• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

Trilogia della citta' di K - Agota Kristof

daria

Master Florello
"Quando "Il grande quaderno" apparve in Francia a metà degli anni Ottanta, fu una sorpresa. La sconosciuta autrice ungherese rivela un temperamento raro in Occidente: duro, capace di guardare alle tragedie con quieta disperazione. In un Paese occupato dalle armate straniere, due gemelli, Lucas e Klaus, scelgono due destini diversi: Lucas resta in patria, Klaus fugge nel mondo cosiddetto libero. E quando si ritroveranno, dovranno affrontare un Paese di macerie morali. Storia di formazione, la "Trilogia della città di K" ritrae un'epoca che sembra produrre soltanto la deformazione del mondo e degli uomini, e ci costringe a interrogarci su responsabilità storiche ancora oscure."

Apriamo questa danza :tupitupi:
Al momento siamo in tre: io, micia e pin...posti liberi ce ne sono ancora :D accomodatevi, leggiamo e commentiamo insieme questo libro, non di facile impatto, credo, e proprio per questo adatto ad una lettura condivisa.

Ricordiamoci di non spoilerare :eek:k07:
Buona lettura!
 

daria

Master Florello
Il grande quaderno - 8% - possibile spoiler

Buono l'inizio! :eek:k07:

Lo stile e' tra i miei preferiti: essenziale e diretto, la lettura in queste prime pagine e' scorrevole e veloce grazie alla suddivisione in brevi capitoletti.

Il linguaggio crudo potrebbe provocare disagio, ma ci si abitua, almeno, ci conto :fifone2:
(Celine docet :D)

Al momento i gemelli non hanno ancora un nome, nemmeno i posti
Non ci sono nomi ne date :rolleyes:
Ci puo' stare, crea un senso di attesa
Attendo -fiduciosa- e continuo...:)
 
Ultima modifica:

Pin

Master Florello
I nomi una delle cose che fa pensare.
I gemelli??? tanta crudezza (si può dire?) nel loro agire, nell'auto appropriarsi della vita. Esperienze solo per imparare a non mai ad essere.
Fanno paura i ragionamenti che fanno, le azioni che non sono finalizzate al male, ma sono completamente senza bene. Il bene si impara con l'esempio?
Per sopravvivere ci si abitua al negativo? ma non è male perchè non lo conoscono.
La scrittura è breve, quasi stilizzata, capitoli brevi, ognuno quasi una tappa della loro vita, un insegnamento anzi un imparare a non essere o a non fare, senza lo stupore e/o capire quello che li circonda.
Decisamente, come ho sempre sostenuto un libro crudo e crudele
 

daria

Master Florello
quindi io al momento sono una novellina, allora tu sai gia' se i nomi delle persone, dei posti, prima o poi...insomma avro' soddisfazione io che amo le storie a partire dai nomi?...
 

miciajulie

Fiorin Florello
quindi io al momento sono una novellina, allora tu sai gia' se i nomi delle persone, dei posti, prima o poi...insomma avro' soddisfazione io che amo le storie a partire dai nomi?...

non voglio toglierti la sorpresa:cool:

rilettura anche per me. mi accorgo che stavolta lo sto leggendo con meno affanno. cercando di apprezzarlo di più, oltre la storia che narra e oltre lo stile. ma con lo stesso interesse. sì, scrittura rapida. mi pare anche intensa: in poche righe ci sono scritti macigni. e non uno ogni tanto. mi sta colpendo che gli eventi sono tutti trattati allo stesso modo: dedicando loro lo stesso spazio. di una riga, di un paragrafo, di un capitolo. una specie di livella emozionale? la narrazione ci vuol trasmettere l'impermeabilizzazione (o mitridatizzazione?) cui sembrano aspirare i gemelli? ci vuol dire che ogni cosa che (ci) capita, piccola o grande per noi che sia, non è che un nulla nell'universo? o che la guerra crea nuove unità di misura? hhhmmmm
 

Pin

Master Florello
Credo, penso che per i gemelli nelle loro 'sensazioni' e non emozioni non abbiano ancora compreso che fanno parte dell'universo e anche i personaggi di contorno, sono solo figure, pezzi da cui prendere il non essere.
 

miciajulie

Fiorin Florello
ciò che trovo più crudo non è la drammatica fisicità degli eventi, è il controllo dell'emozione per gli stessi. i gemelli si battono per la giustizia, a modo loro, quindi con un qualche principio morale (appreso nel loro nucleo familiare di partenza?), si accorgono, e spesso si impegnano per lenirle, delle sofferenze altri, ma anche davanti a loro personali dolori giganteschi fingono, o riescono a fingere (quasi) di nulla... contorsioni mentali. non solo mie:D
 

daria

Master Florello
23%

ciò che trovo più crudo non è la drammatica fisicità degli eventi, è il controllo dell'emozione per gli stessi. i gemelli si battono per la giustizia, a modo loro, quindi con un qualche principio morale (appreso nel loro nucleo familiare di partenza?), si accorgono, e spesso si impegnano per lenirle, delle sofferenze altri, ma anche davanti a loro personali dolori giganteschi fingono, o riescono a fingere (quasi) di nulla... contorsioni mentali. non solo mie:D

man mano sviluppano un senso pratico e della giustizia che fa accapponare la pelle, i loro continui esercizi li temprano e rendono forti, quei due li',li spezzi ma non li pieghi :fifone2:
lettura molto coinvolgente, una fatica smettere di leggere
 

daria

Master Florello
35% possibile spoiler

I gemelli si sono "liberati", nel senso piu' ampio del termine, dei loro vincoli parentali escludendo possibili coinvolgimenti emozionali, almeno di origine famigliare.
In questo senso il loro cammino, verso cosa o chi ancora non ci e' dato sapere, e' sgombro.

