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Aiuola in ombra totale e muro da coprire

spatangide

Aspirante Giardinauta
Nuova immagine.jpg

Vorremo togliere l'alloro che abbiamo in un'aiuola completamente in ombra. Lo avevamo piantato per tappare un pò la bruttura che c'è dietro ma data la mancanza di luce è rimasto rado e la cerca crescendo in altezza.

Viste le codizioi di luce avevamo pensato a mettere delle ortensie sia in basso che rampicanti sul muro dietro.

Che ne dite? Potrebbe essere un'idea?

Valutiamo anche altro, ma ricordate che è in ombra totale e non vorremo un rampicante che si spoglia in inverno.

Il muro è alto 2,5m, l'aiuola è lunga 3.8 x 0.55 di larghezza
 

Datura rosa

Guru Master Florello
Un’aiuola completamente in ombra è uno spazio difficile da realizzare perché la maggior parte delle piante, soprattutto quelle da fiore, arbusti ed erbacee perenni, amano la luce e fioriscono abbondantemente soltanto al sole.

Un problema in più potrebbe derivare dalle cause di questa ombra totale; potrebbe trattarsi di palazzi o di grandi alberi che limitano l’irradiazione solare e, se si tratta della presenza di conifere, è inevitabile che lo strato superficiale dei terreno inacidisca per la continua caduta di aghi. In questo caso la pianta d’alto fusto determina un ambiente acido, fresco e umido di cui si dovrà tener conto nella sistemazione del giardino.

Io penso che una soluzione piacevole alla vista in questi casi è, senza intestardirsi a volere a tutti i costi un angolo riccamente fiorito, giocare su piante che nel loro insieme offrano un effetto cromatico che dia luce e vivacità.

Sto parlando di piante dalle foglie colorate o variegate e di un’alternanza di “verdi” più o meno chiari per l’impianto di base utilizzando l’inserimento di piante fiorite stagionali per avere qualche “tocco” di colore.

Trovo che una pianta adatta a queste situazioni possa essere l’ Hakonechloa (una graminacea che ama la mezz’ombra ma si adatta bene anche all’ombra) anche per il suo aspetto morbido e “movimentato” magari accostata a delle Hosta che danno contrasto con il loro aspetto plastico e rigido e che si possono scegliere in una grande gamma di colori

giardino-in-ombra.jpg


(per i tanti colori delle Hosta puoi vedere le immagini di Google)

o alla Rodgersia (una perenne a grandi foglie palmate che fiorisce in giugno-luglio con pannocchie bianche o rosa) che oltre che a foglia verde esistei n varie tonalità.
Rodgersia pinnata “superba”
images


Rodgersia chocolate wings
images


o, ancora, in combinazione con le muticolori Heuchere
heuchera_collageTerraNova.jpg

1. Heucherella 'Alabama Sunrise', 2. Heuchera 'Electric Lime, 3. Heuchera 'Mint Julep' , 4. Heuchera 'Berry Smoothie', 5. Heuchera 'Georgia Peach', 6. Heuchera 'Purple Petticoats', 7. Heuchera 'Sashay', 8. Heuchera 'Southern Comfort', 9. Heuchera 'Ginger Ale', 10. Heuchera 'Cinnabar Silver',11. Heuchera 'Shanghai', 12. Heuchera 'Midnight Bayou' , 13. Heuchera 'Obsidian', 4. Heucherella 'Sweet Tea', 15. Heuchera 'Midnight Rose' Select, 16. Heucherella 'Tapestry', 17. Heuchera 'Sugar Plum', 18. Heuchera 'Paris'

E altri splendidi colori li puoi trovare sempre nelle immagini di Google.

Qualcosa da invidiare all’effetto delle piante fiorite?

