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Oziorrinco

DryMan

Guru Giardinauta
Più che nell'insetto in sé che raccolgo manualmente il problema stà nella sue larve che se ne stanno belle al caldo sotto la pacciamatura di pino.
La ricerca manuale è improponibile in questo caso, avete qualche idea in merito?
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DryMan

Guru Giardinauta
Aggiungo quanto ho trovato in rete:

La lotta chimica all’Oziorrinco ha lasciato spazio alla lotta biologica con l’introduzione del nematode Hetererohabtitis, ovvero un nematode entomoparassita.

Il suddetto nematode si può reperire in commercio in spugnette o preparazioni granulari da distribuire sul terreno. I nematodi attivati si dirigeranno immediatamente contro le larve per parassitizzarle e portarle alla morte.

La classica lotta chimica all’Oziorrinco risulta poco efficace e molto difficile da attuare. Si può comunque provare ad utilizzare dei prodotti preventivi come il Carbofuran e il Disolfuton che consistono in insetticidi granulari da impastare con il terreno.

Contro gli adulti la lotta chimica risulta invece più facile. Al momento dello sfarfallamento si possono utilizzare piretroidi o prodotti come Acefate e Fenitrotion ripetendo in due interventi distanziati di 15 giorni.

L' Otiorrhynchus è un coleottero curculionide molto comune oltre che sull'olivo anche su vite, pesco, fragola e varie piante forestali e ornamentali. Compie una generazione all'anno.
L'adulto sfarfalla nella tarda primavera, ma si riproduce e depone le uova soltanto in autunno. Le larve nascono e si nutrono a spese delle radici. Svernano nel terreno per completare il ciclo l'anno successivo.
Si eseguono trattamenti sulle piante più sensibili e cioè quelle giovani al 1° o 2° anno di impianto. Andranno usati esteri fosforici trattando però solo le piante perimetrali rivolte verso siepi o boschi da cui
partono le infestazioni. Oltre a ciò si deve ricordare che il trattamento deve essere fatto bagnando bene la parte bassa della chioma nonché il suolo sottostante, questo per le abitudini dell'insetto di ripararsi
nel terreno durante il giorno e fuoriuscire alla notte spostandosi e nutrendosi dal basso all'alto. Ai fini della difesa però sono molto utili anche le bande adesive o le colle da fissare alla base dei tronchi.
Come lotta biologica, attualmente sono in commercio dei prodotti a base di nematodi entomoparassiti (Steinernerna spp. e Eterorhabditis spp.) che agiscono contro le larve presenti nel terreno.
Come fosforganico puoi usare Clorpirifos.
 
Ultima modifica:

Datura rosa

Guru Master Florello
Te l'ho chiesto perché ho avuto l'impressione di averla già vista durante le mie ricerche e per darti "uno spunto di riflessione" perché - non so se sia il tuo caso - spesso si pensa subito a larve di Oziorrinco mentre sia le cetonie che i maggiolini le hanno simili e per essere certi occorre osservare le "zampette": la larva dell'Oziorrinco è apode per cui riconoscibile dalla mancanza di zampe, la larva di Cetonia ha le zampe poco sviluppate mentre quelle del maggiolino sono ben sviluppate.

Può essere che ti abbia detto qualcosa che già sapevi ma se così non fosse stato......................
:ciao::ciao:
 

Datura rosa

Guru Master Florello
Le larve di Cetonia nel terreno non sono pericolose anzi lo inghiottono e ne digeriscono la sostanza organica; l'effetto è come quello dei lombrichi svolgono un ruolo molto importante nell’areazione dei terreni e nella formazione dell’ humus. Per le radici, da larva, sono innocue per le radici. E' quando diventano adulti che causano danni ai fiori con preferenza di quelli di colore chiaro e a forma di coppa (peonie, camelie, rose....).
 

ale.rosi2

Aspirante Giardinauta
Io le larve di cetonia aurata ( se non é cambiato il nome di recente),le trovo nella rudera(dove metto gli scarti del giardino)e avendo un amico che li alleva libero 4-5 coppia in primavera-estate che fanno le uova e mi creano le larve che utilizzano lo scarto per crescere e lo trasformano in terra a tutti gli effetti

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francobet

Moderatore Sez. Bonsai
Membro dello Staff
Le larve di Cetonia nel terreno non sono pericolose anzi lo inghiottono e ne digeriscono la sostanza organica; l'effetto è come quello dei lombrichi svolgono un ruolo molto importante nell’areazione dei terreni e nella formazione dell’ humus. Per le radici, da larva, sono innocue per le radici. E' quando diventano adulti che causano danni ai fiori con preferenza di quelli di colore chiaro e a forma di coppa (peonie, camelie, rose....).
..e in particolare , quelle di colore bianco o chiaro
 

francobet

Moderatore Sez. Bonsai
Membro dello Staff
lo zio rinco si combatte, da adulto, manualmente.
di giorno si ripara alla base della pianta, nascondendosi ma esce di notte. quindi o lo cerchi raspando un pò alla base, oppure fasci il tronco della pianta con un apposito nastro attaccaticcio , dove lo zio si impiastriccia, oppure anche un fascio di quella lana sintetica bianca ( tipo quella usta per la cappe della cucina) dove, causa la sue zampe con piccoli artigli, vi rimarrà impigliato
 
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