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trovato funghi

pluteus

Esperto di piante spontanee
Sono i classici prataioli, molto simili a quelli che si vendono nei supermercati.
Vi sono molte specie di questo fungo, tutte molto simili e solo sulla base di una fotografia
non è possibile distinguere le differenze, ma si può restringere la rosa delle possibilità
essenzialmente su: Agaricus arvensis e l' Agaricus campestris , mentre il prataiolo dei supermercati è
l'Agaricus bisporus.
 

nicola22

Giardinauta Senior
con i prataioli bisogna stare attenti e fare una prova....rompere la base del gambo se si colora di giallo ed odora di cartacarbone, fenolo.. matita copiativa è tossico. si tratterebbe dello xantoderma.
 

broccoletto

Aspirante Giardinauta
grazie delle risposte. non ero piu entrata nel forum. tagliato è profumatissimo , confermo agaricus . ma non ho assaggiato sono vicina ad iuna strada temo sia inquinato.
 

broccoletto

Aspirante Giardinauta
trovati stamattina in giardino sotto all' all'altro pino marittimo e raccolti x soddisfazione (siccome nei boschi non posso andare.)

sono mazze di tamburo???? sono commestibili???? Foto0762.jpg
 

pluteus

Esperto di piante spontanee
Sono dei Coprinus comatus, l'unica specie commestibile del genere Coprinus, e secondo me, sono di gran lunga
fra i funghi più buoni che ci siano. Sono ottimi anche da crudi in insalata, tagliati a lamelle sottili per il lungo,
e conditi con un filo di olio d'oliva e una spolverata di pepe.
Vanno consumati solo se giovanissimi e freschissimi, devono risultare bianchissimi al taglio, se la carne dovesse virare anche
leggermente al colore porpora non sono più commestibili, si deteriorano dopo pochissimo tempo dopo la raccolta.
Purtroppo, come i prataioli, assorbono moltissimo gli inquinanti dell'ambiente circostante, quindi sono da escludere dal consumo
quelli che crescono in ambienti antropizzati o nelle vicinanze di strade frequentate da veicoli a motore.

P.S.:
Può risultare tossico se consumato assieme a bevande alcoliche, anche a distanza di ore in quanto contiene modiche quantità di Coprina, micotossina presente anche in altre specie del genere Coprinus (in particolare Coprinus atramentarius) e responsabile della cosiddetta sindrome coprinica (non letale ma potenzialmente pericolosa per soggetti debilitati da altre patologie).
:Saluto:
 
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broccoletto

Aspirante Giardinauta
Grazie, effettuando ricerche pensavo di averli raccolti proppo piccoli, consigliano a cappello aperto. ho letto che crudi sono tossici.

comunque sono bianchissimi e buon profumo. stasera decido se assaggiarli.
 

pluteus

Esperto di piante spontanee
Devi assolutamente effettuare le tue ricerche su testi più affidabili.
I Coprinus comatus quando sono aperti sono assolutamente da non raccogliere più, e se si aprono quando li porti a casa, sono da buttare.
Io sono la prova provata che da crudi non sono tossici, in quanto quando li trovo non li spreco di sicuro facendoli cuocere.
E anche in caso di cottura, vanno spadellati nel burro fuso con un po' di sale e pepe per non più di un minuto
altrimenti col calore si perderebbe subito sia il profumo che il sapore di questi deliziosi funghi.

:Saluto:
 

broccoletto

Aspirante Giardinauta
Grazie !!!! Hai ragione. li avevo confusi con le mazze di tamburo MACROLEPIOTA PROCIERA ) mi pare.
ora ricordo che l ' anno scorso diventavano presto neri e liquefatti.
 
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billgates13

Giardinauta Senior
Sono i classici prataioli, molto simili a quelli che si vendono nei supermercati.
Vi sono molte specie di questo fungo, tutte molto simili e solo sulla base di una fotografia
non è possibile distinguere le differenze, ma si può restringere la rosa delle possibilità
essenzialmente su: Agaricus arvensis e l' Agaricus campestris , mentre il prataiolo dei supermercati è
l'Agaricus bisporus.

arvensis mi pare abbia il gambo più fino ed è consigliabile non raccogliere in quanto si differenzia dallo xanthoderma tossico pericoloso per il colorito giallo al taglio della base del gambo.
questo è uno dei motivi per il quale si consiglia la raccolta interi senza tagliare alla base.
il campestris secondo me e quello che hai trovato.
 
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