• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

Malattie e difesa delle rose: dagli insetti.

Hélène

Esperta Sezz. Rose
In questo thread vorrei illustrare gli insetti che possono attaccare e danneggiare le nostre piante e conseguentemente le strategie da adottare nei vari casi.

AFIDI O PIDOCCHI VERDI DEI ROSAI.


foto da google
Afidi_3.jpg
afidi1.jpg

Infestano già dalla primavera i boccioli e le foglie. In pratica inseriscono il rostro nei tessuti vegetali e ne assorbono la linfa. Le femmine sono sprovviste di ali e possono riprodursi senza essere fecondate.
Verso la fine dell'autunno si ha la deposizione di uova di color giallo paglierino e poi nero brillante, che sono destinate a passare l'inverno.
Oltre al danno diretto, gli afidi possono provocare danni indiretti, in quanto secernono un liquido gommoso e dolciastro, la melata, che, oltre ad attirare le formiche, favorisce la diffusione della "fumaggine", che produce una copertura nera, fuligginosa e adesiva che impedisce la respirazione delle foglie.Altro elemento di danno di non trascurabile importanza è la trasmissione di agenti fitopatogeni quali virus e batteri.

Un getto d'acqua può servire per ripulire i germogli dagli insetti, come surrogato d'emergenza.
Come metodi "naturali" possono essere utizzati degli infusi a base di tabacco, peperoncino o sapone, ma hanno sempre una durata limitata nel tempo. (per ulteriori informazioni vi rimando a questo thread http://forum.giardinaggio.it/318857-post1.html)
Sono anche utili prodotti a base di piretro, da applicare la sera (perchè fotosensibili) e mescolati ad acqua con pH inferiore a 7 (in quanto agiscono in ambiente acido). Quindi se abbiamo acqua calcarea è meglio aggiungere qualche goccia di limone o aceto.
Personalmente consiglio a chi ha molte rose, soprattutto in piena terra di usare un prodotto insetticida sistemico, come il CONFIDOR (principio attivo IMIDACLOPRID). Questo prodotto va dato all'inizio di aprile. Può essere spruzzato sulle foglie (per le piante in piena terra), o somministrato tramite irrigazione (piante in vaso).
Entro una decina di giorni inizia la sua efficacia e rimane in circolo per diversi mesi: gli afidi presenti moriranno e quelli nuovi saranno fortemente scoraggiati dal tornare su quei rami.
Se somministrato tramite nebulizzazione è possibile che verso l'autunno, su alcuni nuovi getti, ci possa essere qualche piccola infestazione, visto che questi non sono del tutto coperti dal prodotto. In questo caso si può intervenire con insetticidi classici o anche non interessarsene più di tanto, dato l'avvicinarsi della fine del periodo vegetativo.
Per le piante in vaso e per chi ne ha poche può essere invece molto pratico utilizzare le pastiglie di Provado Facile Bayer, Liezetan Barriera Baysol o Axoris Compo. Vanno inserite nel terriccio in prossimità delle radici. Per la quantità bisogna leggere sulla confezione, varia a seconda del diametro del vaso.
Rimane attivo per circa 3 mesi.

Altro principio attivo simile è il thiamethoxam.
Si trova nei prodotti vaporizzabili e per irrigazione con il nome di ACTARA della Compo.

Un nuovo principio attivo sistemico introdotto dalla Bayer è il Thiacloprid (nome commerciale Calypso). E' molto efficace anche sulle larve di molti lepidotteri, specie se allo stadio giovanile.


PS: l'IMIDACLOPRID è disponibile sia nei prodotti Bayer, sia nei prodotti Zapi (insetticida Millennium) . Quest' ultimo costa leggermente meno ma: il principio attivo è unito ad un altro principio attivo piretroide, di pronto effetto. Il principio attivo sistemico, però, è presente in misura minore e quindi è meno efficace nel lungo periodo.
Ultimamente si trovano anche vari altri prodotti a base di Imidacloprid. Il mio consiglio è comprare confezioni piuttosto grandi, almeno da 50 ml. Il prezzo è davvero molto conveniente rispetto alle confezioni da 5 ml. Per esempio il prodotto Cifo (NUPRID 200 SL) costa circa 15€ la confezione da 50 ml, contro i 6-7 della confezione da 5 ml Bayer, a parità di concentrazione del principio attivo.

