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Dieffenbachia stelo superstite

GIULY83

Giardinauta
Buongiorno
Di questa magnifica pianta acquistata ad agosto
Resizer_16026828233230.jpg
per una serie di stupidi errori dettati dall'inesperienza mi è rimasto quest'ultimo superstite insperabilmente radicato in acqua
Resizer_16026834303210.jpg
(qui non si vede perché la foto è precedente, ma ha fatto delle belle radicotte bianche e lunghe qualche centimetro).
Adesso ho paura a toglierlo dall'acqua e ho paura a lasciarcelo. Sono tentata di coltivarlo in idrocoltura perché ho letto nel forum che si può fare, ma i miei esperimenti recenti non sono andati proprio a buon fine... Mi aiutate a scegliere la cosa migliore da fare?
Grazie:)
 

sasiks

Giardinauta
Al momento la pianta ha sviluppato radici acquatiche: più sottili e delicate di quelle terrestri, e ovviamente, meno efficienti nella terra.
Cosa fare d'ora in poi dipende da te:
- se decidi di metterla nel terreno, per le prime settimane, tieni sempre il terreno umido in superficie: fai l'esatto opposto di quello che andrebbe fatto (e quindi innaffia poco ma spesso). In questo modo darai tempo alla pianta di sviluppare radici più forti senza soffrire di carenze idriche
- puoi coltivarla in semi idroponica: prendi un vaso, anche in vetro, lo riempi di argilla espansa o materiale analogo e lasci il fondo del contenitore sempre bagnato. L'acqua verrà assorbita dal substrato e darà il giusto grado di umidità.

Non ho mai avuto questa pianta e quindi non ne ho mai fatto talee e non saprei cosa consigliarti.
Non ho neanche esperienza con l'idroponica, ma è nella lista degli esperimenti da fare. Se ci provi sono curiosa di leggere gli aggiornamenti :ciao:
 

GIULY83

Giardinauta
Ciao @sasiks :)
Grazie della risposta. Intanto pubblico le foto aggiornate dello stelo, così si vedono le radici
Resizer_16027477037081.jpg Resizer_16027477037080.jpg Come dicevo sono molto tentata dall'idrocoltura, anche perché ho timore di rompere le radici nel metterle in terra o di farle marcire... Come purtroppo mi è già capitato
Ti farò sapere :ciao:
 

GIULY83

Giardinauta
Ciao @sasiks :)
Infine ho deciso Resizer_16031011978380.jpg Resizer_16031011978381.jpg
Come vedi ho utilizzato lo stesso vaso, con un'argilla forse un po' piccola di pezzatura, ma ho solo questa a casa e comprare un saccone di argilla più grossa solo per un esperimento sinceramente non mi va.
Sistemata un paio di giorni fa, ho appena rabboccato l'acqua.
Che ne dici?
 

sasiks

Giardinauta
Non penso che la dimensione dell'argilla influisca. Ce anche chi usa la perlite o pietre analoghe che sono minuscole.
Dalle mie poche conoscenze so che l'acqua non deve entrare a contatto con le radici. Farà tutto l'umidità

Vediamo come va!
Aspetto aggiornamenti per cominciare i miei esperimenti
Ahahahahah
 

GIULY83

Giardinauta
Non penso che la dimensione dell'argilla influisca. Ce anche chi usa la perlite o pietre analoghe che sono minuscole.
Dalle mie poche conoscenze so che l'acqua non deve entrare a contatto con le radici. Farà tutto l'umidità

Vediamo come va!
Aspetto aggiornamenti per cominciare i miei esperimenti
Ahahahahah
:su:
 

GIULY83

Giardinauta
Ciao @sasiks :)
Sono qui per aggiornarti.
Nel frattempo le radici sono cresciute, così erano il 17 novembre
Resizer_16059902194990.jpg
Se guardi bene la radice a sinistra aveva un colore che non mi convinceva, quindi ho svasato lo stelo. Infatti era marcescente e l'ho eliminata.
Poi ho deciso di sistemarlo in altra maniera, tentando di imitare i vasi per idrocoltura (che non ho trovato)
Resizer_16059902976470.jpg
Resizer_16059902976471.jpg
Come puoi vedere sono due coprivasi uguali in plastica, ma a quello superiore ho fatto 5 fori di modo che l'acqua possa passare e bagnare anche l'argilla in alto che sostiene lo stelo.
Che te ne pare? Continuo così?
 