Comunque, ti elenco anche alcuni arbusti che si possono coltivare in ombra.
Aucuba japonica
Azalea (acidofila)
Berberis
Buxus sempervirens
Calluna vulgaris
Cornus
Daphne
Erica (acidofila)
Euonymus
Fuchsia
Hedera
Hydrangea (acidofila)
Ilex aquifolium
Ligustrum
Mahonia aquifolium
Osmanthus ilicifolium
Prunus laurocerasus
Parthenocissus
Rhododendron (acidofila)
Skimmia (acidofila)
Viburnum tinus
Viburnum rhytidophyllum

Ciao, ciao
 

ztm

Apprendista Florello
Ho trovato questo thread cercando informazioni per realizzare un aiuola in ombra e mi trovo molto d'accordo con i consigli forniti. Avevo già pensato ad alcune di queste piante, ma così ho ancora più spunti. :)

Presupponendo che voglia mettere delle ortensie, hoste e heuchere in un'aiuola di circa 8 m x 1.5 m, vorrei capire come procedere per sostituire il terreno con del terriccio per piante acidofile. Il giardiniere mi ha consigliato di scavare il più possibile, però se scavassi per mezzo metro di profondità una fascia centrale di circa 7 m x 50 cm (quindi neanche tutta l'aiuola) mi servirebbero più di 1500 l di terriccio, o sbaglio?

Io in realtà pensavo di scavare il buco per ogni pianta e riempire solo quello di terriccio, cavandomela più facilmente. Potrebbe funzionare?

Inoltre dovrei mettere il tnt per isolare la buca (o le buche) dal resto, oppure posso farne a meno?
In ogni caso sopra metterò il telo pacciamante e il lapillo vulcanico.

Sono un principiante, quindi mi accontenterei di una soluzione accettabile, piuttosto che far venire un camion di torba (e non saprei neanche come smaltire la mia terra attuale). :eek:

@acerberus @Datura rosa
 

Datura rosa

Guru Master Florello
Ciao!
Innanzi tutto sai già esattamente come sia il terreno nell'aiuola che vuoi realizzare? Spesso in un giardino ci sono zone con PH più o meno diverso. Conoscere il PH è un'operazione molto semplice anche senza disporre dell'apposito kit per l’analisi: si compra una cartina tornasole in farmacia, la si immerge per un tratto in una soluzione ottenuta con 2 cucchiai di acqua distillata e 1 cucchiaio di terra (raccolta a una decina di cm di profondità) ben mescolati, ci si immerge la cartina tornasole e si lascia per circa 1 minuto e si osserva il colore che assume comparandolo con lo schema di lettura allegato alla confezione in base alla colorazione che il campione assumerà.
cartina-tornasole-248x300.jpg

I valori di pH variano da 1 a 14 e, in base ai valori, si classificano 3 macrotipologie di reazione:

- terreni acidi - valori da 1 a 6.8
- terreni neutri - valori tra 6.8 e 7.2
- terreni basici - valori tra 7.2 e 14

Con questa misurazione sapresti già, anche se con una minima approssimazione, come proseguire per acidificare al punto giusto il terreno e potrebbe non essere necessaria la sostituzione di una grande quantità di substrato ma l'utilizzo di elementi naturali o prodotti chimici ad hoc da amalgamare al terriccio esistente.
 

ztm

Apprendista Florello
Grazie per la spiegazione ottima :)

Ho un attrezzo economico per misurare un po' di valori del terreno. Ho provato in diversi punti e risulta sempre leggermente sotto al 7, a volte più a volte meno. Eventualmente ho un paio di kit che usavo per l'acquario, sia la striscia simile a quella che hai mostrato sopra che quello con i reagenti liquidi, però le misurazioni con l'attrezzo mi sembrano abbastanza stabili.

IMG_3303.JPG IMG_3305.JPG

Con questa base come è meglio procedere?

Allego anche un disegno che ho fatto. Non mi rendo molto conto dello spazio che dovrebbero avere le piante e dell'effetto che possano fare, quindi avrei bisogno di qualche consiglio. La parte rettilinea sfruttabile è di 7 metri, il giardiniere mi ha consigliato di piantare ortensie e hoste a 70 cm di distanza l'una dall'altra, quindi ne verrebbero 11: è corretto?

