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Carenze

Hélène

Esperta Sezz. Rose
Un argomento che è sempre stato poco discusso è quello delle carenze di micro e macroelementi.

Oggi, mentre lavoravo in giardino, ho visto alcune foglie con gli effetti evidenti di alcune carenze. In questo periodo ne vedo sempre parecchie perchè siamo alla fine della prima fioritura e non ho ancora somministrato la dose estiva di concime.

Quella più frequente è quella da ferro, quindi la clorosi. Mi capita soprattutto nelle rose in vaso e in alcune in piena terra, particolarmente sensibili (rugose, golden celebration). Su altre piante la vedo anche chiaramente sulle ortensie (anche se ho somministrato il ferro e adesso non si vede più) e sulle clematis (alle quali lo somministrerò domani, come alle rose).

Ecco le foto di questa carenza

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Su alcune piante, come Comte de Chambord, capita che si manifesti anche con un bordino rosso. Potrebero però essere più carenze associate, infatti il bordino rosso è anche presente nella carenza di fosforo.

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Altro tipo di carenza è senza dubbio questo, che potrebbe essere di potassio o manganese

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Purtroppo identificare chiaramente le carenze non è semplice perchè in ogni pianta si manifestano in maniere un po' diverse.

In genere si fa riferimento a disegni come questo che però, secondo me, sono poco chiari.

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Aggiungo qualche altro schema che ho trovato in rete (anche se non sono specifici per le rose)

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Voi avete qualche pianta con carenze?

Sarebbe interessante creare una banca-dati fotografica su questo argomento!

Ecco alcune tabelle interessanti


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Se un elemento è "mobile" potrà spostarsi nella zona in cui la pianta ne ha più necessità. Quindi la carenza si evidenzierà sulle foglie vecchie.
Se l'elemento è non mobile, sarà capace di depositarsi solo sulle foglie che si stanno formando in quel momento e in quelle già presenti.
Perciò la carenza si evidenzierà sulle foglie nuove nel momento in cui la problematica tornerà a ripresentarsi.

Per cercare di fare una buona diagnosi bisogna conoscere

1) il tipo di suolo
2) se la carenza si evidenzia sulle foglie vecchie o sulle nuove.

Inoltre spesso la massiccia presenza di un elemento influenza l'assorbimento di un altro, quindi è anche importante capire quali concimazioni sono state fatte.
 
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teddy63

Esperto Sezz. Rose
argomento davvero interessante... anche da me ci sono strane foglie decolorate e mi chiedevo di cosa avessero bisogno :confuso:... ma non le ho fotografate:martello:
farò un salto domattina :fischio:
 

natabruja

Esperta Sezz. Rose
Arrivo con le mie.

Nahema: carenza o?

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Saint Cecilia

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Abraham Darby: non so più cosa fare, ferro lo do ma non lo assorbe!

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Pierre de Ronsard: :confused:

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Che ne dite? Grazie:love_4:
 

Hélène

Esperta Sezz. Rose
Secondo me la prima potrebbe avere una carenza di fosforo, la seconda potrebbe anche lei avere un inizio di questa carenza.

La terza potrebbe avere una carenza di manganese, che è facile venga scambiata per carenza di ferro.

L'ultima ho guardato attentamente nei vari siti e non ho trovato sintomi simili. Potrebbe trattarsi semplicemente di una foglia basale di cui la pianta vuole disfarsi durante la crescita. Comunque controllerò ancora :)
 

Hélène

Esperta Sezz. Rose
Ecco una descrizione delle varie carenze, nello specifico.
Sto cercando altre foto da inserire, ma la descrizione è completa.




CARENZA DI AZOTO N (elemento mobile)


Foto da internet

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La crescita è rallentata, le foglie più vecchie non possono produrre clorofilla e diventano gialle tra le nervature, mentre le nervature restano verdi.
L'ingiallimento prosegue sull'intera foglia, che alla fine può anche cadere.
Alle volte le foglie e i rami possono diventare rossicci, il che porta a confondere anche con la carenza di fosforo.
L'azoto è molto mobile e viene consumato velocemente, quindi va aggiunto regolarmente tramite concimi a lenta cessione.

  • Foglie vecchie gialle tra le venature, poi completamente
  • sempre più foglie gialle, quelle molto colpite cadono
  • i rami e le venature delle foglie possono diventare rosso-porpora
  • le foglie giovani sviluppano una clorosi intervenale
  • il fogliame ingiallisce e cade

Cura: fertilizzare con un concime complesso. I risultati si vedono in 4-5 giorni. Fonti di azoto a rapido assorbimento sono il guano e i sangue di bue.

