I problemi idrici tendono a manifestarsi più o meno tutti nello stesso modo e l'incorretto sviluppo del pane radicale è senz'altro una delle cause più comuni (vedi le numerosissime richieste di aiuto per azalee).
Personalmente, arrivati a questo punto, hai due alternative: o cerchi di fare arrivare la pianta al riposo invernale, per poi ripensarci a primavera, o rischi ed intervieni subito.
Il rinvaso, ovviamente, è tassativo e, personalmente, per le ortensie ti consiglierei di usare terriccio fatto in casa.
Quello che uso io per le stesse piante (e le camelie) è 6 parti di torba bionda di sfagno, due parti di compostato fatto in casa e una parte di ghiaia di fiume lavata (in alternativa due parti di sabbia grossa o pomice tritata). Visto che le piante stanno bene, mi sa che è una buona combinazione per le acidofile.
Personalmente ho notato le ortensie che ho visto col pane radicale "impaccato" tendono a riprendersi bene senza bisogno di interventi aggiuntivi; le camelie ci mettono un pochino di più ma anche loro riescono a recuperare senza dovere fare altro.
Se la tua situazione è proprio disperata, considera di praticare un taglio a croce sul fondo del pane radicale.