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Consigli Siepe

Daniele64

Aspirante Giardinauta
Ciaooo

Ho questa siepe di lauroceraso , ho fatto un trattamento la scorsa settimana con miclobutanil e solfato di rame (Manica)dietro consiglio consorzio.La siepe si sta spogliando , tante foglie gialle che non hanno la malattia , non ho mai concimato.
Boh , non so' .Ora che si sta riprendendo un pochino i germogli nuovi si deformano

Un consiglio Grazie


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Icchy92

Guru Giardinauta
Le foglie gialle della terza foto potrebbero essere normale ricambio o carenza di nutrienti, se non vedi parassiti ti sconsiglio di spruzzare prodotti chimici che anzi potrebbero danneggiare i germogli :) Ma il problema si presenta solo in alcuni punti o su tutta la pianta?
 

Daniele64

Aspirante Giardinauta
Tieni conto che ogni settimana le levo anche a mano le piu' gialle , le piu' piccole , forse dalla foto non si vedono , ingiallscono pure quelle.
Riguardo i germogli nuovi come ora ne vedo alcuni deformi , la siepe la ho potata a primi di maggio per eliminare in gran parte le foglie ammalate da oidio . Mi preoccupa il dei germogli nuovi.La siepe è molto diradata , come tutti gli anni.Se cadono pure quelli , hai voglia di infoltirla
 
K

Kakugo

Guest
Quelle foglie gialle mi fanno pensare che ci sia anche del cancro rameale, oltre al mal bianco, una malattia che colpisce facilmente il lauroceraso e di cui so qualcosa. Tipicamente è il primo stadio con cui si presenta.
Bene il trattamento col rame già fatto (che sarà comunque da ripetere, senza aggiunta di miclobutanil, a breve), ma i rami che presentano quelle foglie gialle vanno eliminati senza pietà e, possibilmente, bruciati. Dopo averli tagliati, mi raccomando di sterilizzare con una soluzione di alcool al 50% tutti gli strumenti da taglio usati (se possibile bisogna lavorare solo di cesoia perché è più facile dasterilizzare).
 

Daniele64

Aspirante Giardinauta
Quelle foglie gialle mi fanno pensare che ci sia anche del cancro rameale, oltre al mal bianco, una malattia che colpisce facilmente il lauroceraso e di cui so qualcosa. Tipicamente è il primo stadio con cui si presenta.
Bene il trattamento col rame già fatto (che sarà comunque da ripetere, senza aggiunta di miclobutanil, a breve), ma i rami che presentano quelle foglie gialle vanno eliminati senza pietà e, possibilmente, bruciati. Dopo averli tagliati, mi raccomando di sterilizzare con una soluzione di alcool al 50% tutti gli strumenti da taglio usati (se possibile bisogna lavorare solo di cesoia perché è più facile dasterilizzare).

managgia , il cancro......ho gia tagliato alcuni rami secchi l'altro giorno , tagliati finche' ho visto il sano , circa 15 cm sotto il secco
alcool non ho usato , 50 %acqua ed 50%acqua ?

azz.....allora è quasi tutta la siepe...circa 30 metri

faccio prima prendere escavatore e piantare altro

è 20 anni che non riesco a curarla le ho provate tutte , il periodo non è molto favoverole , siamo a giugno e trovarmi spoglio mi vedono sin dalla piazza
 
Ultima modifica:
K

Kakugo

Guest
Non farti prendere dal panico: vuoi vedere come era ridotta la povera siepe di lauroceraso che ho trovato in eredità in questa casa nel 2009?

Innanzitutto esamina bene le foglie: alcune di quelle che hai postato, danno chiaramente segni dei primi stadi di cancro rameale. Altre potrebbero semplicemente dare sintomi di carenza di ferro, un problema di cui il lauroceraso soffre molto facilmente e che si cura somministrando ferro chelato o seppellendo un pò di solfato di ferro in buchette ad intervalli regolari e bagnandole.

Seconda cosa: tu non hai idea di quanto secco e malato ho tagliato io prima di mettere l'infezione sotto controllo. Una volta tagliato, una bella pira dietro casa. C'è chi dopo aver tagliato usa mastice cicatrizzante. Personalmente io lo uso molto ma molto raramente e mai usato sul lauroceraso. Dopo aver tagliato, si inizia colle applicazione di fungicidi rameici. Senza esagerare (una ogni quindici giorni) perché il lauroceraso è sensibile al rame.

Terza cosa... beh, certo che quella è una cesoia. Se è una Felco originale, complimenti: io uso ancora quelle di mio nonno che hanno oltre quarant'anni. Per la disinfezione, 50% acqua e 50% alcool e la si lascia a bagno almeno un'ora.

