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Attico E Terrazza, Quali Piante?

F

fabianav

Guest
Salve, sono tornata dopo molto tempo..Sono in trattativa per l'acquisto di un attico con ben 2 terrazze da 100mq. l'una!!! Ho visto su riviste di arredamento che si possono fare cose incredibili in giardini pensili.Io ho sempre avuto il giardino e non come fare per imparare a realizzare e gestire il verde in terrazza.Mi spiego, quali fioriere? Esistono appositi contenitori per farle crescere, e come scegliere piante che non subiscano danni dal vento che comunque in terrazza è sempre presente? Secondo voi i vivai sanno allestire una giradino pensile?Ne ho visti addirittura con pratini e minipiscine!!
:slow:
 

Alchemilla

Aspirante Giardinauta
Ciao Fabiana,
i giaridni pensili sono molto belli e molto difficili da realizzare, nel senso che non puoi affidarti a un vivaio qualsiasi, nè a un giardiniere a caso, perché è necessario impermeabilizzare il suolo (altrimenti gli abitanti del piano inferiore avrebbero qualche lamentela da muovere se gli piove in casa) e ci sono materiali diversi (compreso il sostrato di piantumazione) anche, ma non solo, in fuzione della tipologia di solaio da ricoprire e della procedura che si intende adottare; comporta inoltre un preciso calcolo statico, sempre per i famosi abitanti del piano inferiore, che potrebbero vedersi piombare in casa qualcosa ...:cool2:
La vegetazione deve essere scelta accuratamente in funzione del peso, del vento, della possibilità di irrigazione, della profondità del sostrato di piantumazione disponibile; i prezzi, inoltre, non sono propriamente di mercato; ti ho scoraggiato, lo so ... ma è meglio essere onesti e non vendere fumo.
Ci sono ottime ditte che possono eseguire l'opera, ma, secondo me, solo un bravo progettista, specializzato in verde pensile, può intervenire, e realizzare cose egregie ... :)
 
A

ambapa

Guest
fabianav ha scritto:
...Sono in trattativa per l'acquisto di un attico con ben 2 terrazze da 100mq. l'una!!! Ho visto su riviste di arredamento che si possono fare cose incredibili in giardini pensili...

Fabiana, dai un'occhiata qua:

http://www.freeforumzone.it/viewmessaggi.aspx?f=9886&idd=6098

C'è un giardino pensile in costruzione descritto dettagliatamente nei suoi vari passaggi. Potrebbe esserti di aiuto ma...sono d'accordo con quanto ti è stato già detto circa la necessita' di valutarne MOLTO attentamente la fattibilità: il rischio di possibili infiltrazioni è alto, soprattutto se si interviene su una terrazza già pavimentata. In corso di costruzione è più facile, perchè si possono prevedere a monte tutta una serie di accorgimenti. Anch'io ci sto rimuginando su da tempo, per la mia terrazza, ma non sono del tutto convinta, a meno che non mi decida a smantellare completamente pavimenti, guaina e massetti per ripartire da capo. Ma è un lavoraccio abbstanza costoso, quindi per ora continuerò ad aggiungere vasi, vasoni e vasetti...mi fa sentire più tranquilla. Però ...un giardino pensile ben pensato sarebbe tutta un'altra storia, quindi continuo a documentarmi.
 

RosaeViola

Master Florello
Concordo con quanto è stato scritto da Alchemilla e da Ambapa.
Il giardino pensile non è qualcosa che si possa realizzare attraverso il web.
Richiede l'intervento di persone specializzate solo in questo campo e che dal punto di vista tecnico, siano veramente preparate.
I rischi di commettere errori che comporterebbero gravi danni, a te e a terzi, sono davvero grossi.
 

Alchemilla

Aspirante Giardinauta
I passaggi di costruzione del giardino pensile citato non sono proprio ortodossi, a un'occhiata veloce la costruzione non è stata documentata dettagliatamente (spero di tratti di una svista di redazione piuttosto che di un errore di progettazione :cool2: ), è stato posato solo del pvc, mi sembra, manca lo strato drenante, lo strato di separazione meccanica, quello filtrante, non è stato posato il telo antiradice (importantissimo), tanto per citare un paio e non si parla di che tipo di tetto si tratta (freddo, caldo, rovescio, in quest'ultimo caso serve adirittura uno strato di separazione intermedio), particolare importantissimo da tenere in considerazione ... mi sembra una copertura amatoriale (ma forse si è trattato solo di comodità di descrizione, visto che si tratta, comunque e giustamente, di un forum e non di un seminario di approfondimento); il discorso sui sostrati di piantumazione poi è abbastanza complesso ...
Purtroppo la maggior parte dei siti che trattano in maniera approfondita la materia sono in tedesco, in Germania, in Autria (ma anche inAlto Adige) la pratica dell'inverdimento pensile è molto diffusa, soprattutto per le coperture dei capannoni industriali, per motivi ecologici, di risparmio energetico e, in Germania, di incentivi fiscali :rolleyes: .
In Italia, oltre a progettisti di ottimo livello, uno dei massimi esperti in materia è di Bolzano, esistono anche ditte serie che si occupano di impermeabilizzazione.
Non appena trovo qualche immagine di lavori realizzati la posto.
Ciao :)
 
Ultima modifica:
A

ambapa

Guest
Alchemilla ha scritto:
I passaggi di costruzione del giardino pensile citato non sono proprio ortodossi ... mi sembra una copertura amatoriale...
Non appena trovo qualche immagine di lavori realizzati la posto.
Ciao :)

Sono d'accordo con te Alchemilla, infatti è un fai da te, a quanto ho capito.
Attendo pazientemente altre preziose informazioni, ti sento ferrata sull'argomento che anche a me interessa molto.
 

