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erbette di campo che si mangiano...

geggè

Aspirante Giardinauta
ciao a tutti

il vicino questa mattina mi ha portato queste erbette di campo raccolte durante la passeggiata... mi ha suggerito di farle con il riso a mò di risotto :)

erbette.jpg erbette2.jpg

qualcuno appassionato ne conosce il nome? se può esser utile mi ha detto che queste son solo le cime della pianta :D ...più tenere :)

lui me l ha anche detto nel suo dialetto..ma è incomprensibile per me! :D

grazie mille!!

ciao!
 
Ultima modifica:

Erika

Moderatrice Sezz. Cactacee e Succulente / Parliamo
Membro dello Staff
Direi silene vulgaris :)
Il tuo vicino ti ha fatto un bellissimo regalo perchè il risotto con questa erbetta, è una vera prelibatezza.
 

geggè

Aspirante Giardinauta
Direi silene vulgaris :)
Il tuo vicino ti ha fatto un bellissimo regalo perchè il risotto con questa erbetta, è una vera prelibatezza.

Sì è proprio quella!! grazie mille erika!!!

la cucinerò stasera ...tu ne conosci altri usi oltre al risotto?

grazie!
 

Datura rosa

Guru Master Florello
Impazzisco per le erbe spontanee alimentari e mi intrometto con qualche ricettina da preparare con la Silene che io chiamo “strigoli”.

La Silene può essere utilizzata come contorno a sé prelessandola brevemente, strizzandola bene e ripassandola in olio, aglio e peperoncino con l’aggiunta, eventualmente, di pezzi di stracchino che si lascerà sciogliere amalgamandolo alla verdura.
Fa parte, inoltre, della famosa misticanza, un ”piatto” della tradizione in pressoché ogni regione. Un miscuglio di erbe spontanee – ogni regione ha, infatti, il suo - che raccoglievano le donne al ritorno dai campi, come al Supermercato della Natura, o i Frati Cappuccini che ne facevano dei mazzetti e andavano offrendole di casa in casa in cambio di qualche offerta dopo averle coltivate negli orti dei conventi.
Un’insalata che veniva condita con olio, aceto e sale, e nel Lazio, anche col pistacchio come le famose Puntarelle: aglio, filetti di acciuga pestati insieme con aggiunta di sale (poco per via dell’acciuga), olio ed aceto.


Somigliando nel gusto delicato agli spinaci, la Silene può essere utilizzata al posto di questi ultimi nei piatti che ne prevedano l’uso (pasta ripiena, crepes, torte salate, minestroni, frittate, ecc).
Personalmente la uso per delle crepes unita a montasio, poca besciamella ed erba cipollina i cui steli servono anche per “legare” le crepes a sacchetto.

Sono buoni anche gli spaghetti “padellati” in strigoli (prima lessati brevemente e strizzati) e pancetta rosolati nell’olio con un poco di aglio, cosparsi di una buona spolverata di pepe nero macinato al momento e, per chi lo gradisce, un poco di pecorino grattugiato.

Ne faccio anche una crostata ripassandoli, dopo averli ben lavati e scolati, in olio con appena un poco di acqua tiepida. Li scolo bene dell’eventuale liquido rimasto e li unisco a della ricotta già lavorata a crema con parmigiano e uova e un poco salata. Stendo in una tortiera la pasta brisée acquistata già pronta, ci stendo sopra delle fettine sottili di prosciutto crudo, ci stendo sopra il composto, ripiego i bordi all’interno spennellandoli con del tuorlo d’uovo e poi in forno già a 160° per circa 1 ora (la ricotta si deve asciugare un poco). Spengo e attendo qualche minuto prima di estrarre la crostata.

I getti primaverili, raccolti quando la pianta non è ancora in fiore (marzo-aprile), si consumano come fossero asparagi.

Da provare è anche il pesto di Silene che può essere usato per condire gnocchi o pasta di vari formati. Si prepara frullando (i più pazienti possono usare, invece, il mortaio) della Silene lessata e strizzata, dell’aglio, dei pinoli e del parmigiano grattugiato. Si “ammorbidisce” il frullato con del buon olio evo.




I fiori della Silene hanno la particolarità di rimanere aperti anche di notte in modo da essere impollinati anche dalle farfalle notturne. Inoltre, la loro forma a palloncino rende difficile l’accesso al nettare così che i calabroni risolvono forando il fiore alla base del calice per nutrirsi.
 

Picantina

Fiorin Florello
Non l'ho mai vista e mi incuriosisce parecchio.....non è che il tuo vicino passerebbe anche da queste parti, mica son lontana :D
 

geggè

Aspirante Giardinauta
Impazzisco per le erbe spontanee alimentari e mi intrometto con qualche ricettina da preparare con la Silene che io chiamo “strigoli”.

