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Bolla del pesco

jasminefiocco

Aspirante Giardinauta
Buongiorno a tutti, purtroppo il piccolo pesco che avevo messo in terra nell'orto poco tempo fa ha la bolla.:cry:
Vorrei sapere se il trattamento specifico (poltiglia bordolese o altro) può essere dannoso per i gatti o altri animali (il mio orto è pieno di merli, passerotti, tortore, ecc.):love:
Altrimenti dovrò rinunciare a curarlo e mi dispiacerebbe.:martello:
Grazie dei vostri consigli e saluti :Saluto:
 

begonia

Maestro Giardinauta
ciao jasmin....basta fare un paio di trattamenti rameici....e il gioco e' fatto. anche se dicono che il rame e' (tossico) x il pesco....io lo uso sempre e non ho mai avuto problemi ok....non e' dannoso, xche' e' naturale....vai tranquillo ok...
 
Per la bolla già evidente dai il proclaim combi,dodina -bitertanolo mi sembra...
il rame sulle foglie del pesco non è indicato poi fate come ve pare.
ciao
vicnenzo
 

francobet

Moderatore Sez. Bonsai
Membro dello Staff
info trovata in rete
BOLLA DEL PESCO (Taphrina deformans) e CORINEO DELLE DRUPACEE (Coryneum beijerinckii)

Queste due alterazione fungine sono tipiche della frutticoltura, ma possono interessare anche il vivaismo ormanentale considerando la diffusione sempre maggiore che hanno in esso le drupacee da fiore.

La TAPHRINA DEFORMANS è una malattia fungina specifica dei peschi (Prunus persica) di cui attacca soprattutto le foglie. Si manifesta in primavera, al risveglio vegetativo: le foglie presentano bollosità evidenti, assumono consistenza carnosa e spessore superiore al normale; successivamente disseccano e cadono.

Il CORYNEUM BEIJERINCKII è in grado di colpire tutte le drupacee. I sintomi si manifestano, nel periodo primaverile, sia su foglie che su rami. Sulle foglie si formano delle tacche rosso-violacee di alcuni millimetri di diametro, circondate da un alone rossastro. Queste aree colpite tendono a distaccarsi lasciando il lembo fogliare bucherellato. Sui rami si formano dei cancri da cui fuoriesce un abbondante essudato gommoso. Le piante colpite dalla malattia si presentano cariche di gomma e deperite.

DIFESA.

Entrambe le affezioni fungine si possono controllare con due trattamenti localizzati uno alla caduta delle foglie (novembre), l’altro prima della ripresa vegetativa (febbraio). Efficaci contro questi patogeni risultano i prodotti a base di rame, tiram e ziram. Nel trattamento autunnale è preferibile utilizzare i prodotti rameici, mentre nel trattamento primaverile dare la preferenza a tiram e ziram.

Su varietà di pesco sensibili alla bolla o con decorso stagionale umido, è utile effettuare anche alcuni interventi nei mesi di Aprile e Maggio, con prodotti a base di ziram o TMTD. Con presenza di vegetazione non usare prodotti rameici su pesco, perchè fitotossici.
 
Se ricordo bene il tmtd è cancerogeneo ed è stato tolto dal mercato come lo ziram....
dodina adesso basta.
La prevenzione sulla bolla va fatta dalla caduta foglie in poi ,un trattamento al mese se uno riesce a mantenerre i tempi da i suoi frutti altrimenti poi rame non si utilizza più sulle foglie.
ciao
vicnenzo
 
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