Come prodotti non sistemici e di pronto effetto è possibile usare i piretroidi. Un ottimo prodotto sono i vari Decis della Bayer, Colt della Cifo, Fito insetticida.

Ottima alternativa, per tutti gli insetti, è il Dimetoato (Rogor). Ha un'ottima azione citotropica, penetra velocemente e non danneggia gli insetti utili. Quindi può essere utilizzato una volta che l'effetto dell'imidacloprid è terminato, in alternativa allo Spinosad.
 
Ultima modifica:

Hélène

Esperta Sezz. Rose
RAGNETTO ROSSO O ACARO

(foto di RosaMundi)​
DSC07119.jpg

DSC07131.jpg

ragnettorosso.jpg
E' un acaro appena percepibile ad occhio nudo, privo di antenne, fornito di quattro paia di zampe; vive e si riproduce sulla pagina inferiore delle foglie manifestando spiccata predilezione per alcune varietà e disinteresse per altre.
Le foglie colpite presentano sul retro dei piccolissimi puntini rossi. Il davanti invece appare bronzeo, scolorito. Se l'infestazione è pesante possono comparire anche delle sottilissime ragnatele.
Si nutre di linfa, provocando il progressivo appassimento della foglia e la sua precoce caduta. Le uova svernanti sono controllabili con trattamenti primaverili di olii minerali, mentre specifici acaricidi (a base di DICOFOL, es prodotto GOLEMIX della Cifo (in vendita nei garden shop) (prodotto ritirato dal commercio), oppure TAU AL della Bayer o ancora Acar Combi della Compo (in vendita nei fai da te), devono essere impiegati al primo apparire dell'infestazione degli adulti.
E' utile usare in combinazione prodotti che siano efficaci sugli insetti adulti e prodotti efficaci sulle uova e sulle ninfe, anche perchè il ciclo di questi animali è molto breve e non eliminando le uova in breve tempo ci ritroveremmo di nuovo in una situazione critica.
Purtroppo di recente alcuni principi attivi sono stati revocati. Inserisco quindi i prodotti che dovrebbero essere ancora disponibili sul mercato

Buoni prodotti sono

- Ins7 della Cifo http://www.cifo.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/363

- AcarCombi Compo http://www.compoagricoltura.it/consumer/contents.asp?back=1&prodotto=FS43

- FITO TIACAR

- Bayer Spaikil http://www.bocchiogarden.com/tcst/tcp/prodotti/Brochure-SpaikilTeam.pdf

- MILBEKNOCK http://www.massoagro.com/admin/folletos_publicitarios/pdf/MILBEKNOCK.pdf

- MIRO http://crop.bayercropscience.it/home.cfm?lang=it&section=34&type=X&id=3267

E' anche un discreto prodotto Colt della Cifo http://www.cifo.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/358

E' anche utile per bloccare il diffondersi dell'affezione (ma non risolutivo) aumentare l'umidità nella zona della pianta, bagnando frequentemente le foglie, mettendo un sottaso pieno di argilla espansa e riempito di acqua. E' anche utile spostare la pianta all'ombra.

Bisogna prestare particolare attenzione perchè il ragnetto rosso è molto pericoloso e può uccidere una pianta in pochi giorni e trasmettersi anche ad altre piante (gelsomino, clematis, vite...)