GIULY83

Giardinauta
Adesso che ci penso... Forse non era necessario mettere argilla nel vaso inferiore, poteva bastare l'acqua, vero?
 

sasiks

Giardinauta
Se vuoi ricreare i vasi tipo lechuza il procedimento è diverso.
Il vaso dentro è fatto come in foto: IMG_20201122_093448.jpg

Praticamente il vaso esterno contiene acqua (e basta) e quello interno ha dei piedini per tenerlo sollevato più un cordino che assorbe acqua e la porta sul fondo del vaso. Quindi la pianta è bagnata dal basso sia per evaporazione che per effetto di questa corda.
Poi c'è il galleggiante che ti permette di capire se hai messo troppa acqua (sopra i piedini della foto in pratica).

Detto ciò, il vaso l'avevo comprato per la mia Monstera albovariegata, perciò ci ho speso tanto soldi :D ma secondo me non ne vale la pena.
Ero interessata invece al metodo Leica (il primo che hai provato). In quella foto che hai postato, fino a che livello arrivava l'acqua? Perché si vede l'argilla bagnata ma non capisco se è immersa in acqua o solo bagnata per prossimità... Perché la radice effettivamente non se la passava bene :cry:
 

GIULY83

Giardinauta
Ciao Sasiks :)
Eh, mi sa che l'acqua arrivava oltre le radici, non è facile calcolare a occhio, specie per le radici interne, che non si vedono. Quella che è marcita(fortuna che era esterna e l'ho vista!) probabilmente toccava l'acqua e non ci avrò fatto caso, oppure è cresciuta così velocemente da arrivarci da sola...? Chissà.
Comunque con questo sistema bisogna fare i conti con la crescita delle radici, specialmente con uno stelo lungo come il mio che ha bisogno di sostegno, quindi di una certa altezza nella parte superiore. Se le radici si allungano vanno verso il basso; se vanno verso il basso, per evitare che tocchino l'acqua, devi alzare lo stelo. A un certo punto lo stelo perderà equilibrio non avendo più sufficiente sostegno... Non so se mi sono spiegata(n).
È questo che mi ha spinto a cambiare soluzione. Ma anche questa non mi convince, e tu me lo confermi... :(
 

sasiks

Giardinauta
Ma, premesso che sto sperimentando questo metodo ora con la mia Monstera disintegrata dagli insetti, in teoria le radici che toccano l'acqua dovrebbero essere radici acquatiche e non terrestri quindi meno soggette a marciumi. Perché leggo che questo metodo si usa per farle crescere e non solo radicare ..

Bho!
Ormai lo sto sperimentando pure io, vedremo come va a finire :p:ROFLMAO:

Detto ciò, se vuoi ricreare i vasi a riserva d'acqua, il vaso sotto devi riempirlo con sola acqua e non con lapillo bagnato. Facendo attenzione che il vaso interno non sia a diretto contatto con l'acqua di quello esterno. O almeno così funziona il mio.

Ma se oramai ha le radici, hai pensato a spostarlo in terra?
 

GIULY83

Giardinauta
Ma, premesso che sto sperimentando questo metodo ora con la mia Monstera disintegrata dagli insetti, in teoria le radici che toccano l'acqua dovrebbero essere radici acquatiche e non terrestri quindi meno soggette a marciumi. Perché leggo che questo metodo si usa per farle crescere e non solo radicare ..

Bho!
Ormai lo sto sperimentando pure io, vedremo come va a finire :p:ROFLMAO:

Detto ciò, se vuoi ricreare i vasi a riserva d'acqua, il vaso sotto devi riempirlo con sola acqua e non con lapillo bagnato. Facendo attenzione che il vaso interno non sia a diretto contatto con l'acqua di quello esterno. O almeno così funziona il mio.

Ma se oramai ha le radici, hai pensato a spostarlo in terra?
Alla fine mi sa che lo farò. La mia paura è di rovinare le radici... CHECCACCHIO, son riuscita ad ammazzare tutte le dieffe precedenti comprese le talee radicate!! È un dilemma
 

Amy

Guru Giardinauta
Ciao Giuly, per passare dall'acqua alla terra metto la pianta con le radici acquatiche in una bottiglia di plastica e con acqua.
Aggiungo una palettata di terra ogni tanto (aspetto qualche giorno fra un'aggiunta e l'altra) fino a quando la bottiglia non si riempie e la terra ha praticamente sostituito l'acqua. In questo modo è la terra a disporsi attorno alle radici e le radici hanno il tempo di irrobustirsi e di diventare adatte alla terra.
Buco la bottiglia da sotto e faccio uscire l'acqua in eccesso, lascio asciugare e compattare.
Quando l'insieme è pronto per il rinvaso, uso la bottiglia stessa per sapere quale spazio lasciare alla pianta nella terra del vaso; taglio la bottiglia, estraggo il pane di terra integro e lo metto in posizione.
Per arrivare al rinvaso mi ci vuole anche più di un mese ma io mi occupo delle piante quando ho tempo e voglia.

