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quarant'anni

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Master Florello
Dimenticare è impossibile, ma non sapere sì.
Quindi è una forma di oblio, in cui vengono messe le cose scomode.
Ed è triste che i giovani non sappiano e che venga alla memoria solo una volta l'anno.
 

Masolino

Bannato
Dimenticare è impossibile, ma non sapere sì.
Quindi è una forma di oblio, in cui vengono messe le cose scomode.
Ed è triste che i giovani non sappiano e che venga alla memoria solo una volta l'anno.[/QUOTE]



Triste e preoccupante, ma a chi è imputabile codesta forma di ''latitanza'' ?
Alle singole famiglie ? alla società ? a entrambe ?
Penso che questo sia un tema lecito secondo i canoni che presiedono al funzionamento del Forum; allora parliamone serenamente con regolarità e continuità, cerchiamo di comprendere le carenze educative e formative, le omissioni della società, osiamo anche proporre qualche soluzione al problema che è un problema di civiltà e di rispetto .
 

pa0la

Florello
Dimenticare è impossibile, ma non sapere sì.
Quindi è una forma di oblio, in cui vengono messe le cose scomode.
Ed è triste che i giovani non sappiano e che venga alla memoria solo una volta l'anno.[/QUOTE]



Triste e preoccupante, ma a chi è imputabile codesta forma di ''latitanza'' ?
Alle singole famiglie ? alla società ? a entrambe ?

Osiamo pure
è imputabile anche a me che ho due figli, e non sempre mi prendo la briga di raccontare loro il passato recente, non sempre nasce l'occasione per farlo.
Non sempre loro sono disposti a questo, e lo trovo normale.
Vivono di altro, vivono di corsa anche quando non dovrebbero e sopratutto quando invece capita di parlare di cose lontane, ascoltano con interesse (magari i nonni, più adatti ancora di noi che eravamo troppo piccoli per capire), ma portano lo sguardo avanti
e meno male che oggi, nella situazione in cui siamo, hanno voglia e bisogno di guardare avanti, il giorno in cui perderemo anche questo allora non ci sarà più niente.........
 

rootfellas

Florello
Brava Julie, volevo aprirlo io, ma il lavoro me l'ha fatto scordare.
Non dimenticare mai tutte le morti innocenti.
E' vero che molte volte non si ha ne tempo ne voglia di raccontare certe cose ai figli, e , secondo me, è giustificabilissimo, meno giustificabile il fatto id conoscere a memoria le guerre puniche e non sapere di piazza fontana, bologna piazza della loggia.. etc etc.
Se penso che la maggior parte dei ragazzini, dopo aver visto l'ottimo film e l'ottimo telefilm sulla banda della magliana, tende a idolatrare gente come quei criminali.. mi vengono i brividi.
 

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Master Florello
Certo anche le famiglie, come dice Paola, non sempre si ha l'occasione per parlarne, e quarantanni sono tanti, non tutti erano in grado di capire, e per loro è comunque storia + da conoscere che da raccontare.
La cosa che trovo assurda che quando si parla di storia contemporanea, si finisce nel 1945.
Dopo il nulla.
Ma non sono fatti che dovrebbero essere studiati, conosciuti nelle scuole?
Quindi la prima colpa la darei al ministero dell'istruzione, che non si modernizza (tralasciamo l'attualità).
Non ci si può fermare ad un certo anno e dopo?
Sembra non sia successo niente
.Il gurdare avanti è un'ottima cosa, ma se non si sa cosa è successo prima, può capitare di ripetere lo stesso errore.
Come si dice l'esperienza insegna, e questi fatti sono una esperienza che insegnano molto.
Non vanno messi nel dimenticatoio
 

Masolino

Bannato
E allora istituiamo qui nel Forum una piccola rubrica al solo scopo della Memoria, indicando gli eventi più importanti con una asettica e obiettiva sintesi dei fatti e delle conclusioni raggiunte.
Servirà a riflettere per chi ricorda e a conoscere per i giovani che non sono stati informati.
Io ho avuto fortuna con mio figlio, proprio nella scuola, al liceo [classico], un eccezionale Insegnante di filosofia e storia che ritenne suo dovere - oltre allo svolgimento dei programmi prescritti - far conoscere imparzialmente la storia recente sotto il profilo degli attacchi alla democrazia e alla libertà.
 
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rosantica

Bannato
Si è davvero impressionante vedere come tanti giovani oggi non sappiano niente di cosa è successo veramente in italia dagli anni 60 ad oggi..magari conoscono tutti i gruppi musicali dell'epoca , ma politica zero.
Un ragazzo che ho conosciuto, credeva che Marx fosse una merendina, mao tze thung, un gruppo musicale punk...
E' sconfortante che a scuola non si parli della storia moderna, dopo la guerra, ma è evidente il perchè...non si vuole raccontare la storia delle contestazioni al potere attuale, la storia degli scandali e della corruzione degli attuali politici..spero almeno che gli insegnanti facciano leggere e discutere le notizie dei giornali.
 

Commelina

Master Florello
quaranta anni di rabbia, di disillusioni, si è perso il conto anche del numero dei processi (otto? nove?) nessun colpevole.....solo vittime
 
Il grosso problema è che sono stragi di stato,lo stesso non ha interessi a che ciò si sappia ,le generazioni future non debbono sapere,conoscere ,questo importa oggi.
E' meglio studiare quel poco di storia antica e non smuovere troppo le menti a questi giovani che sono una massa di rinco.... basta fargli seguire i reality ,questo conta per chi comanda.
Questi nostri figli che non sanno neanche chi è il presidente della repubblica ecc.
Di chi è compito? nostro come genitori,ma quanti lo fanno ....discorso molto bello ,ma possiamo solo affrontarlo noi.
Speriamo che con il tempo aprano gli occhi prima che sia troppo tardi e ci ritroviamo una generazione di ebeti.ciao
vincenzo
 

francesco saverio

Giardinauta Senior
Beh mi associo,
al ricordo di quella strage.Aveo 11 anni, mamma mia come passa il tempo.
Quarant'anni ed esiste solo il ricordo.Niente assassini di quella strage.
Ho seguito molte volte la storia tragica e resta sempre uno di quei misteri che chissà forse in futuro si scoprirà davvero la verità.
Ho solo scoperto inavvertitamente, da quella frase di miciajulie,
che proprio il 12.12.1987 fino ad oggi sono 22 anni che vivo la mia storia matrimoniale, e quindi il mio anniversario.Non sapendo che prorpio a distanza di 18 anni indietro avveniva quella orrenda strage del terrore.
Un abbraccio a tutti i familiari coinvolti e sconvolti da quella data fatidica per loro.
Un ciao da Saverio:Saluto::Saluto:
 

L'alchimista

Giardinauta
Il grosso problema è che sono stragi di stato,lo stesso non ha interessi a che ciò si sappia ,le generazioni future non debbono sapere,conoscere ,questo importa oggi.
E' meglio studiare quel poco di storia antica e non smuovere troppo le menti a questi giovani che sono una massa di rinco.... basta fargli seguire i reality ,questo conta per chi comanda.
Questi nostri figli che non sanno neanche chi è il presidente della repubblica ecc.
Di chi è compito? nostro come genitori,ma quanti lo fanno ....discorso molto bello ,ma possiamo solo affrontarlo noi.
Speriamo che con il tempo aprano gli occhi prima che sia troppo tardi e ci ritroviamo una generazione di ebeti.ciao
vincenzo

associandomi al ricordo, non posso che dissentire dalle affermazioni sulle generazioni.
 
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