TENDREDINE DELLE ROSE O ARGIDE (arge rosae)


DSCN5141.jpg

argide.jpg

(foto di Belluccio)
001-17.jpg

E' un imenottero nocivo sia allo stato adulto sia allo stato larvale. Gli adulti sono lunghi poco meno di un centimetro, hanno ali allungate, di colore giallo alla base, altre volte trasparenti.
A primavera e a fine estate le femmine inseriscono le uova in una (doppia) fila di incisioni prodotte quasi all'apice dei rami giovani; la corteccia si incurva e annerisce. Dalle uova nascono larve giallo-verdastre punteggiate di nero, che si portano sulle foglie mangiandone completamente la lamina e lasciando intatte le nervature.
Se l'infestazione è debole possiamo intervenire togliendo le larve manualmente. Diversamente si possono usare prodotti piretroidi come il Decis giardino o Decis Jet/970E4411819EC642C12571690048BCE2[/url]). E' anche utile per tutti gli altri insetti che citiamo in seguito, a parte la cocciniglia.

COCCINIGLIA

(foto da google)
ceroplastes.jpg


pernicious-scale-rose-stem.jpg

La cocciniglia dei rami, con il suo scudetto ceroso, bianco con macchioline giallastre, aderisce alle pareti legnose del rosaio. L'infestazione assume vaste proporzioni soltanto su piante trascurate e provoca comunque un'alterazione nutritiva che compromette il normale sviluppo della pianta.
Il controllo è affidato ad irrorazioni di oli bianchi eventualmente addizionati con insetticidi sistemici (Confidor, che è già disponibile come olio nel Confidor Oil). Altri buoni principi attivi da addizionare all'olio sono: Buprofezin e CLORPIRIFOS-METILE (Reldan 22). Se sono poche si può semplicemente schiacciarle con le dita e passare un cotton fioc con alcool.

In genere, comunque, si interviene in inverno e inizio primavera facendo diversi trattamenti con olio bianco attivato da un insetticida, per uccidere le uova svernanti nella corteccia. Si fanno diversi trattamenti a circa 15 giorni di distanza.
Durante la stagione vegetativa, invece, si può intervenire con insetticidi sistemici come il Confidor (Imidacloprid) o da contatto, ingestione e asfissia come il Reldan22.

METCALFA PRUINOSA

Foto da internet

9KRKEK0K2KKKOKXK6K6Q105Q9KKKTKIKPKH.jpg


planthopper.jpg

E' stata introdotta accidentalmente in Italia 30 anni fa. Infatti è un insetto americano. Si nutre di linfa vegetale, di cui digerisce solo la parte proteica, mentre la parte zuccherina viene espulsa sotto forma di melata che attira vari tipi di insetti, tra cui api. Spesso la melata causa delle affezioni fungine. Predilige le zone ombrose e fresche. Gli adulti sono lunghi circa 7-8 mm., di aspetto simile ad una farfallina di colore grigiastro, con le ali tenute ai lati del corpo. Allo sfarfallamento l’adulto presenta una livrea bianco candida, che muterà al colore grigio brunastro in 24-48 ore. Gli adulti sono presenti a partire dal mese di luglio sino ad inizio autunno. Le uova svernano in genere nella corteccia. Allo stadio giovanile, invece, sono lunghi da 1 sino a 6-8 mm., di colore verde chiaro, ricoperti da secrezioni cerose biancastre. Dopo la schiusura delle uova, che inizia nella prima decade di maggio, le forme giovanili, molto mobili, risalgono verso le parti in accrescimento delle piante, e attraversano tre stadi di neanide e due di ninfa prima di diventare adulti.
La Metcalfa compie una sola generazione l’anno: le prime neanidi sono osservabili nel mese di maggio; la schiusura scalare delle uova determina la presenza contemporanea di forme giovanili ed adulti, sino all’inizio del mese di settembre.

La sua dannosità è prevalentemente di tipo indiretto, determinata all’imbrattamento conseguente alla produzione di secrezioni. Però può causare l'aborto di qualche germoglio o bocciolo.
Per combatterla si usano insetticidi sistemici (Imidacloprid) all'inizio della stagione, piretroidi al momento massimo di schiusa delle uova, o principi attivi come lo Spinosad ( prodotti: Conserve, Success)(anche se in linea generale questo approccio non è consigliato per non far sviluppare resistenze).
Un forte getto d'acqua può anche essere sufficiente a lavare i rami delle rose. Oppure lo si può fare con sali di potassio al momento dell'infestazione, in maniera da dilavare meglio la melata (dosi: 400/450 gr. per ettolitro).
 