La Silene può essere utilizzata come contorno a sé prelessandola brevemente, strizzandola bene e ripassandola in olio, aglio e peperoncino con l’aggiunta, eventualmente, di pezzi di stracchino che si lascerà sciogliere amalgamandolo alla verdura.
Fa parte, inoltre, della famosa misticanza, un ”piatto” della tradizione in pressoché ogni regione. Un miscuglio di erbe spontanee – ogni regione ha, infatti, il suo - che raccoglievano le donne al ritorno dai campi, come al Supermercato della Natura, o i Frati Cappuccini che ne facevano dei mazzetti e andavano offrendole di casa in casa in cambio di qualche offerta dopo averle coltivate negli orti dei conventi.
Un’insalata che veniva condita con olio, aceto e sale, e nel Lazio, anche col pistacchio come le famose Puntarelle: aglio, filetti di acciuga pestati insieme con aggiunta di sale (poco per via dell’acciuga), olio ed aceto.


Somigliando nel gusto delicato agli spinaci, la Silene può essere utilizzata al posto di questi ultimi nei piatti che ne prevedano l’uso (pasta ripiena, crepes, torte salate, minestroni, frittate, ecc).
Personalmente la uso per delle crepes unita a montasio, poca besciamella ed erba cipollina i cui steli servono anche per “legare” le crepes a sacchetto.

Sono buoni anche gli spaghetti “padellati” in strigoli (prima lessati brevemente e strizzati) e pancetta rosolati nell’olio con un poco di aglio, cosparsi di una buona spolverata di pepe nero macinato al momento e, per chi lo gradisce, un poco di pecorino grattugiato.

Ne faccio anche una crostata ripassandoli, dopo averli ben lavati e scolati, in olio con appena un poco di acqua tiepida. Li scolo bene dell’eventuale liquido rimasto e li unisco a della ricotta già lavorata a crema con parmigiano e uova e un poco salata. Stendo in una tortiera la pasta brisée acquistata già pronta, ci stendo sopra delle fettine sottili di prosciutto crudo, ci stendo sopra il composto, ripiego i bordi all’interno spennellandoli con del tuorlo d’uovo e poi in forno già a 160° per circa 1 ora (la ricotta si deve asciugare un poco). Spengo e attendo qualche minuto prima di estrarre la crostata.

I getti primaverili, raccolti quando la pianta non è ancora in fiore (marzo-aprile), si consumano come fossero asparagi.

Da provare è anche il pesto di Silene che può essere usato per condire gnocchi o pasta di vari formati. Si prepara frullando (i più pazienti possono usare, invece, il mortaio) della Silene lessata e strizzata, dell’aglio, dei pinoli e del parmigiano grattugiato. Si “ammorbidisce” il frullato con del buon olio evo.




I fiori della Silene hanno la particolarità di rimanere aperti anche di notte in modo da essere impollinati anche dalle farfalle notturne. Inoltre, la loro forma a palloncino rende difficile l’accesso al nettare così che i calabroni risolvono forando il fiore alla base del calice per nutrirsi.

hai fatto benissimo ad intrometterti datura rosa :D ..anzi ti ringrazio di cuore per il prezioso contributo :love_4:

in questi giorni a venire mi porterà ' la pianta, di modo che possa imparare a riconoscerla anche io :) ..e magari fra le passeggiatene raccolgo un pò ! tanto poi ho il supervisore nel caso fossi in dubbio :D

mi incuriosisce questo fatto dei getti primaverili... fanno intorno alla pianta come fossero gli asparagi selvatici o le viticelle? :rolleyes:

ricordo la misticanza che preparava la mia nonna :rolleyes: ..erbette selvatiche della lucania :p

Grazie
 

Commelina

Master Florello
se il tuo vicino è comasco deve averli chiamati "curnagèt". Si trovano preferibilmente in terreni ben concimati
 

Datura rosa

Guru Master Florello
hai fatto benissimo ad intrometterti datura rosa :D ..anzi ti ringrazio di cuore per il prezioso contributo :love_4:

in questi giorni a venire mi porterà ' la pianta, di modo che possa imparare a riconoscerla anche io :) ..e magari fra le passeggiatene raccolgo un pò ! tanto poi ho il supervisore nel caso fossi in dubbio :D

mi incuriosisce questo fatto dei getti primaverili... fanno intorno alla pianta come fossero gli asparagi selvatici o le viticelle? :rolleyes:

ricordo la misticanza che preparava la mia nonna :rolleyes: ..erbette selvatiche della lucania :p

Grazie

I nuovi getti con i ciuffi di foglie di un verde celeste, molto tenere che si formano dall'autunno alla primavera che vanno raccolti prima che si formino gli scapi florali.

