Benvenuto nel forum.
Concordo con i consigli che precedono il mio post.
Aggiungo una cosa che però non ho provato di persona, ma che un ...amico (a cui un tempo innaffiavo le piante) mi consiglia con insistenza da molti anni e cioè un sistema di irrigazione "goccia-goccia" non elettronico, ma che si basa in parte su vasi comunicanti e sul fatto che l'elemento da mettere nel vaso (collegato con un tubetto al serbatoio, che per il mio amico è una semplice bottiglia di plastica) attinge l'acqua dal serbatoio in funzione di quanto secco è il terreno dove è immerso.
Si tratta di una pietra porosa tronco-conica, collegata per mezzo di un fine tubetto ad uno pseudo-tappo per bottiglia, anch'esso tronco-conico.
Praticamente la pietra porosa chiede acqua solo quanto serve a rimanere umida:
- se secca arrivano più gocce;
- se arrivano più gocce praticamente si chiude e ne chiede meno.
Io entusiasta del sistema rivoluzionario sono corso ad acquistare un dispositivo simile, ma non uguale perché il mio amico non ha saputo identificarmi l'oggetto, né indicarmi il negozio.
Il risultato è stato che il litro e mezzo di scorta se l'è bevuto in un giorno e mezzo, riempiendo e tracimando dal sottovaso.
Pur nella mia delusione so che quei sistemi esistono e che il mio amico continua ad usarne ed a comperarne, ma facendo in modo che io non scopra il suo segreto.
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A parte questo potresti dirci se disponi di uno spazio verde, magari tutto tuo all'aperto, oppure se hai una terrazza, un balconcino, un davanzale.
Insomma le cosiddette risorse ambientali su cui puoi disporre e sulla base di cui noi potremmo suggerirti qualche temporaneo rimedio.
Io alcuni anni or sono, ho utilizzato un enorme catino (senza fori) di plastica (1 metro x 0.5 metri), dove ho poggiato tutti i miei vasi e che poi ho riempito di terra fra vaso e vaso.
Prima della mia partenza ho innaffiato abbondantemente (troppo abbondantemente) sia dentro i vasi che fuori.
Al mio ritorno dopo 15 o 20 giorni, dopo aver rimossi i funghi e la muffa, scansati un po' di parassiti, lumache ed altri esserini non identificati, ho constatato che le mie piante erano ancora vive, ma in condizioni pietose.
Io credo che data una tale massa di terra, avrei dovuto innaffiare po-chis-si-mo e questo sarebbe bastato forse per un mese, considerando che tutto era sul io balcone esposto a nord-est e che il sole diretto lo riceveva solo per alcuen ore nel primo mattino (ma di agosto).