Eccomi di ritorno!
Vi racconto il metodo che utilizzo per la semina.
In pratica uso dei vassoi alveolari riciclati da miei passati acquisti o acquistati.
Per esperienza sono arrivata a dividere i grandi vassoi in porzioni più piccole (in genere con due vasetti x cinque). In ogni singolo vassoietto semino un solo tipo di pianta.
Questo perchè ogni pianta ha tempi diversi di germinazione, quindi se si fanno vassoi grandi con essenze diverse si finisce per avere piante a stadi di crescita diversi e con diverse esigenze.
Invece i semi della stessa pianta tendono a germogliare giorno più giorno meno tutti insieme.
Una valida alternativa ai vassoietti alveolari (alle volte difficili da trovare in commercio) sono i supporti da supermercato per il concentrato di pomodoro. Quando sono vuoti sembrano piccoli vasetti. E' sufficiente fare il buco sul fondo. Se tutti i tubetti in quel supporto sono stati acquistati in genere i commessi non fanno problemi se li si prende (anche perchè loro li buttano).
Sono anche ottimi i supporti per vasetti di piantine grasse
Io, dopo aver lavato bene tutti i vassoi, distribuisco il terriccio che compongo in genere con terriccio universale, un po' di torba, un po' di sabbia e una manciata di vermiculite.
Dopo di che distribuisco i semi e copro il tutto con un po' di vermiculite.
In mancanza di questa va bene un terriccio leggero.
Fatto questo copro il tutto con una pellicola trasparente da cucina e inserisco tutti i vasetti in un contenitore riempito con acqua (un dito o due).
Li lascio un po' a bagno fino a quando anche la superficie è umida. Uso questo metodo anche per innaffiare in seguito le piantine (l'acqua nebulizzata potrebbe spostare il terriccio, i semi o far piegare le piantine). Inoltre una volta fatto in questa maniera i vasetti si mantengono umidi per molto più tempo (evitando lo sclero di dover vaporizzare continuamente).
In genere nel giro di qualche giorno le piantine escono.
Alcuni semi sono un po' più ostici degli altri. Ho trovato molto buono il metodo "frigorifero".
In pratica si prende la vaschetta e la si mette in cima al frigorifero (o freezer). In genere dal retro del frigorifero sale un po' di calore. Questo aiuta la germinazione.
A quel punto le espongo ad una luce filtrata dalle persiane (o comunque non diretta), fino a quando non sono più cresciutelle.
Quando le piantine sono sufficientemente cresciute le trasferisco in vasetti più grandi, facendo uscire il pane di terra tutto intero dai vasetti (usando una matita infilata nel foro di scolo). Solitamente predispongo già un buco nella terra del vasetto di destinazione, in maniera da dover maneggiare la piantina per il più breve tempo possibile.
L'estrazione è più facile (e il pane di terra si rompe meno) se la terra non è bagnata, ma piuttosto compatta.
Dopo di che, quando comincerà il freddo, metterò le piante in una cantina luminosa (tipo serra fredda).
Io personalmente mi sono trovata molto bene con la semina estiva-autunnale.
Il problema maggiore alla fine dell'inverno non è tanto far germinare i semi, ma far crescere bene le piantine in casa. Questo perchè c'è poca luce e le piantine crescono stentate e filate.
In estate, invece, tutto questo non si verifica
Vi ho esposto il mio metodo....Voi avete qualche altro trucchetto?