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Orchidee da serra fredda - temperature minime

Paola-Luna

Florello
orchidee da serra fredda: temperature MINIME invernale 7° C ed estiva 14°C

CYMBIDIUM:
E' la più facile da coltivare e la più comune.Alcune sono o. terrestri ed altre epifite. Hanno tutte dei grossi pseudobulbi addossati strettamente tra loro con foglie nastriformi. Alta dai 70 ai 150 cm. con fiori grandi (12-18 per stelo) riuniti in spighe. Sono di solito piante ingombranti. Fiorisce da dicembre a giugno. Necessita di un periodo di riposo dopo la fioritura. Tenere al riparo dal sole diretto estivo, a ridosso di un muretto. Hanno bisogno comunque di molta luce e possono stare al sole del mattino e del tramonto. Sopporta le basse temperature, resiste anche a 3° C per oltre due settimane. Riportare la pianta all'interno quando la temperatura è inferiore ai 10°C. La temperatura estiva può raggiungere benissimo anche i 30° C. Per fiorire ha bisogno dello sbalzo di temperatura tra giorno e notte. Durante la fioritura mantenere ad una temperatura sui 20-25° C. Bagnare quando il substrato è completamente asciutto. Fertlizzare una volta al mese.

DENDROBIUM:
Alta 45-60 cm. con fiori dai 12 ai 28 per stelo che durano solo 10/15 gg. Varia molto nell'aspetto e nelle dimensioni della pianta e del fiore. E' una o. epifita. Fiorisce tra marzo e luglio. Ha un periodo di riposo tra agosto e febbraio con temperature invernali di 10-16° C e annaffiature ridotte al minimo. Cresce bene al sole e necessita di molta luce per poter fiorire. Non necessita di concimazioni.

ODONTOGLOSSUM:
In natura cresce a notevoli altitudini sulle Ande. Richiede alta umidità ambientale e temperature massime estive di 25° C e minime invernali di 7-10° C. Ha pseudobulbi e fiori raggruppati in spighe. Vuole poca luce e annaffiature solo quando il substrato è completamente asciutto.

ZYGOPETALUM:
Fiorisce in autunno se durante il riposo vegetativo viene tenuta in condizione ascutta. Profuma nelle ore più fresche della giornata (o di notte).

O. DA SERRA TIEPIDA: temperatura MINIMA invernale 10° C ed estiva 18° C

MILTONIA:
Varia molto sia come grandezza che come aspetto dei fiori. Alta 30-45 cm. Fiori che assomigliano alle viole del pensiero tra aprile e luglio, profumati, che durano 15-20 gg. E' una o. epifita e munita di pseudobulbi. Tenere in semi-ombra, non necessita di concimazioni. Controllare che non vi siano eccessi di umidità e non bagnare troppo perchè viene attaccata facilmente da marciumi. Periodo di riposo tra ottobre e febbraio. La difficoltà nella coltivazione stà nel riuscire a mantenere la temperatura tra i 10 e 22° C (notturna sui 15°). Non sopporta temperature superiori ai 25° C.

ONCIDIUM:
Facile da coltivare, necessita di un periodo di riposo tra gennaio e febbraio. Hanno quasi tutte pseudobulbi e fiori giallo-bronzo, fino a 100 su ciascuno stelo che compaiono tra giugno e gennaio e durano anche 35 gg. Necessita di poca luce ma di elevata umidità ambientale. Temperatura media di 18-25° C. Annaffiare solo quando il substrato si asciuga completamente.

VANDA:
Hanno un fusto eretto munito foglie coriacee. Sono o. epifite e sono molto decorative anche per le loro radici carnose che spuntano lungo il fusto e servono alla pianta per ancorarsi al sostegno. I fiori hanno una forma rotondeggiante e sono riuniti a gruppi. Vuole molta luce, temperatura media di 18-25° C e umidità del 60-80% per tutto l'anno. Le radici vanno inzuppate abbondantemente e poi lasciate asciugare completamente prima di essere riannaffiate.
 

Silvia

Maestro Giardinauta
Macchè annoiare! Sto "bevendo" - come tanti altri credo - i tuoi consigli e le informazioni sempre più precise. Ho però ancora qualcosa da chiederti (abbi pazienza): la mia phalaenopsis aveva all'acquisto moltissimi boccioli (almeno una dozzina), ma poi sono avvizziti e infine caduti; ne sono restati solo due che si stanno lentamente ingrossando. E' normale? Sennò, quale errore posso aver fatto?
Ho poi continuato a tenere la pianta in soggiorno, nebulizzando ogni 2-3 giorni le foglie; ho dato anche un minimo di fertilizzante. Grazie e ciao. Silvia
 
S

stefi

Guest
Ciao a tutte!

Paola-Luna, anch'io sto leggendo, stampando e archiviando con la massima attenzione tutte le Tue utilissime informazioni. Grazie ancora.

Silvia, premetto che non sono un'esperta. Ho solo avuto una fortuna "sfacciata" con le Phalaenopsis che mi sono state regalate a settembre e che continuano a fiorirmi senza dare problemi. Mi è stato inoltre assicurato che è una pianta robusta, non difficile da curare, esattamente come il dendrobium che ho acquistato successivamente.

Ho però letto su una rivista (si tratta precisamente de "Il mio giardino" di maggio) che due possono essere le cause della perdita dei boccioli: una temperatura casalinga al di sotto dei 15° gradi oppure (cosa che non avrei mai sospettato) un'elevata presenza di etilene, sprigionato dalla frutta durante la maturazione.

Ciao. stefania
 

Silvia

Maestro Giardinauta
Stefi, vorrei essere altrettanto fortunata! Quanto alle due ipotesi indicate, in casa mia c'è sempre piuttosto caldo e, trattandosi di un appartamento neanche grande, non posso tenere scorte di frutta che sprigionino etilene. Intanto è caduto anche il penultimo bocciolo..Che debba prorpio rassegnarmi a mettere la pianta nel bagno?
Ciao. Silvia
 

Paola-Luna

Florello
scusate il ritardo ma ero in vacanza.... Dunque, la caduta prematura dei boccioli ritengo sia dovuta ad un qualche tipo di 'stress'..... forse uno sbalzo improvviso di temperatura o una corrente d'aria o un'innaffiatura con acqua fredda e non riposata. Durante la fioritura le concimazioni vanno sospese per un po', mentre vanno bene le vaporizzazioni sulle foglie MA NON SUI FIORI!!!!!!!!!! Per quanto riguarda l'etilene della frutta, si sà che ha il 'potere' di accelerare la fioritura (e quindi anche l'appassimento) dei fiori, in particolar modo quelli recisi. Non avendo però mai provato di persona, credo che comunque l'effetto delle sostanze emanate dalla frutta, non si rivolga a tutto l'appartamento, ma ad una zona relativamente vicina al cestino della frutta (1 o 2 mt.).... con l'arrivo del caldo tieni la frutta al fresco in frigorifero o in dispensa e lascia l'orchidea al suo posto!
 
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