parte, così come i loro figli. Ritenendoli attendibili tanto quanto un qualsiasi altro medico "informato" veramente sull'aspetto nutrizionistico non vedo perché dovrebbero mentire.
Tu stesso hai letto che sulla B12 e sugli Omega tre sono imparziali e attendibili. Il problema non potrebbe essere che proprio tu non riesca ad essere obiettivo dato che ami così tanto il latte? Eh eh! Dài sù, mangiati il "sanissimo" (ho i miei dubbi) hamburger al Mex e lascia a me la zuppa di cereali (anche se con questo caldo preferisco l'insalata di ceci e cus cus colorata con tante verdurine fresche fresche).
 
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lobelia

Florello Senior
OOps. mi sono accorta che hai dato una valenza "carnea" ai poveri batteri che producono B12. In risposta ti giro la risposta della dott.ssa Luciana Baroni ad una neo vegan.
A proposito se debba integrare la B12, risponde:

"Sì, viene prodotta da batteri che vivono nel terreno. Un
tempo si assumeva quindi mangiando frutta e verdura. Ora è
necessario che i vegetali vengano praticamente sterilizzati
visto l'uso di sostanze chimiche usate e quindi la B12 si
perde".

Se io prendo tali batteri nel terreno, dove se ne trovano ancora un po' e li aiuto a riprodursi, sintetizzo B12 che, ripeto, gli stessi animali d'allevamento devono assumere perché nemmeno loro ce l'hanno più!
 
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Erika

Moderatrice Sezz. Cactacee e Succulente / Parliamo
Membro dello Staff
Mi sembra che ormai, anche se animati da ottime intenzioni, si stiano pettinando le bambole.
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
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