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Piantare per "necessità": io e i miei pappagalli

sabryina

Giardinauta Senior
@tartina ti spiego in breve il meccanismo di apprendimento...
L'apprendimento avviene sempre verso chi considerano conspecifico e parte del branco. Ovvero: se l'altro crede utile imparare a imitare un cane, lo farà anch'esso.
Gli allevati dai genitori naturali impareranno dagli altri pappagalli.
Gli allevati a mano impareranno solo dagli umani, se non hanno avuto la giusta socializzazione con altri pappagalli.
Va da sé che un allevato naturalmente difficilmente imparerà a parlare, se non per mimetismo vocale (tipo il mimetismo dei camaleonti ma, anziché di colore, con i suoni).
 

Stefano Sangiorgio

Fiorin Florello
E' dura allevare pappagalli: bisogna conoscerli bene ed avere la mano. E tu sei una che ha la mano.
Avevo in casa un libro stupendo sui pappagalli ma poi è andato perso con l'ultima imbiancatura del soggiorno quando abbiamo ridotto la libreria regalando i libri eccedenti.
Peccato perchè se avevo ancora il libro te lo spedivo subito. Parlava dalla A alla Z dei pappagalli e anche di come allevarli, curarli, farli riprodurre e insegnar loro a parlare.
Solo una curiosità: gli esemplari più grossi tipo Ara arararuna (se è errato correggi) non vanno nelle gabbie o voliere ma si tengono legati al trespolo.
Inoltre, per evitare la fuga di esemplari è possibile, con forbici affilate, accorciare le remiganti delle ali a metà piuma.
E' vero? Mi sono ricordato bene o son stato una vera frana?
Finalmente il forum va come l'olio e ho potuto leggere questa bella, interessante e competente discussione.
Un'altra cosa che ricordo bene: i pappagalli sono affascinati da barba e capelli che accarezzano con il becco e, spesso beccano le stilografiche scambiandole per pezzetti di legno: allora si dà loro, al posto della stilografica, un bastoncino di legno duro con il quale possono divertirsi e arrotare il becco.
Poi: richiedono periodicamente il taglio delle unghie e, quando mangiano i semi, bisogna ripulire la ciotola dalle bucce perchè, il pappagallo, "non sapendo" che sotto allo strato di bucce ci son altri semi, può morire di inedia.
 

sabryina

Giardinauta Senior
E' dura allevare pappagalli: bisogna conoscerli bene ed avere la mano. E tu sei una che ha la mano.
Spero che oltre alla mano, abbia testa! :LOL:

Avevo in casa un libro stupendo sui pappagalli ma poi è andato perso con l'ultima imbiancatura del soggiorno quando abbiamo ridotto la libreria regalando i libri eccedenti.
Peccato perchè se avevo ancora il libro te lo spedivo subito. Parlava dalla A alla Z dei pappagalli e anche di come allevarli, curarli, farli riprodurre e insegnar loro a parlare.
Ti ringrazio, anche se ormai la mia letteratura del settore si limita più ai cenni di genetica e di allevamento :)

Solo una curiosità: gli esemplari più grossi tipo Ara arararuna (se è errato correggi) non vanno nelle gabbie o voliere ma si tengono legati al trespolo.
Inoltre, per evitare la fuga di esemplari è possibile, con forbici affilate, accorciare le remiganti delle ali a metà piuma.
E' vero? Mi sono ricordato bene o son stato una vera frana?
Diciamo che ricordi bene, se hai letto vecchi libri dove è assodato un principio del tutto errato. La realtà è che è errato sia il taglio delle penne remiganti (le penne portanti delle ali) perché provoca disturbi psicofisici al soggetto, sia il legare la la zampa al trespolo in quanto hanno ossa cave e molto fragili (in caso di spavento, si spezzano con molta facilità). Questo vale per tutti i pappagalli, di qualsiasi dimensione. Ora taglio di remiganti e catena alla zampa sono fortunatamente considerati maltrattamento, anche se è una usanza obsoleta e sempre presente. In Italia non tanto, ma negli USA continuano a farlo... Purtroppo.

Finalmente il forum va come l'olio e ho potuto leggere questa bella, interessante e competente discussione.
Un'altra cosa che ricordo bene: i pappagalli sono affascinati da barba e capelli che accarezzano con il becco e, spesso beccano le stilografiche scambiandole per pezzetti di legno: allora si dà loro, al posto della stilografica, un bastoncino di legno duro con il quale possono divertirsi e arrotare il becco.
Vero, i capelli specialmente cercano di pulirli, come se fossero le piume del compagno. Chiaramente parlo di allevati a mano, i non allevati a mano con comportamenti selvatici è chiaro che temono l'uomo e non si avvicinano.

