• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

Cane e Gatti, dalla A alla Z le piante che li curano e quelle da temere.

casper69

Guru Giardinauta
Cane e Gatto, dalla A alla Z le piante che li curano e quelle a temere.

Benefiche:

Artiglio del Diavolo; ha effetto analgesico e antinfiammatorio. E' utile per Artosi, patologie articolari, disturbi conseguenti un intervento chirurgico. Parte utilizzata: l radici laterali tuberizzata da cui si ricava l'estratto secco che il fitopreparatore trasforma in tintura madre.

Bardana; si usa per le malattie della pelle. Le sostanze contenute stimolano i reni e il fegato, facilitano l'eliminazione dei rifiuti dell'organismo che causano reazioni cutanee. Per i problemi di pelle è efficace l'infuso di bardana. Parte utilizzata: radici e foglie.

Calendula; i lavaggi alla calendula sono utili per guarire alcuni problemi della pelle quali ferite cutanee, eczemi atopici, dermatiti, punture di insetti e piaghe.(per lavare le piccole ferite o gli eczemi, applicare sulla pelle un tampone di ovatta con 2 - 3 gocce di tintura madre di calendula "calendula officinalis" diluite in 5 cc di acqua. Si può applicare anche un infuso o una crema di calendula. Attenzione! fasciare la parte malata perchè gli animali si leccano).

Camomilla; decongestionante è utile per pulire gli occhi del gatto e del cane. Si può preparare una bottiglia di acqua e camomilla da tenere in frigorifero e quando è necessario la si lascia un po' di tempo a temperatura ambiente. Parte utilizzata: i fiori con cui si prepara l'infuso o il decotto.

Carciofo; ha proprietà depurative ed è quindi utile per patologie gastroenteriche anche con vomito, per facilitare l'attività digestiva , per combattere il meteorismo intestinale, per regolare l'attività e la funzionalità epatica, per combattere le inotossicazioni. Allo scopo si utilizzano le foglie basali da cui si ricava l'estratto secco e la tintura madre.

Carota; l'ortaggio pulito può essere consumato crudo o cotto da cane e gatto. Oltre alle proprietà nutritive (vitamine e sali minerali) è benefica in particolare per l'intestino.

Echinacea; la T.M. si può far assemere all'animale per incrementare la resistenza dell'organismo contro tracheite, gengivite, infezioni delle vie urinarie, infiammazioni delle vie respiratorie. Lo scirippo può essere usato in caso di raffreddamento, però deve essere assunto solo per brevi periodi. Per uso esterno, come crema erboristeria a base di estratto, è antinfiammatoria e cicatrizzante.

Erba Medica; Medicago sativa per anni è stata impiegata solo come alimento per animali erbivori; da poco viene usata anche come alimento umano. Si tratta di un legume di cui si consumano i semi, le foglie, lo stelo. Si utilizza fresca, , aggiunta al pasto, in caso ci sia una carenza vitaminica, astenia, difese immunitarie basse. L'erba infatti apporta vitamine A, E, C, D, K B1,B2, fosforo, zolfo, alcio, magnesio e potassio.

Escolzia; dalle parti aeree della pianta si ricava l'estratto secco. Si utilizza in tintura madre per l'effetto sedativo e gli spasmi intestinali. Ha quindi anche un utilizzo comportamentale per animali particolarmente nervosi, aggressivi o ansiosi.

Eucalipto; disinfettante delle vie respiratorie può essere usato qnche come antisettico. La parte utilizzata della pianta sono le foglie che contengono polifenoli e un olio essenziale. Per creare un collare antipulci naturale si può immergere un laccio o un filo grosso in una miscela di oli essenziali di eucalipto, citronella e salvia.

Ginko Biloba; dalle foglie si ricava l'estratto secco da assumere sotto forma di gocce di tintura madre4. E' utile nei soggetti anziani per migliorare la circolaizone e per alleviare o prevenire disturbi come affaticamento, abbasamento dell'udito.

Ippocastano; benefico contro i disturbi circolatori, per traumi, emorroidi e disturbi legati alla vecchiaia o al post - operatorio. Parte utilizzata: semi da cui si ricava l'estratto.

Lavanda Officinalis; è molto utile per i dolori di pancia del cane. Mescolare 5 - 7 gocce di olio essenziale di lavanda con un cucchiaio di olio di mais e massaggiare lentamente il ventre e i fianchi. Si possono utilizzare anche impacchi tiepidi di fiori di lavanda: portare ad ebollizione 250 ml di acqua, spegnere e mettere 2 cucchiai di fiori secchi in una garza ben chiusa; poi immergerla nell'qcqua per 10 minuti, se tiepida procedere con gli impacchi. La lavanda è utile anche per l'igene delle orecchie: in una tazzina d'acqua (o infuso di timo) versare 5 gocce di olio essenziale di lavanda, Mescolare, immergere una garza e pulire le orecchie.