Ultima modifica:

Hélène

Esperta Sezz. Rose
ALEURODIDI O MOSCA BIANCA


Foto da internet

mosca_bianca.jpg


240px-Bemisia_argentifolii_from_USD.jpg


Non è molto frequente sulle rose all'aperto, perchè ama i luoghi caldi ed umidi, come le serre (oppure in estate in Italia meridionale). La loro diffusione è favorita anche dalla scarsa ventilazione. Questi insetti si riproducono molto velocemente e hanno diverse generazioni in un anno. Vivono sulla pagina inferiore delle foglie, e per questo sono difficili da scovare. Si notano solo muovendo la foglia, visto che questo ne provoca il volo. Si nutrono di linfa e questo porta le foglie ad ingiallire e la pianta ad indebolirsi. Producono anche abbondante melata, che può portare alla comprarsa di patologie fungine. Sono anche veicolo di virosi.

Si possono combattere con l'uso di trappole cromatiche gialle: in particolare cartoncini o piatti gialli cosparsi di colla entomologica o per topi.
E' consigliabile usare dei saponi a base di sali di potassio, per dilavare anche la melata (dosi: 400/450 gr. per ettolitro).

Sono mediamente efficaci gli insetticidi sistemici (Imidacloprid, THIAMETHOXAM --> Confidor, Axoris Compo, Actara Compo) , applicati ad inizio aprile.
Utili anche diversi insetticidi piretroidi come la cipermetrina (Cosmotrin Cifo, Insetticida acaricida RTU Zapi) o la Deltametrina (Decis giardino e Decis Jet). E' comunque meglio provare i metodi spiegati in precedenza, prima di usare questi insetticidi , anche perchè non sono efficacissimi.​





CETONIA AURATA

foto da google

Cetonia_aurata2.jpg


E' un coleottero dal bellissimo aspetto per il dorso lucente verde-metallico con riflessi dorati.
Si posano sui fiori ben aperti e divorano prima gli stami e poi anche i petali. Le larve (bruchi, bianchi, ricurvi) possono procurare danni non gravi, anche alle radici.

CETONIELLA (Cetonia hirtella)​



foto da google

scarab-beetle-1630.jpg


Pelosa e dall'aspetto meno attraente, svolge più o meno la stessa opera deleterea.

Al mattino le cetonie restano a lungo intorpidite ed è abbastanza facile prenderle e distruggerle schiacciandole. Diversamente si possono usare comuni insetticidi ma, a mio parere solo se ce ne sono veramente molte...Si possono anche catturare con delle trappole fatte con cartoncini bianchi o gialli, che colori che le attirano, cosparsi di colla entomologica o per topi.

CARRUGA DEGLI ORTI


foto da google
3519.jpg


I fiori, specialmente quelli in boccio sono soggetti ad attacchi della CARRUGA DEGLI ORTI (Phyllopertha horticola), un coleottero con torace verde metallico ed elittre rossastre, simile ad un piccolo maggiolino. Il danno maggiore è subito dai petali ed antere, ma talvolta anche dalle foglie giovani. Per contrastarla valgono gli stessi metodi descritti per le cetonie.

CICALINE


2189120908_5358058e7c.jpg


Compie tre generazioni all'anno. Le femmine depongono le uova in prossimità delle nervature centrali delle foglie. Gli adulti della prima generazione compaiono a fine giugno, quelli della seconda generazione ad agosto, quelli della terza generazione a settembre. L'insetto punge le nervature centrali della foglia e ne succhia la linfa. Le loro punture causano pustole circolari giallastre, imbrunimenti delle foglie, disseccamenti e a volte anche accartocciamenti delle giovani foglie. I danni maggiori si manifestano nel periodo che va da giugno a settembre, mesi in cui le foglie soffrono già per la mancanza di liquidi. Bisogna prestare attenzione a questi insetti perchè trasmettono molti virus e batteriosi.
Per difendersi si possono usare trappole biologiche di colore giallo (cartoncini o piatti cosparsi di colla entomologica o per topi).
Se gli attacchi non sono massicci si può evitare di trattare.
Diversamente utili trattamenti con insetticidi sistemici (Confidor, Axoris, Actara) ad inizio aprile e poi con piretroidi (deltametrina --> decis giardino o jet) o anche con RUFAST E-FLO (acrinatrina, che comunque è stata revocata).
Utili anche lavare le piante con sali di potassio.
 
