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Non possiamo non parlarne!

claudia-

Aspirante Giardinauta
Ragazze/i scusate ma non riesco ad essere indifferente quando sento che una ragazza a 14 anni si suicida perchè vittima di cyberbullismo, quando un gruppo di ragazzi riprendono con il cellulare e postano sui social network, una lite furibonda tra due adolescenti...
Queste e tante altre notizie come l'omofobia, i femminicidi e tutto quello che lascia me e sicuramente anche voi perplessi, con l'amaro in bocca e con una sensazione di impotenza...
Per tale motivo so di non poter cambiare le cose ma nel nostro piccolo ognuno di noi può fare qualcosa...!!!!!!!
Possibilmente questo post non servirà a nulla, ma sono tante piccole gocce che fanno il mare...
BASTA CON LA VIOLENZA!!!!!Nessuno ha il diritto di fare del male ad altre persone!!!!!
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
io invece trovo gran strano se ne faccia notizia solo adesso perchè queste cose esistevano anche prima dell'avvento del web .........e pochi ne han parlato...........era cosa normale chiamare a raccolta "la propria banda "per farsi vedere quando si vessanano le persone che erano "antipatiche" o farsi "grandi"( stupità incipiente) quando si trattavano male ragazze (sopratutto) e ragazzi o perchè "diversi" o perchè "ci si doveva far grandi".....già nel 1970 ........per carità è un bene che se ne parli sempre di più ma trovo scocciante che se ne parli di più adesso....... come ? facendo finta di "non essersene accorti" sino ad adesso.......solo perchè il web te l'ha sbattuto sotto il naso..........
 
Ultima modifica:

Marcello

Master Florello
internet è una giungla.
Chi si trova dietro il monitor si sente protetto pur non percependo che non è del tutto anonimo.

Mi auguro che vengano aggiornati i programmi ministeriali delle scuole,mentre la polizia postale si reca nelle scuole a spiegare come si usa la rete e quali sono i punti deboli della navigazione.

Mi auguro anche che i ragazzi facciano piu' sport invece di rovinarsi le articolazioni delle dita quando digitano a velocita' fulminea.

Mi auguro(ma su questo il dubbio mi lascia pessimista) che le famiglie spieghino ai bambini e ragazzi,che il pc(o i suoi derivati mobili) sono degli strumenti non per offendere.
L'educazione familiare sta a monte di tutto.

E' frequentissimo vedere genitori e figli manipolare i cellulari,senza un accenno di dialogo tra loro.
In questo caso,la tecnologia allontana,invece che facilitare.
 

Olmo60

Guru Master Florello
credo che ne parliamo di più adesso per due ragioni.
Primo (aspetto quantitativo) = a maggiori mezzi (più canali televisivi, cellulari, e internet ) corrisponde maggior informazione e maggior informazione = più confronto tra più persone. Quindi, una conseguenza logica.
Secondo: adesso assistiamo a un salto qualitativo: il bullismo di un tempo mi sembra fosse vissuto dagli stessi come qualcosa di male, o comunque non era totalmente sdoganato..chi sceglieva questa strada, difficile che poi se ne vantasse in pubblico, la cosa rimaneva interna al gruppo, almeno per quanto io ricordi. le violenze erano, in qualche modo fatte "di nascosto". Penso alle aggressioni nei bagni delle scuole, o in altri luoghi "nascosti" ai più, oppure al bullismo delle caserme (dove magari in molti sapevano ma la cosa era tenuta sotto tono ecc..). La differenza sostanziale dell'oggi è che questi ragazzi e ragazze non hanno più alcun sentore di stare facendo qualcosa di sbagliato, anzi: si sentono protagonisti POSITIVI, si riprendono per mettere in rete le loro bravate: se prima era violenza e basta, ora è qualcosa di più ed è questo "di più" che inquieta psicologi, maestri, genitori e la società che guarda. Ecco, la società guarda...perchè in questa escalation si rispecchia.
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
per quanto in alcuni punti non sia ,io, d'accordo trovo il post di olmo,in generale, molto azzeccato .......
in alcuni punti non del tutto, ma nello specifico , non concordo sul fatto che il bullo de 'na volta "non si vantava" o " lo faceva di nascosto"........le bande di teppistelli/bulli/o altro si vantavano e volevano farsi notare eccome......per loro era imprescindibile solo così riuscivano a "imporsi"e farsi "conoscere"....... direi piuttosto che avere il web (purtroppo) a disposizione abbia dato a loro ( e "ri-purtroppo") un ulteriore strumento per arrivare a ciò ......se una volta ste "accozzaglie bullettare" dovevano uscire dai loro confini per "aver supremazia" ......ora basta il web e "postare" ...........
il web di per se é, e rimane, uno strumento, un attrezzo ne buono ne cattivo..... certo che se, mettiamola così, per mangiar 'na zuppa adopero il cucchiaio di certo non penserò mai che con quel cucchiaio ci si possa far del male o ammazzare una persona......... eppure è quello che succede .......ti danno in mano quel cucchiaio senza "vigilare" sul come lo si adopera........poi, come al solito, ci deve scappare "il morto" perchè ci si ponga la domanda sul come mai.........
 
