Si parla tanto di crisi, di povertà, però se leggiamo i libri di Beppe Fenoglio scopriamo che meno di un secolo fa dalle mie parti si mangiava solo polenta: c'era uno spago che pendeva dal soffitto con legata un'acciuga, contro la quale veniva strofinata (una volta sola!) la fetta di polenta.
a casa di mia nonna paterna (primogenita di venti,dico,venti figli) succedeva la stessa cosa:l'aringa o l'acciuga veniva strofinata una sola volta e gli altri controllavano che non si abusasse troppo.A quel tempo c'era anche il problema della pellagra,appunto perchè si mangiava solo la polenta con poco o nulla intorno,c'era il problema dei geloni d'inverno,cattiva circolazione dovuta a cattiva nutrizione.L'Italia non è mai stato un Paese ricco,e se ricchezza c'era,non era per tutti neanche allora.E' sempre stato comunque un paese tartassato dalle tasse.C'è una canzone folck calabrese del 1845 (credo),cantata da Otello Profazio,celebre cantante folk calabrese,dannatamente attuale.non ve la propongo in dialetto ,ve la dico tradotta:"Il governo italiano è un figlio di...che succhia il sangue al pover'uomo.Le tasse che mette,sono cose tremende,che fanno tremare le spalle e battere i denti (dalla paura).C'è tassa su tutto,mangiare e bere,alzarsi e dormire,campare e morire.Ci sono due cose,pero',fino a questo momento,che non sono soggette a tassazione.>Gli occhi chinati,gli abiti stracciati,andiamo in giro con una mano dietro e l'altra davanti.i piedi nudi e le calze rotte,andiamo vagabondando per le strade(per cercare di sopravvivere:siamo ridotti come le anime sante,nudi al'inferno nel fuoco ardente.E c'è chi invece in questo brago ci si avvolge ,si arraffa tutto e se lo mette in tasca Ritornello:Governo italiano di ringrazio ,che per pis..non ci vuole dazio,e che per fare una ca,ca,cantata,non c'è bisogno di carta bollata!"Questo tanto per dire...C'è sempre stata una certa rapacità da parte governativa,non accompagnata da utilizzo di quei soldi arraffati per il bene comune,ma solo per mantenere i privilegi dei pochi.Una per tutte,l'infame tassa sul macinato "ideata" da Quntino Sella.E chi protestava veniva pure sparato,basta ricordare ad esempio l'infame gesto del generale Bava-Beccaris contro gli scioperanti a Milano.Anche dopo,peraltro, non si è brillato,vedi la strage di Portella della Ginestra