Ultima modifica di un moderatore:

Hélène

Esperta Sezz. Rose
NOTTUA (Pyrrhia umbra)

Foto da internet

Pyrrhia_umbra_bl1-2.jpg


PA160785-1.jpg


E' una lepidottero. Nell'Italia settentrionale dovrebbe compiere due generazioni annuali, mentre in quelle montane una sola.

In pianura il primo volo degli adulti si svolge per circa un mese a partire da
maggio. Le femmine depongono le uova singolarmente sulle foglie delle
piante ospiti;
Gli adulti sono presenti nuovamente in agosto-settembre. Le larve della seconda generazione si sviluppano entro ottobre per poi svernare nel terreno. I danni sono causati dalle larve che compiono erosioni su vari organi verdi
delle piante, sulle lamine fogliari, ma anche corte e irregolari gallerie in boccioli fiorali. In particolare nella rosa scava gallerie nei boccioli, creando vistosi buchi.
Si trattano principalmente con insetticidi sistemici dati a inizio aprile e insetticidi piretroidi da contatto (Decis Giardino o Jet).




HYBERNIA DEFOLIARA O FALENA DEFOGLIATRICE


foto da google
275px-Erannis_defoliaria01.jpg


2.jpg

Nella forma adulta presenta due forme distinte: il maschio ha le ali, mentre la femmina ne è priva. I rosai vengono attaccati e defogliati dalle larve che nascono in primavera. Queste si riconoscono facilmente perchè camminando, descrivono un ampio arco con il corpo.

LIMACINA DELLE ROSE (Endelomya aethiops)

(foto da google)​
Hyme_symp_tenth_caliroa-limacinalar.jpg

Colpisce anch'essa le foglie. Gli adulti depongono le uova in incisioni praticate all'apice ripiegato della foglia.
Dopo un paio di settimane fuoriescono le larve di colore giallastro che si nutrono della lamina fogliare; così la foglia prende l'aspetto di una ragnatela in quanto rimangono intatte solo le nervature e l'epidermide inferiore.
Anche altre tendrenidi si insediano nelle foglie, che assumono un anormale aspetto fusiforme; tale anomalia pregiudica le funzioni vitali delle foglie stesse e produce la loro prematura caduta.

Si combattono entrambe con i prodotti consigliati per gli afidi.

TRIPIDI


tripidi.jpg


13redbandedthrips-dam.jpg


ct_rose_damage2_lg.jpg


thripsetc034.jpg

(Foto da internet)
I danni causati dai Tripidi, in generale, consistono in alterazioni provocate dalla suzione dei succhi vegetali e dalla immissione della saliva, che ha effetti fitotossici. Altro elemento di danno di non trascurabile importanza è la trasmissione di agenti fitopatogeni quali virus e batteri.
Sintomi: le giovani foglie sono deformate o incomplete; l’apice vegetativo rallenta notevolmente lo sviluppo; i boccioli stentano ad aprirsi e tendono a seccare; Le foglie possono presentare delle aree decolorate con riflessi argentati e cosparsi di defecazioni nere e puntiformi. I nuovi getti nascono deformati e i bordi dei petali dei fiori appaiono scuri e deformati.
Rimedi: Piretroidi (es: Decis Giardino o Jet).
Prodotti insetticidi come lo Spinosad (venduto in Italia per gli hobbisti con il nome Conserve oppure Success) oppure RUFAST E-FLO (anche se la sostanza attiva è stata revocata, quindi non so se si trovi ancora in commercio).
Applicare dei cartoncini blu vicino alla pianta, cosparsi di colla entomologica o per topi. Questi li attirano e li catturano.
Mettere sotto le piante dei fogli di alluminio. Sembra li disorienti.
Togliere le parti molto colpite.
 