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claudia-

Aspirante Giardinauta
Il web è un'arma a doppio taglio..
Credo che il problema sia proprio nel "vigilare", vigilare un po di più (non solo sul web) potrebbe essere un ottimo deterrente.
Ovviamente il tutto accompagnato da una sana educazione e da un forte rispetto verso gli altri.
Sarebbe meglio prevenire che curare.
 

Olmo60

Guru Master Florello
non so...mi sembra riduttivo ricondurre questa violenza solo al web..ora faccio un discorso scemo, per chi non conosce Pasolini...mi spiego. Di lui sappiamo che è stato un fine osservatore della società fino a metà anni '70..eppure già a metà anni '60 aveva individuato una "mutazione" antropologica della gioventù...dal sano bullismo, (e sano va inteso come -intrinseco-alla crescita, alla personalizzazione dell'adolescenza, alla vitalità della stessa, la voglia di vivere prima e fuori dalle regole, uno stadio "puro" "animale" "innocente" che comunque è destinato a passare ) alla degradazione, quella che lui chiamava abbrutimento, (da teppistelli a teppisti) "fascistizzazione della gioventù" incarognimento. E' questa lettura che pone la gioventù come frutto di una società nel suo insieme, che mi sembra più corretta. Marco, dici giusto, sicuramente nelle città questi fenomeni sono venuti a galla prima che nelle campagne, poi io guardavo al fenomeno da molto distante nel tempo, (ripenso ai racconti di mio babbo, di quando era piccolo lui, di come loro passavano il tempo..) davvero sarebbe venuto in mente allora di gettare un masso dal cavalcavia? era così totale la noia e l'estranazione dei giovani dalla società? ok, con questo allargo discorso e esco in parte dal thread..
 

Olmo60

Guru Master Florello
ma no, stai qui, dove vuoi andare...

vuoi forse dire che la "qualità" della violenza fisiologica è peggiorata?

brava daria, mi hai capito..qualcuno dice che il bullismo è sempre esistito...però per quanto ne sò, nei testi del passato nessuno ce ne parla (parlo dei secoli scorsi..) non è strano? il bullismo non è la volenza e basta. Socrate parlava si dei giovani che già allora contestavano i genitori...ma da nessuno viene fuori una testimonianza del "branco"..ora, se è vero che noi conosciamo la storia e studiamo la/le società dalle testimonianze che ci sono arrivate, è indubbio che il bullsmo sia un prodotto recentissimo della nostra storia e del nostro sviluppo..Quello che mi chiedo è: da cosa possiamo dire che il bullismo è sempre esistito se non ne abbiamo testimonianze? forse era un fenomeno che non interessava? può darsi..Da quello che leggo io appare con la civiltà moderna, come forma di aggressività (sempre esistita) trasformata però in mezzo e sempre più fine a sè stessa..Allora, se l'aggressività è naturale, la sua organizzazione sembra sia sociale..Bel tema di approfondimento, non trovi?
 