Ortica; si utilizza l'intera pianta che cura vari disturbi come diarrea, emorragie, malattie della pelle. Inoltre è nutriente e rivitalizzante e si può aggiungere cotta al pasto. Contro l'alopecia (perdita di pelo) si può preparare un infuso di equiseto e ortica, da abbinare a frizioni con olio di rosmarino diluito in olio di mandorle.

Tarassaco; è un disintossicante di fegato, cistifellea, reni. Risulta utile per i disturbi della digestione, meteorismo, epatopatie e come stimolante dell'appetito. Si utilizza la radice, raccolta in autunno, da cui si ricava l'estratto secco.

Zenzero; dala radice si ricava l'estratto secco. E' utile per combattereil mal d'auto di cani e gatti, il vomito, la nausea e la scalorrea (salivazione eccessiva). Benefico anche pr la diarrea con o senza vomito.

Da temere:

Aconito; sono soprattutto le foglie a essere tossiche anche se l'intera pianta è velenosa.

Agrifoglio; moderatamente tossico, può dare problemi digestivi.

Colchico; chiamata anche "Crocus d'autunno", ha un piccolo bulbo che ingerito è velenoso.

Datura; è una pianta dalle foglie e dai semi tossici per animali e anche per gli uomini. Se ingeriti, provocano disturbi della vista, nausea, crisi di panico e convulsivi.

Diffenbachia; pianta tropicale da appartamento. E' moderatamente irritante per i cani ma velenosa per i gatti.

Digitale; nell'uomo, le parti verdi della pianta sono usate per curare problemi cardiaci mentre, per assurdo, negli animali hanno effetto opposto: ingerite possono causare aritmie cardiache.

Edera; comunissima in giardini e terrazzi ha foglie e piccoli frutti scuri che, se ingeriti, possono dare problemi lievi, come disturbi gastroenterici, o più gravi, fono al coma.

Gelsemium; pianta da esterno internamente tossica. Causa difficoltà di deglutizione e di coordinazione dei movimenti, debolezza muscolare, convulsioni, problemi respiratori.

Giglio; bellissimo fiore di vari colori ma purtroppo molto tossico, soprattutto per i gatti, che possono rischiare il blocco renale e morire se ingeriscono, le foglie o altre parti. Nei cani causa invece, vomito, apatia e perdita di appetito.

Kalmia; pianta sempreverde che si può conservare anche in vaso. Le fogie strette e appuntite sono velenose: se ingerite in qnatità, può portare al coma.

Mughetto; l'ingestione dei bulbi provoca aritmia cardiaca.

Oleandro; pianta sempreverde molto comune in italia. E' molto velenosa e può provocare (anche nell'uomo) aritmia cardiaca. L'ingestione può essere mortale.

Ornitologo; l'ingestione del bulbo può dare vomito, forte apatia e perdita di appetito.

Ortensia; coltivata nei giardini o in vaso, è molto tossica a causa di una sostanza che contiene, simile al cianuro. L'ingestione dei boccioli può causare vomito, letargia, cianosi, convulsioni, problemi respiratori, coma e portare alla morte.

Rododendro; pianta sempreverde da esterno. Ha foglie molto tossiche che possono dare gravi problemi nell'apparato digerente, artimide cardiache, tremori. In particolare se vengono ingerite in grosse quantità, possono dare convulzioni, coma e portare alla morte.

Solanum; le sue bacche sono tossiche e causano problemi gastrointestinali oltre a disturbi dell'apparato neurologico.

Stella di Natale; comunissima negli appartamenti soprattutto nel periodo natalizio, può avere i fiori (che in realtà sono brattee) color crema o rossi. Secerne un latte bianco che è irritante anche per l'uomo. Negli animali è tossica: se ingerita, può dare irritazione delle mucose dell'apparato digerente, salivazione eccessiva, problemi digestivi e diarrea.

Tasso; pianta interamente tossica, provoca aritmie cardiache, insufficenza respiratoria, danni al fegato e pancreatite acuta.

Vischio; simbolo natalizio di buon augurio, è moto velenoso. Se ingerito può provocare diminuzione del ritmo cardiaco e della temperatura, sete eccessiva, problemi respiratori, convulzioni, coma e portare fino alla morte.

Yucca; pianta sempreverde che può risultare pericolosa a causa delle foglie appuntite che possono ferire gli animali soprattutto a occhi e orecchie.
 
Ultima modifica:

Piera58

Moderatrice Sez. Piccoli Amici
Membro dello Staff
Casper l'hai preso da qualche sito? Se si devi mettere il link da cui lo hai estrapolato questo articoletto.
 
Alto