Ciao a tutti.
Vi vorrei raccontare il mio modo di rinvasare le piante grasse, premettendo che le considerazioni che ne usciranno non sono "légge", per carità, ma semplicemente, da lèggere e commentare, se volete
Per qualcuno sarà una storia vecchia, per altri potrebbe risultare utile.
Mi scuso in anticipo per le foto sfuocate, ma le ho fatte alla svelta e di pomeriggio con poca luce :embarass... sì lo so, cerco sempre una giustificazione
Come primo esempio, ho preso questo Gymnocalycium ragonesii: ce n'erano due nello stesso vasetto e lo avevano completamente ovalizzato
Innanzitutto tolgo la pianta dal suo vasetto e scrollo ben bene la terra; in questo caso specifico, era già stata rinvasata in composta idonea, per cui le radici si sono liberate subito.
Se è una pianta nuova, va tolta tutta la torba che comprime le radici, usando la procedura del lavaggio od anche a secco se non risulta troppo complicato.
Scelgo un vaso di dimensioni adeguate alla pianta e alle sue radici: a volte adeguo la scelta in base a ciò che ho disponibile in casa k07:
Lavo bene il vaso sotto l'acqua e lo sterilizzo, soprattutto se è un vaso già usato: l'ottimale sarebbe farlo in una soluzione con candeggina, ma siccome preferisco le cose pratiche e veloci, di solito lo faccio con l'alcol.
Dopo averlo asciugato, dispongo uno strato di drenaggio in fondo al vaso: a seconda di quello che ho a disposizione (come sempre ), può essere argilla espansa, lapillo o pomice in grossa pezzatura, cocci frantumati. C'è anche chi utilizza una rete antizanzare tagliata a misura del fondo.
Preparo il terriccio: in questo caso, ho mischiato terriccio per cactacee, lapillo, pomice in parti uguali (all'incirca) e un po' di polvere di lapillo comprata per errore e che altrimenti mi tocca buttar via , ma mischiata in bassa percentuale alla composta non mi sembra dia problemi, per ora.
Non fate caso al colore del terriccio, è molto scuro perché era un po' bagnato.
Sarebbe meglio usarlo asciutto, ma d'estate anche se un po' umido non è un grossissimo problema, soprattutto se le radici sono ben cicatrizzate.
- segue -
Vi vorrei raccontare il mio modo di rinvasare le piante grasse, premettendo che le considerazioni che ne usciranno non sono "légge", per carità, ma semplicemente, da lèggere e commentare, se volete
Per qualcuno sarà una storia vecchia, per altri potrebbe risultare utile.
Mi scuso in anticipo per le foto sfuocate, ma le ho fatte alla svelta e di pomeriggio con poca luce :embarass... sì lo so, cerco sempre una giustificazione
Come primo esempio, ho preso questo Gymnocalycium ragonesii: ce n'erano due nello stesso vasetto e lo avevano completamente ovalizzato
Innanzitutto tolgo la pianta dal suo vasetto e scrollo ben bene la terra; in questo caso specifico, era già stata rinvasata in composta idonea, per cui le radici si sono liberate subito.
Se è una pianta nuova, va tolta tutta la torba che comprime le radici, usando la procedura del lavaggio od anche a secco se non risulta troppo complicato.
Scelgo un vaso di dimensioni adeguate alla pianta e alle sue radici: a volte adeguo la scelta in base a ciò che ho disponibile in casa k07:
Lavo bene il vaso sotto l'acqua e lo sterilizzo, soprattutto se è un vaso già usato: l'ottimale sarebbe farlo in una soluzione con candeggina, ma siccome preferisco le cose pratiche e veloci, di solito lo faccio con l'alcol.
Dopo averlo asciugato, dispongo uno strato di drenaggio in fondo al vaso: a seconda di quello che ho a disposizione (come sempre ), può essere argilla espansa, lapillo o pomice in grossa pezzatura, cocci frantumati. C'è anche chi utilizza una rete antizanzare tagliata a misura del fondo.
Preparo il terriccio: in questo caso, ho mischiato terriccio per cactacee, lapillo, pomice in parti uguali (all'incirca) e un po' di polvere di lapillo comprata per errore e che altrimenti mi tocca buttar via , ma mischiata in bassa percentuale alla composta non mi sembra dia problemi, per ora.
Non fate caso al colore del terriccio, è molto scuro perché era un po' bagnato.
Sarebbe meglio usarlo asciutto, ma d'estate anche se un po' umido non è un grossissimo problema, soprattutto se le radici sono ben cicatrizzate.
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