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Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.
pianta sconosciuta
- Creatore Discussione carlafed
- Data di inizio
carlafed
Aspirante Giardinauta
Grazie Steff
In effetti deve essere una pianta selvatica, ma l'ho fotografata molto tempo fa e quando ho ritrovato la dia non mi ricordo neppure più esattamente dove.
La tua similitudine con le orchidee mi fa pensare che sia una monocotiledone, forse aracea ... cerco ancora e grazie
In effetti deve essere una pianta selvatica, ma l'ho fotografata molto tempo fa e quando ho ritrovato la dia non mi ricordo neppure più esattamente dove.
La tua similitudine con le orchidee mi fa pensare che sia una monocotiledone, forse aracea ... cerco ancora e grazie
Kookaburra
Giardinauta Senior
Aristolochia rotunda
Kookaburra
Giardinauta Senior
Ritengo che non sia sensato estirpare una pianta solo perchè non è commestibile. Ok, non fa bene se la si mangia ma in casa siamo abituati a tenere ogni sorta di sostanza molto più pericolosa senza troppi scrupoli. Negli appartamenti e nei giardini senza piante almeno un po' tossiche ci sarebbe il vuoto. Anche i semi delle pesche e delle albicocche, il verde dei pomodori ecc. sono molto velenosi, le eliminiamo dal mercato???
Dunque consigio vivamente di non eliminare una bellezza discreta e naturale a causa di strane fissazioni quanto a educare i bambini a non ingerire qualsiasi cosa, altrimenti non saranno mai al sicuro nemmeno cospargendo tutto il verde di napalm.
carlafed
Aspirante Giardinauta
Grazie a tutti dei commenti, e anche delle avvertenze. E' una pianta selvatica, quindi nessun pericolo.
Penso che conoscere la velenosità delle piante sia giusto, ma concordo con l'ultima osservazione di Kookaburra. Le piante velenose sono molto più numerose di quelle che si pensa, peraltro anche quelle commestibili. Consiglio in proposito di leggere i libri di Libereso Guglielmi.
Credo che sia la conoscenza delle piante quella che manca, e da questo puntoi di vista i forum come questo sono una manna dal cielo.
Dopo la determinazione, sulla aristolochia ho appreso molte cose.
Per esempio che sembra una pianta carnivora, ma non lo è. Gli insetti li cattura e non li divora.Scivolano lungo la cera del suo tubo fiorale, e cadono nella sua trappola. Lei se li tiene stretti per mezzo di una barriera di peli che impedisce loro di uscire. Ma non appena avviene la fecondazione, i peli appassiscono e gli insetti sono liberi di andarsene via e trasportare il polline di cui si sono imbrattati verso un altro fiore, permettendo così un'impollinazione incrociata.
Che strategia!
Saluti a tutti
Carla
Penso che conoscere la velenosità delle piante sia giusto, ma concordo con l'ultima osservazione di Kookaburra. Le piante velenose sono molto più numerose di quelle che si pensa, peraltro anche quelle commestibili. Consiglio in proposito di leggere i libri di Libereso Guglielmi.
Credo che sia la conoscenza delle piante quella che manca, e da questo puntoi di vista i forum come questo sono una manna dal cielo.
Dopo la determinazione, sulla aristolochia ho appreso molte cose.
Per esempio che sembra una pianta carnivora, ma non lo è. Gli insetti li cattura e non li divora.Scivolano lungo la cera del suo tubo fiorale, e cadono nella sua trappola. Lei se li tiene stretti per mezzo di una barriera di peli che impedisce loro di uscire. Ma non appena avviene la fecondazione, i peli appassiscono e gli insetti sono liberi di andarsene via e trasportare il polline di cui si sono imbrattati verso un altro fiore, permettendo così un'impollinazione incrociata.
Che strategia!
Saluti a tutti
Carla