Alchemilla

Aspirante Giardinauta
Non mi ricordo più dove ho cacciato le immagini, prima o poi le trovo :storto: ; intanto, però, cara Ambapa, ti posso consigliare due libri. Il primo, in italiano, è 'Giardini pensili - copertura a verde e gestione delle acque meteoriche' di Paolo Abram, editore Esselibri. Paolo Abram è presidente della Federazione Europea EFB (Federazione Europea delle Associazioni per il Verde Pensile), nonché docente (veramente valido sia sal punto di vista della preparazione che del metodo) in corsi specializzati in materia.
Il secondo, in inglese, è 'Planting Green Roofs and Living Walls' di Nigel Dunnet e Noel Kingsbury, editore Timber Press.
Ho trovato un'immagine :froggie_r , si tratta della copertura a verde intensivo di un edificio nella city di Londra, realizzato da uno studio di progettazione del paesaggio in collaborazione con una ditta specializzata in lavori di impermeabilizzazione.
 
A

ambapa

Guest
Alchemilla ha scritto:
Non mi ricordo più dove ho cacciato le immagini, prima o poi le trovo :storto: ; intanto, però, cara Ambapa, ti posso consigliare due libri. Il primo, in italiano, è 'Giardini pensili - copertura a verde e gestione delle acque meteoriche' di Paolo Abram, editore Esselibri. Paolo Abram è presidente della Federazione Europea EFB (Federazione Europea delle Associazioni per il Verde Pensile), nonché docente (veramente valido sia sal punto di vista della preparazione che del metodo) in corsi specializzati in materia.
Il secondo, in inglese, è 'Planting Green Roofs and Living Walls' di Nigel Dunnet e Noel Kingsbury, editore Timber Press.

Grazie Alchemilla, mi metto alla ricerca dei libri consigliati e tu appena le trovi posti altre immagini vero?
 
V

veleno65

Guest
le coperture verdi sono un argomento di moda,ma non so se fabiana intendeva questo quando parlava di fioriere e giardini pensili. forse voleva solo qualcosa per arredare le terrazze e non un progetto complicato come quello dei tetti verdi. prendendo come input la sua affermazione "non come fare per imparare a realizzare e gestire il verde in terrazza.Mi spiego, quali fioriere" forse non viaggerei troppo con la fantasia....almeno per cominciare è meglio un progetto semplice da fare e da tenere,e in questo qualcuno di noi può suggerire qualcosa(magari chi già ha realizzato cose simili). al progettista vero si potrà rivolgere per una conferma e un calcolo dei carichi.

o no?
 
A

ambapa

Guest
veleno65 ha scritto:
le coperture verdi sono un argomento di moda,ma non so se fabiana intendeva questo quando parlava di fioriere e giardini pensili. forse voleva solo qualcosa per arredare le terrazze e non un progetto complicato come quello dei tetti verdi...

Hai ragione, veleno, ma la domanda di fabiana è stata lo spunto per "allargarci" e affrontare un argomento certamente più complesso ma comunque interessante, non credi?
 

Alchemilla

Aspirante Giardinauta
E' vero, siamo OT rispetto all'argomento inziale, ma neanche più di tanto, perché pratini e piscine in vaso non ne ho mai viste .... e quindi è forse anche di un vero verde pensile quello di cui fabiana intendeva parlare, poi ci siamo allargate :martello: e allora ... perdonatemi ... mi allargo ancora di più e posto una foto di un verde pensile 'estensivo', con intento ecologico e non strettamente estetico (anche se poi lo consegue comunque), ottenuto con un miscuglio di Sedum in varietà, di solito semi gettati a spaglio oppure interrando piccole plantule (ma non penso in questo caso ... :cool2: ); si tratta di piante che non hanno particolare esigenze quanto a irrigazione (è sufficiente la rugiada e un impianto di irrigazione di soccirso nei primi mesi dopo l'impianto) e sono particolarmente rustiche. Nel caso di specie sono state adottate particolarei cautele durante la fase di preparazione, ulteriori rispetto a quelle di una normale copertura a verde, data l'inclinazione del tetto.
Che ne pensate?
 
P

pollicina

Guest
Non entusiasma neppure me.... e poi, se nevica non è che la neve "si attacca" invece di scivolare giù? Con le notizie di cronaca di questo ultimo periodo, non c'è molto da scherzarci.....
Invece il libro di Abram, che avevo visto segnalato sul catalogo del Vivaio TorSanLorenzo, lo vorrei prendere in ogni caso.. dev'essere pazzesco!!! :ciglione: :ciglione:
 

Alchemilla

Aspirante Giardinauta
Pazzesco mi sembra eccessivo, anche se lui è un grande e il libro è veramente ben fatto ...
Il secondo esempio di verde pensile, estensivo, non è fatto per essere guardato (del resto, pensandoci bene, chi potrebbe guardarlo?), ma per scopi ecologici, per conservare un'integrazione tra la casa e lo spazio che la circonda, per restituire alla natura ciò di cui la priviamo edificando, una sorta di strumento di mitigazione dell'impatto ambientale del processo di civilizzazione ... senza trascurare il lato economico (fattore nei secoli predominante per questo tipodi tetto), considerando che una casa con una copertura continua a verde ha un migliore isolamente termico, in estate e in inverno.
Quello della neve mi sembra un problema non così grave, considerato che questa tecnologie è sviluppata soprattutto nei paesi nordici (con tecniche di costruzione che tengono presente il fattore neve) e fino all'inizio del secolo scorso, quello (riveduto e corretto) era l'aspetto comune delle abitazioni in Islanda ... ma il discorso sta decisamente deragliando adesso ... colpevole :squint:
 
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