Ultima modifica:

Hélène

Esperta Sezz. Rose
TENDREDINE NERA DELLA ROSA (Cladius pectinicornis)​
(Foto da internet)

adulto.jpg

animalino.jpg

tendredinenerarosa.jpg


la larva di Cladius pectinicornis divora la pagina inferiore delle foglie, lasciando solo le nervature più grosse. Depone anche le uova nei piccioli.
Sì combatte come gli afidi e le limacine.

MEGACHILE CENTUNCULARIS

(foto da google)
megachile_centuncularis_AD.jpg


E' una grossa ape nera, fornita di forti mandibole impiegate per asportare porzioni semicircolari di foglia con le quali viene costruita la cella che accoglierà le uova. I rosai soggetti all'infestazione appaiono deturpati. La lotta si basa sull'uso, moderato, di prodotti arsenicali e sulla distruzione dei nidi. In genere però non è il caso di intervenire!

BLENOCAMPA PUSILLA
Foto da internet

wuerstchendreherin1.jpg


rosa-blennocampa-pusilla2-g.jpg


634182.jpg

Vive esclusivamente sulle foglie, le femmine dopongono le uova lungo il margine della pagina inferiore. Le punture provocano l'arrotolamento del lembo parallelamente alla nervatura principale e determina una sorta di doppio sigaro entro cui si collocano le larve. E' inutile intervenire nel momento in cui è già avvenuto e comunque non è molto deturpante.
 
Ultima modifica:

Hélène

Esperta Sezz. Rose
LA SPUTACCHINA (Philaenus spumarius)

(foto da google)

Philaenusspumarius7.jpg

larva-sputacchina.jpg

Si presenta come secrezione schiumosa bianca; questa ricopre la neanide di una piccola cicala (Philaneus spumarius) che si nutre dei succhi della pianta. Procura danno esiguo ma può diffondere affezione. Si combatte con comuni insetticidi.

CEMONUS UNICOLOR e Ardis brunniventris

(foto da google)

pilifer.gif

Penetra nella sezione dei rami che hanno subito tagli per la raccolta dei fiori o altri motivi. La galleria (di sezione rotonda) via via più profonda è predisposta per proteggere le larve in singole cellette le cui pareti di fondo sono elaborate con midollo dello stesso ramo. I rami perforati si seccano e il danno in genere si estende oltre la perforazione stessa. Si consiglia di recidere e bruciare i rami colpiti.

Stessa cosa capita con l'Ardis brunniventris che però depone sugli apici e la larva penetra dal bocciolo (rovinandolo). Il ramo va tagliato fino al punto in cui è perforato dalla larva (e quindi, cavo) per evitare la diffusione sul territorio.
Un trattamento preventivo con insetticidi sistemici è d'aiuto per la prevenzione, ma non risolve in caso ci sia già stato un attacco. Il ramo va tagliato comunque.

rosenborer5.jpg


Ovodeoposizione (foto da internet)

efekt-%C5%BCerowania-bruzdnicy-p%C4%99dowej.jpg


rosenborer3.jpg

RHODITES ROSAE​

Le rose canine (e anche di altre) sono soggette ad essere punte da insetti ed afidi (in genere un imenottero) e in conseguenza formano delle galle.
Possono avere anche un diametro di 7-8 cm.

Foto da internet

diplolepis_rosae_img_2958.jpg

diplolepis_rosae_dscf1478.jpg

2040787828_973c19f92f_o.jpg
 
Ultima modifica:
S

scardan123

Guest
Ma... dagli argidi come ti difendi?
A parte schiacciarli o strapparli e darli in pasto alle formiche, intendo.
C'è qualche rimedio?
Dici che il confidor serve anche per loro? (credo di no ma non lo so)
 

artemy

Giardinauta Senior
Caspita!!! Oltre al ragnetto rosso, afidi e bruchi...tutti gli altri non li avevo mai visti!! Sinceramente non penso che mi metterei mai a schiacciare i coleotteri e company...mi dispiacerebbe poverini...toccarli con le mani non se ne parla...beh spero di non trovarli e basta ecco!! io ho gia altri ospiti sulle rose..le famose cavallette verdi...ricordi?! anzi ora non ci sono piu e alcune le ho sfrattate gentilmente depositandole fuori dal mio giardino! :D

Davvero ben fatta questa spiegazione!! Molto interessante..dovrebbe rimanere sempre in primo piano! E anche le foto sono proprio belle...le hai fatte tu?