tutto parecchio agghiacciante :fifone2:

Servendosi di una macabra passerella, perfettamente nel loro stile, superano un campo minato, uno di loro varca il confine, l'altro: Lucas - finalmente un nome!-
ritorna verso la casa vuota della Nonna.

seconda parte: LA PROVA
Lucas accusa il colpo, ha subito un' amputazione emotiva, anche se non sa riconoscerla se non attraverso un forte disagio fisico.

intanto la guerra strazia, divide, impone nuovi volti si libera dei vecchi...applica tutte le brutture stabilite dal copione.

PS:-naturalmente sono a conoscenza del nome dell'altro gemello, ma non lo scrivero' fino a quando non lo fara' anche l'autrice :rolleyes:-
:lingua: mod. sdrammatizzante

...:)
 
Ultima modifica:

Olmo60

Guru Master Florello
ciao bella gente..posso aggiungere qualcosa di mio, visto che anche questo libro, del quale ho tanto sentito parlare in questo forum, è stato tra le mie ultime letture?:)
 

Pin

Master Florello
Curiosissima di leggere le tue impressioni olmo, su un libro che è cult per me.


Tornano al libro e tornando un po' indietro dopo tanta crudezza e freddezza, abbiamo tralasciato l'atto caritatevole, umano, non voglio dire buono, dei gemelli nei confronti di labbro leporino e sua madre. Pur col ricatto e i furti e le azioni di forza, i ragazzi la difendono e aiutano le due donne a sopravvivere.
Non arrivo a parlare di atto d'amore, ma di positività. Forse il buono in fondo in fondo è in ognuno.
 

daria

Master Florello
Curiosissima di leggere le tue impressioni olmo, su un libro che è cult per me.


Tornano al libro e tornando un po' indietro dopo tanta crudezza e freddezza, abbiamo tralasciato l'atto caritatevole, umano, non voglio dire buono, dei gemelli nei confronti di labbro leporino e sua madre. Pur col ricatto e i furti e le azioni di forza, i ragazzi la difendono e aiutano le due donne a sopravvivere.
Non arrivo a parlare di atto d'amore, ma di positività. Forse il buono in fondo in fondo è in ognuno.

E' vero pin, il loro lato caritatevole traspare comunque fin dall'inizio, una sorta di forma istintuale di senso di giustizia fuori dagli schemi e scevra di pregiudizi.
naturalmente secondo la loro inappellabile interpretazione il lato crudele si serve dello stesso schema. due lati della stessa medaglia :)
 

miciajulie

Fiorin Florello
la carità è presente. potrei intendere atto caritatevole anche uccidere la madre di labbro leporino. ma sono più propensa a vedere nei gemelli un senso di giustizia innata. il prete approfitta di labbro leporino? e allora che paghi. mi sfugge se nei due fanciulli la carità, la giustizia siano vecchi rudimenti della madre o se si formino in loro vivendo la loro situazione così particolare.
e vi è mancanza di sentimento? forse no. desiderare che la nonna smetta di piangere p.es.
 
Ultima modifica:

Pin

Master Florello
Istinto o sentimento? di solito i sentimenti si imparano vivendo, con gli esempi nell'ambito familiare e nella società. Loro hanno solo negativo intorno e imparano, sono autodidatti nell'imparare il negativo, anche se certe cose possono rafforzare.
 

miciajulie

Fiorin Florello
hhmm, non so se vederla così. l'autoeducazione alla resistenza che si impongono li porta su una strada di direzione assolutamente opposta all'istinto.
 

daria

Master Florello
la seconda parte e' piu' morbida, nella vita di Lucas che ora ha tra i 15/17 anni, entrano in modo attivo altri personaggi. Lo stile e' sempre scarno, ma essendo rivolto al lettore in prima persona si arricchisce con le sue nuove esperienze...

vorrei dire altro, ma aspetto un certo qual allineamento :D con il resto del gruppetto, per quanto io qui sia l'unica a sorprendermi e di certo non svelo niente di nuovo :rolleyes:
 
Ultima modifica:

Olmo60

Guru Master Florello
grazie ragazze: wow! che libro particolare.. lo devo a pin che ne ha parlato con intensità nel club del libro: è la seconda rilettura anche per me e sono arrivata alla fine di "Il grande quaderno"..Questa parte è quella che mi ha colpito di più, veramente cruda, a tratti fastidioso per la mancanza di ogni afflato umano nei ragionamenti dei gemelli, ma forse solo in apparenza, se è vero che quello che fanno anche di sbagliato da un punto di vista della morale "normale" per loro è indirizzato a un bene, a quello che per loro è bene.. direi che sono autarchici fin da piccini, ma questa loro indipendenza non può che essere una metafora: non credo che esistano bambini così.....mi sembra più il racconto di un sogno, che la narrazione di fatti reali..nessuno di voi ha trovato poetiche le prove di resistenza? ho apprezzato tutte le vostre osservazioni che condivido. Però ho trovato fuori luogo, qualcosa che non c'entra niente con tutto il resto gli squarci di un qualcosa che non è neanche sesso, neanche desiderio, niente..boh. perchè mai raccontare qualcosa che non vuole dire niente? chiedo aiuto...
 
Alto