Dato che la striscia è larga circa 1,5 metri (pensavo comunque di farla un po' ondulata), credo sia necessario mettere qualcosa di basso per riempire la prima linea. A maggior ragione considerando che in inverno ortensie e hoste non danno proprio un grand espettacolo. Avevo pensato a un po' di cespuglietti di bosso, ma temo di non essere bravo a tagliarlo a palla (mi piacerebbe molto), altrimenti le heuchere (ma non so se sono troppo grandi per la prima linea) oppure impatiens o qualcosa del genere. In ogni caso, per questioni di manutenzione, vorrei coprire tutto con telo e lapillo, quindi escludo piante stagionali che vadano cambiate.

Nella zona centrale della L pensavo di mettere un acero rosso nano e nel pezzetto piccolo della L alcune altre piantine come quelle della prima linea del lato lungo, ancora da definire.

IMG_3307.JPG
 

Datura rosa

Guru Master Florello
Non ho capito bene se tu vuoi mettere ortensie e hosta alternate in seconda linea e delle altre piante on prima linea.
Se mi chiarisci le idee perché su questa soluzione sono un po' perplessa.
Grazie
 

ztm

Apprendista Florello
Sì, avevo pensato di mettere dietro (dalla parte del muretto, cioè a destra nel disegno) una fila di piante più grandi e davanti qualcosa di più basso/piccolo. Questo perché lo spessore medio è di circa 1 metro e mezzo e ho pensato che le ortensie e hoste disposte in linea non riempissero bene tutta questa ampiezza (a maggior ragione nella parte gonfia dell'onda, che quindi sarà più di 1,5m).

Quella specie di ombrello che ho disegnato è l'acero nano, alla sua sinistra pensavo di mettere qualcosa di piccolo per riempire, magari lo stesso che c'è in prima fila sul lato lungo.

Non ho nessun vincolo sulla disposizione e sono aperto a qualsiasi tipo di suggerimento. Sono un novizio, quindi è molto probabile che ci siano soluzioni di gran lunga migliori :)

Grazie a te
 

Datura rosa

Guru Master Florello
Premetto che io adoro le Hosta ma trovo che il loro abbinamento con altre piante vada studiato molto attentamente.

La mia perplessità deriva in primis dalle diverse dimensioni che assumono le due piante nel tempo: le ortensie diventano dei cespugli imponenti anche se ridimensionate con la potature, mentre le Hosta hanno una crescita abbastanza lenta per giungere alle altezze massime e, inoltre, a seconda della specie e delle cultivar scelte hanno esigenze di luce/sole diverse (tra variegate, a foglia blu, ecc..) e più che il nostro gusto personale occorre sceglierle in base alle loro esigenze che, ripeto, sono le più varie.
Inoltre, spero che da te sia diverso, nei vivai e Garden della mia zona ce n'è una scelta molto limitata.

Ti inserisco il link ad un sito che parla di questa pianta che potrebbe esserti utile
https://www.unquadratodigiardino.it/cose-da-sapere-a-z/h/h-di-hosta-tolleranza-al-sole,-varietà-resistenti-alle-lumache,-coltivazione,-cura.html

Spero che intervenga qualcun'altro che sia esperto di Hosta che possa aiutarti e che, magari, dissolva le mie perplessità perché personalmente questa "accoppiata", nella soluzione da te proposta non mi sembra ideale. Io vedrei le Ortensie in secondo piano e e hosta in prima linea come in questa immagine che ho trovato per spiegare meglio quello che a parole non riesco a fare
250 Aiuola dis02a.jpg
Legenda
1 Hydrangea serrata ‘Blu Bird’
2 Hosta fortunei ‘Francee’, Hosta ‘Patriot’ o Hosta ‘Wide Brim’ 3 Epimedium x rubrum, Epimedium x versicolor, Epimedium x youngianum

Scusa se per il momento "segno" il passo in questa discussione ma rischierei di scoraggiarti su qualcosa di fattibile o seguirti in qualcosa di molto rischioso per il risultato finale e la conseguente "manutenzione".
 

ztm

Apprendista Florello
La tua osservazione mi sembra molto pertinente, di sicuro è meglio fare come dici tu. Grazie mille per il supporto, anche visivo :)
Per quanto riguarda le varietà, sto pensando di acquistare online, perché altrimenti risulta spesso difficile trovare le varietà desiderate se si hanno delle esigenze specifiche.