Eccessi: le foglie diventano troppo verdi e lussureggianti e i rami hanno internodi più lunghi. Questo porta la pianta ad essere più sensibile agli attacchi di insetti e funghi. La pianta assorbe meno acqua. Se è grave le foglie diventano color bronzo-rame, secche e cadono a terra. Le radici si sviluppano più lentamente e marciscono. I fiori sono più piccoli.
La tossicità dell'ammonio è maggiore nei terreni acidi, mentre quella dei nitrati lo è di più in terreni alcalini.

  • foglie eccessivamente verdi e lussureggianti
  • rami più sottili e fragili e radici piccole
  • i fiori diventano radi e piccoli
  • le foglie ingiallisco e diventano marroni, poi cadono.




CARENZA DI FOSFORO P elemento mobile


Causa una crescita rallentata. Le foglie sono piccole, verde bluastro e con macchie. Gli steli, le foglie e le nervature diventano rossastre a partire dai bordi e dal retro.
L'arrossamento però non sempre è pronunciato.
Le foglie vecchie diventano scure e arricciate e i bordi si incurvano.
Se la carenza è grave le foglie sviluppano grandi macchie viola scuro che diventano poi bronzee, secche raggrinzite e cadono.
Producono boccioli piccoli.
La carenza si aggrava in suoli argillosi, acidi o fradici.
La carenza è più comune quando il suolo ha pH superiore a 7. Con pH sotto a 5,8 ma eccessi di zinco e ferro. In questo caso i fosfati risultano immobilizzati e non assimilabili.

  • Crescita stentata
  • Foglie verde-bluastro scuro spesso con macchie scure
  • Clorosi lungo le nervature fogliari (a partire dalle foglie giovani)
  • le foglie diventano bronzo-porpora, raggrinziscono e muoiono

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Trattamento: guano, farina d'ossa, vari concimi a base di fosfati.

Eccesso:

Le piante sono più sensibili alle malattie e vi è una crescita abnorme degli apici.
le piante possono metterci settimane a manifestarlo. Si manifesta anche come carenza di zinco.

  • sensibilità alle malattie
  • crescita apicale abnorme
  • carenza di zinco




CARENZA DI POTASSIO K elemento mobile


Le foglie vecchie, prima le punte e i margini, poi la foglia completa, diventano giallo scuro e cadono.
Gli steli sono sottili e fragili.
La pianta diventa suscettibile alle malattie.
Il potassio è di solito presente nel suolo però spesso è bloccato dall'alta salinità.
Aumenta la temperatura interna delle foglie causando il degrado delle proteine delle cellule.
L'eccessiva evaporazione dai margini fogliari causa bruciature.

  • foglie verde scuro
  • le foglie vecchie perdono lucentezza e i rami diventano sottili
  • i margini fogliari diventano secchi, marroni e si sollevano
  • le foglie vecchie diventano gialle e sviluppano macchie rugginose
  • l e foglie si arrotolano e quelle vecchie cadono
  • le fioritura è ritardata e molto ridotta

Trattamento: fertilizzare con un concime completo. Usare potassa organica solubile, ma abbassare il pH a 6.5. Le concimazioni fogliari non sono consigliate.

Eccesso

E' difficile da diagnosticare; assorbimento lento di magnesio, manganese e a volte di Zinco e Ferro. Quando c'è carenza di questi elementi c'è quasi sempre un eccesso di potassio.
L'eccesso si tratta con una leggera concimazione con gli altri microelementi.




CARENZA DI MAGNESIO Mg elemento mobile


Le foglie più basse e quelle di mezzo sviluppano delle chiazze gialle tra le venature verde scuro. I margini fogliari si piegano prima che la foglia cada. La pianta può ingiallire nel giro di poche settimane e se è grave diventa completamente tendente al giallo-biancastro, poi marrone, prima di morire.
Carenze meno importanti causano una diminuzione nella fioritura.
Il magnesio si trova spesso nel suolo, ma alle volte non è disponibile per la pianta perchè il terreno è troppo bagnato e freddo o troppo acido e freddo.
Un eccesso di Potassio, azoto o carbonato di calcio bloccano il magnesio nel terreno.
Le piccole radici non sono in grado di assorbire magnesio sufficiente quando la domanda è alta.
Un'alta conducibilità elettrica (quindi abbondanza di concimazioni e alta presenza di metalli) diminuisce l'evaporazione dell'acqua e quindi la disponibilità di magnesio.