Poi: richiedono periodicamente il taglio delle unghie e, quando mangiano i semi, bisogna ripulire la ciotola dalle bucce perchè, il pappagallo, "non sapendo" che sotto allo strato di bucce ci son altri semi, può morire di inedia.
Il problema delle unghie si risolve facilmente con posatoi di legno atossico (tanti tipi di legno sono altamente tossici per loro) o, mal che vada, si accorciano come ai gatti.
Per le bucce, non sempre, i pappagalli che ho io spostano i semi scavando col becco. Poi c'è Miura che scava direttamente con le zampe... E mi trovo il pavimento cosparso di semi :banghead:
 

Stefano Sangiorgio

Fiorin Florello
Spero che oltre alla mano, abbia testa! :LOL:

Ti ringrazio, anche se ormai la mia letteratura del settore si limita più ai cenni di genetica e di allevamento :)

Diciamo che ricordi bene, se hai letto vecchi libri dove è assodato un principio del tutto errato. La realtà è che è errato sia il taglio delle penne remiganti (le penne portanti delle ali) perché provoca disturbi psicofisici al soggetto, sia il legare la la zampa al trespolo in quanto hanno ossa cave e molto fragili (in caso di spavento, si spezzano con molta facilità). Questo vale per tutti i pappagalli, di qualsiasi dimensione. Ora taglio di remiganti e catena alla zampa sono fortunatamente considerati maltrattamento, anche se è una usanza obsoleta e sempre presente. In Italia non tanto, ma negli USA continuano a farlo... Purtroppo.

Vero, i capelli specialmente cercano di pulirli, come se fossero le piume del compagno. Chiaramente parlo di allevati a mano, i non allevati a mano con comportamenti selvatici è chiaro che temono l'uomo e non si avvicinano.


Il problema delle unghie si risolve facilmente con posatoi di legno atossico (tanti tipi di legno sono altamente tossici per loro) o, mal che vada, si accorciano come ai gatti.
Per le bucce, non sempre, i pappagalli che ho io spostano i semi scavando col becco. Poi c'è Miura che scava direttamente con le zampe... E mi trovo il pavimento cosparso di semi :banghead:
Grazie di tutto!
Sì, il libro era della metà degli anni 50 quando il taglio delle remiganti e il trespolo non erano considerati come oggi maltrattamenti.
Ma quante ne sai...
ecco perchè i pappagalli amano "beccare" barba e capelli: considerano il padrone un loro compagno/a e gli fanno il "grooming!"
 

sabryina

Giardinauta Senior
Grazie di tutto!
Sì, il libro era della metà degli anni 50 quando il taglio delle remiganti e il trespolo non erano considerati come oggi maltrattamenti.
Ma quante ne sai...
ecco perchè i pappagalli amano "beccare" barba e capelli: considerano il padrone un loro compagno/a e gli fanno il "grooming!"
Il trespolo è ancora un valido strumento, ovviamente se non si lega la zampa. Il problema sta nella limitazione dei movimenti in maniera costrittoria, la gabbia va bene purché di dimensioni adeguate alla specie, se a sviluppo orizzontale o verticale (sempre a seconda della specie), e così via. Con pappagalli di piccola taglia e soggetti a ovodeposizione cronica, lasciarli totalmente liberi in stanza lì mette nella condizione di poter nidificare dove vogliono, in gabbia si riesce a gestirli. Specie più allevate e con disfunzioni ormonali genetiche tendono a deporre anche da sole e troppo spesso, con rischio di ipocalcemia (quindi paralisi muscolare o problemi neurologici o non calcificazione dell'uovo nell'ovidutto con ritenzione e/o setticemia e... morte).
Insomma, i pappagalli sono un mondo da scoprire, complessi nella loro psiche, forse molto più di cani o gatti per la loro elevata intelligenza e capacità di problem solving.
 

Stefano Sangiorgio

Fiorin Florello
Il trespolo è ancora un valido strumento, ovviamente se non si lega la zampa. Il problema sta nella limitazione dei movimenti in maniera costrittoria, la gabbia va bene purché di dimensioni adeguate alla specie, se a sviluppo orizzontale o verticale (sempre a seconda della specie), e così via. Con pappagalli di piccola taglia e soggetti a ovodeposizione cronica, lasciarli totalmente liberi in stanza lì mette nella condizione di poter nidificare dove vogliono, in gabbia si riesce a gestirli. Specie più allevate e con disfunzioni ormonali genetiche tendono a deporre anche da sole e troppo spesso, con rischio di ipocalcemia (quindi paralisi muscolare o problemi neurologici o non calcificazione dell'uovo nell'ovidutto con ritenzione e/o setticemia e... morte).
Insomma, i pappagalli sono un mondo da scoprire, complessi nella loro psiche, forse molto più di cani o gatti per la loro elevata intelligenza e capacità di problem solving.
Un pozzo di scienza. Grazie di nuovo.
 

