• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

Pacciamatura invernale

DryMan

Guru Giardinauta
Buongiorno a tutte/i,
nel mio progetto di Giardino Africano ho un'area dedicata alle piante aromatiche, tutte poste a dimora nel periodo primaverile.
Per ovviare al problema della continua zappettatura e rastrellata del terreno per mantenerlo libero da erbacce ho finalmente deciso di avviare questo programma di pacciamatura, eccolo:
1 - per un mese ho zappettato aggiungendo sabbia per alleggerire il terreno.
2 - ho bagnato il terreno e steso dei giornali (quelli gratuiti)
3 - per 2 volte aspettando che asciugassero o bagnato a pioggia i giornali
4 - ho distribuito un poco di sabbia (che una volta bagnata ha il suo peso) per evitare che il vento facesse brutti scherzi.
5 - ho distribuito manualmente la corteccia sino a ricoprire il tutto (mt6 x 2,80
6 - ho assestato la corteccia con una innaffiatura a pioggia.

spero che vi possa essere utile :ciao:
upload_2018-8-30_10-34-46.png
upload_2018-8-30_10-36-7.png
 

lisyy

Esperta in identificazione delle piante
Sinceramente e la prima volta che vedo utilizzare i fogli di giornale come base prima dello stesura della corteccia. E una tecnica che hai inventato tu, oppure l'hai presa da altre esperienze? Ti sei posta il problema dell'inchiostro? Mi domando se potrebbe influire in qualche modo sul terreno. Ricordo un vecchio utente del forum, esperto di rose, che utilizzava il cartone, ma quello da imballaggio senza stampe, colorate o meno. Mi riprometto di andare a riguardare i suoi interventi.
 

DryMan

Guru Giardinauta
… Ti sei posta il problema dell'inchiostro? …

L'inchiostro e la carta utilizzata sono un falso problema che come vedo ogni tanto riemerge, il cartone pur avendolo non l'ho utilizzato perché troppo alto in spessore. Non invento nulla, cerco soluzioni che mi sembrano praticabili a mia discrezione. Ciao e grazie per l'interesse :ciao:
 

lisyy

Esperta in identificazione delle piante
Come mai è un falso problema? Se tu conosci cose che non so, posso chiederti di spiegarmi? Vorrei imparare una cosa nuova, se hai tempo di spiegarmi la faccenda dell’inchiostro.
Grazie a te per aver condiviso la tua esperienza.
 

Crimson king

Florello
Ciao, già col telo pacciamante e 6 cm di lapillo, l'erba ogni tanto si affaccia e bisogna toglierla manualmente, credo che con questo metodo sarà ancora più dura.
 
Ultima modifica:

DryMan

Guru Giardinauta
Come mai è un falso problema? Se tu conosci cose che non so, posso chiederti di spiegarmi? Vorrei imparare una cosa nuova, se hai tempo di spiegarmi la faccenda dell’inchiostro.
Grazie a te per aver condiviso la tua esperienza.
ciao lisyy, come da normativa vigente in Europa e in italia "carta" e inchiostri sono ecologici e biologicamente biodegradabili.
Parlare di mia esperienza è una cosa grossa, ma osservo la natura, in montagna nel sottobosco di conifere da sotto gli aghi e le pigne non nasce nulla, o molto raramente ogni anno si aggiungono e parti di ciò che era diventa humus per le piante.
Spero non sia trasparsa maleducazione dalle mie parole, peraltro non voluta ,,, con simpatia :ciao:
 

Icchy92

Guru Giardinauta
Sicuramente un intervento funzionale, l'unico dubbio che ho riguarda il materiale usato, perché se non ricordo male quelle aromatiche preferiscono terreni calcarei e quindi forse sarebbe stato più indicato l'uso di lapillo o pietrisco, anche perché rimangono più asciutti. Mi rendo conto però che il costo sarebbe stato più elevato, quindi vediamo come va così, eventualmente tieni d'occhio la zona alla base delle piante per vedere quanto rimane umida dopo la pioggia (non vorrei che la corteccia favorisse il proliferare di funghi e muffe).
 

lisyy

Esperta in identificazione delle piante
Perfetto, ottimo risultato! Vedremo a primavera con l'arrivo del tepore e del riscaldamento del suolo, tienici aggiornati.
Se posso permettermi un consiglio, l'anno prossimo pota la lavanda a fine luglio o comunque entro metà agosto, tenendoti basso e creando una forma arrotondata, avrà tempo di recuperare la vegetazione prima del freddo costituendo un bel cuscino fitto che eventualmente potrai regolare di nuovo dopo la fine delle gelate. Così facendo manterrai basso e ordinato il cespuglio, evitando che i rami, alzandosi, lignifichino aprendo così la base della pianta.
 

