Non so se ricordate la questione che posi alla vostra attenzione tempo fa relativamente alla tonalità di verde delle foglie delle mie camelie.
Riassumendolo per chi non ricorda si trattava del fatto che nonostante le opportune periodiche concimazioni e trattamenti con sequestrene, non riuscivo più ad ottenere il verde scuro delle foglie che mi piace tanto e le mie piante pur mantenendo lucentezza rimanevano con le foglie di un verde più chiaro.
All’inizio ipotizzai si trattasse di carenza di ferro o di microelementi ma successivamente alla somministrazione di opportuni prodotti non ho visto miglioramenti significativi, ho pensato potesse essere l’esposizione troppo luminosa ma mi accade anche a piante in ombra completa.
Vi pongo quest’ulteriore quesito perché mi pensando vorrei capire se è possibile che si verifichi ciò che penso:
visto che utilizzo sempre acqua piovana e in estate annaffio parecchio, è possibile che le annaffiature abbiano dilavato nel tempo i sali?
Considerando questo fatto come possibile ho preso una camelia come cavia ed ho iniziato a concimarla periodicamente con concime liquido specifico anche se l’avevo concimata già col granulare a lenta cessione.
L’ho fatto per verificare se effettivamente la pianta reagisse annerendo le punte (eccesso di concime) e in quel caso l’acqua piovana non sarebbe stata la causa, oppure se la pianta migliorasse.
Ho iniziato il trattamento da circa un mesetto e la pianta non mostra grossi miglioramenti però non c’è segno di eccesso di concimazione.
Secondo voi è possibile che la dilatazione tramite annaffiatura abbia effettivamente tolto i Sali alla pianta?
Il fatto che la pianta non mostri segni di eccesso può essere indicativo del fatto che non concimo a sufficienza?
e se fosse così come mi regolo con le concimazioni?
Che ne pensate?
Riassumendolo per chi non ricorda si trattava del fatto che nonostante le opportune periodiche concimazioni e trattamenti con sequestrene, non riuscivo più ad ottenere il verde scuro delle foglie che mi piace tanto e le mie piante pur mantenendo lucentezza rimanevano con le foglie di un verde più chiaro.
All’inizio ipotizzai si trattasse di carenza di ferro o di microelementi ma successivamente alla somministrazione di opportuni prodotti non ho visto miglioramenti significativi, ho pensato potesse essere l’esposizione troppo luminosa ma mi accade anche a piante in ombra completa.
Vi pongo quest’ulteriore quesito perché mi pensando vorrei capire se è possibile che si verifichi ciò che penso:
visto che utilizzo sempre acqua piovana e in estate annaffio parecchio, è possibile che le annaffiature abbiano dilavato nel tempo i sali?
Considerando questo fatto come possibile ho preso una camelia come cavia ed ho iniziato a concimarla periodicamente con concime liquido specifico anche se l’avevo concimata già col granulare a lenta cessione.
L’ho fatto per verificare se effettivamente la pianta reagisse annerendo le punte (eccesso di concime) e in quel caso l’acqua piovana non sarebbe stata la causa, oppure se la pianta migliorasse.
Ho iniziato il trattamento da circa un mesetto e la pianta non mostra grossi miglioramenti però non c’è segno di eccesso di concimazione.
Secondo voi è possibile che la dilatazione tramite annaffiatura abbia effettivamente tolto i Sali alla pianta?
Il fatto che la pianta non mostri segni di eccesso può essere indicativo del fatto che non concimo a sufficienza?
e se fosse così come mi regolo con le concimazioni?
Che ne pensate?