Waves

Master Florello
Io ho il problema inverso!
tutte le galline del mondo vivono con i trucioli di legno sotto i piedi senza ricavarne alcun problema
le mie galline: quando glieli ho messi, li hanno mangiati e sparpagliati ovunque costringendomi a toglierli in gran fretta
:eek::eek::eek::eek::eek::eek::eek::LOL::LOL::LOL::LOL::LOL:

comunque i tuoi pappagalli sono una meraviglia pure se strambi! :love::love:
 

sabryina

Giardinauta Senior
Io ho il problema inverso!
tutte le galline del mondo vivono con i trucioli di legno sotto i piedi senza ricavarne alcun problema
le mie galline: quando glieli ho messi, li hanno mangiati e sparpagliati ovunque costringendomi a toglierli in gran fretta
:eek::eek::eek::eek::eek::eek::eek::LOL::LOL::LOL::LOL::LOL:

comunque i tuoi pappagalli sono una meraviglia pure se strambi! :love::love:
Chissà perché lo fanno! Sicuramente ci sarà una spiegazione logica!

I bestiotti verdi ti ringraziano :)
 

sabryina

Giardinauta Senior
Ho deciso di far entrare un nuovo membro dello "stormo", ancora non so cosa...
Sono indecisa tra:
-Trichoglossus haematodus (Lori arcobaleno)
-Trichoglossus moluccanus (Lori moluccano)
-Eos bornea (Lori rosso)
-Lorius lory (Lori dal cappuccio nero)

Avrei anche un'altra scelta ma molto più onerosa... si tratta di 600-700€ a soggetto.
-Pionites melanocephalus (caicco testa nera)
-Pionites leucogaster (caicco testa gialla)

Domenica andrò col moroso a Reggio Emilia alla fiera internazionale di ornitologia, così anche lui si farà un'idea del nuovo ospite... non sarà una cosa immediata, dopo l'identificazione della specie da prendere, ci sarà quella della scelta dell'allevamento :)
Ho messo le foto in link alle specie :)
 

Delonix

Florello Senior
Ho deciso di far entrare un nuovo membro dello "stormo", ancora non so cosa...
Sono indecisa tra:
-Trichoglossus haematodus (Lori arcobaleno)
-Trichoglossus moluccanus (Lori moluccano)
-Eos bornea (Lori rosso)
-Lorius lory (Lori dal cappuccio nero)

Avrei anche un'altra scelta ma molto più onerosa... si tratta di 600-700€ a soggetto.
-Pionites melanocephalus (caicco testa nera)
-Pionites leucogaster (caicco testa gialla)

Domenica andrò col moroso a Reggio Emilia alla fiera internazionale di ornitologia, così anche lui si farà un'idea del nuovo ospite... non sarà una cosa immediata, dopo l'identificazione della specie da prendere, ci sarà quella della scelta dell'allevamento :)
Ho messo le foto in link alle specie :)
Mamma mia!Tutti bellissimi questi animaletti!!! :V La scelta non sarà facile... forse il mio preferito è il secondo, il moluccanus
 

Stefano Sangiorgio

Fiorin Florello
Ho deciso di far entrare un nuovo membro dello "stormo", ancora non so cosa...
Sono indecisa tra:
-Trichoglossus haematodus (Lori arcobaleno)
-Trichoglossus moluccanus (Lori moluccano)
-Eos bornea (Lori rosso)
-Lorius lory (Lori dal cappuccio nero)

Avrei anche un'altra scelta ma molto più onerosa... si tratta di 600-700€ a soggetto.
-Pionites melanocephalus (caicco testa nera)
-Pionites leucogaster (caicco testa gialla)

Domenica andrò col moroso a Reggio Emilia alla fiera internazionale di ornitologia, così anche lui si farà un'idea del nuovo ospite... non sarà una cosa immediata, dopo l'identificazione della specie da prendere, ci sarà quella della scelta dell'allevamento :)
Ho messo le foto in link alle specie :)
Non me ne intendo.
Sono tutti bellissimi.
Mi orienterei su una specie rustica, frugale nell'alimentazione che tolleri bene la compagnia di congeneri appartenenti a specie diverse.
 

sabryina

Giardinauta Senior
Mamma mia!Tutti bellissimi questi animaletti!!! :V La scelta non sarà facile... forse il mio preferito è il secondo, il moluccanus
Moluccani e arcobaleno sono peraltro i più comuni da reperire, a me piacerebbero loro... o anche i Trichoglossus euteles ma sono di taglia più piccola.
L'unico problema dei lorichetti sono l'alimentazione di nettare e frutta (non mangiano semi), e cacchette............. liquide :confused:

Non me ne intendo.
Sono tutti bellissimi.
Mi orienterei su una specie rustica, frugale nell'alimentazione che tolleri bene la compagnia di congeneri appartenenti a specie diverse.
Essendo di taglie diverse, direi di no... i Lori sono specie come dicevo sopra sono diversissimi, Stelvio odia tutti i pappagalli, Meo ama tutti... varia da soggetto a soggetto, però non me la rischio con differenze di taglia, altrimenti il più grande rischia di ammazzare con una beccata il più piccolo.
 

tartina

Master Florello
mamma mia che belli!!! proprio l'imbarazzo della scelta...

mi sembre di esserci stata diversi anni fa a quella fiera di Reggio Emilia, a meno che in zona non se ne facciano altre...
 
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