DryMan

Guru Giardinauta
... l'anno prossimo pota la lavanda a fine luglio o comunque entro metà agosto, tenendoti basso e creando una forma arrotondata, avrà tempo di recuperare la vegetazione prima del freddo costituendo un bel cuscino fitto che eventualmente potrai regolare di nuovo dopo la fine delle gelate. Così facendo manterrai basso e ordinato il cespuglio, evitando che i rami, alzandosi, lignifichino aprendo così la base della pianta.

Molte grazie :ciao:
 

MaryFlowers

Fiorin Florello
Non avevo visto idem questo modo di proteggere la terra con le sue piante.questi metodi con pacciamatura o altro appunto come giornali non li ho mai usato in giardino salvo capita ogni tanto per decorazioni altrove quando mi chiamano per intervenire in altri giardini . . . Il perché è che osservando le piante spinose come fichi d’india,aloe e così via messe da me nel giardino e un po’ ovunque cresce in modo spontaneo sia piccoli che grandi esemplari non hanno mai risentito o sofferto il freddo inverno nostro. . . Sarà la terra molto scadente argillosa e cretosa che sia in estate che in inverno mantengono le sue radici in un ambiente ideale tra loro oppure lo scirocco del vento africano influenza anche le nostre vegetazioni? ( ora tramontana di vento proveniente dalla Sila si avverte ultimamente da noi) e dunque se a loro non c’è bisogno di protezione perché proteggere erbe aromatiche e tante altre piante anche tropicali come il banano,canna da zucchero ecc ? Bell’idea la tua DryMan e funzionante anche :su::V:ciao: ps,aggiungo sabbia non salato ovviamente in estate su alcuni vasi per non far evaporare troppo veloce l’acqua quando annaffio
 
Ultima modifica:

DryMan

Guru Giardinauta
Ciao MaryFlowers :ciao:
Quando andavo nei boschi di castagno per funghi lo spesso strato di foglie proteggeva dal caldo estivo ma anche dal freddo invernale, nelle zone umide nei boschi l'Equiseto nasceva parecchio tempo prima.
In luglio era necessaria almeno una settimana di piogge perché l'acqua potesse filtrare e bagnare il terreno realizzando l'ambiente ideale per i funghi.
Quindi in realtà una spessa pacciamatura mantiene caldo e umido il terreno, ovviamente con tutti i limiti che ciò comporta.
I fogli di giornale sotto la corteccia si sono parecchio consunti, dopo il controllo di primavera aggiungerò altra corteccia, i suoi nutrienti dovrebbero già essere riusciti a penetrare nel terreno.
E sono apposto anche con i nutrienti. Per i funghi vedremo "scherzo"
 

Alice Minetti

Aspirante Giardinauta
Buongiorno a tutte/i,
nel mio progetto di Giardino Africano ho un'area dedicata alle piante aromatiche, tutte poste a dimora nel periodo primaverile.
Per ovviare al problema della continua zappettatura e rastrellata del terreno per mantenerlo libero da erbacce ho finalmente deciso di avviare questo programma di pacciamatura, eccolo:
1 - per un mese ho zappettato aggiungendo sabbia per alleggerire il terreno.
2 - ho bagnato il terreno e steso dei giornali (quelli gratuiti)
3 - per 2 volte aspettando che asciugassero o bagnato a pioggia i giornali
4 - ho distribuito un poco di sabbia (che una volta bagnata ha il suo peso) per evitare che il vento facesse brutti scherzi.
5 - ho distribuito manualmente la corteccia sino a ricoprire il tutto (mt6 x 2,80
6 - ho assestato la corteccia con una innaffiatura a pioggia.

spero che vi possa essere utile :ciao:
Vedi l'allegato 461110
Vedi l'allegato 461113
bellissimi davvero!!
 
Alto