Ciao Ortensia!
Ehh... speravo (blandamente) di risolvermela senza dare spiegazioni, ma capisco che possa suonare cosa nuova a molti così posto qui sotto una pagina tradotta in cui viene spiegato abbastanza bene. Cmq, per chi aveva seguito i giochini intuitivi che avevo proposto la scorsa estate, il concetto è lo stesso: si usano i sensi più sottili per entrare in comunicazione diretta con il livello energetico di una qualsiasi cosa (persona, o animale come in questo caso, o pianta, o situazione...). A chiunque ami e sia a contatto con le piante sono certa è capitato di passare in una stanza e nel momento in cui butta l'occhio verso una pianta in qualche modo 'sapere' che ha bisogno di essere bagnata senza aver minimamente guardato la terra o calcolato che ormai è tempo; stessa cosa per chi ama e ha degli animali: 'sappiamo' un sacco di cose riguardo a loro anche senza segnali apparenti; idem con i casi --che di solito vanno sotto il termine 'pura coincidenza'-- in cui ci viene in mente qualcuno e di lì a poco lo sentiamo o incontriamo.. E' tutta comunicazione di tipo intuitivo, che accade costantemente, per tutti, solo che è per lo più del tutto inconscia. Grandi basi scientifiche a dimostrarlo ancora non ci sono, ma chiunque arriva a farne esperienza consapevole 'sa' che è reale perché lo vede in azione e ne ha costante riscontro. D'altronde, è già accertato che il nostro cervello riceve 11 milioni di bit di informazione al secondo, di questi però ne processa consapevolmente solo... 40! Tutto il resto ci arriva e ci influenza ugualmente e ne fa parte anche tutto ciò che non è 'visibile' o 'tangibile', esattamente come si è imparato nel tempo che tutti noi leggiamo il linguaggio non verbale, oppure sentiamo le emozioni che attraversano le persone con cui siamo in contatto.
Nota: non voglio convincere nessuno, sto solo dando qualche spiegazione come mi è stato chiesto, poi ognuno è libero di decidere per se stesso ciò in cui crede o meno
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Comunicare intuitivamente con gli animali, per quanto riguarda l'atto pratico, significa inviare e ricevere mentalmente pensieri, immagini ed emozioni. In questo tipo di comunicazione non viene letto il linguaggio del corpo né vengono fatte supposizioni basate sul comportamento osservato o su altri dati fisici. La maggior parte dei comunicatori animali lavora infatti perfino a distanza e utilizzando solo un elemento riguardante l'animale che serve loro semplicemente per fare 'connessione'.
Gli animali sono dei maestri in comunicazione intuitiva. Tra di loro comunicano costantemente in questo modo e sono in grado di percepire a questo livello energetico anche le persone e l'ambiente (si pensi alle reazioni 'stravaganti' -cioè diverse dal loro comportamento abituale- dei nostri cani o gatti alla presenza di qualche sconosciuto).
Negli esseri umani invece questo tipo di abilità è per lo più non utilizzata consapevolmente, per quanto tuttora la si usi istintivamente.
L'intuizione, nonostante quello che è stato a lungo detto in passato quando avevamo a che fare con medium o personaggi di questo tipo, non è una sorta di 'dono' che solo poche persone speciali posseggono. Siamo tutti intuitivi e se vogliamo possiamo imparare a comunicare intuitivamente (esattamente come si può usare più o meno un muscolo, ad esempio solo per camminare o fare altri movimenti quotidiani, in una sorta di default, oppure per avere delle prestazioni atletiche con piena coscienza di cosa un muscolo sia e di come possiamo usarlo al meglio).
Se si amano gli animali, allora a un qualche livello lo si sta di certo già facendo e con lo studio e la pratica si può imparare a farlo davvero bene.
L'idea della comunicazione intuitiva con gli animali e con la natura sfida in qualche modo il sistema di credenze che possediamo, esattamente come la credenza che le altre specie siano intellettualmente inferiori agli esseri umani e non abbiamo la nostra stessa capacità emozionale e spirituale. Nel mio lavoro [dice l'autrice di questo testo, ma anch'io posso dire altrettanto nella mia esperienza personale] sono giunta a vedere che queste idee non sono reali e che il mondo in cui viviamo è molto più ricco di meraviglia di quanto si possa immaginare (cosa che però, dentro di noi, molti di noi sentono già essere perfettamente reale).
Sebbene la maggior parte delle persone non crede di avere delle abilità intuitive, tutti in realtà le usiamo quotidianamente. Alcuni di questi esempi potrebbero suonarvi familiari:
- sapere come qualcuno si sente emotivamente o fisicamente perfino a distanza;
- rendersi conto che qualcuno è arrabbiato anche se non vi è alcun segno esteriore che lo renda evidente;
- sapere chi ci sta chiamando al telefono prima di rispondere;
- riconoscere quando qualcuno ci sta mentendo o cercando di manipolarci o abbia cattive intenzioni nei nostri riguardi;
- pensare a qualcuno e poi ricevere una sua visita o una chiamata proprio da lui/lei;
- sapere esattamente cosa qualcuno pensi di noi anche in totale assenza di informazioni dirette o segnali da parte sua;
- sentire improvvisamente fastidio o incertezza verso qualcosa o qualcuno e scoprire poi che vi erano motivi validi per stare in guardia.
Ogni qualvolta diciamo "Ho la sensazione che.." noi stiamo in realtà facendo esperienza diretta dell'aver ricevuto un'impressione intuitiva.
Lo scetticismo riguardo il campo della comunicazione intuitiva è senza dubbio qualcosa di quasi ovvio nella nostra cultura, ma ciò non toglie che chiunque ne faccia esperienza riesca a trovarne poi completo riscontro proprio nell'esperienza.
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