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NUOVO!!!! Se si investe un animale...

Vagabonda

Florello Senior
Riconosciuto lo stato di necessità per i trasporti d'urgenza agli ambulatori
Obbligo di soccorso agli animali feriti
Le nuove norme del Codice della strada
La legge operativa dal 13 agosto. Sanzioni per chi non si ferma dopo avere investito cani, gatti and co.

Obbligo di soccorso agli animali feriti
Le nuove norme del Codice della strada

La legge operativa dal 13 agosto. Sanzioni per chi non si ferma dopo avere investito cani, gatti and co.


Un cane al pronto soccorso dopo essere stato investito da un'auto
ROMA - Entreranno in vigore il 13 agosto le nuove disposizioni di legge in materia di soccorso agli animali vittime di incidenti stradali, secondo quanto stabilito dalla riforma del Codice della strada pubblicata in Gazzetta Ufficiale lo scorso 29 luglio. Le nuove norme introducono il principio secondo cui anche gli animali hanno diritto al soccorso in caso di incidenti stradali. Il testo approvato dal parlamento tiene conto anche degli emendamenti proposti dalla Lav nel corso dell’iter parlamentare e sostenuti dai deputati e senatori dell’Intergruppo Parlamentare Animali.

LE SANZIONI - La legge prevede ora che soccorrere gli animali feriti è un diritto-dovere, con l’obbligo di fermarsi e assicurare un pronto intervento in caso di incidente. Colui che, responsabile di un incidente, non si fermerà o non si adopererà per assicurare un tempestivo soccorso agli animali coinvolti, rischierà una sanzione amministrativa da 389 a 1.559 euro. Se si è comunque coinvolti in un incidente e non si chiama aiuto per gli animali coinvolti si rischia la sanzione amministrativa da 78 a 311 euro.
LO «STATO DI NECESSITA'» - Si concretizza inoltre lo «stato di necessità» per il trasporto di un animale in gravi condizioni, finora raramente riconosciuto nei contenziosi per violazione del Codice della strada. Ciò significa che chi si occupa della loro cura urgente non può essere sanzionato se, per raggiungere un ambulatorio veterinario, si troverà a violare il Codice della Strada. I mezzi di soccorso veterinari e di vigilanza zoofila vengono pio equiparati a quelli di ambulanze, vigili del fuoco e forze di polizia.

«UN PASSO AVANTI» - Ogni anno sono molte migliaia gli animali vittime di incidenti sulle nostre strade: basti pensare che circa l’80% degli animali domestici purtroppo ancora abbandonati ogni anno in Italia – stimati dalla LAV in circa 130.000 all’anno (50 mila cani e 80 mila gatti) – sono coinvolti in incidenti stradali anche mortali. E non è raro che anche molte altre specie animali subiscano gravi danni su strada. «Questa riforma - sottolinea la LAV - finalmente riconosce il diritto-dovere al soccorso di così numerosi animali, perlopiù ignorati nelle statistiche nazionali relative agli incidenti stradali, e ci fa avanzare sul piano dell’educazione civica. Per la prima volta, il nostro Codice della strada riconosce gli animali come “esseri senzienti”, capaci cioè di provare dolore e gioia, importante principio in vigore dal gennaio scorso con il Trattato dell’Unione Europea».


08 agosto 2010

http://www.corriere.it/animali/10_a...da_a688d9ba-a312-11df-a1b6-00144f02aabe.shtml
 

Piera58

Moderatrice Sez. Piccoli Amici
Membro dello Staff
L'ho sentito l'altro giorno alla tele, speriamo che vengano applicate queste nuove leggi, si sa che in Italia tutto rimane scritto sulla carta.
 