Grazie Helene! :flower:
 

Hélène

Esperta Sezz. Rose
Effettivamente la cavalletta non l'ho inserita. Adesso cerco del materiale e poi la aggiungo.
grazie per l'apprezzamento!
Presto ne farò anche uno sulle malattie crittogamiche.
 

xadax

Giardinauta Senior
....posso solo dire che questo va in rilievo! :D Fisso li nella prime tre posizioni :)
e deve essere visibile anche nella sezione parassiti e malattie.......
praticamente è una guida.....Ebbrava
 

maxcan71

Aspirante Giardinauta
Grazie helene hai fatto cosa utilissima,come sempre d'altronde seguo sempre i tuoi consigli...proprio stamattina ho eliminato varie limacine(non conoscevo ancora il nome),che divoravano le foglie della pichard
 

RosaMundi

Giardinauta Senior
bravissima!! bella idea, ci stiamo organizzando ben bene in questo forum! :froggie_r
Degli argidi mi sono accorta nel momento in cui ho cominciato a coltivare rose..:burningma e c'è veramente poco da fare, se non andare a caccia durante il giorno, quanto li odio..
Invece, strano a dirsi, la Cetonia qui è venerata, tipo antico Egitto :lol: tutti gli altri insetti possono traquillamente essere eliminati, ma le Cetonie NO! penso si ricolleghi a delle "usanze" di anni addietro, i miei e i parenti le amano molto per la loro bellezza, e mi raccontano che i vecchi usavano addirittura mettere un altro particolare insetto che emanava profumo nel taschino della camicia, ma non ne conosco il nome..
Insomma, meglio non usare sempre gli insetticidi..:eek:k07:
 

Erika

Moderatrice Sezz. Cactacee e Succulente / Parliamo
Membro dello Staff
Bellissimo questo 3d Helene e molto molto utile :D
 

belluccio

Maestro Giardinauta
bellissimo lavoro!!:hands13:complimenti!alcuni non li avevo mai visti anche se ho trovato i loro danni sulle mie piante:burningmaadesso so' a chi dare la caccia:mazza::mazza:
 

scarlet

Giardinauta Senior
Brava ottima idea,così non mi devo sbattere tra un topic e l'altro per scoprirei i vari problemi e relative cure che riguardano le rose tu hai unito tutto
Grazie
 

Hélène

Esperta Sezz. Rose
Sono molto contenta che abbiate gradito la mia iniziativa! Cerchero di migliorarla ancora se troverò altri insetti che possano essere di nostro interesse.

Entro la fine della settimana ci sarà anche quello sulle crittogame, in cui spiegherò anche alcune malformazioni particolari delle rose, che ho scoperto da poco!!!

CIAO A TUTTI!
 

chi1403

Giardinauta Senior
Helene è davvero molto utile soprattutto per chi come me si sta avvicinando al mondo delle rose!
A parte ragnetto rosso, afidi vari e bruchi verdi, gli atri FORTUNATAMENTE non li ho mai visti!
Se posso darei un suggerimento: io inserirei anche, se esistono, i rimedi naturali ai vari parassiti..:eek:k07: sai per chi vuole usare meno veleni laddove è possibile.....
 

Hélène

Esperta Sezz. Rose
Infatti è una cosa che voglio fare e mi sto informando.
Questa è solo una bozza sempre passibile di essere migliorata e integrata!

Sono consapevole del fatto che non è completissimo, ma per la mia preparazione ho cercato di fare meglio che potevo.
Se avete riscontrato altri insetti fatemelo sapere e cercherò informazioni.

GRAZIE ancora a tutti quelli che hanno gradito il mio lavoro!
 
Alto