Ampliamento stagno naturale

[echinopsis]

Salve,
volevo sentire un po' di opinioni in merito ad un'attività che sto portando avanti da qualche tempo.
Sto allargardo lo stagno che è naturalmente nel mio ambito scolastico.
Lo stagno in questione si può considerare formato da 3 piccoli bacini: il primo, il maggiore, che si trova a destra nella foto è quello che praticamente esiste da sempre.
Poi vi è il secondo, più piccolino e poco profondo, e infine il terzo.






Lavorando solo con le mie zampe, calpestando il terreno e aprendo il passaggio dal primo sono riuscito a farsi che anche nel secondo ci fosse stabilmente l'acqua, in perfetto equilibrio con il primo.
Il problema è il terzo, che pur manifestando un netto aumento dell'impermeabilità tende ancora a prosciugarsi.
Volevo chiedere dei suggerimenti a riguardo su come potrei fare per favorire la naturale impermeabilizzazione dell'ultimo bacino.
Tenete presente che lo faccio a tempo perso, in modo assolutamente volontario, senza nessun apporto di altre persone o senza alcun apporto finanziario, pertanto le possibilità sono limitate.
Vi ringrazio per l'attenzione.
:Saluto:

 

[G.altamurano]

ti riporto su la discussione!
mi piace molto il tuo stagno, ha un aspetto naturale davvero suggestivo! :hands13:
in questa forum tutti hanno realizzato i propri laghetti con teli, vasche, cemento o mastelli quindi non so se qualcuno ha esperienza con l'impermeabilizzazione degli stagni naturali, però chissà
che piante ci sono?

 

[echinopsis]

Grazie per i complimenti.
Tra quelle che vegetano in piena acqua e quelle che stanno sulle sponde, con i piedi più o meno in ammollo ci sono:
- Menyanthes trifoliata
- Nymphaea alba
- Lemna minor
- Veronica beccabunga
- Pontaderia cordata
- Juncus inflexus
- Juncus effusus
- Lithrum salicaria
- Epilobium hirsutum
- Ranunculus repens
- Schoeplectus mucronatus
- Equisetum arvense.
Per questa stagione ho intenzione di integrarlo procurandomi vari specie selvatiche, che torvo durante i miei giri naturalistici.
Anche tra gli animaletti c'è roba interessante:
- Aeshna cyanea
- Sympetrum striolatum
- Nepa cinerea
- Hydometra stagnarum
- una notta di Asellidi
- dei coleotteri tipo ditisco, ma più piccoli, che devo ancora determinare
- Radix peregra
E altro ancora.

 

[G.altamurano]

wow! davvero notevole la biodiversità! :froggie_r e ranocchie non ce ne sono? :hehe:
è tutto in piena terra? mi chiedevo, ma la Nynphea alba, considerando quanto si sviluppano i rizomi, non prende possesso di tutto lo stagno?

 

[echinopsis]

Nel primo catino nella parte che presenta una rientranza c'è, da entrambe le parti, un muretto di cemento, perché nel progetto iniziale era previsto la costruzione di un ponticello, mai realizzato.
Nello stagno non sono presenti vertebrati e nell'ambito zoologico non intendo fare alcuna modifica, perché ho paura di andare ad intaccare i naturali equilibri.
Per la parte vegetale farò prossimamente delle introudzione mirate. Inserirò solo piante autoctone, prese in territori limitrofi e che son sicuro non diventino troppo invadenti.
Nella lista potenziale potrebbero starci Berula erecta, Nasturtium officinale, Potamogeton crispus, Callitriche sp., Alisma plantago aquatica, Veronica anagallis aquatica, tra quelle più francamente acquatiche.
Mentre per piante da sponda punto su Gratiola officinalis, Lycopus europaeus, Scutellaria galericulata, Cardamine matthioli, Galium palustre, Lysimachia vulgaris, Butomus umbellatus, Pulicaria dysenterica, Epilobium tetragonum, Epiolobium parviflorum.
Per carici e ciperi devo pensarci bene.

