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Camelie: è tempo di semina

kiwoncello

Master Florello
E' il momento. Se avete camelie con bacche semifere queste vanno prelevate senza aspettare che si aprano spontaneamente; anche se apparentemente acerbe in realtà i semi contenuti sono già neri e pronti da seminare presentando il vantaggio che la teca legnosa non è ancora molto dura. Quindi aprite con un coltello facendo attenzione a non ledere i semi.

bacchecamelie.jpg



Seminate in vasetti con terra acida, 1 cm di profondità e mantenete umido.

cameliesemina.jpg



Cameliette, 1 anno esatto di vita.

camelie1anno.jpg



Cameliette, 2 anni

camelie2anni.jpg



A 4 anni: quella di destra presenta due bottoni floreali.

camelie4anni.jpg



5 anni, ma per ora niente fiori in gestazione....

camelia5annibis.jpg
 
Ultima modifica di un moderatore:

Valtellinese

Giardinauta Senior
wow che meraviglia, quindi bisorrebbe lasciare su il fiore una volta sfiorito giusto?, ma di solito però cadono da soli...:confuso: ...
Comunque voi laggiù avete un clima veramente fantastico per tutto!
:Saluto:
 

primo maggio

Maestro Giardinauta
Tanti anni fa ho provato a seminare i semi di 2 camelie. I semi sono germinati, le piantine sono cresciute, ma i fiori sono stati tutti deludenti. Probabilmente si trattava di due ibridi non adatti a eserre riprodotti per seme.

Si dice di solito che molte piante sono variabili in generazione. Nel mio caso è stato solo in parte vero. Nel senso che i fiori erano diversi da quelli delle piante madri, ma erano tutti eguali tra loro. Quindi nel caso più che di variazione si sarebbe dovuto parlare di involuzione. Lo stesso mi è accaduto con molti altri ibridi di altre piante che ho provato a riprudurre per seme.
 

kiwoncello

Master Florello
In effetti Primo Maggio gran parte delle piantine di camelia da seme danno fiori abbastanza deludenti e praticamente sempre differenti da quelli dei progenitori. Per avere qualche probabilità di ottenere un ibrido interessante è necessario lavorare sui grandi numeri: in questi giorni ho per ora seminati 60 vasetti (1 seme/vasetto) ed ho una nutrita famiglia di piantine di varia età pre-o quasi-floreale. Comunque l'attesa è lunga ma ne vale sempre la pena, qualunque sia l'esito: qualsiasi fiore tu riesca finalmente a vedere lo senti veramente tuo.
 

Antonella73

Giardinauta Senior
In effetti Primo Maggio gran parte delle piantine di camelia da seme danno fiori abbastanza deludenti e praticamente sempre differenti da quelli dei progenitori. Per avere qualche probabilità di ottenere un ibrido interessante è necessario lavorare sui grandi numeri: in questi giorni ho per ora seminati 60 vasetti (1 seme/vasetto) ed ho una nutrita famiglia di piantine di varia età pre-o quasi-floreale. Comunque l'attesa è lunga ma ne vale sempre la pena, qualunque sia l'esito: qualsiasi fiore tu riesca finalmente a vedere lo senti veramente tuo.

intanto ti ringrazio tantissimo per tutte informazioni che spontaneamente ci fornisci, lasciandomi sempre a bocca aperta !:love_4:

e poi..ecco mi faccio un pianto , perchè non sapendo che si trattasse dei semi..io ho buttato tutto :cry: :cry:

ma sicuramente ci proverò il prossimo anno!

Kiwo, quanti anni ci vogliono per la prima fioritura di piantine nate da seme??
anche io penso valga la pena aspettare...ecco il mio nuovo "buon proposito" verde per l'anno prossimo...

ciao
 

kiwoncello

Master Florello
Prima fioritura? Da 4 a 20 (venti!!!) anni; attualmente su 40 piantine di 4 anni solo due presentano i bottoni floreali ma nessuna di quelle da 5 ne ha per ora, ma ho tanta pazienza.
 

primo maggio

Maestro Giardinauta
Per avere qualche probabilità di ottenere un ibrido interessante è necessario lavorare sui grandi numeri.

Kiwo,
che tu sappia, è necessario anche incrociare piante diverse oppure c'è qualche possibilità di ottenere, partendo da un ibrido, una pianta valida anche senza impollinazione incrociata?
 

kiwoncello

Master Florello
Penso sia difficile; l'autoimpollinazione ovviamente in ibridi non sterili dovrebbe trasmettere più o meno lo stesso patrimonio genetico della pianta che è nello stesso tempo madre e padre visto che lo stesso fiore di camelia dispone di organi riproduttivi sia femminili che maschili. In genere si ricorre a due piante diverse, di cui una (madre) a fiore singolo, semidoppio od irregolare in quanto più propensa a produrre semi.
 

kiwoncello

Master Florello
Dimenticanza nella "ricetta" seminativa: il processo germinativo può essere di molto accelerato incrinando la teca legnosa del seme con un colpetto di martelletto (facendo bene attenzione a non ledere l'embrione) oppure sfregando una porzione del seme stesso su carta vetrata e lasciando uno strato molto sottile di teca.
 