Quarta cosa: dopo la normale potatura, si può intervenire con un fungicida preventivo per il mal bianco. Se la pianta è conciata come dici, ha bisogno di tutta la protezione che puoi darle. Il tuo miclobutanil va benissimo, ed è un sistemico, quindi bastano un paio di applicazioni l'anno.

Ultima cosa: il lauroceraso io lo concimo ad anni alterni perché se no cresce come un dannato. Quest'anno io mi concentrei sulla cura e, a meno che non ci sia carenza di ferro, non darei alcun concime.
 

Daniele64

Aspirante Giardinauta
Non farti prendere dal panico: vuoi vedere come era ridotta la povera siepe di lauroceraso che ho trovato in eredità in questa casa nel 2009?

Innanzitutto esamina bene le foglie: alcune di quelle che hai postato, danno chiaramente segni dei primi stadi di cancro rameale. Altre potrebbero semplicemente dare sintomi di carenza di ferro, un problema di cui il lauroceraso soffre molto facilmente e che si cura somministrando ferro chelato o seppellendo un pò di solfato di ferro in buchette ad intervalli regolari e bagnandole.

Seconda cosa: tu non hai idea di quanto secco e malato ho tagliato io prima di mettere l'infezione sotto controllo. Una volta tagliato, una bella pira dietro casa. C'è chi dopo aver tagliato usa mastice cicatrizzante. Personalmente io lo uso molto ma molto raramente e mai usato sul lauroceraso. Dopo aver tagliato, si inizia colle applicazione di fungicidi rameici. Senza esagerare (una ogni quindici giorni) perché il lauroceraso è sensibile al rame.

Terza cosa... beh, certo che quella è una cesoia. Se è una Felco originale, complimenti: io uso ancora quelle di mio nonno che hanno oltre quarant'anni. Per la disinfezione, 50% acqua e 50% alcool e la si lascia a bagno almeno un'ora.

Quarta cosa: dopo la normale potatura, si può intervenire con un fungicida preventivo per il mal bianco. Se la pianta è conciata come dici, ha bisogno di tutta la protezione che puoi darle. Il tuo miclobutanil va benissimo, ed è un sistemico, quindi bastano un paio di applicazioni l'anno.

Ultima cosa: il lauroceraso io lo concimo ad anni alterni perché se no cresce come un dannato. Quest'anno io mi concentrei sulla cura e, a meno che non ci sia carenza di ferro, non darei alcun concime.

Grazie di tutto per l'interessamento , mmm , mi viene il dubbio di una cosa.
La storia della mia siepe ......non è che per caso , le piante di lauro erano ottenute da il seme ????
Erano tutte piantine alte 15 cm , prelevate in una villa (di suore) zona vicenza.Che sia questo il motivo ,diro' pure stronzate, boh,essendo nate dal seme che siano piu' deboli....!!!Le piante madri , non ci credereai , erano enormi.
In 25 anni , da quando le ho messe a dimora , mai viste sane
 

Daniele64

Aspirante Giardinauta
AQh una ltra cosa , circa 6 anni fa , avevo fatto un bel taglio , consiglio di un vicino,era larga 1 mcirca la ho porta a 50cm di larghetta.
Di altezza ora è 180cm x 45cmm.Mi sah che ,pensandoci ,non ho mantenuto la distanza tra pianta e pianta.Sai, quando sono piccole.....
 
K

Kakugo

Guest
Il lauroceraso si può riprodurre da seme (altrimenti i vari ibridi disponibili in commercio non esisterebbero), ma è una procedura lenta e laboriosa, vuoi perché hanno bisogno di invernalizzare, vuoi perché i semi ci mettono mesi e mesi per germinare.
Il metodo di riproduzione più adottato, anche dai vivaisti, è ovviamente la talea, e mi sa che i tuoi vengono proprio da qui.
Per quanto la talea si facilissima da ottenere (anche dai semplici appassionati), bisogna seguire alcune precauzioni, prima delle quali è di fare rinforzare le piantine così ottenute in vaso per almeno due anni.
Se le tue piantine sono andate in terra quando erano alte 15cm, mi sa che erano un pò giovani.

Questo però non spiega perché in 25 anni non siano mai state sane. Fossero state attaccate dal cancro quando erano giovani, sarebbero già morte da un bel pezzo.
Per come la vedo io, le cause possono essere due.
La prima è che siano state piantate troppo vicine una all'altra. La distanza "standard" tra le giovani piantine è tra i 60 e gli 80cm, in modo che formino una siepe fitta e le radici non si diano troppo fastidio tra loro.
La seconda è che ci siano problemi col terreno. Il lauroceraso generalmente regge tutto: terreni argillosi, scarsa concimazione, sole forte, pure un bel pò di siccità... ma c'è una cosa che non tollera, e sono i ristagni idrici. Non vorrei che il terreno in cui è piantata la tua siepe sia prono ad "inzupparsi" e questo abbia portato ad avere piante con un apparato radicale mal sviluppato e quindi facili preda di malanni vari.

