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il giardino della shoah

Paola-Luna

Florello
E’ piccolo il giardino
profumato di rose,

è stretto il sentiero

dove corre il bambino:

un bambino grazioso

come un bocciolo che si apre:

quando il bocciolo si aprirà

il bambino non ci sarà.

Frantisek Bass (1930 – 1944) - Terezin
 

ROSSANA367

Giardinauta Senior
E’ piccolo il giardino
profumato di rose,

è stretto il sentiero

dove corre il bambino:

un bambino grazioso

come un bocciolo che si apre:

quando il bocciolo si aprirà

il bambino non ci sarà.

Frantisek Bass (1930 – 1944) - Terezin

Ciao Paola e grazie per i versi, mi ricordano l'ultimo libro che ho letto, "Il treno dell'ultima notte" di Dacia Maraini. Struggente e, ovviamente, crudo. Ve lo consiglio.
 

simonetta66

Giardinauta Senior
E’ piccolo il giardino
profumato di rose,

è stretto il sentiero

dove corre il bambino:

un bambino grazioso

come un bocciolo che si apre:

quando il bocciolo si aprirà

il bambino non ci sarà.

Frantisek Bass (1930 – 1944) - Terezin

Bellissima......... e senza parole!!

Ciao Paola e grazie per i versi, mi ricordano l'ultimo libro che ho letto, "Il treno dell'ultima notte" di Dacia Maraini. Struggente e, ovviamente, crudo. Ve lo consiglio.

Letto!!! Hai ragione Rossana: crudo, ma veramente bellissimo. Dacia Maraini non mi delude mai.
Avete letto "il bambino con il pigiama a righe"??? Un librettino piccino piccino che ti lascia un mattone nel cuore!!
 

ROSSANA367

Giardinauta Senior
Bellissima......... e senza parole!!



Letto!!! Hai ragione Rossana: crudo, ma veramente bellissimo. Dacia Maraini non mi delude mai.
Avete letto "il bambino con il pigiama a righe"??? Un librettino piccino piccino che ti lascia un mattone nel cuore!!

Conto di leggerlo Simo, grazie. Mi aveva attratta la copertina, poi avevo appena finito quell'altro e... non ho avuto il cuore di riaffrontare l'argomento!
 

new dawn

Guru Giardinauta
se avete voglia di un libro grosso così e di sapere cosa è successo prima della shoah, vi consiglio "Una storia d'amore e di tenebra" di Amos Oz
 

nanà-

Aspirante Giardinauta
27.1.45 - 27.1.2010 Sessantacinque anni fa.
il senso del giorno della memoria
http://www.ucei.it/giornodellamemoria/index2.htm
Anch'io desidero essere presente in questa discussione.
Se penso alla shoah, mille sono i pensieri che mi vengono in mente. quello predominante su tutto è " Se questo è un uomo" di Levi. L'ho letto da ragazza ed è coinciso successivamnete o antecedentemente, non ricordo, con la morte per suicidio dell'Autore avvenuta a napoli in via Palizzi, dove abitava. In qualche modo quella strada mi era familiare, L'ho percorsa, ci ho risieduto, è stata teatro di passeggiate con amici e primi amori. E Primo Levi, la shoach, non l'ho più dimenticata. come anche i miei figli.

i tuoi versi sono bellissimi e ogni cosa ci ricorda la pazzia di quell'uomo...... chiamiamolo uomo.. ,quel Dittatore.
Anche il cantautore Guccini è sensibile al tema.

http://www.youtube.com/watch?v=6RXN44UtnRc&feature=related
 
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