Il magnesio si trova al centro delle molecole clorofilliane. Così come per N, la mancanza di Mg si manifesta con clorosi. Molti terreni contengono sufficiente quantità di Mg e deficenze sono meno comuni rispetto a quelle da N. Mg esiste nel terreno come catione Mg++. Nei terreni con elevato CEC (Capacità di scambio ionico) è maggiormente disponibile, da cui si deduce che la più alta capacità di scambio la si ha nei terreni con alta percentuale di argille e molto meno in quelli sabbiosi.
Un altra considerazione viene fatta sulla base del valore del pH del terreno. Così come per il Ca++, anche per il Mg++, la disponibilità si abbassa al diminuire del pH. Questo a causa dell'elevata presenza di ioni H+. E' altresì vero che la minore attrazione (alettropositività) degli ioni Mg++ rispetto a Ca++,K+,NH4+,Mn++ lo rende poco assimilabile dalle radici delle piante.
La quantità di Mg contenuta nei tessuti delle foglie varia dallo 0.15-0.5% del peso secco e, una quantità inferiore allo 0.15% comporta clorosi.
Solitamente, quando il colore dell'erba rimane giallino, si ipotizza la mancanza di N, di conseguenza si applica N senza però ottenere benefici, allora si suppone la mancanza di Fe++ ma anche questo intervento nutritivo non porta a migliorie. In questo caso si deve supporre il problema sia Mg. La miglior fonte dì Mg è MgSO4 (EPSON SALT) che è molto facile da reperire sul mercato.
MgSO4 è un sale di Mg contenente S (Zolfo). Il metodo più semplice per verificare la mancanza di Mg consiste nello sciogliere un cucchiaio da tè in un pò d'acqua e nebulizzarlo su un plot di prato. La dose corretta è 1lb MgSO4/1000 ftsq. Se il problema è la deficenza di Mg, la risposta positiva si dimostrerà già il giorno dopo.
Su larga scala, l'applicazione consiste nello sciogliere 1 lb MgSO4/1000 Ftsq (0.05-0.1 lb Mg++/1000 ftsq) in 3-4 gal d'acqua (11-15 litri).
Un'altra fonte di Mg si chiama Dolomite. Essa contiene Ca++ e Mg++ in buone percentuali di entrambi gli elementi.
White Sand
Un altra considerazione viene fatta sulla base del valore del pH del terreno. Così come per il Ca++, anche per il Mg++, la disponibilità si abbassa al diminuire del pH. Questo a causa dell'elevata presenza di ioni H+. E' altresì vero che la minore attrazione (alettropositività) degli ioni Mg++ rispetto a Ca++,K+,NH4+,Mn++ lo rende poco assimilabile dalle radici delle piante.
La quantità di Mg contenuta nei tessuti delle foglie varia dallo 0.15-0.5% del peso secco e, una quantità inferiore allo 0.15% comporta clorosi.
Solitamente, quando il colore dell'erba rimane giallino, si ipotizza la mancanza di N, di conseguenza si applica N senza però ottenere benefici, allora si suppone la mancanza di Fe++ ma anche questo intervento nutritivo non porta a migliorie. In questo caso si deve supporre il problema sia Mg. La miglior fonte dì Mg è MgSO4 (EPSON SALT) che è molto facile da reperire sul mercato.
MgSO4 è un sale di Mg contenente S (Zolfo). Il metodo più semplice per verificare la mancanza di Mg consiste nello sciogliere un cucchiaio da tè in un pò d'acqua e nebulizzarlo su un plot di prato. La dose corretta è 1lb MgSO4/1000 ftsq. Se il problema è la deficenza di Mg, la risposta positiva si dimostrerà già il giorno dopo.
Su larga scala, l'applicazione consiste nello sciogliere 1 lb MgSO4/1000 Ftsq (0.05-0.1 lb Mg++/1000 ftsq) in 3-4 gal d'acqua (11-15 litri).
Un'altra fonte di Mg si chiama Dolomite. Essa contiene Ca++ e Mg++ in buone percentuali di entrambi gli elementi.
White Sand