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diritti legali sulla coltivazione di piante

Alfredo3

Aspirante Giardinauta
Salve a tutti. Io sono un coltivatore diretto e, ultimamente, mi sono interessato alle piante di Goji. Ne ho iniziato una piccola produzione, non senza prima interrogare il mio commercialista, il quale mi ha assicurato che nel luogo di produzione posso venderle tranquillamente.
Successivamente un vivaista mi ha detto che io sono "fuorilegge" in quanto solo lui possiede i diritti di produzione di tali piante in Italia e al massimo posso rivendere le sue.
È dunque vera questa cosa? Che nessuno può produrre goji poiché ci sono i diritti d'autore da rispettare?
Come posso verificare eventualmente questa cosa? O posso lavorare tranquillamente.

Altra osservazione.
Un commercialista mi ha detto che per vendere piante devo fare un corso regionale per la licenza da vivaista. Come coltivatore diretto non posso. Il mio mi ha tranquillizzato che posso coltivare e vendere tali piante. Chi ha ragione?
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
non sono addentro a problematiche di questo genere però per esperienza in altri settori (sono proprietario di alcuni brevetti di ben altra tipologia ) posso dirti tranquillamente che nel settore brevetti/plagi/ecc ecc è una guerra totale e "incarognita".......ma in generale, e sempre, materia molto molto difficile e complessa.

posso dirti che se, ad esempio, si fa una cosa e poi si brevetta in pratica e in tutti i casi ad un "concorrente" basta presentare un "progetto" o tal cosa modificata in qualche "componente" per ottenere pure lui un brevetto per un prodotto similare (molte volte anche troppo) .

questo vale anche per le piante "brevettate" alcune si distinguono per differenze di colore altre di portamento o per altezza ecc ecc per poter avere della stessa pianta brevetti diversi quindi anche possibilità diversificate di produzione/coltivazione.

ma questo vuol anche dire che se tale tipo di pianta è "brevettata" e tu la coltivi dopo averla comprata da tizio"proprietario o esclusivista" di tale brevetto ......tu puoi coltivarla per te stesso ma non puoi coltivarla per rivenderla (farne commercio)
o meglio potresti anche dopo averne avuto permesso .
a meno che se da analisi certificata da laboratorio risultassero "diverse " da quella brvettata.

o potresti se, sempre dopo legale permesso e se ti verranno richieste, dietro pagamento di royaltys al proprietario del brevetto
o dopo aver comprato il brevetto stesso.

altra maniera per produrre e commercializzare materiale/cose piante brevettate e quello d'informarsi dove è stato brevettata tale cosa dato che i brevetti sono validi nazione per nazione e se nella tal nazione tale brevetto non è stato depositato offrire al proprietario di validare ed espandere così il brevetto stesso anche in quella tal nazione .
tutti le procedure per i brevetti e i brevetti stessi sono a pagamento e si pagano generalmente in maniera annuale , taluni in soluzione unica e quinquennale ( le regolamentazioni ed il "valore" non sono sempre "unificate/o" per tutte le nazioni) e vanno sempre rinnovati per poterli detenere nel tempo e non farli decadere e renderli così fruibili "open-source" da tutti e indistintamente.

quindi anche se tali piante tu non le hai comprate da tizio ma tizio detiene l'esclusività/brevetto di tale tipo di pianta (e deve essere "perfettamente uguale" per tipo ecc ecc) tu dato che è brevettata non puoi "commercializzarla" senza permesso legale del detentore di tal brevetto.

un ultima cosa che posso dirti è che di solito il solito commercialista sa po di tali materie meglio appoggiarsi a persone altamente specializzate in "brevettologia"
in tutte le principali città esistono "uffici di brevetto" (che però molte volte sono "interessati") ma esistono studi legali o studi commercialisti che trattano specificatamente i brevetti & affini
 
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Alfredo3

Aspirante Giardinauta
Grazie Marco, mi organizzerò per verificare l'esclusività sulla pianta di mio interesse.
Resta il problema delle due opinioni contrastanti dei due commercialisti:
1) per vendere qualsiasi pianta serve la licenza di Vivaista comunque e sempre!
2) un coltivatore diretto può coltivare alcune piante e rivenderle al minuto nella sede di produzione con emissione di relativa fattura.
Chi ha ragione?
 

Alfredo3

Aspirante Giardinauta
Aggiungo nello specifico che il vivaista cui sostiene di avere il brevetto precisa di averlo sulla forma del frutto.
E io lo ritengo strano.
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
Grazie Marco, mi organizzerò per verificare l'esclusività sulla pianta di mio interesse.
Resta il problema delle due opinioni contrastanti dei due commercialisti:
1) per vendere qualsiasi pianta serve la licenza di Vivaista comunque e sempre!
2) un coltivatore diretto può coltivare alcune piante e rivenderle al minuto nella sede di produzione con emissione di relativa fattura.
Chi ha ragione?
di preciso non saprei dirtelo davvero........però mi chiedo .....
allora tutti quei coltivatori, con tanto di bandierina verde e gialla della Coldiretti, che in proprio e "fuori dalla porta di casa" vendono i loro prodotti (comprese piantine varie) ........come possono farlo ? io proverei a chiedere questa cosa proprio alla Coldiretti.