giallopersia

Maestro Giardinauta
Molto bene...ma le coscienze? quanti tireranno dritto? Dai, comunque diciamo che sono sempre dei passi avanti a favore degli animali.
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
:hands13::hands13::hands13: ..............
però come al solito (vedi anagrafe canina) ci sarà il furbetto ,l'ignorante in materia che "non sa";, la circolare che ancora non è arrivata ,il vigile disinformato che "intanto faccio la multa se è come dice lei faccia ricorso", quello che si erge a vet e che "non a bontà sua" non ti riconosce l'urgenza e ti sanziona ,
quello che "tanto me la cavo" come per gli abbandoni anche oggi , quelli che con ordinanza del comune ......se ne fregano anche se la legge dice altro , quello che "si a là prima che vada a reggime.......", quello
" intanto che che vuoi che facciano tanto siamo in Italia.........." e dato che siamo maestri anche in questo "trovata la legge ......." e quello che tanto con i soldi che ho che vuoi che me ne freghi" .si potrebbe andare avanti ...........
io spero che non sia la solita "lettera morta" come gli obblighi di tot spiagge con libero accesso ogni tot numero di spiagge ma che in realta sono poco più poco meno di 85/90 neanche un centinaio .......e si che la legge parlava chiaro ...........
parliamoci chiaro non sono pessimista ma sino ad ora di progressi "sulla carta" ce ne sono stati ma per strada non si sanziona neppure chi agli animali spara per divertimento .......neanche se li si va a chiamare .........cioé nei fatti per strada questi cambiamenti non è che sia stati "mirabolanti":baf:
 

antylopenera

Apprendista Florello
Per me è sempre stato SCONTATO, aiutare un animale come un uomo (e una volta mi capitò con delle colleghe di aiutare un micio sanguinante,
in mezzo alla strada, portarlo dal veterinario, che trovò la sacca degli organi interni rotta, con fuoriuscite varie, e ci spillò CENTOMILA lire, per salvarlo!!!),
ma sono pessimista: sentiamo TROPPI pirati della strada che investono UOMINI, DONNE o BAMBINI e scappano via.....
l' unica (MAGRA) consolazione è che saranno perseguibili penalmente, ma se vedo le PENE di chi ha uccciso un essere umano, mi sconforto nuovamente.....
Mi auguro DI CUORE che non sia il solito PASSO AVANTI sulla carta: inizio ad essere pessimista su molte ILLUSIONI. :(
 

Vagabonda

Florello Senior
ecco che come al solito fra il dire e il fare c'è di mezzo...... bò.... ignoranza, menefreghismo, sciatteria.... vedete un po' voi....

«Obbligo soccorso animali? La mia odissea»
30/11/2010
e-mailprintA
Cane ferito Verona. Un lettore ci ha raccontato la sua odissea per avere assistenza dopo aver trovato due cani sulla strada, uno morto e l'altro ferito. Da quello che dice, non sembra proprio sia stato facile aiutare quelle due povere bestiole. E sì che il nuovo Codice della strada prevede che soccorrere gli animali feriti sia obbligatorio. Senza contare le numerose pubblicità fatte dalle istituzioni per sensibilizzare l'opinione pubblica con i numeri di telefono delle forze dell'ordine da chiamare in caso di ritrovamento di animali investiti.

Ecco la lettera che ci ha inviato: «Vi segnalo quanto accadutomi il 25 novembre, che mi ha lasciato sdegnato dall’atteggiamento dei pubblici ufficiali di Grezzano e Verona. Mi trovavo di passaggio in località Grezzano (VR), a pochi chilometri da Mozzecane; nel percorrere la strada principale del paese mi sono accorto della presenza di due cani al lato della strada: uno era steso a terra ferito e l’altro guaiva disperato. Accostata l’auto, mi sono accorto che un cane era vivo ma gravemente ferito (non riesciva a muovere le zampe posteriori). Non essendo del posto e non conoscendo la zona non sapevo come muovermi.
Un signore in bicicletta si è fermato vedendo il cane ferito, ma mi ha subito detto di lasciarlo li, tanto l’indomani sarebbe morto …
Ho subito capito che non mi avrebbe dato nessun aiuto a soccorerlo. Mi sono spostato in una viuzza laterale per verificare se il cane appartenesse a qualcuno, purtroppo con esito negativo.
Ritornato dal cane ferito, ho trovato una ragazza di un’abitazione vicina alla quale ho chiesto di contattare immediatamente la polizia locale per portargli soccorso. Ma la risposta che ha ricevuto è stata disarmante: le è stato risposto che era finito il turno e che se il cane fosse stato ancora li l’indomani gli avrebbero dato soccorso …».
«Sentita questa risposta», continua il nostro lettore, «mi sono rivolto al 112 per segnalare il fatto, senza ottenere alcuna risposta. Ho riprovato più volte con due telefoni ma sempre con lo stesso esito: il 112 non rispondeva. Allora ho contattato il 113 spiegando l’accaduto a un’operatrice della polizia di Verona che mi ha però risposto che non era di loro competenza e che avrei dovuto contattare la polizia locale e non i carabinieri». «A quel punto», prosegue, «ho fatto presente che né polizia locale né carabinieri erano stati di alcun aiuto e che avevo bisogno di assistenza, ma la risposta dell'operatrice del 113 è stata piouttosto secca: lei non sapeva cosa farci… e fine della telefonata».
«Ho quindi nuovamente ricontattato personalmente la polizia locale, e questa volta l'agente mi ha detto che stava uscendo qualcuuno per vedere il cane. E dopo circa trenta minuti o più , è arrivato l’ufficiale pubblico comunale. Era ormai sceso il buio, quindi data una rapida occhiata al cane, ha contattato prima il canile per confermare che il cane era ancora lì e solamente in seguito il veterinario…».
«Effettivamente non capisco l’urgenza di contattare prima il canile: se avevo segnalato un cane gravemente ferito credo non ci volesse un pubblico ufficiale per valutare se il cane fosse ferito o meno; del resto il poveretto si lamentava, non riusciva a muoversi e perdeva sangue dalla bocca …».
«Gli ho chiesto come avrei dovuto comportarmi qualora mi fossi trovato nuovamente in una situazione simile. Mi ha risposto che quello che avevo fatto andava benissimo, ma che purtroppo per la situazione di carenza di personale non potevano fare di meglio».
«Chiestole se potevo andare, mi ha risposto di si, notando però che l'ufficiale comunale se ne andava ad attendere l’accalappiacani nelle vicinanze del campo sportivo, a circa 200 metri dal posto dove eravamo e abbandonando il cane lì solo».