  • le zone tra le venature ingialliscono e ci sono macchie rugginose sulle foglie vecchie
  • i margini fogliari seccano e si arricciano
  • aumentano le macchie rugginose e gli ingiallimenti
  • le macchie e gli ingiallimenti interessano tutta la pianta che secca e muore (in casi estremi)

Trattamento: annaffiare con una soluzione di sale di Epsom (detto anche sale amaro o sale inglese....solfato di magnesio).
Per risultati più veloci si possono anche effettuare concimazioni fogliari con lo stesso prodotto.
Continuare fino a quando i sintomi non scompaiono.
Altri ottimi prodotti sono il solfato di magnesio monoidrato.
All'impianto si può usare della dolomite.
Annaffiare sempre con acqua non troppo fredda e mantenere la temperatura ambientale tra 18-25 gradi.
Mantenere il pH al di sopra di 6.5.

L'eccesso è raro e difficile da diagnosticare ad occhio nudo.
Se vi è estrema abbondanza di Mg vi è conflitto con il calcio.




CARENZA DI ZINCO Zn elemento mobile


E' l'elemento di cui si riscontra più facilmente la carenza. Prima le foglie nuove manifestano clorosi intervenale.
Le nuove foglie e le estremità nascono raggrinzite e irregolari.
I margini e gli apici perdono colore e si bruciano. Viene spesso confuso con una mancanza di Ferro o Manganese, ma quando è grave le nuove foglie seccano e cadono.

Trattamento: somministrare un concime completo con chelati di ferro, zinco e manganese.

Eccessi: lo zinco è estremamente tossico quando è troppo abbondante. In quel caso le piante muoiono velocemente.
L'eccesso ha interazioni con il ferro che non riesce ad agire, quindi si manifesta come una sua carenza.




CARENZA DI MANGANESE Mn elemento non mobile



Le zone intervenali ingialliscono e le venature restano verdi.
I sintomi poi si diffondono sulle foglie più vecchie.
Le zone necrotiche si sviluppano sulle foglie molto colpite che poi cadono.
La pianta appare raggrinzita.

Una carenza severa assomiglia alla carenza di Manganese.

  • clorosi intervenali sulle foglie nuove
  • le clorosi progressivamente si estendono sulle foglie vecchie
  • sulle foglie molto colpite si sviluppano zone necrotiche
  • la crescita è rallentata e gli apici sono raggrinziti


Eccessi: le foglie nuove e gli apici si sviluppano con un colore arancio-rugginoso che poi si diffonde anche sulle foglie vecchie.
Crescita rallentata. Gli eccessi sono legati a bassa umidità. La traspirazione eccessiva comporta maggiore trasporto di manganese verso le foglie. Un eccesso di manganese comporta carenza di ferro e zinco.





CARENZA DI FERRO ferro elemento non mobile


E' comune quando il pH è superiore a 6.5. I sintomi possono comparire durante i periodi di forte crescita o di stress e poi sparire da soli.
I primi sintomi appaiono sulle foglioline giovani come clorosi intervenale. Le venature restano verdi mentre le zone interne ingialliscono.
La clorosi diventa mano a mano più acuta e nei casi più gravi le foglie cadono.

La carenza di ferro è anche un effetto dell'eccesso di rame.

  • le nuove crescite sono verde chiaro, le foglie hanno le venature scure ma le zone intervenali gialle. L'ingiallimento comincia in genere dal piccolo.
  • l'ingiallimento si diffonde anche sulle foglie più vecchie
  • si sviluppano delle necrosi.

Trattamento: abbassare il pH del suolo ed evitare concimi che contengano Zinco o Manganese. Evitare le acque dure, calcaree.
Migliorare il drenaggio. Applicare chelati di ferro.
Arricchire il terreno con concimi organici come lo stallatico maturo oppure pollina.


L'eccesso di ferro è raro. Può però interferire con l'assorbimento del fosforo. Gli eccessi causano foglie bronzee e macchie marroni.
Gli eccessi di chelati di ferro possono essere molto dannosi e portare le piante anche alla morte.
In quel caso annaffiare abbondantemente.
 
