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cos'è la "coppia motore"?

peppone69

Esperto in Macchine agroforestali e da giardino
spesso mi viene chiesto, quasi sempre via mp, di spiegare che cosa intendo quando in un post parlo della "coppia motore" o "momento torcente".
credo di aver già scritto qualcosa in merito l'anno scorso ma era all'interno di un topic su altro argomento. pertanto lo illustro nuovamente qui, di modo che chi lo cercasse con la funzione "ricerca" lo possa trovare rapidamente.
spero di fare cosa gradita a molti.
se così non fosse cancellate pure questo mio post.

che cos'è la coppia?
tenterò una spiegazione comprensibile.

assai spesso, parlando di qualsiasi motore endotermico (rasaerba, automobile, motosega, trattore, decespugliatore etc...insomma qualsiasi motore a scoppio a due o 4 tempi o diesel nonchè numerosi motori elettrici), ci si imbatte nel termine "coppia" o "coppia motrice" o anche "momento torcente". parimenti assai spesso sentiamo parlare di "potenza" e di "accelerazione".

Ora, senza avere qui la pretesa di impartire una lezione di fisica meccanica, diamo un cenno al significato di questi termini.

In termini un pò riduttivi potremmo affermare che la "coppia" (o "momento torcente") è la capacità del motore di vincere la resistenza alla torsione determinata innanzitutto dall'albero motore e in secondo luogo la resistenza esercitata dal lavoro stesso che stiamo effettuando.

quindi la coppia è la forza che ha un motore grazie alla quale vince delle inerzie (cioè forze resistenti).

La coppia pertanto ha a che vedere con i concetti fisico meccanici di "potenza" ed "accelerazione".

Per poter imprimere un'accelerazione ad un corpo, dobbiamo impartire una forza che sia superiore alla resistenze subite ed esercitate da tale corpo.

Il momento torcente è il tipo di forza che pertiene alla accellerazione dei motori endotermici e che permette al motore di compiere il lavoro per cui è costruito.

Con riferimento al concetto fisico di leva in un motore il momento di una forza è definito torcente quando la forza stessa è applicata perpendicolarmente all'asse di rotazione senza intersecarla. Su questo principio poggia il funzionamento di un motore endotermico.

L'unità di misura della coppia o momento torcente è il Nm (newtonmetro) o kgm (chilogrammetro); il kgm è dato da Nm/9,81, quindi i valori di coppia espressi in Nm saranno 9,81 volte quelli espressi in kgm.

La coppia motrice è il momento torcente (spinta) applicato dal motore ad una trasmissione. Essa varia al cambiare del regime di rotazione del motore e rappresenta la forza espressa dal motore ad ogni determinato regime

Nel caso del motore endotermico la coppia motrice indica l'energia sviluppata dal motore nel singolo ciclo ad un determinato regime di giri (che diciamo che è lo "sforzo" che compie il motore), grazie alla quale energia il motore vince le resistenze opposte e contrarie e permette l'esercizio di una forza applicata ad un lavoro.

Per questi motivi parlare solo di potenza si rivela, dal punto di vista della resa effettiva di lavoro del motore, abbastanza astratto se non si contempla anche il valore della coppia espressa dal medesimo motore.

Infatti, a titolo esemplificativo, i motori con un'alta coppia a bassi regimi, a parità di potenza e di rotazioni massime al minuto, hanno ripresa migliore. E ciò è determinato appunto dalla "coppia motrice o momento torcente".

Un ulteriore esempio di quanto sia la coppia a determinare la resa effettiva di un motore e non la potenza possiamo farlo parlando di un cavallo che traina un carretto.

A parità di potenza (un cavallo, cioè 1 cv) la resa effettiva sarà determinata dalla coppia che è in grado di sprigionare il cavallo, a seconda se è stanco oppure riposato. Nel caso in cui il cavallo sia stanco la sua coppia, a parità di potenza (sempre di un cavallo - 1 cv- parliamo) sarà minore e più alto il numero di giri (cioè il suo sforzo) e pertanto anche la sua capacità di imprimere una accelerazione al carretto rispetto al caso in cui il medesimo cavallo sia fresco..
 
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