Un vostro lettore che preferisce rimanere anonimo

http://www.larena.it/stories/Home/205479_obbligo_soccorso_animali_la_mia_odissea/
 

Piera58

Moderatrice Sez. Piccoli Amici
Membro dello Staff
Mi è arrivata proprio adesso una mail con questa storia, speriamo che il cane sia stato veramente soccorso e non lasciato lì a morire lentamente.
 

Vagabonda

Florello Senior
io spero che quante più persone vengano a conoscienza di questa storia, e che la pessima figura di chi, in teoria, doveva essere preposto, faccia riflettere più di qualche testa.
 

Pollice dipinto

Aspirante Giardinauta
Sono molto pessimista anch'io...quanti davvero sarebbero disposti ad esempio a soccorrere un cucciolo durante in viaggio per andare in villeggiatura? (Per troppi significherebbe rovinarsi le vacanze)...Quanti raccoglierebbero un rondone stordito per strada e donargli qualche giorno per farlo riprendere (o portarlo alla LIPU)? Lo guarderebbero con indifferenza reputandolo cibo per gatti...
E' bene che tutto ciò venga regolamentato, ma quante leggi al giorno d'oggi non sono ancora rispettate? (e non solo quelle che riguardano gli animali).
 

Violetta516

Maestro Giardinauta
Sono molto pessimista anch'io...quanti davvero sarebbero disposti ad esempio a soccorrere un cucciolo durante in viaggio per andare in villeggiatura? (Per troppi significherebbe rovinarsi le vacanze)...Quanti raccoglierebbero un rondone stordito per strada e donargli qualche giorno per farlo riprendere (o portarlo alla LIPU)? Lo guarderebbero con indifferenza reputandolo cibo per gatti...
E' bene che tutto ciò venga regolamentato, ma quante leggi al giorno d'oggi non sono ancora rispettate? (e non solo quelle che riguardano gli animali).

Gli stessi che lo facevano anche prima! Chi se ne fregava continuerà a tirare dritto ugualmente. Però credo che queste leggi siano importantissime anche a livello culturale, perché comunque affermano che gli animali sono esseri viventi come noi, che hanno finalmente diritti, non oggetti inanimati o spazzatura da calpestare senza pietà. prima o poi spero che questo concetto entrerà nella testa di tutti.
 

Vagabonda

Florello Senior
il problema è che fatta la Legge bisognerebbe per primi istruire chi può aiutare i cittadini ad applicarla! Allo stato attuale, se trovi un cane ferito non sai cosa fare! E' un rimbalzarsi la responsabilità, probabilmente perchè nessuno ha pensato ad organizzare un servizio davvero valido ed efficiente. Al di là del rovinarsi le vacanze, non è facile aiutare un animale ferito se non sai chi chiamare. Un rondone o un uccello lo porti facilmente, ma un cane ferito e magari anche spaventato e mordace? Te lo carichi in macchina accanto ai figli? E se ti muore in macchina? Insomma, non basta fare una Legge, bisogna anche saperla far funzionare.
 
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