Me ne vado via per qualche giorno, e guarda cosa succede: nessuno risponde.
Dalle fotografie (e prendila quindi col beneficio del dubbio) mi sembrano danni da acari combinati agli effetti di carenza idrica.
Alcuni tipi di acari (quali ad esempio l'acaro dell'argentatura, a mio parere il responsabile di quello che stai vedendo) iniziano il loro attacco ai frutti intorno a novembre, anche più tardi se il clima è loro particolarmente favorevole. I danni all'inizio sono praticamente invisibili, ma man mano il frutto si ingrossa... si vedono i disastri.
Che fare adesso? Fortunatamente, coll'eccezione del temuto ragnetto rosso, gli acari che colpiscono gli agrumi sono decisamente vulnerabili al comune olio minerale. Quindi: trattamento adesso (o il primo giorno senza pioggia e vento) e poi ripeterlo tra un paio di settimane. Questo dovrebbe contenere l'infestazione al momento.
La prossima stagione, subito dopo l'allegagione dei frutti, un altro trattamento preventivo,ed un altro ancora quando i frutti hanno raggiunto i 3-4cm. Con questo dovresti eliminare definitivamente il problema.
Se nelle vicinanze degli alberi hai dei formicai, sarebbe preferibile eliminarli: per quanto le formiche non "allevino" gli acari come fanno cogli afidi, spesso fungono da inconsapevoli "untori".
Infine l'acqua: gli acari da soli non spiegano danni alla polpa del frutto così estesi. Quelli sono danni dovuti al fatto che la pianta, nel momento di allegagione e primo sviluppo dei frutti, è stata troppo a secco. Il limone, se si vuole una produzione di frutta di buona qualità, ha bisogno di moltissima acqua. Ricordati quindi di non fidarti mai del tempo atmosferico per le irrigazioni.
Insomma... a parte la perdita dei frutti, mi sa che le piante dovrebbero cavarsela colle dovute cure!