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Pegging Down

Hélène

Esperta Sezz. Rose
Apro questa discussione per parlare della tecnica del pegging down. In pratica si tratta di piegare i rami delle rose dal portamento morbido, alle volte fino a terra (quando è possibile senza spezzarli). Questo rallenta lo scorrere della linfa e ostacola la predominanza apicale (che porterebbe il ramo a crescere solo verso l'alto). In questa maniera le gemme lungo il ramo (in particolare dove il ramo si incurva) si gonfiano e nascono dei rami laterali che porteranno fiori. Come conseguenza si ha una rosa ben impostata in un tempo più breve, una pianta più "piena" e una fioritura più abbondante.

In genere si prendono i rami e si piegano fino a terra, bloccandoli con un picchetto. Questo si fa verso settembre ottobre, in maniera che si sviluppino già dei rami che fioriranno nella prima vera successiva.

Ho trovato su un giornale anche una tecnica diversa, illustrata da queste foto.


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Questa tecnica è consigliata per le rose sarmentose o per le rose inglesi, magari quelle che non si possono ancora piegare fino a terra. Si appendono piccoli pesi all'apice dei tralci. In questa maniera, nel punto in cui si curvano, vengono emessi nuovi rami, che prima della stasi invernale raggiungeranno i 20-25 cm.
I pesi sono costruitit con dei sassi o pezzi di mattone cui con una corda si lega una molletta da bucato, che servirà per attaccare il peso al ramo.

Avete altro da aggiungere su questa tecnica? Quali sono le vostre esperienze? Su quali piante l'avete già effettuata con successo?
 

lorenzino

Guru Giardinauta
per ora l'ho provato solo su una maiden's blush che al primo anno ha sparato dai ramozzi morbidi morbidi che saranno alti un metro e mezzo.
Ho legato le cime dei rami con il filo di gomma per pomodori ed ho fissato un capo di questi fili a delle pietre. Staremo a vedere cosa succederà.
 

Hélène

Esperta Sezz. Rose
Io ne avrei molte a cui potrei applicarlo...sicuramente alla Gertrude Jelyll (che però con tutta probabilità traslocherà...). Ha rami da due metri....uno si è piegato da solo e c'è un rametto che sta uscendo da in mezzo!
Sono molto alte alche Tuscany Superb, Madame de la Roche Lambert, Alfred de Dalmas e Baron Girod de L'Ain.
Sicuramente lo applicherò a Golden Celebration e a Reine Victoria.

Potrebbe anche essere una buona idea per i polloni lunghi, diversamente detti rami ciechi. Invece di tagliarsi si potrebbe piegarli e far loro emettere dei rami laterali in questa maniera....
 

Hélène

Esperta Sezz. Rose
Sì, quello sì. Però con questa tecnica, scegliendo il peso giusto, si può provare a far piegare il ramo anche solo un po', in maniera che si ramifichi di più....

Poi non so...magari poi provo e risulta impossibile. Devo provare!
 

gianfra

Guru Giardinauta
praticamente l'ho applicata a tutte le rampicanti che ho su recinzione, flessibilità permettendo , però con pazienza e cercando di non accecare i rami si riesce a fare anche dei lunghi percorsi.
 
Ultima modifica:
S

scardan123

Guest
ottimo, faccio su cornelia che lancia rami flessibili, ma lunghi oltre 2 metri.
 

talita

Aspirante Giardinauta
Pegging Eric e Emma

grazie Hélène, molto interessante. E' proprio quello che avevo intenzione di fare con le mie Eric Tabarly, nuove di quest'anno, che hanno prodotto 3 rami dritti lunghi ormai un metro, ma non sapevo quando era il periodo giusto per farlo. Vorrei piegare i 3 rami verso il basso , perché il mio fine è di accostare i vasi alla ringhiera del terrazzo e cercare di coprirla con i rami. Se riesco domani posto le foto così mi dite il vostro parere.
Vorrei anche comprare due Lady Emma Hamilton, e fare la stessa cosa. Secondo voi si può?
ciao ciao
 

Hélène

Esperta Sezz. Rose
Per me non è necessario che tu applichi in pegging down alla Eric Tabarly. E' sufficiente che tu la leghi orizzontalmente alla ringhiera. In questa maniera i rami secondari nasceranno da tutte o quasi le gemme del ramo. E' una pratica che si adotta abitualmente per le rose rampicanti.

Secondo me la tecnica "pegging down" si basa sull'indentico principio, solo che per le rose arbustive o cespugliose non abbiamo un supporto a cui legarle orizzontalmente e quindi si cerca di ottenere il massimo dei rami secondari piegandole il più possibile.
 

Hélène

Esperta Sezz. Rose
Per me non è necessario che tu applichi in pegging down alla Eric Tabarly. E' sufficiente che tu la leghi orizzontalmente alla ringhiera. In questa maniera i rami secondari nasceranno da tutte o quasi le gemme del ramo. E' una pratica che si adotta abitualmente per le rose rampicanti.

Secondo me la tecnica "pegging down" si basa sull'indentico principio, solo che per le rose arbustive o cespugliose non abbiamo un supporto a cui legarle orizzontalmente e quindi si cerca di ottenere il massimo dei rami secondari piegandole il più possibile.

Per la Lady Emma: dipende da quanto sono lunghi i rami. Secondo me la tecnica si può applicare a tutte le rose, a patto che i rami siano sufficientemente flessibili e lunghi.
 

lorenzino

Guru Giardinauta
Per me non è necessario che tu applichi in pegging down alla Eric Tabarly. E' sufficiente che tu la leghi orizzontalmente alla ringhiera. In questa maniera i rami secondari nasceranno da tutte o quasi le gemme del ramo. E' una pratica che si adotta abitualmente per le rose rampicanti.

Secondo me la tecnica "pegging down" si basa sull'indentico principio, solo che per le rose arbustive o cespugliose non abbiamo un supporto a cui legarle orizzontalmente e quindi si cerca di ottenere il massimo dei rami secondari piegandole il più possibile.

Per la Lady Emma: dipende da quanto sono lunghi i rami. Secondo me la tecnica si può applicare a tutte le rose, a patto che i rami siano sufficientemente flessibili e lunghi.

mi hai tolto le parole di bocca! di solito, infatti, con pegging down si intende l'applicazione di un principio utilizzato per le piante rampicanti a delle rose arbustive.
 

belluccio

Maestro Giardinauta
mi hai tolto le parole di bocca! di solito, infatti, con pegging down si intende l'applicazione di un principio utilizzato per le piante rampicanti a delle rose arbustive.

esatto il principio è lo stesso,la mia Reine des Violettes lo ha fatto naturalmente infatti ha sparato dei rami molto lunghi che si inarcano naturalmente sotto il loro peso e devo dire che i getti prodotti dal ramo incurvato sono il doppio rispetto a quelli dei rami rimasti eretti!!:Saluto:
 

ginomurano

Giardinauta
Non conoscevo questo termine "pegging down" ma avevo visto questo sistema in un giardino in Germania 2 anni fà, poi l'ho applicato alle mie rampicanti, sistemando tre file di fil di ferro nella parte a ridosso del muro di cinta, dove legare i rami in modo che non si veda ed effettivamente ha dato degli ottimi risultati.
 

belluccio

Maestro Giardinauta
tanto per capirci ecco la foto di una ramo dritto
015-15.jpg

e la foto della stessa pianta con il ramo piegato
016-15.jpg


come vedete in quello piegato da ogni foglia è spuntato un ramo che con molte probabilita' portera' fiori!!:Saluto:
 
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