Aggiungo nello specifico che il vivaista cui sostiene di avere il brevetto precisa di averlo sulla forma del frutto.
E io lo ritengo strano.
invece credo possa essere possibile dato che esistono vari brevetti di piante che tra di loro differiscono "solo" per colore di fiore o dimensione del fiore stesso
quello che intendo è che per variare "solamente" la dimensione o il colore credo proprio che la pianta abbia delle buone differenze genetiche.
così come succede per tutto come minimo vi è stata una "selezione/ibridazione" drastica con incroci ecc ecc
se poi tali frutti sono diversi, non "occasionalmente", ma sempre ed in ogni caso, tale risultato verrà "classificato" e verrà quindi riconosciuto con l' accettazione del brevetto per tale modifica....
ovvero non è brevettata la pianta in se, ma la modifica effettuata ovvero il frutto più grande o la forma diversa dal frutto originale.
e chissà quanti anni e quanto lavoro quanti incroci ecc ecc sono serviti per "stabilizzare nel tempo" tale risultato...........
no non è strano......direi al contrario compatibile e possibile.

esistono studi specializzati nel cercare e informarsi sui brevetti .......chiederei ingiro se quel brevetto è scaduto quindi "di pubblico dominio" o se è stato rinnovato .......
se di pubblico dominio il vivaista (ammesso sia davvero suo e non per esclusiva) nulla può pretendere
se fosse un esclusiva fornita dal vero detentore del brevetto potrebbe anche essere che tal detentore abbia interesse ad espandere l'esclusiva pure a te o potrebbe essere interessato ad un "franchising" (e nel web trovi eventualmente tutto quello che rappresenta o serve)........
 
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Alfredo3

Aspirante Giardinauta
Ciao Marco e grazie per i consigli. Riguardo i brevetti la CCIAA di Latina non sa nulla, passa il problema di ufficio in ufficio, esperto per esperto ma nessuno sa. Eppure l'ufficio brevetti fa parte del suo organico.
Altri vivaisti sostengono di avere il medesimo brevetto... L'onestà e la chiarezza sono virtù opache quando si tratta di commercio.
Io ho bisogno di lavorare e procedo e vedremo cosa succederà.
intanto Ti saluto e ti ringrazio.
Alfredo.
 

Piera58

Moderatrice Sez. Piccoli Amici
Membro dello Staff
Alfredo qui da noi (Palermo provincia) chi coltiva può vendere sul posto senza licenza.
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
credo che forse si stia facendo confusione tra :
copy e brevetto
il copy è la proprietà intellettuale
il brevetto ed i diritti d'autore regolamentano ( non sempre) i diritti (o i divieti) dello sfruttamento e relativa economia derivante di tale cosa/pianta

ed infine che ci sia altra confusione certo che può essere che altri possano usare o vendere tale brevetto o tal copy ......di brevetti e di copy ne esistono una marea ( non per numero ma per "modalità")
esempio alcuni brevetti sono "tassati per diritti di autore" alla fonte e "per/nell'uso" che poi diventa "libero e accessibile" .......altri sono brevetti vincolati anche per ogni singola vendita derivata (esempio "dischi e affini") e che quindi anche senza permesso singolo di volta in volta possono essere venduti liberamente purchè poi si versino "in vendita e/o compreso nel prezzo singolarmente" un tot prestabilito in diritto di autore" ma questo vuol anche dire che chiunque senza diretta autorizzazione può venderlo
ed anche che tale brevetti molte volte, nella produzione e nella vendita, non hanno "un esclusiva singola" ma è friubile da molti..... ma esistono tante altre "modalità commerciali" per un brevetto o di un copy
insomma credo che se sono le stesse piante in definitiva più persone abbiano "permesso" non "esclusiva" che tale permesso si possa fare di tutto per salvaguardarlo ( e di conseguenza per guadagnarci di più) anche avendo "facciatosta" a paventare un "permesso a vendere" e come un "inesistente esclusiva"
.....chiaro che si vuole escludere in partenza una concorrenza altrui che "dividerebbe vendite e guadagni.....
 
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Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
Mi astengo dal commentare riguardo la pianta brevettata, salvo far notare che il goji non è una pianta nuova ma antica, per cui dovrebbero precisare quale sia la varietà "brevettata" ma appunto non ne so

riguardo la parte fiscale
se sei produttore puoi vendere quel che produci senza licenza di vendita
vale per coltivatori e artigiani
quel che fai con le tue manine puoi venderlo sempre e comunque
ferme restando le regole fiscali a seconda del fatturato che hai


la licenza di vendita è per il commercio, cioè compro e rivendo
non per la vendita dei miei prodotti.
anzi, posso aggiungere ai miei prodotti altri prodotti che compero e rivendo, se sono direttamente collegati alla mia produzione, la chiamano vendita di vicinato
che ne so, le piantine e i vasi coreografici per mettercele, il vaso, anche se lo comperi, lo puoi rivendere, sempre che resti un fatturato marginale,

insomma quel che produci e i relativi prodotti di contorno li vendi senza licenza e corso alla CCIAA

:Saluto:
 
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