rocco.co

Guru Giardinauta
Estratto da Scritti Corsari di PPP ...gradito regalo di Olmo:) ([SUB][SUP]tanto per dimostrare che non di solo wikipedia viviamo)[/SUP][/SUB]
« Che cos'è che ha trasformato i proletari e i sottoproletari italiani, sostanzialmente, in piccolo borghesi, divorati, per di più, dall'ansia economica di esserlo? Che cos'è che ha trasformato le "masse" dei giovani in "masse" di criminaloidi? L'ho detto e ripetuto ormai decine di volte: una "seconda" rivoluzione industriale che in realtà in Italia è la "prima": il consumismo che ha distrutto cinicamente un mondo "reale", trasformandolo in una totale irrealtà, dove non c'è più scelta possibile tra male e bene. Donde l'ambiguità che caratterizza i criminali: e la loro ferocia, prodotta dall'assoluta mancanza di ogni tradizionale conflitto interiore. Non c'è stata in loro scelta tra male e bene: ma una scelta tuttavia c'è stata: la scelta dell'impietrimento, della mancanza di ogni pietà. »

In sostanza... il consumismo ha predicato che a consumo corrisponde status e quindi felicità....massificando usi e consuetudini si è disperso il patrimonio culturale popolare che ben sapeva distinguere male e bene nei comportamenti ....sostituendolo con idea che male e bene siano maggiore o minor possibilità di consumo

Personalmente Olmo credo che il bullismo sia stato poco studiato ma che esista da sempre...in forme diverse....anche da un punto di vista etologico risulta essere un comportamento innato di alcune specie (K.Lorenz ne ha trattato...a proposito forse dei gabbiani)
 

Olmo60

Guru Master Florello
dimenticavo di dire che c'è un altro indizio, questa volta portato da chi studia le civiltà arcaiche e, oggi, i gruppi indigeni rimasti isolati dal resto del mondo, i quali sembra attestino che tra queste popolazioni primitive, qualcosa di simile al bullismo sia inesistente se non addirittura inconcepibile. :confuso:
 

Olmo60

Guru Master Florello
Estratto da Scritti Corsari di PPP ...gradito regalo di Olmo:) ([SUB][SUP]tanto per dimostrare che non di solo wikipedia viviamo)[/SUP][/SUB]
« Che cos'è che ha trasformato i proletari e i sottoproletari italiani, sostanzialmente, in piccolo borghesi, divorati, per di più, dall'ansia economica di esserlo? Che cos'è che ha trasformato le "masse" dei giovani in "masse" di criminaloidi? L'ho detto e ripetuto ormai decine di volte: una "seconda" rivoluzione industriale che in realtà in Italia è la "prima": il consumismo che ha distrutto cinicamente un mondo "reale", trasformandolo in una totale irrealtà, dove non c'è più scelta possibile tra male e bene. Donde l'ambiguità che caratterizza i criminali: e la loro ferocia, prodotta dall'assoluta mancanza di ogni tradizionale conflitto interiore. Non c'è stata in loro scelta tra male e bene: ma una scelta tuttavia c'è stata: la scelta dell'impietrimento, della mancanza di ogni pietà. »

In sostanza... il consumismo ha predicato che a consumo corrisponde status e quindi felicità....massificando usi e consuetudini si è disperso il patrimonio culturale popolare che ben sapeva distinguere male e bene nei comportamenti ....sostituendolo con idea che male e bene siano maggiore o minor possibilità di consumo

Personalmente Olmo credo che il bullismo sia stato poco studiato ma che esista da sempre...in forme diverse....anche da un punto di vista etologico risulta essere un comportamento innato di alcune specie (K.Lorenz ne ha trattato...a proposito forse dei gabbiani)
personalmente ti ringrazio di aver postato il passaggio che ricordavo..però mai pensato che vivete di solo wiki!..per il bullismo..ummm....quello animale, è bullismo? mi sembra tutta un'altra storia...ma boh..certo che sarebbe consolante sapere che ce lo abbiamo iscritto nel DNA....
 

rocco.co

Guru Giardinauta
Scusa Olmo...come al solito ricorrere alla brevità rende ambiguo il contenuto:
il riferimento a wiki non è per tirare i baffi a te ma a chi sfotticchia con simpatia questi 3d caratterizzati da "deriva impegnata" :D

Chiusa la parentesi preciso che non ho certezza di quanto ho sopra affermato...è solo la posizione dalla quale parto io e anzi mi piacerebbe chiacchierarne per scoprirne di più...e senza dubbio pasolini una risposta l'ha data! E come mi suggeristi sta negli scritti del luglio 74.
 

Olmo60

Guru Master Florello
tranquilla rocco, per me che sono persona umile, anche wikipedia può essere fonte di sapere, almeno può far scoccare quella scintilla che porta a cercare altrove..non è tutta farina del diavolo, no?:eek:k07:
 
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