Se ti regalano una pianta tieni presente che più teneri germogli cogli e più ne ricrescono molto in fretta.

Per la "misticanza" romana il massimo sarebbe (il condizionale è d'obbligo in quanto le stagioni e, oggigiorno, le difficoltà di reperimento di alcune erbe ormai rare o l’inquinamento dirompente che ne sconsiglia la raccolta ne fanno un’utopia) poter disporre almeno di:
giovani rosette basali di Cicoria (Cichorium intybus), Tarassaco (Taraxacum officinale), Crescione (Lepidium sativum), Cicerbita o Crespigno (Sonchus sp.), Pimpinella (Sanguisorba minor), Piattello (Hypochaeris radicata), Cresta di gallo (Crisantemum segetum), Papavero o Rosolaccio (Papaver Rhoeas L.), Porcacchia (Portulaca Oleracea), Caccialepre (Reichardia picroides), Erba dolcetta o soncino (Valeriana), Pimpinella o Erba noce e foglie di Ruchetta (Diplotaxistenuifolia, Eruca sativa).

Su questa delizia è stata scritta anche una poesia che ho trovato e che ti trascrivo:

LA MISTICANZA

La misticanza è un piatto che fa gola
L'armonia de' l'odori più perfetta
Er crispigno, l'ojosa, la riccetta
L'acetosa, er crescione, l'indiviola
La cariota, un'inticchia de' ruchetta
Co' quella grinta sua che c'ha lei sola
L'erba noce du' fronne d'ascarola
Er piedigallo, un po' de' cicorietta
E metti caccialepre, lattughello
E piede de papavero e porcacchia
E metti bucalossi e pimpinella.

Fra tutte ‘ste verdure er monno è un prato
E tu te ce scaprioli tra la pacchia
De ‘ste ghiottonerie che Dio c'ha dato.

Romeo Collalti

e questo è il risultato i una delle mie "passeggiate" che finirà in una "padellata" di verdura mista ripassata!!!!!
:food:



Ciao, ciao e buone raccolte!!!!!!!!!!!!!!!
 

geggè

Aspirante Giardinauta
I nuovi getti con i ciuffi di foglie di un verde celeste, molto tenere che si formano dall'autunno alla primavera che vanno raccolti prima che si formino gli scapi florali.

Se ti regalano una pianta tieni presente che più teneri germogli cogli e più ne ricrescono molto in fretta.

Per la "misticanza" romana il massimo sarebbe (il condizionale è d'obbligo in quanto le stagioni e, oggigiorno, le difficoltà di reperimento di alcune erbe ormai rare o l’inquinamento dirompente che ne sconsiglia la raccolta ne fanno un’utopia) poter disporre almeno di:
giovani rosette basali di Cicoria (Cichorium intybus), Tarassaco (Taraxacum officinale), Crescione (Lepidium sativum), Cicerbita o Crespigno (Sonchus sp.), Pimpinella (Sanguisorba minor), Piattello (Hypochaeris radicata), Cresta di gallo (Crisantemum segetum), Papavero o Rosolaccio (Papaver Rhoeas L.), Porcacchia (Portulaca Oleracea), Caccialepre (Reichardia picroides), Erba dolcetta o soncino (Valeriana), Pimpinella o Erba noce e foglie di Ruchetta (Diplotaxistenuifolia, Eruca sativa).

Su questa delizia è stata scritta anche una poesia che ho trovato e che ti trascrivo:

LA MISTICANZA

La misticanza è un piatto che fa gola
L'armonia de' l'odori più perfetta
Er crispigno, l'ojosa, la riccetta
L'acetosa, er crescione, l'indiviola
La cariota, un'inticchia de' ruchetta
Co' quella grinta sua che c'ha lei sola
L'erba noce du' fronne d'ascarola
Er piedigallo, un po' de' cicorietta
E metti caccialepre, lattughello
E piede de papavero e porcacchia
E metti bucalossi e pimpinella.

Fra tutte ‘ste verdure er monno è un prato
E tu te ce scaprioli tra la pacchia
De ‘ste ghiottonerie che Dio c'ha dato.

Romeo Collalti

e questo è il risultato i una delle mie "passeggiate" che finirà in una "padellata" di verdura mista ripassata!!!!!
:food:



Ciao, ciao e buone raccolte!!!!!!!!!!!!!!!

grazie mille per tutti i consigli! ..ebuona scorpacciata :D
 
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