Non preoccuparti per la "sforbiciata" che gli hai dato. Io sono l'indiscusso maestro (almeno qui nella zona) nei tagli drastici e ti posso assicurare che il lauroceraso, come anche l'alloro, non ha alcun problema... anzi, dopo essere stato "cimato" per bene rigetta anche più di prima.
 

Daniele64

Aspirante Giardinauta
Il lauroceraso si può riprodurre da seme (altrimenti i vari ibridi disponibili in commercio non esisterebbero), ma è una procedura lenta e laboriosa, vuoi perché hanno bisogno di invernalizzare, vuoi perché i semi ci mettono mesi e mesi per germinare.
Il metodo di riproduzione più adottato, anche dai vivaisti, è ovviamente la talea, e mi sa che i tuoi vengono proprio da qui.
Per quanto la talea si facilissima da ottenere (anche dai semplici appassionati), bisogna seguire alcune precauzioni, prima delle quali è di fare rinforzare le piantine così ottenute in vaso per almeno due anni.
Se le tue piantine sono andate in terra quando erano alte 15cm, mi sa che erano un pò giovani.

Questo però non spiega perché in 25 anni non siano mai state sane. Fossero state attaccate dal cancro quando erano giovani, sarebbero già morte da un bel pezzo.
Per come la vedo io, le cause possono essere due.
La prima è che siano state piantate troppo vicine una all'altra. La distanza "standard" tra le giovani piantine è tra i 60 e gli 80cm, in modo che formino una siepe fitta e le radici non si diano troppo fastidio tra loro.
La seconda è che ci siano problemi col terreno. Il lauroceraso generalmente regge tutto: terreni argillosi, scarsa concimazione, sole forte, pure un bel pò di siccità... ma c'è una cosa che non tollera, e sono i ristagni idrici. Non vorrei che il terreno in cui è piantata la tua siepe sia prono ad "inzupparsi" e questo abbia portato ad avere piante con un apparato radicale mal sviluppato e quindi facili preda di malanni vari.

Non preoccuparti per la "sforbiciata" che gli hai dato. Io sono l'indiscusso maestro (almeno qui nella zona) nei tagli drastici e ti posso assicurare che il lauroceraso, come anche l'alloro, non ha alcun problema... anzi, dopo essere stato "cimato" per bene rigetta anche più di prima.

no,no,le mie provengono da seme.sono andato in quella villa,sotto un lauro gigantesco,e ho strappato via le piantine che erano sotto
 
K

Kakugo

Guest
Non posso dirti che è impossibile perché mi sono trovato una peonia nata da seme in giardino e sto facendo i conti con dei "misteriosi" pomodori che mi stanno saltando fuori negli angoli più impensati.
Se hai semplicemente strappato via le piantine, bene non gli ha fatto, ma è anche vero che con tutti gli anni che sono passati oramai dovrebbero essersi rinforzate, nate da seme o da talea. Propendo che le cause dello scarso sviluppo siano ambientali.
 

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciaooo

Ho questa siepe di lauroceraso , ho fatto un trattamento la scorsa settimana con miclobutanil e solfato di rame (Manica)dietro consiglio consorzio.La siepe si sta spogliando , tante foglie gialle che non hanno la malattia , non ho mai concimato.
Boh , non so' .Ora che si sta riprendendo un pochino i germogli nuovi si deformano

Un consiglio Grazie


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Ciao
inizia ad usare un buon concime e anche del chelato di ferro, per il resto non si vede nessuna patologia in atto.
 

francobet

Moderatore Sez. Bonsai
Membro dello Staff
concordo con brand.
la pianta è pressochè immortale, ha solo bisogno di concime.
io la siepe che ho la tengo potata corta e butta come una pazza!!!
 

Daniele64

Aspirante Giardinauta
Riassunto della situazione odierna

Ho ascoltato tutti i consigli e ringrazio tutti
Ad oggi la situazione è questa.
Ho mavanzato un po di concime del prato ed ho sparpagliato un po'ì sotto la siepe , basso contenuto di azoto , potassio 20 mi pare.Poi per le foglie gialle ho preso del chelato di ferro.
Ho continuato ogni otto giorni con rame , poi alternato i fungicidi,
Rame dato sempre.
1.trattameno con Flint
2.ho usato miclobutanil
3.topas.
Comunque continuero' ogni 10 giorni,
Ho qualche cocciniglia,le levo a mano.
Dopo questi 3 trattamenti , alle max dosi consigliate, OIDIO su germogli giovani non cè , su foglie vecchie cè un poco.
Oggi ho visto le forbicine , non tante,un po' di formichine , ed alcuni insetti con le ali , ed è rosso, non so' cosa sia.
Prima possibile posto foto.
 
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