Datura rosa

Guru Master Florello
In effetti Primo Maggio gran parte delle piantine di camelia da seme danno fiori abbastanza deludenti e praticamente sempre differenti da quelli dei progenitori. Per avere qualche probabilità di ottenere un ibrido interessante è necessario lavorare sui grandi numeri: in questi giorni ho per ora seminati 60 vasetti (1 seme/vasetto) ed ho una nutrita famiglia di piantine di varia età pre-o quasi-floreale. Comunque l'attesa è lunga ma ne vale sempre la pena, qualunque sia l'esito: qualsiasi fiore tu riesca finalmente a vedere lo senti veramente tuo.
Ciao Kiwo!!!!
Poiché per quanto riguarda il giardinaggio stranamente ho molta pazienza vorrei cominciare anche io a seminare camelie (inserendo apposite clausole nel testamento vista la possibilità di tempi lunghi!!!:lol: ). Ma ho una domanda da farti visto lo spazio che la quantità di vasetti richiede. Dove tieni quelli con i semi e quelli con le piantine ai vari stadi di crescita nelle diverse stagioni???
Purtroppo non ho molto spazio riparato e la serra che monto nel portico è a malapena sufficiente per le piante adulte che ho in vaso). Da me, se si esclude lo scorso inverno straordinariamente mite, tutte le mattine trovo il tetto della mia macchina con una lastrina di ghiaccio!!!
Fammi sapere, per cortesia. Grazie :Saluto: :Saluto:
 

kiwoncello

Master Florello
Bé, non ho problemi in quanto stanno perennemente all'aperto e lo spazio è tanto. Pensa che l'ultima (e non ultimissima) seminagione implica 60 vasetti tanto che mia moglie mi definisce un cameliomane parossistico.... Comunque finché non germogliano ti consiglio di coprire i vasetti con un banalissimo vetro, senza omettere di bagnarli. Le piantine verranno fuori in primavera ed allora non avrai problemi fino al prossimo inverno, quando potrai tener fuori le cameliette proteggendole col solito TNT: dovrebbero sopportare temperature non pazzescamente basse.
 

Ortensia

Giardinauta
Domani provo. Credevo di dover attendere l'apertura del frutto, ma ubi maior.... Purtroppo solo la sasanqua mi fa regolarmente i semi ed anche quest'anno non mi ha delusa nonostante il rinvaso in condizioni critiche. Ancora grazie 1000 kiwo.
 

Permalosa

Giardinauta Senior
che bel post !grazie kiwo per tutti questi insegnamenti che ci dai!!:froggie_r
Allora vorrei farti una domanda sempre riguardo alle camelie..se ho una pianta in vaso che voglio mettere in terra quando è il periodo adatto?
E poi..io l'ho comprata la scorsa primavera(mi pare:martello: )piena di fiori..ora si direbbe che stia per sbocciare..io pensavo fosse una cosa rapida da quando sbucano i bottoni(??si chiamano così?mi sembra di aver capito di si!che ignorante che sono..) a quando si aprono i fiori..invece ci sta mettendo tantissimo...è normale??perché io sono impaziente!!!.Già che ci siamo..ti sfrutto per bene...quando va concimata?se la metto in terra all'ombra va bene?o meglio al sole?..la posizione sarebbe sotto una conifera se ho ben capito nel suolo acido ci sguazza giusto?
che principiante che sono:ros:
 

kiwoncello

Master Florello
Ciao Permalosa, le camelie in teoria possono essere trapiantate (ovviamente con pane radicale intatto) in ogni stagione salvo che nel torrido periodo estivo. Periodi ottimali autunno e primavera, meglio se non durante la fioritura; la tua è evidentemente una japonica a fioritura "primaverile" (termine molto elastico che significa più o meno da dicembre in là), quindi procedi pure. Soliti accorgimenti, siccome non mi pare che nell'imperiese la terra sia acida dovrai predisporre una bella buca con un buon strato drenante sul fondo (va bene anche uno strato di ghiaia mescolato con pezzi di pigna, di polistirolo ecc.). In centro-buca predisponi una specie di colonna di terriccio per acidofile un pò più alto che il livello della terra circostante, ed appoggiavi sopra la pianta (il motivo è che il terriccio soffice una volta bagnato tende ad abbassarsi). Colma con terriccio mescolato con bark (corteccia di pino sminuzzata da pacciamatura, aghi di pino tritati, terra di foglie ecc.). NON coprire il colletto e le fini radichette superficiali, bagna. nel terriccio puoi mescolare un pò di cornunghia che trovi pressi le agrarie; comunque la prossima concimazione va rimandata a primavera post-fioritura. Meglio all'ombra.
Buona domenica!
 

gab92

Giardinauta Senior
kiwo complimentissimi, sei un mago...
e dato che sei molto generoso il prossimo anno mi regali dei semini con cui provare...
la mia sasanqua ha iniziato a far vedere il colore dei petali, sembra un bel fucsia...ma credo che poi diventi rosso
 
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