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Ginepro new entry

michired

Aspirante Giardinauta
buon di.Ieri mattina sono stato ad aiutare un amico a creare un sentiero nel suo bosco per poter passare con un piccolo trattorino per raccogliere la legna.In un punto spuntava questo ginepro ad aghi,pagina inferiore verde vivo e pagina superiore dello stesso colore con una striatura centrale verde chiarissimo,quasi azzurra.Visto che sarebbe stato sciacciato dalla ruspettina che stavamo usando ho deciso di salvarlo,o almeno vorrei provarci, e col badile ho scavato tutto intorno e l'ho preso con una bella zolla di terra che ho subito avvolto in una maglietta che mi ero portato come ricambio.La piantina è alta circa 30 cm ed il tronco alla base ha un diametro di 5/6mm..
ora l'ho sistemata in un vaso con tutta la sua terra d'origine e l'ho sistemato su un davanzale rivolto a sud,in questo momento è in piena luce.Vorrei sapere se c'è qualche accorgimento particolare per abituare la piccola al nuovo ambiente.Ciao:)
 

begonia

Maestro Giardinauta
:hands13:ciao il ginepro e' una bellissima pianta famiglia delle (conifere) pianta aromatica e molto resistente alle basse e alte temper..... se puoi mettila in piena terra......altrimenti come hai fatto in un bel vaso capiente.......vedrai che con gli anni diventera' simile al cipresso con forma (piroidale) ciaooooo e buone feste........:hands13:
 

francobet

Moderatore Sez. Bonsai
Membro dello Staff
mi sa che hai preso male...
secondo me si tratta del ginepro communis o oxicedrus ( dipende dalle striature sulla pagina superiore dell'ago), pianta ostica o meglio difficilissima.
ore tienila fuori, fasciala con un cellophane trasparente almeno un mesetto tenendola all'ombra, avendo però cura che il cellophane non tocchi la vegetazione, se no la secca.

inserisci una foto che vediamo.
 

michired

Aspirante Giardinauta
Come sempre grazie per l'attenzione,se riesco domani vi posto un paio di foto. Anche io penso si tratti di un ginepro comune.Ma se lo copro con il collophan non c'è il riscio
che si vada a creare troppa umidità e formazione di condensa che col freddo della notte ( ieri -8° ) si ghiacci sulle foglie? Lo chiedo perchè è ciò che è successo su una piccola
piantina di peperoncino che tengo in un angolo del terrazzino.Ciao
 

francobet

Moderatore Sez. Bonsai
Membro dello Staff
il discorso di imbustare, ste nel fatto che riduci la traspirazione, limitando così il lavoro delle radici, che ora sono in stasi, causa espianto.
puoi tenerlo, imbustato, in un luogo fresco se lo hai, però assolutamente non in casa.

pensa che si stanno ottenedo ottimi risultati, imbustando con una busta nera, tipo quella dei rifiuti.
però so di latifoglie, per le conifere non ci sono ancora sufficienti garanzie.
poi sul communis....
 

michired

Aspirante Giardinauta
Ecco un paio di foto DSC_3048ZOOM.jpg DSC_3049ZOOM.jpg
Le radici non sono state nemmeno sfiorate,l'ho raccolto con la sua zolla di terra e l'ho sistemato nel vaso.Mi domandavo come possa essere così vulnerabile un'essenza che in natura cresce anche in zone impervie ed anche irraggiungibili se non con una attrezzatura da scalatore.:)
 

francobet

Moderatore Sez. Bonsai
Membro dello Staff
si un communis ( l'ago ha una sola riga bianca).
l'ho sempre pensato anche io, cribbio vive nei calanchi più impervi, in luoghi dove a volte l'acqua la vedono dopo mesi, pestati, biascicati, strapazzati......
eppure in vaso sono delicati.
a me ne è rimasto 1 solo, me ne è morto uno che era uno spettacolo......
putroppo ha una apparato radicale esteso, le radici vivono in simbiosi con la micorrizza e soffre in modo esponenziale della riduzione delle stesse e del cambio di habitat.
se in sofferenza, un fungo prende il sopravvento e piana piano debilita la pianta fino alla morte.

non ne vedi tanti in giro di bonsai di communis..
 