Tu parti già con le radici in parte da terra, puoi fare lo stesso procedimento in una volta sola; il tempo che serve lasciare asciugare e compattare sarà utile alla pianta per far adattare del tutto le radici alla terra.

Con la dieffembacchia non ho mai provato.
Anche la mia fa i capricci e temo che a primavera dovrò farne delle talee, se la radicazione in acqua funziona anche con i pezzi di tronco allora dovrei riuscire ad avere più piante.
Altrimenti non ho speranze, la talea a terra non sono mai riuscita a farla.
 

sasiks

Giardinauta
Alla fine mi sa che lo farò. La mia paura è di rovinare le radici... CHECCACCHIO, son riuscita ad ammazzare tutte le dieffe precedenti comprese le talee radicate!! È un dilemma

Per fare sopravvivere le talee appena piantate occorre solo dimenticarsi di annaffiare in modo corretto (tanto e raramente) ma piuttosto tenere il terreno sempre un po' umido in superficie: se le radici non raggiungono il fondo del vaso è inutile che l'acqua ci sia. Piuttosto se sono in superficie allora è lì che dobbiamo dare acqua

Così facendo non ho mai avuto problemi (fatto con pothos, filodendro, peperomie, tredescatia, ma anche geranei in abbondanza)
 

Amy

Guru Giardinauta
Ho provato diverse volte, tutte con il sacchetto ed ho ottenuto sempre rami ammuffiti.
Magari a primavera provo senza sacchetto e bagnando spesso
 

sasiks

Giardinauta
Ho provato diverse volte, tutte con il sacchetto ed ho ottenuto sempre rami ammuffiti.
Magari a primavera provo senza sacchetto e bagnando spesso
Non ho ben capito: sacchetto sopra la pianta messa a radicare in acqua? O dopo averla travasata in terra?
In generale il ricircolo d'aria è fondamentale per una pianta quindi eviterei di coprirla a meno che non si tratti di sole gemme/ nodi senza foglie
 

Amy

Guru Giardinauta
Non ho ben capito: sacchetto sopra la pianta messa a radicare in acqua? O dopo averla travasata in terra?
In generale il ricircolo d'aria è fondamentale per una pianta quindi eviterei di coprirla a meno che non si tratti di sole gemme/ nodi senza foglie
No, no, parlavo delle talee in terra.
I passaggi li conosco tutti:
metti la talea senza radici in terra, inumidisci il terreno, metti dei sostegni per il sacchetto, metti il sacchetto sui sostegni e sopra la talea in modo che non la tocchi, ogni giorno giri il sacchetto per eliminare l'unidità in eccesso, tieni in luogo non freddo.
I risultati non si sono fatti attendere: talea senza radici, marcia e tanta muffa.
 

sasiks

Giardinauta
Mai fatto :oops:
Per piante facili come geranei o tredescatia ho sempre messo i rametti nella terra, tenuto umido il terreno ma senza sacchetto

Per le altre uso l'acqua e quando sono spuntate le radici sposto in terra e inumidisco spesso la superficie per i primi tempi

Ho visto usare il sacchetto intorno al vaso di crescita (o anche campane di vetro ) ma era per nodi senza foglie. Per come la vedo io il fogliame deve prendere aria!
 
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Amy

Guru Giardinauta
per le tradescantia ho fatto anche io così.
per le radici in acqua faccio il percorso contrario al tuo: invece di aggiungere acqua alla terra e tenerla umida, aggiungo la terra all'acqua e faccio asciugare. E' la stessa cosa, in entrambi i casi le radici acquatiche hanno il tempo di abituarsi alla terra.
Mi consola non essere sola ...
 

GIULY83

Giardinauta
@sasiks @Amy
Care ragazze, quanto mi dispiace vedere solo adesso i vostri messaggi... Purtroppo ho già fatto, giusto ieri, e i vostri suggerimenti mi sarebbero stati utili.
Il metodo dell'aggiunta di terra all'acqua in bottiglia è interessante, non lo dimenticherò.
Ho interrato in modo classico, ma avendo trovato altre due radici marce non ho bagnato, e nella speranza di scongiurare il marciume completo le ho anche irrorate con ossicloruro di rame.
Penso di bagnare da domani, poco e spesso come dici tu sasiks.
Mah... Incrocio le dita
 

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