Nel frattempo, cosa mi consigli per il terreno? Domani ho preso un giorno di ferie per fare questo e altri lavori in giardino, dato che questo weekend piove e il prossimo pure :confused:
 

Datura rosa

Guru Master Florello
Io credo che con un PH poco inferiore a 7 ( i suoli acidi hanno un PH da 1 a 6.8!) tu non abbia grossi problemi anche perché le ortensie hanno una grande adattabilità.

A questo proposito, inserisco le foto di due vecchie Hydrangee trovate già in giardino nel 2001 quando mi trasferii e che, stando alle regole di coltivazione, non avrebbero potuto crescere bene sia per il terreno neutro sia perché quella colorata (purtroppo tolta dal proprietario di casa per realizzare la pavimentazione del piazzale d'ingresso e che ho salvata posizionandone il "moncone" in altra postazione) in posizione soleggiata per gran parte della giornata!!!
288.JPG

Ortensie 07 3.jpg

IMG_20170620_105937.jpg

Non sembrano sofferenti, no?

A meno che tu non voglia esasperatamente ortensie che producano fiori blu, ti riporto quanto contenuto nelle note generali di coltivazione del Vivaio Borgioli Taddei, specializzato in Ortensie (che ti consiglio di leggere soprattutto per quanto riguarda l'apporto di sostanza organica - http://www.pbortensie.com/notegenerali.htm

Se piantiamo la nostra ortensia in giardino, otterremo senza interventi particolari blu tanto più intensi tanto più il suolo è acido; se invece il nostro suolo è neutro o leggermente alcalino ( pH 7-7.5) potremmo acidificare il terreno con l’apporto di zolfo, ma tale processo è velocemente reversibile perché il terreno tende a riacquistare il proprio equilibrio chimico ed anche l’apporto di alluminio serve a poco perché parte viene bloccato in forme insolubili e parte si disperde lontano dall’apparato radicale: in queste situazioni è meglio “rassegnarsi” ad avere delle bellissime ortensie di altri colori, senza operare inutili forzature.
 

ztm

Apprendista Florello
Sinceramente, vista la mia esperienza e la quantità dei lavori che ho fatto e sto per fare in giardino, sarei entusiasta se le piante sopravvivessero. Il colore dei fiori è piuttosto in basso nella lista delle mie priorità :D

Allora riempirò con terriccio per acidofile la buca dove metterò a dimora le ortensie, circa 11 per 7m, lasciando per il resto il terreno che ho già. Davanti metterò una file di hoste, circa 15, con terriccio generico nella buca. Sul lato corto, di fianco all'albero, penso di mettere un po' di heuchere a riempimento, sempre con terriccio generico.

Mi conviene mettere un po' di sabbia silicea in fondo alle buche, per evitare i ristagni? Ce l'ho già in casa.

Ti ringrazio molto per l'apporto fondamentale!
 

Datura rosa

Guru Master Florello
Io la sabbia silicea la miscelerei col terriccio e sul fondo della buca metterei del letame pellettato (una badilata per buca mischiandolo bene col terriccio sottostante prima ben frantumato con colpi di badile per eliminarne la compattezza).

Una cosa utile da fare è frantumare il terriccio che si estrae dalla buca eliminandone radici di erbacce e sassi grandi (i piccoli aiutano il drenaggio). Se le piante acquistate sono in vaso, inoltre, occorre controllare le radici una volta estratte dal vaso: se sono troppo compatte (feltro) è bene praticare dei tagli delicati verticali e sul fondo per dare loro modo di liberarsi ed espandersi nel terreno.
 

ztm

Apprendista Florello
Ottimo :)
In effetti gli unici trapianti che ho fatto sono quelli di elicriso e lavanda qualche mese fa. Le radici erano tutte schiacciate sul fondo del vaso, inoltre pensavo che la terra nel vaso non fosse di grande qualità, perciò l'ho tolta praticamente tutta e ho separato il panetto di radici che si erano schiacciate sul fondo del vaso. Sono stato delicato, ma in generale l'operazione è stata abbastanza invasiva.
Spero di trovare le nuove piante in condizioni un po' migliori!
Grazie :notworthy:
 
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