 

[Cyn 59]

Ma è meravigliosoooooooooooooooooooooooooo :hands13::froggie_r
Quindi mi pare di capire che il primo laghetto ha una falda che lo mantiene pieno.
Io ho sentito dire da qualche parte, che con l'argilla, si riesce ad isolarlo. Non credo sia un lavoro semplice ed economico .....
Se proprio lo vuoi riempire in maniera stabile, a me viene in mente solo il telo.
Potresti quindi vuotarlo e stendere un telo che una volta arrivato in superficie, coprirai con la terra fino al bordo e così in qualche mese, diventerà completamente naturale almeno apparentemente. Questo farà sì che anche il laghetto di mezzo, manterrà il livello. Non so se mi sono spiegata ..... :confuso:

 

[echinopsis]

Non è la falda a tenerlo in vita.
C'è un piccolo ruscelletto che arriva da monte.
Quanto verrebbe a costare un telo?
In quel caso penso che le sponde non dovrebbero essere troppo pendenti, per evitare che il substrato scivoli.

 

[Cyn 59]

Il costo, non lo so proprio. Da zona a zona, cambia.
Ti consiglio di fare una ricerca in internet e valutare .....

 

[echinopsis]

E la bentonite?
Ho sentito-letto che può essere usare per rendere impermeabile, chiuedendo piccole crepe e minuscoli fori.

 

[Cyn 59]

Mi dispiace, ma io non ne so mezza .... non so se gli altri ....
Ci vorrebbe forse Grappino .... provo a mandargli un mp .... vediamo se risponde ...

 

[Grappino]

L'idea dello stagno naturale è fantastica. La bentonite è il non plus ultra ma preparati perchè costa. Crea un fango impermeabile naturale e compatibile con le piante. Da quel che leggo hai terreno già naturalmente molto argilloso quindi non ne dovrebbe servire tantissima. Il telo è più economico ma anche più fragile nel tempo ( relativamente se posato bene ). In entrambi i casi per conservare l'effetto naturale le "pareti" devono essere molto dolci. In entrambi i casi devi svuotare tutto e operare. In teoria con la bentonite potresti anche agire in presenza di acqua ma se non si stende uniformemente non te ne accorgeresti. Fai preventivi sulla fornitura perchè la differenza di costo potrebbe essere notevole.

 

[Grappino]

Ti giro una scheda cosi puoi visionare la procedura:
http://www.lafarmaciadelverde.it/PRODOTTI/sipag/bentocoat.pdf

 

[echinopsis]

Grazie infinite per le informazioni e per le dritte.
Cercavo proprio delle informazioni sulla bentonite e su come usarla.
:Saluto:

 

[Grappino]

Di nulla

 

[Scarboc]

Immagino tu sappia che la bentonite è la lettiera per gatti, per 5 kg te la vendono a 2 euro e qualcosa.
Non si potrebbe usare quella per risparmiare?

 

[Grappino]

Dubito che nelle lettiere con bentonite ci sia bentonite ( magari di montmorlinite ) al 100% altrimenti alla prima spissolata ti trovi un ammasso di fango comunque si, da un rivenditore edile non parliamo certo di sacchi da 25 kg a cento euro.... Chiaro

 

[Scarboc]

Beh per la verità è proprio quello che accade. L'ammasso di fango intendo, si chiama proprio lettiera agglomerante perchè quando il gatto fa la pipì, la parte bagnata si può asportare con la paletta perchè fa un bel grumone fangoso separato dagli altri granelli asciutti.
Non credo nemmeno sia tossica perchè la maggior parte delle lettiere può essere messa nelle compostiere (anche se io non lo farei mai).
Mah?

 

[Grappino]

La bentonite è argilla a tutti gli effetti quindi di per se non è assolutamente tossica. Se poi sta nelle lettiere a maggior ragione non può esserlo non so la granulometria delle lettiere se sia troppo grossa per lo scopo..... Quando mi è capitato per lavoro di "computarla" ragionavo in termini di metri cubi sfusi quindi non so quanto possa costare a sacchi ( immagino dalle 5 alle 10 volte di più) ecco perché non mi sbilancio

 

[Crash5wv297]

E viene utilizzata per molteplici usi, non ultimo quello estetico. Per cui probabilmente si può trovare sotto molteplici forme, ma non è detto che siano tutte uguali.

 

[Grappino]

Se per uso estetico o medico (tipo fanghi facciali) costa sicuro 1000000000 volte di più ( come la crusca ) e magari è del tutto identica