Ultima modifica:

rosasiu

Maestro Giardinauta
ciao a tutti, bella questa discussione...grazie helene:eek:k07:
anch'io ho qualche rosa che ha sintomi come le vostre, per esempio la mia nahema ha le stesse foglie un pò moscine e ripiegate di quella di natabruja, ma non sono sicura se ha quei bordini rossi...quando smette di piovere controllerò. La charlotte i bordini rossi ce l'ha ma mi sembra che ce l'abbiano le foglie nuove che nascono rossine, se così fosse non è unproblema, vero?
ora helene, dacci anche le cure dopo aver fatto la diagnosi!!!:D
avevo pensato di dare un pò di nitrophoska universale, oppure il gold a tutte le piante, eccetto le acidofile, che le concimo con uno specifico...faccio bene o è meglio che si faccia un'accurata "analisi" della situazione prima?:confuso:
mi ci mancava solo "l'isteria" da carenza di microelementi???:lol:
 

urza_indivia

Giardinauta Senior
nessuna isteria :)
un buon concime in granuli 'bilanciato', come il nitrophoska azzurro, risolve di solito il problema.
devo dire che io in piena terra non dò nulla, se non cornunghia e letame pellettato: mi sembra infatti che le piante non soffrano di carenze. in vaso, invece uso appunto il nitrophoska e un po' di chelato di ferro.
 

Ari68

Florello
...... in vaso, invece uso appunto il nitrophoska e un po' di chelato di ferro.

Sono neofita e solo da quest'anno coltivo le rose ......tutte in vaso (non ho giardino) finora ho dato anch'io come urza_indivia il nitrophoska azzurro e il chelato di ferro....incrocio le dita ma per il momento le foglie e le rose stanno benissimo :) spero non sia solo un caso.
 

natabruja

Esperta Sezz. Rose
Grazie Hélène per la risposta. E' molto interessante la tabella. Ho comprato un phmetroe procederò alla misurazione Sono :crazy:
 

Harry Potter

Giardinauta
... che bel thread... complimenti... colgo l'occasione per una diagnostica su qualcosa che ho notato stamattina... le prime foglie nuove della Jude dopo un mese di coma profondo post-fioritura... ma si presentano macchiettate così:





... è normale? Non credo di averlo notato sulle foglie nuove altre volte... e nemmeno su altre piante... acc quest'anno la Jude è stata una piccola Caporetto, almeno sinora... proprio la mia preferita, e ancora manco un fiore decente...:cry: tristess+depression
 

Hélène

Esperta Sezz. Rose
Non credo che si tratti di una carenza, a meno che sia un inizio di clorosi.
Dalla tua bella macro, però, si nota che le zone verde chiaro sembrano "erose" e più profonde rispetto alle altre.
Quindi potrebbe essere causato dal vento che ha creato dei piccoli microtraumi alle foglie.

Nella peggiore delle ipotesi, però, potrebbe anche trattarsi di un inizio della manifestazione di virosi.
Alcune manifestano proprio delle decolorazioni come quelle (foto da internet)

rosemosaic2.jpg

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GeneROSA

Giardinauta
Queste sono le foglie della mia Ambridge Rose
sono tutte foglie nuove... qualcosina che non va c'è :rolleyes:
fin ora ho dato un pò di ferro e recentemente del concime Flortis Energy rosso (consigliatomi da Hélène)
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Hélène

Esperta Sezz. Rose
Io proverei con del ferro chelato per vedere che effetto fa.

ps: all'inizio del thread sto inserendo le descrizioni delle varie carenze :). Spero di fare un buon lavoro e di finire presto.
 

frances

Giardinauta
Grazie Hélène per queste info.
Anche io volevo informarvi che la mia Nahema ha le foglioline arricciate verso il basso (oltre all'oidio e al ragnetto rosso) fin dai primi getti.
Anche la Abraham ha qualche macchia se smette di piovere fotografo anche io!
 
R

ranagade

Guest
diamine!!! ...con tutte queste carenze che elencate mi sento ipocondriaco per interposto vegetale!!!

Ok... prevenire è meglio che curare... concimazione preventiva? si o no? e se si... quando? come? con cosa?
 

Hélène

Esperta Sezz. Rose
Comunque non è il caso di creare allarmismi per questo thread. La carenza in assoluto più frequente è quella di ferro ed è facilmente diagnosticabile e curabile.

Personalmente sto compilando questo thread per avere una visione di insieme e soprattutto per avere ben chiari gli effetti di queste carenze e quindi distinguerli dalle malattie derivanti da parassiti e/o crittogame.
 
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