P

personalbonsai

Guest
sisi.........comunque provaci lo stesso......(se mai verso marzo fai una margotta o una tala,e piantala in piena terra....così se il bonsai che otterrai muore,avrai sempre una piantina con cui riprovare)
 

michired

Aspirante Giardinauta
Vista l'osticità dell'essenza una margotta la escluderei a priori,e poi viste le dimensioni attuali c'è poco da margottare e ancor meno da taleare.Non sono un fotografo professionista ma le due che ho postato sono abbastanza nitide.E poi se volessi fare delle talee o delle margotte nel bosco di questo mio amico di ginepri ce ne sono a centinaia e di tutte le dimensioni.Amputare una piccola piantina che lotta per non morire è come condannarla a morte certa!
 

francobet

Moderatore Sez. Bonsai
Membro dello Staff
mai provato talee di communis
e a dire la verità, non ne ho mai sentito che ne abbiano fatet in giro.
concordo pienamente con te: provare a espiantare piante in natura, oltre che perseguibile dalla legge, se non si ha la certezza dell'attecchimento, meglio decisamente lasciarla dove sta!!!
 

michired

Aspirante Giardinauta
Come già spiegato nel post iniziale non sono andato nel bosco a cercare una piantina ma ci sono andato per aiutare un amico( che poi è il compagno di mia madre ) a fare un
lavoro. Probabilmente se in quel momento in cui mi sono accorto del ginepro stessi guardando altrove lo avremmo sicuramente abbattuto e tritato coi cingoli della ruspetta.
Ne ho visti tanti altri delle stesse dimensioni e perfino più piccoli,alcuni diritti come manici di scopa ed altri ricurvi e piegati dal vento e dalla neve, ho visto molti nuovi germogli
di castagni, faggi, aceri, ficus carica, pinetti ed altre essenze compresi ciliegi tutto intorno ma quelli non li ho nemmeno toccati anche se la tentazione c'è stata. Comunque
tornando al communis per ora l'ho imbustato con un sacco trasparente e non sembra dare segni di sofferenza.Speriamo che resista così magari un giorno potrei "vantarmi"
di essere uno dei pochi possessori di un bonsai di communis.Scherzi a parte, per il momento mi gratificherebbe molto il solo fatto di riuscire a non farlo seccare. Ciao ed anche
se con un poco di ritardo un augurio di buone feste.
 

michired

Aspirante Giardinauta
Ed altre due settimane se ne sono andate senza problemi.La piantina se ne sta li buona buona senza mostrare segni di sofferenza. Ma fino a quando la devo tenere imbustata?
 

michired

Aspirante Giardinauta
Dal momento della raccolta ad oggi il ginepro sembra non avere problemi di ambientamento tanto che ho notato che su alcuni rami sono presenti nuove crescite.Per il momento
è ancora imbustato ma penso che a breve lo libererò dalla busta per metterlo all'aria aperta.Quello che vorrei sapere è se posso già eliminare quei rami che non mi "servono"
ed allo stesso tempo accorciarne altri che sono un po' troppo lunghi e privi di ramificazione secondaria. Ciao
 

aurex

Esperto di Bonsai
Dal momento della raccolta ad oggi il ginepro sembra non avere problemi di ambientamento tanto che ho notato che su alcuni rami sono presenti nuove crescite.Per il momento
è ancora imbustato ma penso che a breve lo libererò dalla busta per metterlo all'aria aperta.Quello che vorrei sapere è se posso già eliminare quei rami che non mi "servono"
ed allo stesso tempo accorciarne altri che sono un po' troppo lunghi e privi di ramificazione secondaria. Ciao

di solito le piante raccolta in natura si possono considerare salve solo se passano indenni il mese di agosto...non per gufare ehhh!!!!..:lol:
 
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