La lotta alla mosca può essere fatta con tre strategie:
- adulticida
- larvicida
- anti-feeding
La scelta dipende, oltre che dal singolo, da alcune condizioni tecniche.
Ad es. la lotta adulticida, sia con impiego di miscele 'sostanze attrattivo-alimentari+insetticida' (a relativo basso impatto ambientale in quanto si irrora solo una porzione della chioma), sia con trappola-esca per la cattura massale (ci sono vari tipi di trappole e in varie combinazioni: cromotropiche di color giallo, le vecchie Mc Phail a base di fosfato biammonico 4%, Spanish Olipe a base di lievito di Torula, a feromone), ha senso se applicata su vaste aree, diversamente si rischia di attirare tutte le mosche dei paraggi (esse si spostano anche per 1 km).
La lotta larvicida viene diretta contro le larve: il prodotto tradizionale è il dimetoato perchè è citotropico (penetra e uccide le larve se appena entrate nella drupa) e le eventuali tracce vengono eliminate con la lavorazione dell'olio (è sicuro e dimostrato, si scioglie nell'acqua e non è affine per l'olio), e attualmente è disponibile una versione dell'imidacloprid che si chiama Confidor O-TEQ (non ci sono problemi di residui se si rispettano i tempi di sicurezza di etichetta); si possono alternare anche i due insetticidi (nei trattamenti di chiusura si tende a preferire il dimetoato, anche per ragioni di costo). Questo tipo di lotta è efficace ma occorre tempismo, per cui usualmente si tratta su indicazione degli Enti territoriali che monitorano (l'Italia è suddivisa in zone rispetto al n° di generazioni che compie la mosca olearia: a nord - zona merodiacea - penso non più di 2-3); l'attacco avviene a partire dalla fase di indurimento del nòcciolo (prima si possono avere punture sterili, di assaggio), e generalmente il periodo cruciale per la difesa è a fine estate - inizio autunno.
Nelle coltivazioni in regime bio si impiegano (anche in aggiunta alle trappole che sono ammesse) sostanze repellenti e/o che ostacolo l'ovideposizione (silicato di sodio, lecitina, caolino) e trattamenti rameici (questi ultimi non uccidono ovviamente la mosca, ma limitano lo sviluppo della flora batterica presenta sulla fillosfera, la quale flora sembra essere un importante nutrimento per la fecondità mosca femmina).
La lotta biologica a mezzo di antagonisti per adesso non dato risultati soddisfacenti.
Questo è quanto, in pillole, circa la lotta al bactocero in argomento.
Ciao a tutti.